Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
CONTO ECONOMICO*
Consuntivo Consuntivo
Voci Differenza
2012 2013
A) Proventi della gestione 54.989.175,65 57.679.010,21 +2.689.834,56
B) Costi della gestione 52.619.303,80 56.302.702,93 +3.683.399,13
Risultato della gestione 2.369.871,85 1.376.307,28 -993.564,57
(A – B)
C) Proventi e oneri da (2.526.617,70) (2.766.944,08) +240.326,38
aziende speciali
partecipate
Risultato della gestione (156.745,85) (1.390.636,80) +1.233.890,95
operativa
(A – B ± C)
D) Proventi e oneri (567.830,33) (592.490,13) +24.659,80
finanziari
E) Proventi e oneri 169.194,18 2.228.780,37 +2.059.586,19
straordinari
Risultato economico (555.382,00) 245.653,44 +801.035,44
dell’esercizio
(A – B ± C ± D ± E)
*Valori espressi in €
Il risultato economico dell’esercizio 2013 appare più elevato del
medesimo risultato del 2012 per più di 800.000€. Tuttavia, tale
risultato positivo non deriva da una gestione operativa e finanziaria
oculata, ma da un ingente ammontare di proventi straordinari che,
per loro natura, non sono controllabili.
I proventi della gestione sono aumentati, ma meno dei relativi costi, il
che ha comportato un risultato della gestione più basso di quasi
1.000.000€ rispetto all’esercizio precedente. Lo stesso vale per gli
oneri da aziende speciali partecipate, che sono aumentati
leggermente nel corso dell’anno. Il risultato della gestione operativa è
perciò più negativo di quello del 2012 per più di 1.200.000€.
Se non fosse stato per questo eccezionale ammontare di proventi
straordinari, dunque, il risultato complessivo sarebbe peggiorato
177
ulteriormente, comportando una perdita anche nel 2013: se per
ipotesi, infatti, i proventi straordinari del 2013 fossero stati
nuovamente pari a 169.194,18€, la perdita dell’esercizio sarebbe
stata pari a 1.813.932,75€, ben più negativa di quella conseguita nel
2012. CONTO DEL PATRIMONIO*
Consuntivo 2012 Consuntivo 2013
Attivo Passivo Attivo Passivo
A) 186.300.7 A) 114.171.8 A) 189.756.8 A) 114.417.49
Immobiliz 18,50 Patrimonio 40,20 Immobiliz 63,70 Patrimonio 3,64
zazioni netto zazioni netto
I) 15.462.55 B) 104.827.2 I) 15.871.53 B) 114.022.23
Immobilizz. 7,74 Conferimen 86,61 Immobilizz. 3,71 Conferimen 9,40
Immateriali ti Immateriali ti
II) 162.253.3 I)Conferime 69.670.25 II) 164.720.8 I)Conferime 79.029.620,
Immobilizz. 45,19 nti da trasf. 0,40 Immobilizz 14,06 nti da trasf. 45
Materiali in c/ Materiali in c/
capitale capitale
III) 8.584.815, II)Conferim 35.157.03 III) 9.164.515 II)Conferim 34.992.618,
Immobilizz. 57 enti da 6,61 Immobilizz. ,70 enti da 95
Finanziarie concess. di Finanziarie concess. di
edificare edificare
B) Attivo 67.999.94 C) Debiti 35.295.13 B) Attivo 72.439.38 C) Debiti 33.757.644,
circolante 4,01 6,38 circolante 5,94 27
I) 0,00 I) Debiti di 18.737.79 I) 0,00 I) Debiti di 16.009.617,
Rimanenze finanziame 9,42 Rimanenze finanziame 87
nto nto
II) Crediti 55.183.20 II) Debiti di 10.664.15 II) Crediti 56.077.57 II) Debiti di 11.321.225,
3,96 funzioname 3,04 9,96 funzioname 79
nto nto
III) Attività 0,00 III) Debiti 0,00 III) Attività 0,00 III) Debiti 0,00
finanziarie per IVA finanziarie per IVA
≠ ≠
immobilizza immobilizza
zioni zioni
IV) 12.816.74 IV) Debiti 0,00 IV) 16.361.80 IV) Debiti 0,00
Disponibilit 0,05 per Disponibilit 5,98 per
à liquide anticipazio à liquide anticipazio
ni di cassa ni di cassa
C) Ratei e 6.420,32 V) Debiti 603.186, C) Ratei e 4.931,70 V) Debiti 539.160,21
risconti per somme 53 risconti per somme
attivi anticipate attivi anticipate
da terzi da terzi
VI) Debiti 155.269, VI) Debiti 125.130,56
verso 70 verso
imprese imprese
controllate, controllate,
collegate e collegate e
altri altri 178
VII) Altri 5.134.727 VII) Altri 5.762.509,
debiti ,69 debiti 84
D) Ratei e 12.819,64 D) Ratei e 3.804,03
risconti risconti
passivi passivi
TOTALE 254.307. TOTALE 254.307. TOTALE 262.201. TOTALE 262.201.1
ATTIVO 082,83 PASSIVO 082,83 ATTIVO 181,34 PASSIVO 81,34
Conti 50.154.92 Conti 50.154.92 Conti 51.389.02 Conti 51.389.022,
d’ordine 1,06 d’ordine 1,06 d’ordine 2,16 d’ordine 16
*Valori espressi in € Differenze*
Attivo Passivo
A) Immobilizzazioni +3.456.145,20 A) Patrimonio netto +245.653,44
I) Immobilizzazioni +408.975,97 B) Conferimenti +9.194.952,79
Immateriali
II) Immobilizzazioni +2.467.468,87 I) Conferimenti da +9.359.370,05
Materiali trasf. in c/ capitale
III) Immobilizzazioni +579.700,13 II) Conferimenti da -164.417,66
Finanziarie concess. di edificare
B) Attivo circolante +4.439.441,93 C) Debiti -1.537.492,11
I) Rimanenze - I) Debiti di -2.728.181,55
finanziamento
II) Crediti +894.376 II) Debiti di +657.072,75
funzionamento
III) Attività - III) Debiti per IVA -
finanziarie diverse
dalle
immobilizzazioni
IV) Disponibilità +3.545.065,93 IV) Debiti per -
liquide anticipazioni di cassa
C) Ratei e risconti -1.488,62 V) Debiti per somme -64.026,32
attivi anticipate da terzi
VI) Debiti verso -30.139,14
imprese controllate,
collegate e altri
VII) Altri debiti +627.782,15
D) Ratei e risconti -9.015,61
passivi
TOTALE ATTIVO +7.894.098,51 TOTALE PASSIVO +7.894.098,51
Conti d’ordine +1.234.101,10 Conti d’ordine +1.234.101,10
*Valori espressi in €
Per quanto riguarda il Conto del Patrimonio, ad un aumento
dell’Attivo corrisponde necessariamente un aumento del Passivo di
pari entità. Ciò in ogni caso significa un aumento del patrimonio
complessivo comunale, supportato da un aumento delle relative – e
179
indispensabili – fonti di finanziamento.
Nell’Attivo, in particolare, vi è stato un sensibile aumento delle
immobilizzazioni, soprattutto di quelle materiali (attrezzature,
immobili, ecc.), il che significa un importante aumento di tutti quei
cespiti ad utilità pluriennale che serviranno a supportare fisicamente
l’operato del Comune. L’altra macrovoce dell’Attivo che ha subito un
notevole aumento è l’attivo circolante, soprattutto grazie
all’incremento dell’ammontare complessivo di disponibilità liquide e
mezzi equivalenti (denaro in cassa, conti correnti bancari e strumenti
finanziari ad elevata liquidità).
Queste due categorie dell’Attivo costituiscono, da sole, ben il 76,16%
dell’aumento complessivo, pari a 7.894.098,51€ nell’esercizio 2013.
Nel Passivo, invece, l’aumento più significativo è costituito dai
conferimenti, in particolare quelli da trasferimenti in conto capitale.
Si tratta della somma di due categorie di conferimenti: conferimenti
in conto capitale e conferimenti in conto impianti. Mentre i primi
sono destinati a incrementare genericamente i mezzi patrimoniali
dell'ente (capitalizzazione), senza vincoli al reinvestimento, e vanno a
costituire un incremento del netto patrimoniale, i secondi sono
contributi ottenuti e destinati all'acquisizione mediante contratto di
compravendita, costruzione su appalto o in economia, leasing ecc. di
immobilizzazioni materiali o immateriali. I debiti sono invece
complessivamente diminuiti, grazie ad un importante rimborso di
precedenti debiti di finanziamento per quasi 2.800.000€.
Al di fuori dello schema rimangono i conti d’ordine, che costituiscono
delle annotazioni di corredo della situazione patrimoniale-finanziaria
esposta dallo stato patrimoniale, ma non costituiscono attività e
passività in senso stretto. Si tratta di un’annotazione degli impegni
assunti e si concretizzano per la maggior parte in impegni e relative
opere da realizzare: un aumento di questa voce nel 2013 testimonia
180
l’impegno concreto del Comune di protrarre nel tempo la sua politica
di rinnovo ed espansione.
Il Prospetto entrate/spese, invece, viene redatto ogni anno sia a
preventivo sia a consuntivo e costituisce la parte principale del
Bilancio comunale; quello del 2013 risulta così articolato:
PROSPETTO ENTRATE/SPESE*
Bilancio di previsione 2013 Bilancio di previsione 2012
Entrata Spesa Entrata Spesa
Titolo I 38.923.755, Titolo I 53.244.36 Titolo I 30.967.883 Titolo I 49.692.428,
28 7,76 ,47 82
Titolo II 5.007.020, Titolo II 17.719.12 Titolo II 8.529.348 Titolo II 14.656.973,
14 2,59 ,32 94
Titolo III 11.665.058, Titolo III 2.848.181, Titolo 5.317.492 Titolo III 2.848.181,
26 93 III ,82 93
Titolo IV 17.195.838, Titolo IV 7.867.325, Titolo IV 15.670.419 Titolo IV 5.433.704,
00 00 ,68 80
Titolo V 420.000 Titolo V 120.000
Titolo VI 7.867.325, Titolo VI 5.433.704
00 ,80
Avanzo 600.000 Disavanzo 0,00 Avanzo 600.000 Disavanzo 0,00
Totale 81.678.996, Totale 81.678.99 Totale 72.055.82 Totale 72.185.84
68 6,68 4,07 8,10
*Valori espressi in € Differenze*
Entrata Spesa
Titolo I -7.955.871,81 Titolo I -3.551.938,94
Titolo II +3.522.328,18 Titolo II -3.062.148,65
Titolo III -6.347.565,44 Titolo III -
Titolo IV -1.525.418,32 Titolo IV -2.433.620,20
Titolo V -300.000
Titolo VI -2.433.620,20
Avanzo - Disavanzo -
Totale -9.623.172,61 Totale -9.493.148,58
*Valori espressi in €
Dettaglio:
Entrata:
• Titolo I – Entrate tributarie
◦ Titolo II – Entrate da trasferimenti
◦ Titolo III – Entrate extra-tributarie
◦ Titolo IV – Entrate per alienazione di beni patrimoniali,
◦ trasferimento di capitali, riscossione di crediti
Titolo V – Entrate da accensione prestiti
◦ 181
Titolo VI – Servizi per conto terzi
◦ Avanzo di Amministrazione: risultato amministrativo positivo
◦ riportato dal Bilancio consuntivo dell’esercizio precedente (Entrate
> Spese)
Spesa:
• Titolo I – Spese correnti
◦ Titolo II – Spese di conto capitale
◦ Titolo III – Rimborso di prestiti
◦ Titolo IV – Servizi per conto terzi
◦ Disavanzo di Amministrazione: risultato amministrativo negativo
◦ riportato dal Bilancio consuntivo dell’esercizio precedente (Entrate
< Spese)
Infine, il vero e proprio Bilancio comunale si esplicita nel Prospetto
entrate/spese, il quale viene redatto a preventivo e a consuntivo e
consente dunque di confrontare l’attendibilità delle previsioni effettuate
a inizio anno per l’esercizio stesso.
Complessivamente, sia per le Entrate sia per le Spese, i risultati
consuntivi sono più bassi di quanto previsto per più di 9.000.000€.
Per quanto riguarda le Entrate, il risultato peggiore è quello relativo al
Titolo I – Entrate tributarie, inferiore di quasi 8.000.000€ rispetto a
quanto previsto.
Invece, tra