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ITALIA STRANIERA

10% 90%

Grafico 10: nazionalità

Provenienza N. %

Italia 154 89,5

Straniera 18 10,5

172 100

162 tipo di violenza

violenza psicologica violenza fisica e psicologica

molestie sessuali violenza sessuale

stalking mobbing

no casi di violenza economica

6% 21%

18%

1% 39%

9%

5% 1%

Grafico 11: tipologia violenza

Tipologia violenza N. %

Violenza psicologica 36 21

Violenza fisica e 67 39

psicologica

Molestie sessuali 2 1,1

Violenza sessuale 8 4,7

Stalking 16 9,3

Mobbing 2 1,1

No casi di violenza 10 17,5

Economica 11 6,3

172 100 163

soggetto maltrattante

3% marito

ex marito

17% compagno

34%

2% ex compagno

6% fratello-sorella

5% vicino di casa

2% genitori

5%

4% padre

12%

5%

2% sconosciuto

1% 1%

1%

Grafico 12: soggetto maltrattante

Soggetto maltrattante N. %

Marito 59 34,3

Ex Marito 8 4,7

Compagno 21 12,2

Ex Compagno 9 5,2

Fratello-sorella 2 1,2

Vicino Di Casa 2 1,2

Genitori 1 0,6

Padre 4 2,3

Sconosciuto 7 4,1

Figli 3 1,7

Conoscente 8 4,7

Parenti 10 5,8

Ambiente Di Lavoro 3 1,7

164 No Caso Violenza 30 17,4

Non Presente 5 2,9

172 100

OLBIA ACCOGLIENZA

Series1

176 130 32

telefonate pervenute accoglienza al centro ospitate in casa rifugio

Grafico 13: accoglienza

Telefonate Pervenute 176

Accoglienza Al Centro 130

Ospitate In Casa Rifugio 32 165

Età DELLE VITTIME

60 31/40; 57

50 41/50; 46

40

30 20/30; 27

20 51/60; 14

18/19; 12

10 oltre 75; 6

0 18/19 20/30 31/40 41/50 51/60 oltre 75

Grafico 14: età delle vittime

età Età N. %

18/19 12 7%

20/30 27 17%

31/40 57 35%

41/50 46 28%

51/60 14 9%

Oltre 75 6 4%

166 NAZIONALITA' VITTIME

italiane straniere

30% 70%

Grafico 15: nazionalità

Nazionalità N. %

Italiane 114 70%

Straniere 48 30%

stato civile vittime

50% coniugata; 42%

convivente;

40% 29%

30% nubile; 16%

20% separata; 9%

10%

0% nubile convivente separata coniugata

Grafico 16: stato civile vittime

Stato Civile %

Nubile 16%

Convivente 29%

Separata 9%

Coniugata 42% 167

tipo di violenza

domestica non domestica

7% 93%

Grafico 17: tipologia violenza

Tipo Di Violenza N. %

Domestica 150 93

Non Domestica 12 7

TIPO DI VIOLENZA

162

120 80

45 38

27% 36% 19%

10% 9%

Grafico 18: tipologia violenza (istogramma)

168 Tipo Di Violenza N. %

Fisica 120 27%

Psicologica 162 36%

Sessuale 45 10%

Economica 38 9%

Stalking, Gooming, 80 19%

Cyberstalking autore della violenza

coniuge convivente familiare conoscente sconosciuto

5%

4% 41%

21%

29%

Grafico 19: autore della violenza

Autore Della Violenza N. %

Coniuge 68 41%

Convivente 47 29%

Familiare 35 21%

Conoscente 7 4%

Sconosciuto 8 5% 169

effetti della violenza

50,00%

40,00%

30,00%

20,00%

10,00% perdita idee di

difficolt difficolt

di suidicio

disturbi dolori

à di à nel

depress

fiducia /autole

del ricorren

ansia concent gestire i

ione

sonno ti

e zionism

razione figli

autost… o

effetti della violenza 44,90% 41,50% 37% 35,10% 24,30% 18,50% 14,30% 12,30%

Grafico 20: effetti della violenza

Tipo Di Violenza N.

Perdita Di Fiducia E Autostima 44,90%

Disturbi Del Sonno 41,50%

Ansia 37%

Depressione 35,10%

Difficoltà Di Concentrazione 24,30%

Dolori Ricorrenti 18,50%

Difficoltà Nel Gestire I Figli 14,30%

Idee Di Suidicio/autolezionismo 12,30%

170 nazionalità maltrattanti

nazionalità maltrattanti

135

150

100 27

50

0 italiani stranieri

Grafico 21: nazionalità

Nazionalità Maltrattanti N.

Italiani 135

Stranieri 27 171

DATI SARDI A CONFRONTO

RICHIESTE AI CENTRI

telefonate pervenute consulenza specialistica

176 172

162 154 142

86

OLBIA CETERIS CAGLIARI 2

Grafico 22: richieste ai clienti OLBIA CETERIS

Telefonate Pervenute 176 154

Consulenza Specialistica 162 86

richiesta

olbia nuoro ceteris cagliari

22% 22%

19% 37%

Grafico 23: richieste

Olbia Nuoro Ceteris Cagliari

176 295 154 172

172 vittime a confronto

olbia cagliari 2

35% 29,70%

28%

24% 22,70% 21,40%

14,50% 13%

18/30anni 31/40 anni 41/50 anni oltre 51 anni

Grafico 24: vittime a confronto Olbia Cagliari 2

18/30anni 24% 14,50%

31/40 Anni 35% 22,70%

41/50 Anni 28% 29,70%

Oltre 51 Anni 13% 21,40% 173

nazionalità delle vittime

italiane straniere

89,50%

70% 30% 10,50%

olbia cagliari 2

Grafico 25: nazionalità delle vittime

Nazionalità N. %

Italiana 70% 89,50%

Straniera 30% 10,50%

tipi di violenza

olbia cagliari 2

39% 36%

27% 21% 19%

10,40%

10% 9%

6,30%

5,80% a

a a le c

ic

ic ic /

m

a g

g u

is in g

lo m

s o in

f s

o n

e lk

o

o

ic s a

o

c

s

p e t

g s

/ r

g e

in b

y

lk

a

t

s

Grafico 26: tipologia violenza

Tipo Di Violenza Olbia Cagliari 2

Fisica 27% 39%

Psicologica 36% 21%

174 Sessuale 10% 5,80%

Economica 9% 6,30%

Stalking, Gooming, 19% 10,40%

Cyberstalking carnefice

olbia cagliari 2

41%

39% 29% 21%

17,40% 11,60% 7,60% 5%

4,10%

4%

Grafico 27: carnefice Olbia Cagliari 2

Coniuge/ex 41% 39%

Convivente/ex 29% 17,40%

Familiare 21% 11,60%

Conoscente, Vicino, 4% 7,60%

Lavoro

Sconosciuto 5% 4,10% 175

CONFRONTO CON DATI NAZIONALI

cittadinanza vittime

italiana straniera 89,50%

70%

69,26%

30,74% 30% 10,50%

D.I.re OLBIA cagliari 2

Grafico 28: cittadinanza vittime

Cittadinanza D.I.re Olbia Cagliari 2

Vittime

Italiana 69,26% 70% 89,50%

Straniera 30,74% 30% 10,50%

176 nazionalità maltrattanti

italiani stranieri

89,50%

83,33%

72,12%

27,88% 16,67% 10,50%

D.I.re OLBIA cagliari 2

Grafico 29: nazionalità maltrattanti

Nazionalità D.I.re Olbia Cagliari 2

Maltrattanti

Italiani 72,12% 83,33% 89,50%

Stranieri 27,88% 16,67% 10,50% 177

chi commette il reato

D.I.re OLBIA cagliari 2

62,24% 47%

41% 29% 21%

20,61% 11,60%

9,90% 9,29% 7,60%

5,71%

5%

4,10% 4%

2,15%

Grafico 30: chi commette il reato

Chi Commette In D.I.re Olbia cagliari 2

Reato

Partner 62,24% 41% 47%

Ex-partner 20,61% 29% 9,90%

Familiare 9,29% 21% 11,60%

Estraneo 2,15% 5% 4,10%

Amico, Conoscente 5,71% 4% 7,60%

Collega

178 tipi di violenza

D.I.re OLBIA cagliari 2

74,12%

64,12% 39% 36% 34,37%

27% 21% 19%

16,59% 13,62%

10,40%

10% 9%

6,30%

5,80%

fisica psicologica sessuale economica stalking

Grafico 31: tipologia violenza

Tipo Di Violenza D.I.re Olbia cagliari 2

Fisica 64,12% 27% 39%

Psicologica 74,12% 36% 21%

Sessuale 16,59% 10% 5,80%

Economica 34,37% 9% 6,30%

Stalking 13,62% 19% 10,40% 179

tipo di consulenza

consulenza psicologica consulenza legale

92%

82% 48,83% 33,72%

D.I.re ceteris

Grafico 32: tipologia consulenza

Tipo Di Consulenza D.I.re Ceteris

Consulenza Psicologica 82% 48,83%

Consulenza Legale 92% 33,72%

180

APPENDICE 2 AL CAPITOLO 3: LE

INTERVISTE

Centro antiviolenza Donna Ceteris di Cagliari, 17 gennaio 2014

1. Anno di insorgenza del centro e per opera di chi? La creazione è stata

portata avanti da chi ha subito violenza, dalle famiglie o da volontari?

La nostra è un'associazione di donne volontarie che non avevano nessun tipo di

problematica del genere. Siamo nate nel 1994, quest'anno è il nostro ventennale

infatti. Nel 1994 un gruppo di donne venivano da esperienze di volontariato

completamente diverse l'una dall'altra: abbiamo impiegato cinque anni prima di

definirci un centro d'ascolto, perché all'inizio ci si incontrava per capire cosa fare.

Una volta che abbiamo individuato in quale settore noi volessimo stare insieme e

lavorare insieme, ovvero quello della donna e della violenza che la donna subiva

all'interno della casa, ci confrontammo con Telefono Rosa di Milano, tramite il loro

testo “Penelope non abita più qui”, che noi leggemmo e che fu il nostro primo libro

di approccio su questa tematica. Stefania Bartoccetti, la allora presidentessa di quel

centro, venne proprio in Sardegna per il nostro primo convegno che diede inizio alla

nostra avventura: quest'avventura è stata intrapresa da donne fortunate, in quanto la

maggior parte delle mie socie sono donne abbastanza realizzate sia lavorativamente

che sulla vita di coppia e che, proprio nel ritenersi fortunate, hanno voluto dedicarsi a

chi fosse meno fortunata di loro. Questo anche perché ci rendemmo conto da subito

del fatto che venisse a mancare l'ascolto: ci siamo messe molto in discussione nel

capire come, nel momento in cui una donna raccontasse un proprio malessere, che

poteva essere anche un banale mal di testa, l'altro tendesse sempre a dire “Non dirlo a

me”, “Sei stanca? Io di più”. Proprio questa mancanza di ascolto empatico verso

l'altro è stato il nostro punto di partenza perché, volendo aprire un centro e quindi

cominciare con un telefono ascolto, dovevamo necessariamente sviluppare questa

capacità di entrare in empatia con l'altro e con le sue problematiche.

Analizzammo la donna a trecentosessanta gradi, da qualsiasi punto di vista, che esso

fosse legale o ginecologico, per poi dedicarci negli ultimi anni esclusivamente alla

violenza domestica. 181

Nel 1999 siamo riuscite ad aprire appunto il centro Donna Ceteris: questo nome può

sembrare strano, ceteris significa “per gli altri”: nasce da un'organizzazione diversa,

caratterizzata da un gruppo di uomini e donne che si occupavano di diversi settori

inerenti al mondo dei giovani, a quello imprenditoriale, a quello delle donne, che io

stessa dirigevo e curavo. Nel momento in cui facemmo questi anni di formazione ci

staccammo dal gruppo e diventammo nel 1999 Progetto Donna Ceteris, aprendo il

primo centro d'ascolto.

Nel 2000, quindi un anno dopo, questo centro divenne un centro antiviolenza per cui,

all'ascolto telefonico, sono subentrate le consulenze gratuite sia psicologiche che

legali da parte delle specialiste di cui il centro si è dotato.

2. Quali figure professionali sono presenti? Sono volontari

Dettagli
A.A. 2013-2014
225 pagine
3 download
SSD Scienze politiche e sociali SPS/12 Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher martolino.kokky di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Teoria dei processi di vittimizzazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Vezzadini Susanna.