Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
20% UOMINI SI UOMINI NO
DONNE SI
0% RISPOSTE
Domanda n.08 = Come hai imparato ad eseguire l'autoesame del seno?
D_08 Frequenza Percentuale
Web 7 9,6%
Pubblicazioni 14 19,2%
TV 16 21,9%
S.S.N. 36 49,3%
Totale 73 100,0%
E’ da notare che hanno risposto soltanto 73/94 donne (77,6%), mentre altre 21 (22,4%
ossia poco oltre 1:5 intervistate) dichiarano di non conoscere la tecnica dell’autoesame del
seno.
L’operatore sanitario risulta avere un vantaggio rispetto ai media sull’insegnamento
dell’autoesame del seno.
Domanda n.09 = Hai imparato a riconoscere le variazioni del tessuto del seno nel
corso del mese ? D_09 Frequenza
NO 63
SI 37
Totale 100
E’ da notare che hanno risposto anche i sei uomini (3 “NO” e 3 “SI”).
70
60
50 SI
40 NO
30
20
10
0 RISPOSTE I
Il mancato riconoscimento delle variazioni del tessuto mammario potrebbe essere
collegato anche al mancato insegnamento dell’uso corretto dell’esame, poiché non tutti gli
intervistati hanno avuto una preparazione da parte di un operatore sanitario.
Domanda n.10 = A che età bisognerebbe cominciare ad eseguire l'autoesame del
seno?
Le 81 donne che hanno risposto, hanno indicato una età media di 23 ± 8 anni (da un
minimo di 10 ad un massimo di 50 anni con una mediana di 20 ed una moda di 30 anni).
I 6 uomini che hanno risposto, hanno indicato una età media di 23 ± 5 anni (da un minimo
di 19 ad un massimo di 30 anni con una mediana di 20 ed una moda di 20 anni).
In specifico, il 32% ha risposto che l’età ideale in cui si dovrebbe iniziare ad eseguire
l’esame si trova tra i 17 ed i 20 anni; il 32 % ha risposto che l’età ideale va tra i 21 ed i 39
anni; il 5% ha dichiarato che, l’età ideale si ha con la comparsa del menarca; l’11%
identifica l’età ideale tra i 13 ed i 16 anni; il 7% ha risposto che l’età ideale è tra i 40 ed i
50 anni, mentre l’1% ha risposto che bisognerebbe iniziare da subito.
Infine 12% del campione si è astenuto nel rispondere poiché non sa quale sia l’età giusta in
cui iniziare ad eseguire l’esame
Domanda n.11 = Ogni quanti giorni esegui o si dovrebbe eseguire l'autoesame del
seno ?
Le 73 donne che hanno risposto, hanno indicato un intervallo medio di 52 ± 77 giorni (da
un minimo di 1 ad un massimo di 365 giorni con una mediana di 30 ed una moda di 30
giorni.
I 5 uomini che hanno risposto, hanno indicato un intervallo medio di 153 ± 305 giorni (da
un minimo di 7 ad un massimo di 700 giorni con una mediana di 15 ed una moda di 15
giorni.
In specifico, il 31% degli intervistati ha risposto che bisognerebbe eseguire l’autoesame
del seno ogni mese.
Domanda n.12 = L'ansia potrebbe alterare la corretta esecuzione di un autoesame ?
D_12 Frequenza Percentuale
NO 37 39,4%
SI 57 60,6%
Totale 94 100,0%
Il 60,6 % degli intervistati, ritiene che l’ansia potrebbe alterare l’esecuzione
dell’autoesame del seno, mentre il 39,4 % non ritiene l’ansia un fattore che possa
influenzare l’esame. 60,60%
39,40%
NO SI
Domanda n.13 = Ritieni che l'autoesame del seno sia importante ?
D_13 Frequenza
NO 1
SI 99
Totale 100
Il 99 % degli intervistati ritiene l’autoesame del seno, importante per prevenire il
carcinoma mammario, solo l’1% ha dichiarato che non è importante.
Nel grafico N°7, in cui è stato chiesto se l’autoesame del seno venisse eseguito, il 63% ha
dichiarato di non eseguire l’esame; quindi per il campione risulta importante l’autoesame
del seno, ma allo stesso tempo non viene eseguito, questo porta a chiedersi:
L’autoesame non viene eseguito perché non si è in grado di farlo;
Nessuno è stato in grado di insegnarlo correttamente;
In realtà non è considerato un esame importante.
DM.6: DM.7 : DM. 9: DM.13:
il 72% è a il 35% esegue la il 37% sa il 99% ritiene
conoscenza tecnica riconoscere le l’autoesame del seno
dell’autoesame del dell’autoesame del variazioni del seno importante
seno seno
Il 28% non ne è a Il 63% non lo Il 63% non sa L’1% non lo ritiene
conoscenza esegue riconoscerle importante
Domanda n.14 = Ritieni l'infermiere una figura sanitaria in grado di insegnare
l'autoesame del seno nell'ambito della prevenzione contro i tumori ?
D_14 Frequenza
NO 6
SI 94
Totale 100
Il 94 % del campione ritiene l’infermiere una figura importante per l’insegnamento degli
esami preventivi per il carcinoma mammario; il 6% non ritiene la figura dell’infermiere in
grado di insegnare l’autoesame del seno.
Domanda n.15 = Conosce un ambulatorio infermieristico dove esercitano la
professione solo infermieri laureati ?
D_15 Frequenza
NO 83
SI 17
Totale 100
L’83 % non risulta essere a conoscenza di un ambulatorio strettamente infermieristico,
mentre il 17 % ne è a conoscenza. 0% 17% SI
NO
83%
Domanda n.16 = Si rivolgerebbe ad un ambulatorio infermieristico per imparare
l'autoesame del seno ? D_16 Frequenza
NO 11
SI 89
Totale 100
L’89% del campione si rivolgerebbe ad un ambulatorio infermieristico per imparare
l’esame di prevenzione del carcinoma mammario; l’11% non si rivolgerebbe ad
ambulatorio infermieristico.
Anche se 83% non è a conoscenza di un ambulatorio infermieristico, il 93% si
rivolgerebbe ad un infermiere per imparare l’autoesame del seno ed l’89% si rivolgerebbe
ad un ambulatorio strettamente infermieristico.
4.3 Discussione
La scarsità del sottocampione maschile impedisce ogni deduzione sulla significatività
statistica delle differenze. Di conseguenza tutte le deduzioni vengono dedotte dall’esame
del campione femminile, mentre i soggetti maschili verranno utilizzati come orientativi
delle idee degli intervistati sull’argomento della prevenzione dei tumori del seno (problema
prettamente femminile).
Inoltre, dall’analisi di frequenza delle riposte ottenute, si evidenzia una grande confusione
sul problema della prevenzione dei tumori del seno femminile mediante autoesame
periodico del seno (D_06, D_07, D_09, D_10 e D_11).
4.4 Conclusioni
Questo lavoro di ricerca, ha voluto mettere in risalto la figura dell’infermiere nell’ambito
dell’educazione sanitaria, in particolare nella prevenzione primaria del carcinoma
mammario.
Il questionario è stato un utile strumento per rilevare le conoscenze di una parte della
popolazione femminile nei confronti della prevenzione.
Il questionario è stato sottoposto ad un campione di 100 utenti, i quali anonimamente
hanno espresso le proprie conoscenze nei confronti dell’autoesame del seno.
I risultati del questionario hanno constatato che la maggior parte dei soggetti ha un grado
d’istruzioni relativo alle medie superiori.
È importante constatare se i soggetti sono a conoscenza di donne che nel corso della loro
vita hanno avuto un carcinoma mammario, in modo da poter capire se sono a conoscenza
della patologia.
Circa il 73% dei soggetti conosce donne che hanno avuto questa neoplasia, ciò dovrebbe
portare i soggetti a preoccuparsi di un eventuale incidenza della neoplasia e quindi ad
essere informati sugli eventuali esami preventivi.
L’83% del soggetti ha dichiarato di essere a conoscenza degli esami preventivi, riguardanti
il carcinoma mammario, per identificare realmente se i soggetti sono a conoscenza di
questi esami, è stato chiesto se conoscessero la tecnica dell’autoesame del seno.
Il 72 % del campione risulta a conoscenza della tecnica dell’autoesame del seno, mentre il
28% del campione, non ne è a conoscenza.
Da questa domanda si è constatato che , anche se la maggior parte dei soggetti è a
conoscenza degli esami preventivi, non tutti conoscono la tecnica dell’autoesame del seno,
il quale è uno tra i principali esami di prevenzione utili per effettuare una diagnosi
precoce.
Questi dati sono importanti, perché fanno pensare che i soggetti Italiani presi in esame non
sono veramente a conoscenza degli esami preventivi del carcinoma mammario o non
considerano l’autoesame del seno come strumento preventivo.
Nella domanda n° 7 del questionario è stato chiesto alle donne se eseguissero regolarmente
l’autoesame del seno e agli uomini se le loro partner eseguono l’autoesame del seno: solo il
35% ha dichiarato di eseguire regolarmente l’esame, il restante 63% ha risposto che non
esegue l’esame.
Mentre l’83% è a conoscenza degli esami preventivi ed il 73% dell’autoesame del seno,
solo il 35% risulta eseguire questo esame; la maggior parte dei soggetti pur essendo a
conoscenza degli esami di prevenzione e della tecnica, non esegue l’autoesame del seno.
È opportuno porgersi una domanda: gli intervistati conoscono realmente la tecnica
dell’autoesame del seno?
La conoscenza di questa pratica influisce notevolmente nell’esecuzione dell’esame.
A tal proposito è stato chiesto come sono venuti a conoscenza dell’insegnamento
dell’autoesame del seno.
Il 49,3% degli intervistati ha dichiarato di averla imparata attraverso un operatore sanitario;
il 9,6% % attraverso internet; il 21,9% attraverso la televisione; ed in fine il 19,2% ha
imparato ad eseguire l’esame attraverso le pubblicazioni.
L’operatore sanitario è risultato avere un vantaggio rispetto ai media nei confronti
dell’insegnamento dell’autoesame del seno; egli come educatore sanitario è risultato tra i
maggiori esponenti nell’insegnamento dell’autoesame del seno, ma allo stesso tempo, in
qualità di educatore, deve fornire le giuste informazioni e la giusta tecnica per istruire la
popolazione al corretto svolgimento dell’esame.
Se i soggetti hanno avuto un’adeguata educazione ed istruzione, dovrebbero essere in
grado di identificare i vari cambiamenti del tessuto mammario nel corso del tempo; ciò
sembra non essere avvenuto poiché il 63% ha dichiarato di non saper riconoscere le
variazioni del tessuto mammario e solo il 37% invece ha dichiarato di saperlo fare.
Considerando che la maggior parte del campione è a conoscenza degli esami preventivi,
però non effettua l’autoesame del seno regolarmente, si evince che la mancata
consapevolezza di saper riconoscere il cambiamento del tessuto mammario potrebbe
essere correlata al non effettuare l’autoesame del seno.
Il mancato riconoscimento delle variazioni del tessuto mammario potrebbe essere
collegato anche al mancato insegnamento dell&rsqu