Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
E’
funzione del tempo. Di conseguenza il processo di Poisson non è una martingala.
pero possibile rendere tali processi delle martingale.
Definizione 3.3.6.2: Il processo che rende
una martingala è detto compensatore. 45
Per rendere un processo di Poisson una martingala, è necessario che il processo
compensatore sia la media dello specifico processo di Poisson preso in considerazione.
Ad esempio, se è un processo di Poisson composto e la sua media, allora
è una martingala, con come compensatore.
è detto processo di Poisson compensato.
3.4 I processi di Lévy
3.4.1 Definizione
Definizione 3.4.1.1: Sia uno spazio di probabilità dove indica la
filtrazione generata dal processo fino al tempo Un processo stocastico
4
adattato, càdlàg , a valori reali con quasi certamente, è un
processo di Lévy se le seguenti condizioni sono soddisfatte:
ha incrementi indipendenti, ovvero è indipendente da per ogni
ha incrementi stazionari, ovvero la distribuzione di non dipende da
per ogni
è stocasticamente continuo, ovvero per ogni e per ogni si ha
che
4 Una funzione è detta càdlàg se essa è continua a destra e limitata a sinistra: i
limiti
esistono e
Naturalmente, ogni funzione continua è càdlàg ma le funzioni càdlàg possono avere punti di
discontinuità. Se rappresenta un punto di discontinuità
rappresenta il salto della funzione nel punto 46
E’ importante sottolineare che l’ultima condizione non implica che le traiettorie siano
continue. Essa serve ad escludere i salti ad istanti fissati (non aleatori): fissato un istante
la probabilità che ci sia un salto proprio in quell’istante è zero.
di tempo,
Il più semplice processo di Lévy è il drift lineare, un processo deterministico. Il moto
Browniano è l’unico processo (non deterministico) di Lévy con traiettorie continue.
Altri esempi sono il processo di Poisson e il processo di Poisson composto.
Nel prossimo paragrafo considereremo un processo di Lévy costituito dalla somma di
un drift lineare, un moto Browniano e un processo di Poisson composto e compensato.
Tale processo prende il nome di Lévy jump diffusion .
Figura 3.3 Esempi di processi di Lévy. In alto a sinistra un drift lineare, in alto a destra
un moto Browniano geometrico, in basso a sinistra un processo di Poisson e in basso a
destra un Lévy-jump diffusion. 47
3.4.2 Infinita divisibilità e processi di Lévy
Supponiamo di avere un processo stocastico , composto dalla somma di un
moto Browniano con drift e un processo di Poisson composto e compensato:
dove
è il moto Browniano con drift, con e il moto Browniano, e
è un processo di Poisson composto compensato, dove è un processo di Poisson
omogeneo di parametro , ovvero e è una sequenza di variabili aleatorie
i.i.d. con distribuzione e Assumiamo che e siano
indipendenti.
Procediamo, ora, ricavando la funzione caratteristica di 48
Poiché e sono indipendenti, è possibile scrivere
Tenendo ora in considerazione che
e
sostituendo si ottiene
dove è la distribuzione di
Raccogliendo ora i termini per il fattor comune t, si ottiene la seguente funzione
caratteristica detta “funzione ”:
caratteristica di Finetti 49
Eseguendo ora un confronto tra quest’ultima e la formula di Lévy-Khintchine, notiamo
che quello che abbiamo trovato rappresenta la funzione caratteristica di una variabile
aleatoria con tripletta caratteristica
dove il termine è generalmente chiamato drift e rappresenta la componente
deterministica, il termine è chiamato termine di diffusione e rappresenta la
componente gaussiana e è la misura di Lévy. Da ciò si deduce la caratteristica di
Quest’ultima è spesso
infinita divisibilità della funzione caratteristica della variabile
chiamata Lévy jump diffusion.
Quando una variabile aleatoria possiede una distribuzione infinitamente divisibile è
sempre possibile utilizzarla per creare un processo di Lévy. l’esponente
Teorema 3.4.2.1: Sia un qualsiasi processo di Lévy e
caratteristico della variabile aleatoria Si ha che
Tale teorema è decisamente importante in quanto afferma che la legge di può essere
ottenuta dalla legge di e poiché è infinitamente divisibile lo è anche Questo
significa che, data una variabile casuale X con distribuzione infinitamente divisibile, è
sempre possibile costruire un processo di Lévy con una distribuzione infinitamente
divisibile ottenuta semplicemente ponendo
3.4.3 La decomposizione di Itô-Lévy
L’obiettivo è quello di caratterizzare le traiettorie di un processo di Lévy in termini della
sua terna caratteristica; in particolare si vuole dimostrare che per ogni esponente
caratteristico associato ad una distribuzione infinitamente divisibile esiste un processo
di Lévy con lo stesso esponente caratteristico. 50
Teorema 3.4.3.1: Consideriamo una tripletta caratteristica dove e
è una misura che soddisfa la seguenti condizioni:
Allora esiste uno spazio di probabilità nel quale sussistono quattro processi
stocastici indipendenti:
ossia un processo deterministico (drift costante);
ossia un moto Browniano;
ossia un processo di Poisson composto;
ossia una martingala puro salto.
Il processo è un processo di Lévy con esponente
caratteristico
Il teorema di cui sopra è molto importante in quanto afferma che è sempre possibile
scomporre l’esponente di un processo di Lévy in quattro processi indipendenti, ossia:
dove 51
Il primo termine corrisponde al drift lineare, il secondo al moto Browniano con
coefficiente il terzo termine corrisponde ad un processo di Poisson composto,
L’ultimo termine che corrisponde
con distribuzione dei salti
al processo è molto difficile da descrivere ma, intuitivamente, esso può essere
associato ad un processo con salti, , con definito come segue
con funzione caratteristica
Grazie alla scomposizione di Itô-Lévy, è possibile riscrivere il processo come segue:
3.4.4 La misura di Lévy
La misura di Lévy è una misura di conteggio in che deve soddisfare i seguenti requisiti:
Essa esprime il numero atteso di salti di una determinata dimensione in un intervallo di
tempo di lunghezza 1. La misura di Lévy non presenta una concentrazione di salti
all’origine, ma un gran numero (infinito) di salti di dimensione molto piccola può
verificarsi attorno alla stessa. Inoltre, la concentrazione di salti lontano dall’origine è
limitata: solo un numero finito di salti di grandi dimensioni può verificarsi. 52
Se è una misura finita, cioè allora è una
misura di probabilità dove è il numero (finito) atteso di salti e la distribuzione dei
salti.
Se, invece, ci si aspetta un numero infinito di salti di piccole dimensioni.
Teorema 3.4.4.1: Sia un processo di Lévy con tripletta caratteristica
Se allora quasi tutte le traiettorie del processo hanno un numero
finito di salti in ogni intervallo compatto. In questo caso, il processo di Lévy si
dice avere attività finita;
Se allora quasi tutte le traiettorie del processo hanno un numero
infinito di salti in ogni intervallo compatto. In questo caso, il processo di Lévy
ha attività infinita.
Teorema 3.4.4.2: Sia un processo di Lévy con tripletta caratteristica
Se allora quasi tutte le traiettorie del processo
hanno variazione finita;
Se allora quasi tutte le traiettorie del processo
hanno variazione infinita.
Teorema 3.4.4.3: Sia un processo di Lévy con tripletta caratteristica
ha momenti finiti fino al p-esimo elemento per cioè , se e
solo se
ha momenti esponenziali finiti fino al p-esimo elemento per cioè
, se e solo se insieme alla presenza o all’assenza
Riepilogando: i salti di piccole dimensioni
della componente browniana determinano la variazione del processo; i salti di grandi
, invece, determinano l’esistenza dei momenti più elevati del
dimensioni 53
processo. L’insieme dei salti o meglio la totalità dei salti, sia grandi che piccoli,
determinano, invece, l’attività del processo.
3.4.5 Processi di Lévy e martingale
La nozione di martingala è di cruciale importanza per la teoria della probabilità e la
finanza matematica. Differenti martingale possono essere costruite partendo dai processi
di Lévy, usando la loro proprietà di incrementi indipendenti.
Teorema 3.4.5.1: Sia un processo stocastico a valori reali con incrementi
indipendenti. Allora:
Il processo
è una martingala
Se, per qualche allora
è una martingala;
Se per allora
è una martingala con incrementi indipendenti;
Se allora
è una martingala con 54
Teorema 3.4.5.2: Consideriamo un processo di Lévy con tripletta caratteristica
e la seguente decomposizione Itô-Lévy
tale che Allora è una martingala se e solo se . 5
Dimostrazione: il processo può essere visto come una semimartingala della forma
dove
è un processo càdlàg. Inoltre, dato che
si ha anche che
Così, e risulta che un processo di Lévy è una martingala se e solo se
5 Un processo stocastico adattato alla filtrazione è chiamato semimartingala se esso
può essere scomposto come segue
dove è una martingala e è un processo càdlàg adattato di variazione limitata. 55
3.4.6 Calcolo stocastico per i processi di Lévy
La seguente formula
detta formula di Itô è uno strumento chiave che permette di descrivere l’evoluzione nel
tempo di uno strumento derivato il cui valore dipende da (prezzo del
bene sottostante), quando il modello è un moto Browniano.
Tuttavia, questa versione del Lemma di Itô non può essere utilizzata quando il processo
di Wiener è sostituito da un processo con salti. E’ necessario, quindi, definire una nuova
versione della formula di Itô per i processi con salto.
3.4.6.1 Formula di Itô per i processi con salto
Teorema 3.4.6.1.1 (Formula di Itô per i processi di diffusione con salto): sia un processo
di diffusione con salti, definito come la somma di un termine di drift, un integrale stocastico
Browniano e un processo di Poisson composto:
dove e sono processi continui non anticipativi con
Allora, per ogni funzione il processo può essere
rappresentato come:
Oppure