Maria2018
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Concetti Chiave

  • I disturbi alimentari sono patologie psicologiche legate al cibo, comuni in Occidente e tra donne di 25-30 anni.
  • Fattori genetici, socioculturali e familiari possono contribuire allo sviluppo di disturbi alimentari.
  • L'anoressia nervosa implica un rifiuto di mangiare, portando a gravi complicanze come problemi cardiovascolari e osteoporosi.
  • La bulimia nervosa si manifesta con abbuffate compulsive e metodi compensatori come il vomito, mantenendo un normo peso.
  • Il Disturbo da Alimentazione Incontrollata (BED) è caratterizzato da abbuffate senza comportamenti compensatori, portando spesso a sovrappeso o obesità.

Indice

  1. I disturbi alimentari
  2. L'anoressia nervosa
  3. La bulimia nervosa
  4. Disturbo di alimentazione incontrollata(BED)

I disturbi alimentari

I disturbi alimentari comprendono un insieme di patologie caratterizzate da alterazioni di tipo psicologico nel rapporto con il cibo.
Le principali patologie sono: bulimia nervosa, anoressia nervosa e disturbo da alimentazione incontrollata.
Queste patologie sono maggiormente diffuse nell' Occidente e tra le donne di età tra i 25 e i 30 anni.
Le cause di questi disturbi alimentari sono stati associati all' alterazione della percezione dello schema corporeo, in associazione a:
fattori genetici: un'alterazione dei geni implicati nel controllo di processi biochimici come per esempio la fame, l'appetito, la sazietà potrebbe influire sulla comparsa dei disturbi alimentari.
Fattori socioculturali: il desiderio di essere snelli e in forma è un potente stimolo nella moderna società.

Anche la professione è un fattore che influisce notevolmente, infatti, per le modelle,le ballerine e le ginnaste è più frequente la comparsa di un disturbo alimentare.
Fattori familiari: relazioni familiari opprimenti o non soddisfacenti possono influire sul benessere psico fisico dell'individuo.
I disturbi alimentari sono malattie complesse che richiedono un intervento terapeutico per ogni individuo: la psicoterapia è mirata a comprendere e rimuovere le principali cause del disturbo, cercando di riottenere autostima di se stessi e cercando graduatamente di ritornare al peso froma normale.

L'anoressia nervosa

L'anoressia nervosa o psichica è un disturbo alimentare caratterizzato dal rifiuto di mangiare, che porta a una violenta perdita di peso.
Le pricipali cause di anoressia nervosa sono:
la paura morbosa di aumentare di peso anche essendo sottopeso;
la severa perdita intenzionale di peso;
alterata percezione visiva del proprio corpo.
Ne derivano numerose complicanze mediche come: Problemi cardiovascolari, disidratazione, anemia, osteoporosi, perdita di capelli, pelle secca e stipsi.

La bulimia nervosa

La bulimia nervosa è una patologia caratterizzata dall'irrefrenabile voglia di mangiare con voracità però accompagnata dalla paura morbosa di ingrassre.
Le manifestazioni principali in un individuo bulimico sono:
abbuffate compulsive: ovvero l'ingestione di cibo in quantità superiore al normale in tempi brevi;
metodi compensatori per prevenire l'aumento del peso, nella maggiorparte dei casi si ricorre al vomito autoindotto.
Per questo, la persona bulimica riesce a mantenere un normo peso.
Le principali complicanze sono: disidratazione, problemi di tipo odontoiatrico e infine complicanze relative al cavo orale e al tratto gastroesofageo.

Disturbo di alimentazione incontrollata(BED)

Il disturbo da alimentazione incontrollata, detto anche Binge Eating Disorders (BED), si caratterizza principalmente per gli episodi ricorrenti di abbuffate in cui si mangia in poco tempo una quantità di cibo maggiore a quella che andrebbe mangiata, accompagnata da una mancanza di controllo sul cibo che viene ingerito e dall' incapacità di fermarsi.
Le abbuffate compulsive suscitano disagio nell'individuo e avvengono circa una volta alla settimana per almeno tre mesi.
Gli episodi di abbuffate sono associati, inoltre, ad alcune delle seguenti caratteristiche:
mangiare molto più rapidamente del normale;
mangiare fino a sentirsi fastidiosamente pieni;
riuscire ad abbuffarsi quando non ci si sente fisicamente affamati;
provare imbarazzo quando si mangia e quindi mangiare soli;
sentirsi, dopo l'episodio, disgustati da se stessi, depressi, o molto in colpa.
La Bed, differisce dalla bulimia in quanto le crisi di BED non vengono poi seguite da comportamenti di compensazione come vomito o l'assunzione di lassativi. Per questo gli individui bulimici si presentano con un peso normale, mentre gli individui che soffrono di BED sono in sovrappeso o obese.
I fattori che influiscono maggiormente nella comparsa della BED sono: la familiarità, l'età superiore rispetto a quella che si ha quando si soffre di anoressia o bulimia, oppure il vivere nei Paesi occidentali industrializzati.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali patologie dei disturbi alimentari?
  2. Le principali patologie dei disturbi alimentari sono la bulimia nervosa, l'anoressia nervosa e il disturbo da alimentazione incontrollata (BED).

  3. Quali sono le cause comuni dei disturbi alimentari?
  4. Le cause comuni includono alterazioni della percezione dello schema corporeo, fattori genetici, socioculturali e familiari.

  5. Quali sono le complicanze mediche associate all'anoressia nervosa?
  6. Le complicanze mediche includono problemi cardiovascolari, disidratazione, anemia, osteoporosi, perdita di capelli, pelle secca e stipsi.

  7. Come si manifesta la bulimia nervosa?
  8. La bulimia nervosa si manifesta con abbuffate compulsive seguite da metodi compensatori come il vomito autoindotto per prevenire l'aumento di peso.

  9. In che modo il disturbo da alimentazione incontrollata (BED) differisce dalla bulimia?
  10. Il BED differisce dalla bulimia perché le abbuffate non sono seguite da comportamenti di compensazione come il vomito, portando spesso a sovrappeso o obesità.

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