Concetti Chiave
- Le diossine e i PCB sono sostanze chimiche industriali che possono contaminare gli alimenti, principalmente attraverso l'incenerimento dei rifiuti.
- Le diossine si formano durante la combustione in presenza di cloro e a basse temperature, mentre i PCB sono composti organici sintetizzati per usi industriali.
- Entrambe le sostanze sono chimicamente stabili e possono persistere nell'ambiente per anni, facilmente entrando nella catena alimentare.
- Questi composti sono liposolubili e tendono ad accumularsi nel tessuto adiposo, rappresentando un rischio per la salute umana anche a basse esposizioni.
- Diossine e PCB sono estremamente tossici, associati a gravi problemi di salute come il cancro e la cloracne.
Diossine e PCB
Le diossine e i policlorobifenili (PCB) sono sostanze chimiche derivanti dall'attività industriale che accidentalmente possiamo ritrovare negli alimenti.
Le diossine sono una classe di composti organici eterociclici che hanno come struttura di base un anello a quattro atomi di carbonio (C) e due di ossigeno (O). Queste sostanze si generano nei processi di fabbricazione di alcuni composti chimici e soprattutto nei processi di combustione o di incenerimento.
Attualmente la fonte principale di emissione nell'ambiente della diossina è rappresentata dall'incenerimento dei rifiuti e in particolare di quelli solidi urbani. La produzione della diossina avviene quando la combustione si sviluppa in presenza di cloro, in assenza di ossigeno e a temperature inferiori agli 800 gradi centigradi. Anche i policlorobifenili sono una classe di composti organici di sintesi. Nel gruppo bifenile della loro molecola, alcuni atomi di idrogeno (H) sono sostituiti da un numero variabile di atomi di cloro (Cl). I PCB sono sintetizzati e usati nella produzione di materiai come: adesivi, inchiostri, fluidi per circuiti idraulici. Quando è stata accertata l'elevata tossicità la loro produzione è stata abbandonata. Purtroppo permangono i problemi legati alla dismissione delle apparecchiature che contengono policlorobifenili.Queste due sostanze presentano una stabilità chimica elevata e rimangono nell'ambiente per molti anni rientrando con facilità estrema della catena alimentare. Si tratta di composti liposolubili che hanno la tendenza ad accumularsi nel tessuto adiposo. è stato accertato che un'esposizione prolungata anche a livelli minimi, di diossine e PCB, può causare gravi danni all'organismo. Sono sostanze estremamente tossiche responsabili anche della cloracne (una forma di acne molto persistente); le diossine sono anche agenti cancerogeni riconosciuti.