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Concetti Chiave

  • La cucina giapponese è caratterizzata da semplicità, freschezza e attenzione ai dettagli, con piatti serviti contemporaneamente senza ordine prestabilito.
  • Ingredienti chiave includono riso, pesce crudo, verdure selvatiche, e condimenti come salsa di soia e miso; le bevande più comuni sono tè verde e sakè.
  • Il sushi, parte fondamentale della cucina giapponese, si basa su riso cotto con aceto e ingredienti come pesce e alghe, con varianti diverse come Hosomaki e Nigiri.
  • Le tecniche di preparazione del sushi si concentrano su colore, consistenza e sapore, utilizzando ingredienti freschi e di qualità con decorazioni minime.
  • Esistono regole di bon ton per mangiare il sushi, come non bagnare il riso con salsa di soia e non dividere il sushi a metà, rispettando le tradizioni giapponesi.

La cucina giapponese!

La cucina giapponese è l’espressione dell’arte culinaria in Giappone, presta particolare attenzione alla varietà dei gusti, dei colori e delle forme di preparazione. Le linee guida dell’alimentazione nipponica sono la semplicità, la freschezza e la bontà degli ingredienti. Ad oggi la cucina giapponese fa parte dei Patrimoni orali e immateriali dell’umanità dell’UNESCO.
Nella cucina giapponese non esiste il concetto di portate, ma i piatti vengono serviti tutti contemporaneamente, che possono essere consumati senza un ordine prestabilito. Gli ingredienti fondamentali della cucina giapponese sono:
› il riso, cotto solitamente al vapore e accompagna ogni pasto;
› il pesce molto spesso viene consumato crudo, per questo le tecniche di conservazione e il taglio devono essere eseguiti con particolare cura e dedizione. I coltelli per i chef giapponesi sono strumenti che hanno un ruolo importantissimo, quasi sacri;
› le verdure selvatiche, come i germogli di bambù, i funghi e le alghe;
› i condimenti giapponesi più famosi sono: la salsa di soia, il sakè e il miso.
› le bevande più diffuse in Giappone sono il tè verde e il sakè. I piatti più diffusi nella cucina giapponese sono il sushi, il sashimi e il ramen.
I pasti della cucina giapponese sono la colazione, il pranzo e la cena. La colazione giapponese può essere:

tradizionale, che può essere paragonata ad un pranzo per via del suo valore nutritivo, comprende: zuppa di miso, sott’aceti come prugne e ravanelli, pesce crudo e affumicato, il riso con l’uovo crudo e la salsa di soia.
› occidentale, consiste nel mangiare fiocchi di mais, bere latte, cioccolata calda o succo di frutta, oppure pane tostato con burro e marmellata, uova o verdure tritare, accompagnate da caffè e succo d’arancia.
Il pranzo in Giappone è più leggero rispetto alla cena, è generalmente composto da un piatto di pasta o piatti preconfezionati.
La cena per i giapponesi è il pasto principale e il più rispettoso, dove tutti i membri della famiglia mangiano assieme. Il menu tipico della cena giapponese domestica segue la filosofia una zuppa e tre piatti, cioè il piatto principale è composto da riso o da una zuppa, poi altri tre piatti che sono serviti in piccole quantità.

Il sushi: un tripudio di sapori!

Il sushi è un cibo tipico del Giappone a base di riso, cotto con aceto di riso, zucchero e sale, combinato con vari tipi di pesce, alghe nori e uova di pesce. La parola sushi, in Giappone, si riferisce ad una vastissima gamma di cibi. I tre punti fondamentali nella preparazione del sushi sono:
› COLORE, cioè bisogna scegliere colori contrastanti per rendere il sushi vivace e interessante;
› CONSISTENZA, per dare consistenza al sushi si consiglia l’uso di una miscela di ingredienti che sono in grado di conferire morbidezza, cremosità e croccantezza. Ad esempio il cetriolo, l’avocado e il formaggio spalmabile;
› SAPORE, il sushi è un piatto tradizionale molto semplice, quindi bisogna utilizzare ingredienti essenziali e poco sofisticati. Tutti gli ingredienti utilizzati devono essere di buona qualità e devono essere messi in primo piano senza troppe decorazioni. Di solito, le decorazioni utilizzate per il sushi sono il wasabi, lo zenzero e la salsa di soia. Esistono diverse tipologie di sushi, tra cui:
SUSHI CON ALGA NORI, è sicuramente la tipologia di sushi più conosciuta al mondo, le sue varianti sono:
• Hosomaki, cioè rotolini di riso ripieni di pesce o verdura, avvolti in una foglia di alga nori;
• Futomaki, cioè rotolini di riso ripieni con tre o quattro ingredienti e avvolti in una foglia di alga nori;
• Gunkan, l’alga avvolge una polpetta di riso su cui si posano altri ingredienti, come la tartare di salmone e le uova di pesce;,
• Temaki, cioè una foglia di alga nori arrotolata a forma di cono, ripiena di diversi ingredienti;
• Onigiri, cioè un triangolo di riso con un cuore ripieno (di solito tonno o salmone).
SUSHI SENZA ALGA NORI, le sue varianti sono:
• Nigiri, cioè una pallina di riso ovale con una fettina di pesce sopra (salmone, tonno, orata, anguilla, polpo, calamaro, granchio e gambero);
• Uramaki, l’alga nori e il pesce sono al centro, mentre i rotolini di riso li avvolgono;
• Chirashi, il riso viene servito in una ciotola e ricoperto di pesce crudo.
SUSHI SENZA RISO, cioè:
• Sashimi, si tratta di pesce fresco tagliato in fette di circa mezzo centimetro.
SUSHI FRITTO, senza pesce crudo, cioè:
• Tempura, si tratta di verdure, pesce, granchi, gamberi ricoperti di pastella e fritti nell’olio bollente.

Il bon ton del sushi!

Per mangiare correttamente il sushi ci sono delle regole da seguire, tra cui:
› Non strofinare le bacchette tra loro, poiché è considerato un gesto poco educato;

› Non dividere il sushi a metà, perché il sushi va mangiato in un solo boccone e dividerlo a metà è considerato un gesto poco educato;
› Non bagnare il riso con la salsa di soia, il riso deve rimanere asciutto, è il pesce che si deve insaporire con la salsa di soia;
› Non infilzare il sushi con le bacchette perché è considerato di cattivo gusto;
› Non usare lo zenzero come condimento per il sushi, serve per pulire la bocca tra un tipo di sushi e all’altro;
› Il sushi può essere mangiato con le mani, tranne il sashimi che deve essere mangiato con le bacchette;
› Non mischiare mai la salsa di soia con il wasabi.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali della cucina giapponese?
  2. La cucina giapponese si distingue per la semplicità, la freschezza e la bontà degli ingredienti, con un'attenzione particolare alla varietà dei gusti, dei colori e delle forme di preparazione.

  3. Quali sono gli ingredienti fondamentali della cucina giapponese?
  4. Gli ingredienti fondamentali includono il riso, il pesce (spesso consumato crudo), le verdure selvatiche, e i condimenti come la salsa di soia, il sakè e il miso.

  5. Come viene servito il sushi e quali sono le sue varianti principali?
  6. Il sushi viene servito con attenzione a colore, consistenza e sapore, e le sue varianti principali includono sushi con alga nori (come hosomaki e futomaki), sushi senza alga nori (come nigiri e uramaki), sushi senza riso (sashimi), e sushi fritto (tempura).

  7. Quali sono le regole di bon ton per mangiare il sushi?
  8. Le regole includono non strofinare le bacchette tra loro, non dividere il sushi a metà, non bagnare il riso con la salsa di soia, non infilzare il sushi con le bacchette, e non mischiare la salsa di soia con il wasabi.

  9. Quali sono le differenze tra la colazione tradizionale e quella occidentale in Giappone?
  10. La colazione tradizionale giapponese è nutriente e simile a un pranzo, includendo zuppa di miso e pesce crudo, mentre quella occidentale consiste in fiocchi di mais, latte, pane tostato e caffè.

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