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Z
Di conseguenza , cosìcché
∀σ ∈ G G ⊂
(σ) = 1 A
n
Enunciamo ora per completezza il più importante Teorema riguardante la risolvente
polinomiale.
Teorema 2.3.4. Sia .
m = [G : H] = deg(R (F, T ))
G
Allora, se è squarefree, il suo gruppo di Galois (come sottogruppo di )
R (F, T ) S m
G
è uguale a , ove è il naturale omomorsmo tra gruppi da a dato dalla
Φ(G) Φ G S m
naturale azione sinistra di su .
G G/H
In particolare, la lista dei gradi dei fattori irriducibili di in è la stessa delle
R (F, T ) Z
G
lunghezze delle orbite dell'azione di su .
Φ(G) [1 . . . , m]
Ad esempio, ha radice in se e solo se è coniugato sotto ad un sottogruppo
G
R (F, t) G
Z
G
di .
H
Il Teorema che ora enunciamo senza dimostrazione è utile ai ni dell'Algoritmo
2.4.10, poiché determina una forte relazione tra i coecienti dei due polinomi conside-
rati.
Teorema 2.3.5 . Per ogni polinomio X
(sui Vincoli sui Fattori Polinomiali) i ∈
P = p X
i
0≤i≤n
2
!
poniamo . Sia e polinomi
X X X
2 i i
| |= | |
P p A = a X B = B X
C[X] i i i
i 0≤i≤m 0≤i≤n
a coecienti interi, e assumiamo che . Allora abbiamo che per ogni :
|
B A j
− −
n 1 n 1
| |≤ | | | |
b A + a
m
j −
j j 1
Teorema 2.3.6. Siano interi non necessariamente primi e sia Siano
p, q r = gcd(p, q)
e polinomi a coecienti interi soddisfacenti:
C, A, B, U V ≡ ≡
C AB U A + V B 1
q p
CAPITOLO 2. TEORIA DI GALOIS: FONDAMENTI E DEFINIZIONI10
e assumiamo che , , e
gcd(`(A), r) = 1 deg(U ) < deg(B) deg(V ) < deg(A) deg(C) =
.
deg(A) + deg(B)
Allora esistono polinomi tali che , , ,
≡ ≡
A , B A A B B `(A ) = `(A) deg(A ) =
1 1 1 q 1 q 1 1
, e
deg(B) deg(B ) = deg(B)
1 ≡
C A B
qr 1 1
In più, e sono unici modulo se è primo
A B qr r
1 1
Nota 2.3.7. La dimostrazione del Teorema è data dall'Algoritmo 2.4.8.
Proposizione 2.3.8. Sia , dove è la radice di un polinomio monico irridu-
L = η
Q(η)
cibile di grado e sia
∈
P (X) n
Z[X]
1 X i
a η
α = i
d 0≤i≤n−1
la rappresentazione standard di qualche come in Notazione 2.2.13
∈
α L
n−1
Sia .
X i
A = a X
i
i=0
Allora il polinomio caratteristico è dato dalla formula:
C α −n −
C (X) = d R (P (Y ), dX A(Y ))
α Y
ove è la risultante ottenuta rispetto alla variabile .
R Y
Y
In particolare abbiamo: −n
N = d R(P (X), A(X))
K/Q
Dimostrazione. Per denizione
Y Y
− −
C = (X σ (α)) = (X A(σ (η))/d)
i i
α i i
Y
−n −n
− −
= d (dX A(η )) = d R (P (Y ), dX A(Y ))
i Y
i
dove le sono i coniugati di , cioè le radici di
η η P
i
Proposizione 2.3.9. Sia e , allora se e 0
∈ ∈ 6 6 ∃λ ∈
P (X) x P (x) = 0 P (x) = 0
C[X] C
tale che:
+
R
P (x)
− |
P x λ <| P (x)
0
P (x)
CAPITOLO 2. TEORIA DI GALOIS: FONDAMENTI E DEFINIZIONI11
2.4 Algoritmi
Algoritmo 2.4.1 . Siano , campo con .
(Divisione Euclidea) ∈ 6
A, B L[X] L B = 0
1. Siano , .
R = A Q = 0
2. Se allora termina l'algoritmo.
deg(R) < deg(B)
3. Poni `(R) deg(R)−deg(B)
S = X
`(B)
dopo di che , e vai al passo 2.
− ·
Q = Q + S R = R S B
Nota 2.4.2. La moltiplicazione al passo 3 non è propriamente una moltiplicazione
·
S B
tra polinomi ma una moltiplicazione scalare seguita da uno shift dei coecienti
Algoritmo 2.4.3 . Sia un anello e siano
(Algoritmo di Pseudo - Divisione) M ∈
A, B
, con . Sia inoltre e . Assumiamo che
M[X] 6
B = 0 m = deg(A), n = deg(B) d = `(B)
.
≥
m n
1. Poni −
R = A, Q = 0, e = m n + 1
2. Se allora e termina l'algoritmo
e
deg(R) < deg(B) q = d , Q = qQ, R = qR
3. Sia deg(R)−deg(B)
S = `(R)X
allora e torna al passo
· · − · −
Q = d Q + S, R = d R S B, e = e 1 2
Algoritmo 2.4.4 . Sia polinomio monico e sia
(Fattorizzazione Squarefree) ∈
A F p
la sua fattorizzazione squarefree, dove sono squarefree e a due a due
Y ii
A = A A i
i≥1
coprimi.
L'algoritmo trova i polinomi e restituisce le coppie per i valori di per cui
A (i, A ) i A
i i i
è non costante.
1. Sia e .
e = 1 T = A
0
2. Se è costante, termina l'algoritmo. Altrimenti poni ,
0
T T = gcd(T , T ) V = T /T
0 0 0
0
e .
k = 0
CAPITOLO 2. TEORIA DI GALOIS: FONDAMENTI E DEFINIZIONI12
e poniamo
3. Se è costante, deve essere della forma X j
t X
V T T (X) = j
p|j
j , e vai al passo 2.
X t X
T = e = pe
p
j
0 p|j
4. Poni . Se allora poni e .
|
k = k + 1 p k T = T /V k = k + 1
5. Sia , , e . Se è non costante
W = gcd(T, V ) A = V /W V = W T = T /V A
ek ek
restituisci . Vai al passo 3.
(ek, A )
ek
Algoritmo 2.4.5 . Siano , .
(della Sotto-Risultante) ∈ J J
A, B [X] U F D
1. Se o restituisci 0 e termina l'algoritmo.
A = 0 B = 0
Altrimenti sia , , , , , ,
a = cont(A) b = cont(B) A = A/a B = B/b g = 1 h = 1
e . Inne se scambia e e se in più
deg(B) deg(A)
s = 1 t = a b deg(A) < deg(B) A B
e sono dispari allora poni −1
deg(A) deg(B) s =
2. Sia . Se e sono dispari allora . Inne
− −s
δ = deg(A) deg(B) deg(A) deg(B) s =
troviamo tale che utilizzando l'Algoritmo 2.4.3.
δ+1
R `(B) A = BQ + R
3. Sia e .
δ
A = B B = R/(gh )
4. Poni , . Se vai al passo 2, altrimenti poni
1−δ δ
g = `(A) h = h g deg(B) > 0
restituisci e termina l'algoritmo.
1−deg(A) deg(A) · ·
h = h `(B) s t h
Algoritmo 2.4.6 . Siano dati due
(del calcolo del GCD mediante Sotto - Risultante)
polinomi , .
∈ J J
A, B U F D
1. Se allora scambia e . Se ora restituisci e termina
deg(B) > deg(A) A B B = 0 A
l'algoritmo.
Altrimenti sia , , , , ,
a = cont(A) b = cont(B) d = gcd(a, b) A = A/a B = B/b
e =1
g = 1 h
2. Sia . Utilizzando l'Algoritmo 2.4.3 troviamo tale che
−
δ = deg(A) deg(B) R
.
δ+1
`(B) A = BQ + R
Se vai al passo . Se , poni e vai al passo 4.
R = 0 4 deg(R) = 0 B = 1
3. Sia , , , e vai al passo 2.
δ 1−δ δ
A = B B = R/(gh ) g = `(A) h = h g
CAPITOLO 2. TEORIA DI GALOIS: FONDAMENTI E DEFINIZIONI13
4. Restituisci e termina l'algoritmo.
·
d B/cont(B)
Algoritmo 2.4.7 . Sia polinomio monico.
(Fattorizzazione in ) ∈
A [X]
F F
p p
1. Troviamo in tali che
A , . . . , A [X]
F
1 p
k
k
(1) .
Y ii
A = A
i=1
(2) sono coprimi e squarefree.
A i
Questa scomposizione è data dall'Algoritmo 2.4.4.
2. Per troviamo i polinomi tali che sia il prodotto di
∈
i = 1, . . . , k A [X] A
F p
i,d i,d
tutti i fattori irriducibili di . Perciò: .
Y
A A = A
i i i,d
d
3. Per ogni e fattorizza in fattori irriducibili di grado .
i d A deg(A )/d d
i,d i,d
4. Raggruppa tutti i fattori identici trovati, ordinandoli mediante il grado, restituisci
la fattorizzazione completa e termina l'algoritmo.
Algoritmo 2.4.8 . Assumiamo le notazioni del Teorema 2.3.6
(Sollevamento di Hensel)
e denotiamo con l'anello
M Z/rZ
1. Sia . Usando l'Algoritmo 2.4.1 sull'anello , troviamo
−
f = (C AB)/q mod r M
tale che
∈ −
t M [X] deg(V f AT ) < deg(A)
2. Sia un sollevamento di su avente lo stesso grado e sia un
−
A V f At B
Z[X]
0 0
sollevamento di su avente lo stesso grado. Restituisci
U f +Bt A = A+qA
Z[X] 1 0
, e termina l'algoritmo.
B = B + qB
1 0
Algoritmo 2.4.9 . Assumiamo perciò .
(Sollevamento Quadratico di Hensel) |
p q r = p
Dopo l'Algoritmo 2.4.8, questo algoritmo trova e tale che , ,
≡ ≡
U V U V V V
1 1 1 p 1 1 p
, e
deg(U ) < deg(B ) deg(V ) < deg(A )
1 1 1 1 ≡
U A + V B 1
1 1 1 1 pr
1. Sia . Usando l'Algoritmo 2.4.1 sull'anello
− −
g = (1 U A V B )/p mod r M =
1 1
troviamo tale che che è possibile poiché
∈ −
t M [X] deg(V g A t) < deg(A )
Z/rZ 1 1
è invertibile su .
`(A ) = `(A) M
1
CAPITOLO 2. TEORIA DI GALOIS: FONDAMENTI E DEFINIZIONI14
2. Sia un sollevamento di su avente il medesimo grado e sia un
U U g + B t V
Z[X]
0 1 0
sollevamento di su avente lo stesso grado. Restituisci ,
V g−A t U = U +pU
Z[X]
1 1 0
e termina l'algoritmo.
V = V + pV
1 0
Algoritmo 2.4.10 . Sia un polinomio non nullo.
(Fattorizzazione in ) ∈
A
Z Z
1. Sia , , , dove è ottenuto me-
0 0
c = cont(A) A = A/c U = A/ gcd(A, A ) gcd(A, A )
diante l'Algoritmo 2.4.6. Possiamo inoltre utilizzare in questo passo la scom-
posizione squarefree dell'Algoritmo 2.4.4 per abbassare ulteriormente il grado di
.
U
2. Per ogni trova sul campo e fermati quando questo è uguale a
0
p gcd(U, U ) gcd
F p
1. Per questo utilizziamo l'Algoritmo 2.4.7, trovando la fattorizzazione completa
p
di .
U mod p
3. Usando il Teorema 2.3.5 troviamo un vincolo per i coecienti dei fattori di
B U
di grado minore o uguale a . Scegli anché sia il più piccolo esponente
deg(U )/2 e
tale che e
p > 2`(U )B
4. Usando la generalizzazione degli Algoritmi 2.4.8 e 2.4.9, solleva la fattorizzazione
ottenuta al passo 2 ad una fattorizzazione . Sia
e
mod p e
≡
U `(U )U . . . U mod p
1 r
la fattorizzazione di e assumiamo gli monici.
e
U mod p U
i
Sia d = 1
5. Per ogni combinazione di fattori , dove in più abbiamo che
V̄ = U . . . U i = 1
i i d
1 d
se , troviamo l'unico polinomio tale che tutti i coecienti di
1 ∈
d = r