Ora si dimostrerà che questi risultati si possono ottenere elaborando le equazioni
magnetiche e le equazioni elettriche, trovando i loro circuiti equivalenti.
Per il primo esempio si scrivono le seguenti equazioni:
- equazioni magnetiche relative al circuito di Fig.1:
- utilizzando la legge dell’induzione elettromagnetica ricavo: 5
La rappresentazione circuitale dell’equazione ottenuta è il circuito di Fig.2
Per il secondo esempio si scrivono le seguenti equazioni:
- equazioni magnetiche relative al circuito di Fig.3: :
utilizzando la legge dell’induzione elettromagnetica ricavo
-
La rappresentazione circuitale dell’equazione ottenuta è il circuito di Fig.4
Il metodo della dualità magnetica-elettrica degli induttori appena presentato ora verrà
.
utilizzato per ricavare i circuiti equivalenti delle principali macchine elettriche
4. Studio della dualità nel trasformatore monofase a due
avvolgimenti
Nel seguente capitolò verrà studiato il circuito equivalente del trasformatore monofase a due
avvolgimenti sfruttando il metodo ricavato precedentemente.
La prima operazione necessaria è quella di schematizzare la struttura del trasformatore
monofase a due avvolgimenti con un circuito magnetico a parametri concentrati facendo due
ipotesi fondamentali:
- si suppone che tutte le spire dell’avvolgimento primario(1) e secondario(2) siano
avvolte allo stesso modo; 6
- si sostituiscono alle linee di campo di concatenazione parziale un tubo di flusso
equivalente a concatenamento totale, in modo tale da non modificare l’equivalenza agli
effetti esterni; Fig.1 Struttura del trasformatore monofase a due avvolgimenti
Per stabilire i versi delle tensioni e delle correnti ho adottato la convenzione degli
utilizzatori per l’avvolgimento primario(1) e la convenzione dei generatori per
l’avvolgimento secondario(2).
4.1 Circuito magnetico del trasformatore e relative equazioni
magnetiche
Il circuito magnetico del trasformatore lo ottengo associando ai tubi di flusso della struttura
del trasformatore(Fig.1) le relative riluttanze: :
Posso fare due considerazioni
θ ≈ θ perché sono entrambe riluttanze del
- 1 2
tubo di flusso che si trova sulle colonne 7
θ » θ ≈ θ perché è la dispersione del tubo di flusso che si trova in aria
- d 1 2
Fig.2 Circuito magnetico a parametri concentrati
Le equazioni magnetiche le ricavo applicando la legge di Kirchhoff dei flussi al nodo a e la
legge della circuitazione di Amperè alle maglie a-b-c-d e a-b-f-g :
sapendo che :
Per risolvere queste equazioni suppongo noti m , m , la geometria del trasformatore e
1 2
infine considero le riluttanze costanti, anche se i materiali non sono lineari; quindi le
incognite sono φ , φ e φ :
1 2 d
θ θ + θ θ + θ θ
D =
con 1 2 1 d 2 d
Posso riscrivere le equazioni esprimendo i flussi come la somma di un flusso comune
:
dovuto ad entrambe le f.m.m. e un flusso proporzionale alla propria f.m.m. 8
Si possono fare alcune considerazioni:
1. il seguente parametro tiene conto della non linearità dei materiali utilizzati
θ θ
posso trascurare il termine perchè, come visto precedentemente, è molto
1 2
θ ;
inferiore al termine d
posso definire due parametri che indicano la ripartizione del flusso disperso sui due
2. :
avvolgimenti θ ≈ θ
come visto precedentemente quindi posso dire che
3. 1 2
ciò significa che le predite dovute al flusso disperso sono simili su entrambi gli
.
avvolgimenti :
Fatte queste considerazioni le equazioni magnetiche diventano 9
con:
Λ : permeanza di magnetizzazione (rappresenta la permeanza del nucleo in ferro
fe della struttura del trasformatore
Λ Λ
e : rappresentano le permeanze di dispersione rispettivamente
1d 2d
dell’avvolgimento primario e secondario
:
Sapendo che
quindi:
con:
φ : flusso mutuo ad entrambi gli avvolgimenti
m
φ φ
e : flussi di dispersione dell’avvolgimento primario e secondario
1d 2d
Per ottenere il circuito equivalente devo passare dalle equazioni magnetiche alle equazioni
elettriche
4.2 Circuito elettrico equivalente del trasformatore e relative
equazioni elettriche
Le equazioni elettriche le ricavo applicando la legge di kirchhoff delle tensioni agli
:
avvolgimenti della struttura del trasformatore(Fig.1) collegati ai morsetti esterni 10
con:
v e v : tensioni ai morsetti degli avvolgimenti
1 2
R i e R i : perdite per effetto Joule degli avvolgimenti
1 1 2 2
e , e : f.e.m. indotte sugli avvolgimenti
1t 2t
Per trovare le f.e.m. indotte sull’avvolgimento primario(e ) e sull’avvolgimento
1t
secondario(e ) devo utilizzare la legge dell’induzione elettromagnetica da applicare alle
2t :
equazioni magnetiche trovate precedentemente
Per rappresentare circuitalmente le equazioni appena trovate devo fare alcune
considerazioni:
una parte di queste equazioni possono essere rappresentate attraverso un
- trasformatore ideale con rapporto di trasformazione k pari al rapporto tra il numero di
:
spire :
la f.e.m. indotta in ogni spira dal flusso mutuo vale
-
- le f.e.m. di dispersione dei due avvolgimenti valgono: 11
:
Posso riscrivere le equazioni elettriche nel seguente modo :
Posso definire un primo circuito equivalente riferito alle seguenti equazioni
In questo circuito i due generatori e ed e non sono indipendenti, quindi si dovrà sviluppare
1 2
ulteriormente la trattazione prendendo in considerazione il flusso comune ai due
:
avvolgimenti
poiché il lato alimentato è il primario una parte della corrente i serve per magnetizzare il
1 :
nucleo del trasformatore ed è la corrente di magnetizzazione i , quindi
m
quindi:
Si può rappresentare circuitalmente il ramo che assorbe la corrente i sapendo che è
m
:
sottoposto alla tensione e 1 12
quindi: φ
per capire il valore della derivata del flusso mutuo rispetto alla forza magnetomotrice
m
m , studio la seguente caratteristica:
m :
il punto p equivale a
:
l’equazione diventa
con L induttanza non lineare.
m
Aggiungendo anche le perdite nel ferro, rappresentate dalla conduttanza G in parallelo alla
fe
:
L , il circuito equivalente diventa
m
con:
- R e R rappresentano le perdite per effetto joule dei due avvolgimenti
1 2 13
- L e L sono le induttanze di dispersione dei due avvolgimenti
1d 2d
- L è l’induttanza di magnetizzazione
m
- G è la conduttanza che rappresenta le perdite per correnti parassite nel ferro
fe
5. Studio della dualità nel trasformatore trifase a due
avvolgimenti
In questo capitolo verrà studiato il circuito equivalente del trasformatore trifase a due
avvolgimenti utilizzando la dualità tra circuito magnetico e circuito elettrico.
Il trasformatore trifase può essere visto come un collegamento di tre trasformatori monofasi
e può avere il nucleo connesso a stella o a triangolo.
Il trasformatore trifase a due avvolgimenti connesso a stella viene anche chiamato a flussi
:
dipendenti e la sua struttura è la seguente
Fig.1 Struttura del trasformatore trifase a due avvolgimenti connessi a stella
Il trasformatore trifase a due avvolgimenti connesso a triangolo viene anche chiamato a
flussi indipendenti e la sua struttura è la seguente: 14
Fig.2 Struttura del trasformatore trifase a due avvolgimenti connessi a triangolo
5.1 Circuito magnetico del trasformatore trifase a due
avvolgimenti
Per ricavare il circuito magnetico del trasformatore trifase dalla struttura del trasformatore è
necessario fare alcune ipotesi:
- sono nulle le mutue induttanze tra avvolgimenti appartenenti a fasi diverse;
- i due avvolgimenti di ogni colonna generano due forze magnetomotrici M ’ e M ’’
i i
- entrambi gli avvolgimenti di ogni colonna sono concatenati con il flusso principale di
colonna Φ ;
c
- gli avvolgimenti sono concatenati con i propri flussi di dispersione Φ ’ e Φ ’
d d
:
Il circuito magnetico è il seguente
Fig.2 Circuito magnetico del trasformatore trifase a due avvolgimenti connessi a stella 15
5.2 Circuito elettrico equivalente del trasformatore trifase a
due avvolgimenti
Il circuito elettrico del trasformatore si ricava dal circuito magnetico applicando i metodi
:
della dualtà tra reti magnetiche e reti elettriche
Fig.3 Circuito elettrico equivalente del trasformatore trifase a due avvolgimenti connessi a stella
Posso trovare un circuito equivalente ridotto inglobando le due impedenze Z’ e Z’’ in
un’unica impedenza serie Z e inserendo 6 trasformatori ideali, 3 su lato alta tensione e 3 sul
s
:
lato bassa tensione 16
Fig.4 Circuito elettrico equivalente ridotto del trasformatore trifase a due avvolgimenti connessi a stella
Il circuito equivalente ricavato rappresenta un trasformatore con collegamento stella-
triangolo (Yd).
In questo circuito si può notare che se la somma dei flussi concatenati dei tre avvolgimenti è
nulla (Φ + Φ + Φ = 0), e quindi anche la somma delle tre tensioni ai capi degli
c1 c2 c3
avvolgimenti è nulla, allora il trasformatore si comporta come tre trasformatori monofasi
indipendenti.
6. Studio della dualità nel trasformatore monofase a tre
avvolgimenti
Il trasformatore monofase a tre avvolgimenti è composto da tre bobine avvolte sullo stesso
circuito magnetico.
Ipotizzo che il nucleo ferromagnetico sia ideale quindi:
- non si considerano le perdite per effetto joule negli avvolgimenti
- non si considerano le perdite nel ferro 17
- non si ha flusso di dispersione
- non si considerano le correnti di magnetizzazione
Con queste ipotesi è possibile ricavare il circuito equivalente del trasformatore a tre
avvolgimenti. :
La struttura del trasformatore è la seguente
Fig.1 Struttura del trasformatore a tre avvolgimenti
Dalla strutta del trasformatore vengono ricavate le equazioni magnetiche e le relative
.
equazioni elettriche che saranno utilizzati per ricavare i circuiti magnetici ed elettrici
6.1 Dualità equazioni magnetiche-elettriche nel trasformatore
a tre avvolgimenti
Per scrivere le equazioni magnetiche del trasformatore ricavo il flusso totale che scorre nella
struttura magnetica di Fig.1:
θ :
è la riluttanza della struttura magnetica in ferro e la sua espressione è
n θ ≈ 0
quindi n 18
:
Sostituendo questo valore nell’espressione del flusso tota
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