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2.5 BEYTRAGE ZÜR BESONDERUNG EINER KURMETHODE
AUF PSYCHISCHEN WEGE
Nell’ anno 1808 nella rivista Beytrage zur Beforderung einer
Kurmethode auf psychischem Wege (Contributi per il progresso di un
metodo di cura con mezzi psichici) compare per la prima volta il termine
psichiatria. Nelle 118 pagine edite da Reil in:
Über den Begriff der Medizin und Riguardo il tema della medicina e
ihre Verzweigungen, besonders in le sue branche, con particolare
Beziehung auf die Berichtigung attenzione alla rettifica sul tema
der Topik in der Psychiaterie della psichiatria.
Il termine non è nato per caso ma da considerazioni sia teoriche che
pratiche dedotte
durante il corso di
tutta la carriera.
La prima delle
ragioni che spinge
Reil a coniare un
nuovo ramo della
medicina è la
convinzione di una
continuità tra anima e
corpo, come abbiamo
visto mutuata dalle
sue passioni
filosofiche. Il
secondo motivo è la
certezza che la
psichiatria non sia
tanto un’entità nuova
e scissa dal resto del
sapere medico ma
piuttosto che formi,
un tutt’ uno
con esso,
inseparabile e che
46
quindi, fino a quel momento, i dottori si siano persi una parte molto
importante del sapere. Infatti le cause delle malattie non possono essere
strettamente divise in chimiche, fisiche e psichiche ma questi tre
elementi formano il triumvirato, come egli lo denominerà in Rhapsodien
über die Anwendung der psychischen Curmethode auf Geisteszer
ruttungen.
La psicoterapia è, per Reil, una terapia equivalente ai medicinali o ad
un’operazione di appendicite.
Inoltre, non esistendo una netta separazione tra corpo e anima ci sono
moltissimi disturbi psicosomatici che esigono una duplice cura.
Egli cerca, sull’onda di queste idee, di convincere i colleghi
dell’importanza di uno studio completo della materia: tutti quelli che si
approcciano alla medicina dovrebbero essere dottori in farmacia, dottori
in chimica e dottori in psichiatria.
Inoltre voleva far passare il messaggio che le malattie mentali possono
capitare a tutti e non è necessario stigmatizzarle. Il medico doveva
combattere quello che lo Stato pubblicizzava come un internamento
necessario e il messaggio di pericolosità associato alla pazzia. L’umanità
doveva essere in prima linea nel trattamento del malato di mente in
modo da trasformare gli asylum in veri ospedali. Reil promuoveva
inoltre l’idea di campagne di prevenzione ad intervalli regolari. Compito
del medico è un’adeguata sovra e sotto stimolazione per portare ad una
espressione delle proprie emozioni.
La scelta del termine psichiatria non è casuale nemmeno per quanto
l’ etimologia: infatti Reil, da vero studioso, sceglie come
riguarda ιατρός
seconda parte del suo nuovo vocabolo (iatros) che in antico greco
,
l’unione tra la parte mentale e
indica proprio il medico, a significare
fisica. Mira anche a sottilineare che la materia non è pura teoria nè mera
filosofia, come si pensava all’epoca, quando coloro che si occupavano
dello studio della mente (i nostri psicologi) erano chiamati filosofi.
tutto ciò, l’uso della nuova parola, come pure le teorie di
Nonostante
Reil sul metodo di cura morale, espresse sia nella rivista Archiv für die
rimangono nell’ombra
Physiologie sia nel manuale di cui parlerà la tesi,
faticando a decollare.
Solo dieci anni più tardi (1818) il nome psichiatria viene citato per la
prima volta in un libro di Heinroth: Lehrbuch der Störungen des
Seelenlebens oder der Seelenstörung und ihrer Behandlung aus
47
rationaler.
Grazie a tutto questo Halle è la prima università del mondo a vantare una
Psychiatrievorlesungen, tenuta dall’ allievo
cattedra di psichiatria:
preferito di Reil: Christian Friedrich Nasse. 48
CAPITOLO 3
3.1 RHAPSODIEEN De impossibilitate ita statuo:
ea omnia possibilia et praestabilia censenda,
quae ab aliquibus persici possunt,
licet non a quibusvis;
et quae a multis conjunctim , licet non ab uno;
et quae in successione saeculorum,
licet non eodem aevo; et denique,
quae publica cura et sumptu,
licet non opibus et industria singulorum.
Bacone
Nel 1803 Reil scrive la sua opera più nota,
Rapsodie sull’applicazione di un
Rhapsodieen über die Anwendung
der psychischen Curmethode auf metodo di cura psichico per malati
Geisteszer rüttungen mentali
ritenuta il maggior contributo alla psichiatria di area culturale tedesca
prima di Freud.
La nozione di “Rapsodia” si presta a una duplice interpretazione: può
essere un riflesso della filosofia romantica, o piuttosto essere ricondotta
all’avvertimento kantiano, secondo il quale l’esperienza non si limita a
una mera rapsodia di percezioni.
Nel volume la pazzia non è più vista come una totale alienazione dalla
realtà, non indagabile in quanto tale, ma piuttosto come una
frammentazione dell’io razionale e del sé, causata dalla distruzione di tre
riconducibili alle facoltà dell’“autocoscienza”,
funzioni fondamentali,
della ponderatezza e dell’attenzione. Alla fine i pazienti risultano affetti
da un’incapacità di distinguere il mondo oggettivo da quello
immaginativo e se stessi dagli altri.
Ovviamente alle terapie spetta il ripristino di queste forze attive,
49
all’unitarietà del sé;
attraverso le quali si può tornare per far questo, per
ogni tipo di malato, era pensato un approccio diverso e dinamico. Si
spazia dagli esercizi ginnici all’impiego di psicodrammi, dalla lettura e
produzione di componimenti poetici alla musica, fino alle terapie basate
sui bagni caldi e sullo shock.
Il manicomio diventa una sorta di teatro, nel quale, grazie al contributo
dell’ immaginazione, gli svariati metodi concorrevano alla ricostruzione
dell’ autocoscienza e di un sé integrato.
L’ ambito di interesse di Reil appare a lui stesso così innovativo che, per
designarlo, nel 1808 si inventa, come sopra detto, il termine Psychiaterie.
L’opera un’introduzione
di cui si parla è suddivisa in tre parti: la prima è
alla situazione dei ricoveri in Europa, la seconda è la descrizione del
metodo fisico di cura e del funzionamento del sistema nervoso e l’ultima
teorizza l’applicazione della psicologia al trattamento dei malati.
Reil sostiene che fino a quel momento, soprattutto nelle strutture
pubbliche, ma in parte anche in quelle private, si è al massimo cercato di
dare al malato un conteni mento fisico. Nelle case di cura si sono tutt’al
più imposte alcune regole sempre improntate al rispetto della gerarchia
organizzativa della struttura, nella quale il medico riassume in sè i ruoli
di legiferatore e giudice, di colui che stabilisce sia le pene sia i
destinatari delle stesse.
Il manicomio è spesso un luogo di maltrattamenti perchè ci si è troppo
all’idea dell’ irraggiungibilità dell’anima e per
adeguati la comodità di
utilizzare queste strutture come luoghi di stoccaggio per tutti i soggetti
deboli della società.
Nemmeno Reil ipotizza di abolire completamente le costrizioni e i
trattamenti forzati ma intanto adatta la divisione dei pazienti in due
sezioni: gli incurabili e i curabili. Per i primi si pone come obiettivo
indispensabile proteggere la società dalle loro possibili violenze
difficilmente controllabili; pur insistendo sulla necessità di rendere
piacevole, per quanto possibile, la loro vita in vari modi; per i secondi la
sezione doveva essere organizzata in vista della terapia. Prima ancora
degli internati, egli rivolge la sua attenzione al personale e spinge per
una selezione del personale medico che avesse conoscenze di chimica
(l’odierna
(farmacologia, tossicologia, dietologia), fisiologia-meccanica
dell’anima, sana
chirurgia) e psichiatria (spiegazione del funzionamento
e non). Egli attribuisce la diffidenza verso le parte psicologica della
50
medicina alla mancanza di una base teorica e di un corpus di regole che
la definiscano e la avvicinino allo statuto di scienza; chiarisce però che
non è necessario aspettare che essa cominci a godere di una vita propria
perchè è già parte della medicina.
Psychische Curmethoden sind also I metodi di cura psichici sono
methodische Anwendungen applicazioni metodologiche di tale
solcher Mittel auf den Menschen, mezzo sulle persone, essi agiscono
inizilamente sull’anima stessa e su
welche zunächst auf die Seele esse (le persone) con l’intenzione
desselben und auf diese in der
Absicht wirken, damit dadurch die di porre in essere la guarigione
Heilung einer Krankheit zu Stande dalla malattia.
kommen möge. Es ist daher in Quindi in considerazione dei loro
Rücksicht ihres Begriffs termini, guariscono
gleichgültig, ob sie eine indifferetemente una malattia
dell’anima
Krankheit der Seele oder des o del corpo;
se l’entusiasmante gioco dei poteri
Körpers heilen; dell’anima, ai fini della
ob das erregte Spiel der
Seelenkräfte, zum Behuf der guarigione,
Heilung, durch mitgetheilte è stato suscitato o dalla
Vorstellungen und Begriffe, oder comunicazione di idee o dai
durch körperliche Mittel, z. B. termini o da mezzi fisici, per
durch Ruthen, Douchen und esempio bastoni, docce e rumori
Kanonnendonner erregt worden di cannoni.
ist. Questo metodo di cura
Diese Curmethhode ist zwar als è una vera e propria disciplina,
eigne Disciplin, in einem non è mai stato coltivato in un
systematischen Zusammenhang contesto sistematico, e in
und in Verbindung mit den ihr collaborazione con le scienze
angehörigen Wissenschaften nie affilliate.
bearbeitet. ibidem p. 27-28
Reil è stato quindi il primo a teorizzare ad Halle il cosiddetto
“triumvirato” di cure farmacologiche, chirurgiche e psichiche:
Solo a un’esperienza pratica
Allein an einer solchen di
51
dell’anima per i
praktischen Erfahrungs- cono,scenza
Seelenkunde für Aerzte, die, als medici, che deve far parte, come
ein drittes Glied im Triumvirat, terzo elemento, di un triumvirato
der Arzneikunde und Chirurgie zur con la farmacologia e la
Seite treten sollte, fehlt es ganz. chirurgia. Gli esistenti frammenti
Die vorhandnen Bruchstücke di cure psichiche sono inadatti per
psychischer Curen, sind zum un qualsiasi uso pratico, perchè
allgemeinen praktischen essi non sono stati ricondotti a
Geb