Anteprima
Vedrai una selezione di 18 pagine su 81
Tesi - L’accesso ai Servizi Sanitari da parte degli stranieri: criticità e prospettive Pag. 1 Tesi - L’accesso ai Servizi Sanitari da parte degli stranieri: criticità e prospettive Pag. 2
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tesi - L’accesso ai Servizi Sanitari da parte degli stranieri: criticità e prospettive Pag. 6
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tesi - L’accesso ai Servizi Sanitari da parte degli stranieri: criticità e prospettive Pag. 11
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tesi - L’accesso ai Servizi Sanitari da parte degli stranieri: criticità e prospettive Pag. 16
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tesi - L’accesso ai Servizi Sanitari da parte degli stranieri: criticità e prospettive Pag. 21
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tesi - L’accesso ai Servizi Sanitari da parte degli stranieri: criticità e prospettive Pag. 26
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tesi - L’accesso ai Servizi Sanitari da parte degli stranieri: criticità e prospettive Pag. 31
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tesi - L’accesso ai Servizi Sanitari da parte degli stranieri: criticità e prospettive Pag. 36
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tesi - L’accesso ai Servizi Sanitari da parte degli stranieri: criticità e prospettive Pag. 41
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tesi - L’accesso ai Servizi Sanitari da parte degli stranieri: criticità e prospettive Pag. 46
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tesi - L’accesso ai Servizi Sanitari da parte degli stranieri: criticità e prospettive Pag. 51
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tesi - L’accesso ai Servizi Sanitari da parte degli stranieri: criticità e prospettive Pag. 56
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tesi - L’accesso ai Servizi Sanitari da parte degli stranieri: criticità e prospettive Pag. 61
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tesi - L’accesso ai Servizi Sanitari da parte degli stranieri: criticità e prospettive Pag. 66
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tesi - L’accesso ai Servizi Sanitari da parte degli stranieri: criticità e prospettive Pag. 71
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tesi - L’accesso ai Servizi Sanitari da parte degli stranieri: criticità e prospettive Pag. 76
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tesi - L’accesso ai Servizi Sanitari da parte degli stranieri: criticità e prospettive Pag. 81
1 su 81
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Infine, il Testo Unico 286/1998 è una legge che ha raggiunto un traguardo

considerevole: ribadisce il concetto di parità tra le persone assistite italiane e le per-

sone assistite straniere regolari;. Ciononostante, a livello concreto la parità con il pa-

zienti italiano non è ancora raggiunta, come affermano molti studiosi, per adesso è

19 op. cit., 2002.

Geraci, S, Martinelli,B. Il diritto…,

20 Precedentemente gli stranieri erano: residenti e temporanei, con diritti sanitari diversi.

18

solo al livello simbolico, in quanto gli interventi per rendere i servizi sanitari pubblici

“migrant friendly”, ovvero che tengano conto delle particolarità culturali, epidemio-

logiche e sociali dei pazienti migranti, sono ancora molto poco estesi.

Gli articoli 34 e 35, sono le disposizioni in materia sanitaria, del decreto legislativo

21

286/98 .

È opportuno soffermarsi su questi, in quanto sono gli articoli che definiscono i

doveri dei migranti e del Sistema Sanitario Italiano. L‟articolo 34 del T. U.,

diritti ed i

disciplina l‟erogazione delle prestazioni di natura sanitaria a favore degli stranieri re-

golari, presenti sul territorio italiano. Stabilisce che gli stranieri regolari si dividono,

dal punto di vista dell‟iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale tra coloro che sono

obbligatoriamente iscritti al SSN e tra chi può scegliere se iscriversi o meno.

L‟articolo 35 del T. U. disciplina invece la tutela sanitaria per gli stranieri non iscritti

al S. S. N.: tra i non iscritti al S. S. N., sono presenti principalmente i cittadini stra-

nieri senza il permesso di soggiorno. Per loro sono garantite cure essenziali, ancorché

continuative per malattia ed infortunio, e sono estesi i programmi di medicina preven-

tiva, a salvaguardia della salute individuale e collettiva. La legge attuativa del T.U.,

dispone diverse soluzioni amministrative, tra cui quella riguardanti la presa in carico

sanitaria degli stranieri non iscritti e non iscrivibili al SSN, la procedura.

Il codice Straniero Temporaneamente Presente (STP) è anonimo, ma spesso

il paziente fornisce generalità false per il timore di essere individuato; ciò comporta

problemi di anamnesi. Ai richiedenti che non possono pagare le spese di comparteci-

21 D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286. Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina

dell‟immigrazione e norme sulla condizione dello straniero. Articoli 34 e 35.

19

pazione, è chiesto di compilare un modulo di autocertificazione che attesti lo stato di

indigenza.

Per quanto riguarda le Regioni ad oggi sono poche quelle che hanno adottato

atti in tal senso e attivato dei modelli organizzativi chiari e strutturati. Il non aggior-

namento alla normativa nazionale causa una discordanza nelle politiche regionali e, a

caduta, nelle modalità di accesso e fruizione dei servizi da parte dei migranti. L'inter-

pretazione di questo fenomeno viene fatta risalire alla pesante influenza esercitata

dalla rappresentazione sociale del migrante che, soprattutto se irregolare, è dipinto

come qualcuno che si appropria indebitamente delle già limitate risorse dello stato

sociale. Ad essa si associa anche la poca conoscenza della normativa, spesso molto

evidente nelle deficienze delle pratiche attuate dagli operatori sanitari, particolarmen-

te a livello amministrativo e che influisce ugualmente sulle modalità concrete di rela-

22

zione tra utente migrante e operatore dei servizi .

Il problema dell’accessibilità ai Servizi Sanitari

1.4 Gli Stati membri dell'Unione europea, tra i quali naturalmente l‟ Italia si sono

impegnati a concretizzare il principio di precauzione e tutela della salute, fondamen-

tale nella politica sociale, per il fatto che tutti gli esseri umani hanno pari diritto alla

salute. Questo diritto è assicurato, se si da‟ a tutte le persone pari opportunità di svi-

22 Cardamone, G., Bracci, F., Presenze, migranti ed accesso ai servizi socio-sanitari, Franco Angeli,

Milano,2005. 20

luppare la loro piena salute, mantenerla e recuperarla, ma questo non è sempre facile

per la persona assistita.

In specifico si mette in risalto come "la difficoltà di utilizzare i servizi sanitari

è una difficoltà che molti stranieri condividono con i cittadini italiani”; quindi l'obiet-

tivo di una politica di integrazione è quello di dare agli stranieri le informazioni ne-

cessarie sul funzionamento, sulle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale e sulla

23

modalità di accesso .

Tra condizioni sanitarie e condizioni sociali degli immigrati c‟è una strettissi-

ma correlazione, al punto che lo stesso Servizio Sanitario Nazionale si delinea come

un'istituzione che rende operativa la mediazione culturale. Gran parte dei servizi mo-

strano attualmente alcuni significativi ostacoli di tipo linguistico, comunicativo e, in

generale relazionale, che vengono evidenziati nell'ambito assistenziale, specie in rela-

zione ai soggetti in condizione di maggiore fragilità sociale. Ciò mette l'accento su

come i concetti di salute, malattia, cura siano fortemente condizionati dalla cultura

d'appartenenza. Come si è visto in precedenza, in Italia sono presenti oltre 4 milioni

di immigrati, che provengono da numerosi paesi estremamente diversi, con concezio-

ni parecchio differenziate in materia di salute e malattia legate all'esperienza di vita

24

individuale e influenzate dalla cultura d'origine .

Il rispetto del diritto alla salute, che la legge n. 40/98 garantisce sia agli

immigrati regolari sia a quelli irregolari richiede impegni particolarmente delicati ed

23 Proietti, M. G., Ricci, M., Buldrini E., Marano, M ., SPECIALE IMMIGRAZIONE, I bisogni socio-

sanitari degli immigrati, Ipasvi, 2012.

24 Giunti, S., L'accesso ai servizi sanitari degli immigrati in Italia, Analisi delle problematiche

attraverso la metodologia della growth diagnostic, Jura Gentium, 2011.

21

estranei alla pratica dell‟offerta sanitaria rivolta alla popolazione autoctona:. Il primo

punto riguarda la necessità di comprendere i bisogni di salute, i quali molto spesso

non sono riconducibili solo alla sfera “sanitaria”, ma hanno un‟ origine “sociale”,

trovando la propria causa scatenante in situazioni di disagio lavorativo o abitativo. Il

secondo aspetto fondamentale, invece, riguarda la necessità di favorire la conoscenza

e l‟uso dei servizi presenti sul territorio da parte della popolazione immigrata.

L‟osservazione e la comprensione del comportamento del paziente extra-

comunitario e la conoscenza della sua realtà sociale, lavorativa ed abitativa

richiedono non solo l‟uso diffuso della mediazione culturale, ma soprattutto una

“formazione specifica degli operatori sanitari finalizzata ad approcci interculturali

25

nella tutela della salute” . Ciò significa la necessità di una sempre maggiore

personalizzazione dell‟intervento sanitario, capace di prendere atto della specificità

ed unicità dell‟ utente. Questa nuova attenzione ai bisogni specifici della popolazione

immigrata, definita “medicina transculturale”, deve essere particolarmente sentita ai

livelli della medicina di base e del pronto soccorso.

Da uno studio compiuto sul Pronto Soccorso delle A. S. L. dell‟ Emilia

26 emergono diversi elementi critici nel rapporto tra l‟utenza

Romagna immigrata ed

l‟offerta sanitaria italiana, una delle quali è la comunicazione incompleta tra paziente

25 –

Piano sanitario nazionale 2001 2003, Dalla Sanità alla Salute, testo approvato, in via preliminare,

dal Consiglio dei Ministri ,2001

26 Candela, S., Greci, M., Pergolizzi, S. Ventura, C., Luberto, F., La salute della popolazione straniera

a Reggio Emilia, Reggio Emilia, 2006. 22

straniero ed operatore sanitario, e l‟altro è difficoltà di diagnosi e il ricorso erroneo ad

esami strumentali e al ricovero. è l‟utilizzo improprio del Pronto Soccorso in

Un altro dei problemi riscontrati

casi in cui esso non appare necessario o in casi di competenza della medicina di base.

Le cause che inducono gli stranieri ad accedere preferibilmente alle strutture di

emergenza sono collegate non solo al fatto che alcuni non hanno molte altre

possibilità, ma anche alla loro accessibilità; di conseguenza sostituiscono le funzioni

del medico di base o dell'ambulatorio per questioni di comodità di orari o di

raggiungibilità.

Si è ampiamente presentata la situazione della legislazione italiana vigente in

materia, mettendo in risalto come si dimostri sempre più importante l'emanazione di

normative di recepimento a livello regionale che diano reale impulso all'applicazione

della legislazione nazionale. Tuttavia, la semplice presenza di una normativa non è

però sufficiente: è necessario che il potenziale beneficiario sia consapevole del suo

diritto; ciò ci porta all'importanza di un'efficace informazione dell'utenza,

un'informazione organizzata e formulata in termini di orientamento sanitario.

Per quelli che non sono in grado di usufruire regolarmente dei servizi del

Sistema Sanitario Nazionale la complessità più rilevante è trovare le informazioni sui

vari servizi disponibili, sulle modalità di accesso, sulla loro ubicazione.

Infine, per quanto riguarda la problematica economica, che continua a

rappresentare un possibile ostacolo per una adeguata assistenza delle persone

23

straniere, la politica sanitaria espressa dal testo unico, anche in coerenza con il

principio di uguaglianza e di piena parità di diritti e doveri sancita tra cittadini

italiani e stranieri ha previsto ad esempio la gratuità dell‟iscrizione al SSN per i

cittadini stranieri iscritti alle liste di collocamento, o l‟esenzione dal ticket per

richiedenti asilo e detenuti.

Infine, tra le ragioni della difficile adesione degli stranieri alle norme del SSN,

sta anche la questione organizzativa, la carenza di informazioni e la difficoltà ad

d‟accesso richiedono

orientarsi nel sistema sanitario. Oltre al fatto che le regole

competenze burocratiche di rilievo (l‟impegnativa del medico, CUP ecc.), l‟apertura

dei servizi territoriali è talvolta incompatibile con gli orari degli immigrati. Non è

difficile, ad esempio, sentire persone immigrate che spiegano così la loro scelta di

andare al Pronto Soccorso “ preferisco andare di notte cosi non perdo un giorno di

27 ” oppure “abbiamo

lavoro solo una macchina in famiglia perciò ho aspettato mio

28 ”

marito, che tornasse dal lavoro

Anche per quanto riguarda l‟ accesso ai servizi socio-sanitari, la categoria più

debole è rappresentata dagli immigrati irregolari, i quali, sol

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
81 pagine
SSD Scienze mediche MED/45 Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher mi-mina di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Infermieristica transculturale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Casella Paltrinieri Anna.