Concetti Chiave
- La dieta macrobiotica enfatizza l'equilibrio alimentare, eliminando cibi eccessivamente acidi come zuccheri e carni, e preferendo legumi e cereali integrali.
- Promuove il consumo di alimenti naturali e bilanciati, riducendo l'uso di spezie, sale, latte e derivati, e preferendo il pesce alla carne.
- Il regime macrobiotico può portare a carenze di nutrienti essenziali come zinco, calcio e vitamine B12 e D, soprattutto se non si consumano porzioni adeguate di pesce.
- Con l'avanzare dell'età, si verifica una diminuzione del metabolismo basale e massa magra, richiedendo un ridotto apporto calorico e una dieta ricca di antiossidanti.
- Per la terza età, è essenziale aumentare l'assunzione di acqua, proteine e acidi grassi insaturi, limitando alcol, caffè e sale per mantenere una buona salute.
Dieta macrobiotica
La dieta macrobiotica è una filosofia di vita; si cerca anche nell’alimentazione un equilibrio, come quello esistente nell’universo.Non vanno consumati cibi che hanno un eccesso di acidi-Yin (cioè zucchero, cereali raffinati, frutta esotica, spezie, caffè), né cibi con eccesso di acidi-Yang (carni e formaggi).
Promuove:
▪ Cibi bilanciati (legumi, semi oleosi e cereali integrali)
▪ Alimenti di produzione naturale
▪ Frutta e ortaggi (tranne melanzane, pomodori e patate)
Abolisce:
▪ Cibi sofisticati
▪ Lo zucchero e i dolci
Preferisce il pesce alla carne e sconsiglia di eccedere con spezie, sale, caffè, latte e derivati.
La dieta macrobiotica si basa soprattutto su cibi liquidi e brodosi che riducono il fabbisogno d’acqua e agevolano l’assorbimento dei nutrienti.
Apporti nutrizionali
L’apporto proteico rischia di essere insufficiente se non vengono consumate adeguate porzioni di pesce.La presenza di glucidi è media mentre quella dei lipidi è scarsa. Tuttavia se si consuma il pesce con molti ortaggi, si può arrivare a dei livelli accettabili di acidi grassi essenziali.
Se si sceglie di praticare questo regime alimentare si rischia di avere carenze anche dal punto di vista nutrizionale di zinco, calcio, ferro, vitamina B12 e D.
Terza età
La terza età si considera dai 60 anni in poi. A partire dai 50 anni si ha una diminuzione del dispendio energetico di circa 150 Kcal/die ogni 10 anni fino ad arrivare ai 75 anni quando il MB cala di colpo.Il processo di invecchiamento, definito anche senescenza, comporta ad una riduzione della massa magra (quella metabolicamente attiva) e di conseguenza ad una riduzione del MB, del FET e del livello di attività fisica, con tendenza ad accumulare grasso corporeo.
Inoltre:
▪ si perde lo stimolo della sete con conseguente disidratazione;
▪ difficoltà nel digerire e assorbire i nutrienti;
▪ comparsa di patologie (diabete tipo 2, MCV, osteoporosi…);
▪ spesso la presenza di problemi economici, sociali e psicologici (solitudine) portano a scorrette abitudini alimentari.
Indicazioni dietetiche
Durante l’età senile occorre:
▪ ridurre le Kcal totali introdotte;
▪ preferire i glucidi complessi e integrali;
▪ preferire acidi grassi insaturi e fare un buon consumo di omega 3;
▪ assumere più proteine (circa 1,1g/kg peso corporeo);
▪ bere molta acqua (2 litri al giorno per le donne/ 2,5 litri per gli uomini);
▪ buon apporto di antiossidanti, vitamine e fibra, grazie ad una dieta varia ricca di frutta e verdura fresca e di stagione;
▪ buon apporto di calcio (per prevenire l’osteoporosi);
▪ aumentare il potassio (legumi, cavolfiori, spinaci, banane, albicocche);
▪ fare piccoli pasti e frequenti, per favorire la digestione;
▪ controllare il peso (camminata di 30 minuti al giorno);
▪ limitare alcol e caffè;
▪ ridurre l’apporto di sale (meno di 4g/die).
Domande da interrogazione
- Quali sono i principi fondamentali della dieta macrobiotica?
- Quali sono i rischi nutrizionali associati alla dieta macrobiotica?
- Quali cambiamenti metabolici avvengono nella terza età?
- Quali sono le indicazioni dietetiche per la terza età?
La dieta macrobiotica si basa sull'equilibrio tra cibi Yin e Yang, promuovendo alimenti bilanciati come legumi, semi oleosi e cereali integrali, e abolendo cibi sofisticati e zuccheri.
La dieta macrobiotica può portare a carenze di proteine, zinco, calcio, ferro, vitamina B12 e D, se non si consumano adeguate porzioni di pesce e ortaggi.
Nella terza età, si verifica una riduzione del dispendio energetico, della massa magra e del metabolismo basale, con tendenza ad accumulare grasso corporeo e a disidratazione.
Durante l'età senile, è consigliato ridurre le calorie, preferire glucidi complessi, aumentare l'assunzione di proteine, bere molta acqua, e garantire un buon apporto di antiossidanti, vitamine e fibre.
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