Concetti Chiave
- I prodotti ittici includono pesci, molluschi, crostacei ed echinodermi, provenienti dalla pesca o dall'acquacoltura.
- I pesci, vertebrati acquatici, si classificano in cartilaginei e ossei, e variano per contenuto di grassi e ambiente di vita.
- I molluschi sono invertebrati con corpo molle e si suddividono in lamellibranchi, gasteropodi e cefalopodi, in base alla struttura fisica.
- I crostacei, invertebrati con corpo segmentato e branchie, si dividono in macruri, brachiuri e somatopodi.
- Gli echinodermi, dotati di scheletro calcareo, includono principalmente i ricci di mare per l'interesse gastronomico.
I prodotti ittici comprendono le carni e altre parti edibili degli animali acquatici ottenuti con l’attività della pesca o con l’acquacoltura. Gli animali a più interesse merceologico appartengono a queste tipologie:
- i pesci;
- i molluschi;
- i crostacei;
- gli echinodermi.
Le branchie sono costituite da sottili filamenti ricchi di sangue, posti ai lati della testa. L’acqua entra dalla bocca, dà l’ossigeno ai capillari sanguigni, riceve l’anidride carbonica ed esce dalle fessure branchiali. Le pinne, che permettono al pesce di muoversi, sono formate da una lamina membranosa sostenuta dalla cartilagine. Le pinne pettorali permettono di cambiare direzione, invece quella dorsale e ventrale mantengono l’assetto verticale.

- pesci cartilaginei: hanno lo scheletro cartilagineo come gli squali e le razze;
- pesci ossei: hanno lo scheletro osseo o parzialmente osseo. A questi appartengono quasi tutti i pesci e una buona parte sono quelli commestibili.
Dal punto di vista nutrizionale si dividono in:
- magrissimi: quando hanno meno dell’1% di grasso (merluzzo, orata);
- magri: se il contenuto di grassi è un valore compreso tra l’1% e il 3% (alice, trota, sogliola);
- semigrassi: tra il 3 e il 10% (tonno, dentice, salmone);
- grassi: più del 10% di grassi ( tonno, dentice, salmone).
Per l’ambiente in cui vivono si classificano in:
- pesci di mare (orata, nasello, merluzzo…);
- pesci di acqua dolce (trota, luccio, pesce persico);
- pesci diadromi (anguilla, storione, salmone).
- lamellibranchi o bivalvi: hanno le branchie lamellari, hanno una conchiglia a due valve (vongole, cozze, cannolicchi…);
- gasteropodi: hanno la testa con dei tentacoli e un piede ventrale sul quale strisciano. Alcuni hanno una conchiglia con un solo pezzo (patelle, orecchie di mare, lumachine di mare);
- cefalopodi: hanno la testa molto rande circondata da tentacoli con robuste ventose. La bocca ha 2 mascelli a forma di becco di pappagallo. Si suddividono in base al numero di tentacoli: ottopodi (polpo, moscardino) e decapodi (seppia, calamari, totano).
- macruri: hanno l’addome allungato e una pinna caudale a forma di ventaglio (aragoste, gamberi, scampi);
- brachiuri: addome corto, ripiegato centralmente (granchi comuni…);
- somatopodi: corpo allungato, vivono sui fondali sabbiosi (pannocchia).
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali categorie di animali acquatici di interesse merceologico?
- Come si classificano i pesci in base al loro scheletro?
- Quali sono le differenze tra i molluschi lamellibranchi, gasteropodi e cefalopodi?
- In che modo si distinguono i crostacei macruri dai brachiuri?
- Qual è l'echinoderma di interesse gastronomico menzionato nel testo?
Le principali categorie di animali acquatici di interesse merceologico sono i pesci, i molluschi, i crostacei e gli echinodermi.
I pesci si classificano in pesci cartilaginei, con scheletro cartilagineo, e pesci ossei, con scheletro osseo o parzialmente osseo.
I lamellibranchi hanno branchie lamellari e una conchiglia a due valve, i gasteropodi hanno un piede ventrale e una conchiglia a un solo pezzo, mentre i cefalopodi hanno tentacoli con ventose e una bocca con mascelli a forma di becco.
I crostacei macruri hanno un addome allungato e una pinna caudale a ventaglio, mentre i brachiuri hanno un addome corto e ripiegato centralmente.
L'echinoderma di interesse gastronomico menzionato nel testo è il riccio di mare.