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APPENDICE
MODELLI DI CONFERIMENTO DELLA SUPPLENZA
(Gazz. Uff. 10 agosto 1964, n.195)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
ESERCIZIO TEMPORANEO
DELLE FUNZIONI DI CAPO DELLO STATO
DA PARTE DEL PRESIDENTE DEL SENATO
Il Presidente del Consiglio dei Ministri, avuta comunicazione dal Segretario
Generale della Presidenza della Repubblica – il quale aveva contemporaneamente
informato il Presidente del Senato e il Presidente della Camera – del bollettino
medico redatto dai professori Challiol, Fontana e Giunchi in data 10 agosto 1964, ha
convocato il Consiglio dei Ministri.
Il Consiglio dei Ministri, udita la relazione del Presidente del Consiglio, ha
dato atto che, nelle presenti circostanze, il Presidente della Repubblica si trova nella
impossibilità di adempiere le sue funzioni.
Il Presidente del Senato, avutane comunicazione, ha convocato il Presidente
della Camera ed il Presidente del Consiglio dei Ministri per le opportune valutazioni.
Essi hanno concordemente ritenuto che sussistono le condizioni previste
dall’art. 86, primo comma, della Costituzione.
In conseguenza, Il Presidente del Senato assume temporaneamente da oggi
l’esercizio delle funzioni di Capo dello Stato.
10 agosto 1964. 152
(Gazz. Uff. 6 dicembre 1964, n.302)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DIMISSIONI DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
In data di oggi, il Presidente della Repubblica Antonio Segni si è dimesso dalla
carica di Capo dello Stato con il seguente
ATTO DI DIMISSIONI
In considerazione delle mie condizioni di salute per la grave malattia sofferta
che mi toglie, per un lungo periodo di tempo, la possibilità di esercitare le mie
funzioni, ho maturato, sentito il parere dei medici curanti, la irrevocabile decisione di
dimettermi dalla carica di Presidente della Repubblica.
Dal palazzo del Quirinale, addì 6 dicembre 1964 f.to Antonio Segni
L’atto di dimissioni, ricevuto dal Segretario Generale della Presidenza della
Repubblica, che ha assistito alla sua sottoscrizione, è stato da questi comunicato al
Presidente supplente della Repubblica, al Presidente della Camera dei Deputati, al
Vice Presidente anziano del Senato e al Presidente del Consiglio dei Ministri, riuniti
al palazzo del Quirinale, i quali ne hanno insieme preso atto.
In conseguenza il Presidente supplente eserciterà le funzioni di Capo dello
Stato, già assunte il 10 agosto 1964, fino al giuramento del nuovo Presidente della
Repubblica.
Il Consiglio dei Ministri, udita una relazione del Presidente del Consiglio, ha
preso atto della situazione determinatasi con le dimissioni del Presidente della
Repubblica Antonio Segni. 153
(Gazz. Uff. 9 settembre 1967, n. 227)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
ESERCIZIO TEMPORANEO
DI FUNZIONI DI CAPO DELLO STATO
DA PARTE DEL PRESIDENTE DEL SENATO
Il Presidente della Repubblica, con sua lettera in data 7 settembre 1967 al
Presidente del Senato, controfirmata dal Presidente del Consiglio dei Ministri e
comunicata al Presidente della Camera dei Deputati, premesso che egli dovrà
assentarsi dall’Italia dall’ 11 settembre al 3 ottobre 1967 per le visite di Stato in
Canada e in Australia e per l’incontro a Washington con il Presidente degli Stati Uniti
d’America; considerato che, a causa di ciò, si è ravvisato che ricorrano le condizioni
previste dal primo comma dell’art. 86 della Costituzione per far luogo alla supplenza;
ha invitato il Presidente del Senato ad assumere, a norma della citata disposizione,
per tutta la durata della sua assenza dall’Italia, l’esercizio delle funzioni di Capo dello
Stato non inerenti allo svolgimento della sua missione all’estero.
In conseguenza, il Presidente del Senato assume l’esercizio di tali funzioni dal
giorno della partenza del Presidente della Repubblica (11 settembre 1967) sino a
quello del suo ritorno in Italia (3 ottobre 1967).
154
(Gazz. Uff. 15 giugno 1978, n. 166)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DIMISSIONI DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
In data di oggi il Presidente della Repubblica Giovanni Leone si è dimesso
dalla carica di Presidente della Repubblica con il seguente
ATTO DI DIMISSIONI
In data odierna rassegno le dimissioni dalla carica di Presidente della
Repubblica.
Dal palazzo del Quirinale, addì 15 giugno 1978
F.to Giovanni Leone
L’atto di dimissioni, ricevuto dal Segretario Generale della Presidenza della
Repubblica, che ha assistito alla sua sottoscrizione, è stato da questi consegnato al
Presidente del Senato, al Presidente della Camera dei Deputati e al Presidente del
Consiglio dei Ministri.
In conseguenza, il Presidente del Senato assume temporaneamente da oggi
l’esercizio delle funzioni di Capo dello Stato, fino al giuramento del nuovo Presidente
della Repubblica.
Il Consiglio dei Ministri, udita una relazione del Presidente del Consiglio, ha
preso atto della situazione determinatasi con le dimissioni del Presidente della
Repubblica Giovanni Leone. 155
(Gazz. Uff. 16 settembre 1980, n. 254)
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
15 Settembre 1980
Esercizio temporaneo di funzioni del Capo dello Stato da parte del Presidente del
Senato. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto l’art. 86, primo comma, della Costituzione;
considerata la durata e la distanza dal territorio nazionale della missione
ufficiale che il Presidente della Repubblica intraprenderà all’estero a partire dal 16
settembre prossimo;
ritenuto che, pertanto, ricorrano le condizioni previste dalla Costituzione per
far luogo alla supplenza; DECRETA
La supplenza prevista dall’art. 86, primo comma, della Costituzione delle
funzioni del Presidente della Repubblica è esercitata, per le funzioni non inerenti allo
svolgimento della missione all’estero, dal Presidente del Senato a partire dal 16
settembre 1980 fino al rientro del Capo dello Stato nel territorio nazionale.
Dato a Roma, addì 15 settembre 1980.
156
(Gazz. Uff. 29 giugno 1985, n. 152)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DIMISSIONI DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
In data di oggi il Presidente della Repubblica Sandro Pertini si è dimesso dalla
carica con il seguente ATTO DI DIMISSIONI
Rassegno le dimissioni da Presidente della Repubblica, perché il nuovo
Presidente possa al più presto entrare nella pienezza dei suoi poteri.
Lascio il Quirinale con la sicura coscienza di aver fatto il mio dovere
nell’esclusivo interesse del popolo italiano, che ho sempre immensamente amato.
Dal palazzo del Quirinale, addì 29 giugno 1985 F.to Sandro Pertini
L’atto di dimissioni è stato ricevuto dal Segretario Generale della Presidenza
della Repubblica, che ha assistito alla sua sottoscrizione. Il Segretario Generale ne ha
dato comunicazione al Vice Presidente vicario del Senato, al Presidente della Camera
dei deputati e al Vice Presidente del Consiglio dei Ministri, in assenza del Presidente
del Consiglio dei Ministri impegnato nella veste di Presidente del Consiglio Europeo.
Il Consiglio dei Ministri, udita una relazione del Vice Presidente del Consiglio,
ha preso atto della situazione determinatasi con le dimissioni del Presidente della
Repubblica Sandro Pertini.
In conseguenza, il Presidente del Senato avv. Prof. Francesco Cossiga assume
temporaneamente da oggi l’esercizio delle funzioni di Presidente della Repubblica e
le eserciterà, in qualità di Presidente supplente, fino al giuramento previsto dall’art.
91 della Costituzione. 157
(Gazz. Uff. 7 giugno 1986, n. 130)
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
6 Giugno 1986, n. 244
Esercizio temporaneo di funzioni del Presidente della Repubblica da parte del
Presidente del Senato. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto l’art. 86, primo comma, della Costituzione.
Considerata la durata e la distanza dal territorio nazionale della missione
ufficiale che il Presidente della Repubblica intraprenderà all’estero a partire dal 7
giugno prossimo.
Ritenuto che, pertanto, ricorrano le condizioni previste dalla Costituzione per
far luogo alla supplenza.
Sentito il Consiglio dei Ministri.
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri.
DECRETA
La supplenza prevista dall’art. 86, primo comma, della Costituzione delle
funzioni del Presidente della Repubblica è esercitata, per le funzioni non inerenti allo
svolgimento della missione all’estero, dal Presidente del Senato con il titolo di
“Presidente supplente della Repubblica”, a partire dal 7 giugno 1986 fino al rientro
del Capo dello Stato nel territorio nazionale.
Il presente decreto, munito dei sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta
Ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque
spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Dato a Roma, addì 6 giugno 1986. 158
ELENCO DEGLI AUTORI CITATI
Amorth A., La Costituzione italiana, Milano, 1948.
Atti Assemblea Costituente, Vol. IV.
Atti Assemblea Costituente, Vol. VIII.
Balladore Pallieri G., Diritto costituzionale, Milano, 1963.
Barile P., I poteri del Presidente della Repubblica, in Rivista trimestrale diritto
pubblico, 1958.
Barile P., Presidente della Repubblica, in Novissimo Digesto Italiano, Torino, 1966.
Barile P., Magistratura e Capo dello Stato, in Studi in memoria di Esposito, Padova,
1971.
Barile P., Istituzioni di diritto pubblico, Padova, 1987.
Baldassarre A., Capo dello Stato, in Manuale di diritto pubblico, a cura di G. Amato
e A. Barbera, Bologna, 1984.
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Biscaretti di Ruffia P., Diritto costituzionale, Napoli, 1954.
Bon Valsassina M., Osservazioni sulla supplenza presidenziale, in Rassegna
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Bozzi A., Sulla supplenza del Presidente della Repubblica, in Rassegna
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Bozzi A., Istituzioni di diritto pubblico, Milano, 1966.
Carbone C., La supplenza della Presidenza della Repubblica, in Rivista trimestrale
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Cereti C., I messaggi presidenziali, in Scritti in onore di De Francesco, Milano,
1957. 159
Cianflone A., La supplenza nelle funzioni amministrative, in Rivista trimestrale
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