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Educ Psychol 2000;25:54–67. 16
3. relazione (un senso di affiliazione) con altri ai quali ci si sente legati.
L’autonomia viene promossa fornendo opportunità di scelta, riconoscendo i sentimenti,
evitando il giudizio e incoraggiando la responsabilità personale delle azioni; premi,
punizioni, scadenze, valutazioni giudicanti e altre azioni di controllo minano l’autonomia.
La competenza è supportata da una sfida ottimale e da un feedback che promuove
l’autoefficacia ed evita la negatività. La relazione è promossa attraverso ambienti che
mostrano cura genuina, rispetto reciproco e sicurezza.
Nelle attività motivate da influenze esterne, sia la natura della motivazione che la
prestazione risultante variano notevolmente: la motivazione di uno studente che fa i
compiti per paura di essere punito dai genitori o rimproverato dagli insegnanti è molto
diversa dalla motivazione ad apprendere stimolata da un sincero desiderio di imparare.
9
Deci e Ryan spiegano che queste differenze qualitative sorgono a causa delle differenze
nel grado in cui le forze esterne sono state interiorizzate e integrate (assimilate nel senso
di sé dell'individuo).
Una seconda sotto teoria, la teoria dell'integrazione organismica, spiega queste
differenze. La teoria dell’integrazione organismica identifica tre stili regolatori:
1. la motivazione intrinseca a un estremo (altamente produttivo e spontaneo);
2. l’ a-motivazione all’altro estremo (completa mancanza di volizione, fallimento
ad agire);
3. la motivazione estrinseca nel mezzo (azioni spinte da una forza o
regolamentazione esterna). La motivazione estrinseca è divisa, a sua volta, in
quattro livelli che variano nel grado in cui la regolazione esterna è stata
9 Ryan RM, Deci EL. Intrinsic and extrinsic motivations: classic definitions and new directions. Contemp
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interiorizzata (assumendo un valore o regolazione) e integrata (ulteriore
trasformazione di quella regolazione nel proprio sé). Questi livelli sono:
- Il livello più basso è la regolamentazione esterna: agire solo per ottenere
ricompense o evitare punizioni;
- poi c’è la regolazione introiettata: agire per evitare il senso di colpa o l’ansia,
o per aumentare l’orgoglio o l’autostima;
- la regolamentazione identificata suggerisce che la pressione esterna è
diventata un obiettivo personalmente importante e desiderato, ma l’obiettivo
è valutato perché è utile piuttosto che perché è intrinsecamente desiderabile;
- infine, con la regolamentazione integrata, le influenze esterne si integrano
con gli interessi interni (intrinseci), diventando parte della propria identità e
aspirazioni personali.
Poiché la motivazione e il benessere ottimali richiedono il soddisfacimento di tutti e tre i
bisogni (autonomia, competenza e relazione), i contesti sociali che generano conflitti tra
i bisogni fondamentali creano le condizioni per l’alienazione e la psicopatologia.
L’importanza di questi bisogni è stata confermata non solo nel campo dell’istruzione, ma
anche nelle prestazioni sul posto di lavoro, nella compliance dei pazienti, nella salute e
nel benessere generale.
1.3 Integrazioni tra le diverse teorie
Le cinque teorie prese in esame fino ad ora riconoscono che la cognizione umana
influenza le percezioni ed esercita potenti controlli motivazionali; esse evidenziano anche
le reciproche interazioni tra gli individui e il loro contesto socio-ambientale.
18
Le definizioni di aspettativa si sono evolute per riflettere una sostanziale sovrapposizione
con l’autoefficacia.
La teoria dell’attribuzione è emersa dalle precedenti teorie del valore aspettativa nel
tentativo di spiegare le origini e gli antecedenti (il “perché?”) delle aspettative e dei valori,
sottolineando in definitiva la sequenza temporale degli eventi e l’importanza delle
emozioni.
La teoria dell'orientamento agli obiettivi fondeva le prime teorie degli obiettivi con il
concetto di attribuzioni implicite.
La teoria dell’autodeterminazione enfatizza sia l’autonomia (locus e controllo nella teoria
dell’attribuzione) che la competenza (molto simile all’autoefficacia). Con questa
sovrapposizione concettuale, è facile confondersi con i termini definiti operativamente
all’interno di ciascuna teoria.
Attraverso questo sforzo abbiamo identificato quattro temi ricorrenti tra le teorie
contemporanee: le credenze di competenza, le credenze di valore, l’attribuzione e le
interazioni socio-cognitive. Tuttavia, è possibile creare un’unica teoria che unifichi tutti
questi aspetti? E’ possibile notare che ciascuna teoria fa luce su una regione diversa di un
quadro più ampio, e quindi contribuisce con una prospettiva unica su un fenomeno
complesso che coinvolge singoli studenti e diversi contesti sociali, argomenti e risultati.
Inoltre, nonostante gli sforzi per chiarire la terminologia, le differenze concettuali tra le
teorie sono molto più profonde di quanto le definizioni dei dizionari possano risolvere.
La scelta di descrivere le teorie che sottendono alla motivazione dipende dalla necessità
di conoscere i processi che governano l’apprendimento degli studenti a scuola, con lo
scopo di individuare le strategie più idonee per costruire un ambiente di apprendimento
19
proficuo e congeniale. Nel capitolo successivo verrà approfondito il costrutto della
motivazione a scuola, in applicazione alle teorie descritte qui sopra.
20
CAPITOLO 2
LA MOTIVAZIONE A SCUOLA
2.1 Un costrutto multidimensionale
La motivazione a scuola è un elemento cruciale per il successo degli studenti. Una
motivazione adeguata può influenzare positivamente l'apprendimento, l'attenzione in
classe e la performance accademica complessiva. Ecco alcuni fattori che possono
influenzare la motivazione a scuola:
- interesse personale: gli studenti tendono ad essere più motivati quando sono
interessati agli argomenti trattati a scuola. Gli insegnanti possono cercare di
rendere le lezioni più coinvolgenti, connettendo i concetti accademici alla vita
reale o presentando materiale in modi creativi;
- obiettivi personali: avere obiettivi chiari e realistici può aiutare gli studenti a
mantenere alta la motivazione. Gli insegnanti possono incoraggiare gli
studenti a stabilire obiettivi accademici a breve e lungo termine,
incoraggiandoli a raggiungerli attraverso impegno e sforzo;
- ambiente di apprendimento positivo: un ambiente di apprendimento
positivo può promuovere la motivazione. Questo include un clima scolastico
sicuro, supporto da parte degli insegnanti e degli altri studenti, e l'opportunità
di partecipare attivamente alle attività di apprendimento;
- riconoscimento e feedback: il riconoscimento degli sforzi e dei successi
degli studenti, insieme a un feedback costruttivo, può aumentare la
motivazione. Gli insegnanti possono fornire feedback regolare sugli sforzi
degli studenti, sottolineando i punti di forza e offrendo suggerimenti per
migliorare; 21
- connessione con il mondo reale: collegare gli argomenti accademici alla vita
reale può aumentare la motivazione degli studenti, mostrando loro
l'importanza pratica di ciò che stanno imparando;
- autonomia: gli studenti possono sentirsi più motivati quando hanno un certo
grado di controllo e autonomia sul proprio apprendimento. L'opportunità di
fare scelte, quando possibile, può aumentare l'interesse e l'impegno;
- supporto sociale: l'appoggio da parte degli insegnanti, dei genitori e dei
compagni può avere un impatto significativo sulla motivazione degli studenti.
La costruzione di relazioni positive e di un sistema di supporto può contribuire
a superare sfide e difficoltà;
- sfide ed elementi di sfida: gli studenti possono sentirsi più motivati quando
sono stimolati e quando sono presenti sfide appropriate. L'eccessiva facilità o
difficoltà può influire negativamente sulla motivazione.
La motivazione a scuola è un processo complesso e può variare da persona a persona. Gli
insegnanti, i genitori e gli studenti stessi possono collaborare per creare un ambiente che
favorisca una motivazione positiva e duratura.
2.2 Strategie per sviluppare la motivazione a scuola
Incentivare la motivazione a scuola richiede un approccio olistico che coinvolga
insegnanti, genitori e studenti stessi. Ecco alcune strategie che possono essere adottate
per stimolare la motivazione a scuola:
- Creare un ambiente di apprendimento positivo:
Promuovere un clima di classe rispettoso e inclusivo;
• Favorire la collaborazione e la condivisione di idee tra gli studenti;
• 22
Offrire un ambiente fisico accogliente e stimolante.
•
- Coinvolgere gli studenti:
Rendere le lezioni più interattive, coinvolgenti e pertinenti alla vita
• quotidiana degli studenti;
Consentire agli studenti di partecipare attivamente alle discussioni e alle
• attività in classe;
- Stabilire obiettivi chiari:
Aiutare gli studenti a definire obiettivi accademici a breve e lungo termine.
• Fornire indicazioni chiare su cosa si aspetta dagli studenti.
•
- Riconoscere e premiare gli sforzi:
Riconoscere e celebrare i successi degli studenti, sia grandi che piccoli.
• Utilizzare sistemi di ricompense, come elogi pubblici o piccoli premi, per
• motivare gli studenti.
- Fornire feedback costruttivo:
Offrire feedback specifico sugli sforzi degli studenti
• Aiutare gli studenti a comprendere come migliorare attraverso
• suggerimenti costruttivi.
- Collegare l'apprendimento al mondo reale:
Mostrare l'applicazione pratica degli argomenti trattati in classe nella vita
• quotidiana.
Invitare professionisti o esperti a condividere le loro esperienze legate agli
• argomenti di studio.
- Sviluppare l'autonomia:
Incoraggiare gli studenti a prendere iniziative nel loro apprendimento.
• 23
Offrire opportunità per scelte personali quando possibile.
•
- Incoraggiare la diversità di apprendimento:
Riconoscere e rispettare gli stili di apprendimento diversi.
• Adattare le lezioni per rispondere alle esigenze individuali degli studenti.
•
- Promuovere la collaborazione tra insegnanti e genitori:
Mantenere una comunicazione aperta e regolare con i genitori sugli
• sviluppi accademici degli studenti.
Coinvolgere i genitori nelle attività scolastiche e nei progetti.
•
- Sostenere la gestione dello stress:
• Fornire risorse e strategie per affrontare lo stress e la pressione
accade