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B) REQUISITI TECNOLOGICI

Dotazione di attrezzature

1. Apparecchio per Radiologia Convenzionale costituito da craniostato digitalizzato

telecomandato

2. Apparecchio per Tomografia Computerizzata multi-slice

3. Apparecchio per la Risonanza Magnetica da 1,5 tesla, la strumentazione quali

elettrocardiografo , defibrillatore ,respiratore automatico ,

flussiossimetro sono compatibili con i campi magnetici, barella e asta portaflebo

amagnetiche.

4. Apparecchio per Angiografia con DSA biplano: doppio stativo ad arco scopia

pulsata iniettore automatico capacità di 12 immagini al secondo che permette attività

di neuroradiologia interventistica

Attrezzature accessorie: 6

elettrocardiografo , defibrillatore, respiratore automatico, flussiossimetro ,

presidi per la rianimazione cardiocircolatoria.

Sono presenti paratia anti X mobile ,camici, collari, guanti, occhiali antiX in

quantità sufficiente per gli operatori in attività.

In tutte le sale, a norma di legge, sono disponibili gli attacchi per gas medicali e

aspirazione.

C) REQUISITI ORGANIZZATIVI

Attività Diagnostica:

RADIOLOGIA CONVENZIONALE

Necessaria la presenza durante l’esecuzione degli esami di un tecnico di radiologia. Il

neuroradiologo è corresponsabile della qualità dell’esame ed è responsabile della

stesura del referto.

TOMOGRAFIA ASSIALE COMPUTERIZZATA

Durante l’esecuzione degli esami è prevista la presenza contemporanea del

neuroradiologo e di un tecnico. E’ garantita la presenza nella struttura e la effettiva

disponibilità dell’anestesista in urgenza.

Si opera in coordinamento con le altre strutture radiologiche del territorio per

garantire la gestione delle urgenze e la continuità del servizio in caso di emergenza

organizzativa.

RISONANZA MAGNETICA

Valgono gli stessi descritti per la TAC. 7

Deve essere stilato ed applicato un regolamento per la sicurezza degli impianti, del

personale, dei pazienti .

ANGIOGRAFIA

Durante l’esecuzione degli esami deve essere presente contemporaneamente al

neuroradiologo il tecnico radiologo. È necessaria la presenza di un infermiere.

L’anestesista è corresponsabile dell’inquadramento clinico diagnostico del paziente e

deve garantire un eventuale intervento di emergenza.

La ubicazione della sala Angiografica permette un facile accesso alla sala di

rianimazione e alla sala operatoria. Gli spazi accessori (sale attesa, depositi, servizi

igienici) sono condivisi all’interno della struttura.

Il servizio di neuroradiologia dispone di personale che garantisce la presenza di

operatori qualificati nell’arco delle 24 ore , sette giorni su sette , anche con l’utilizzo

dell’istituto della pronta disponibilità.

Per le prestazioni considerate urgenti è garantito l’inizio della procedura diagnostica

entro 30’ dalla richiesta.

Sono state concordate con le altre U.O. in merito alle attività diagnostiche di

pertinenza della neuroradiologia le procedure di programmazione e di invio dei

pazienti alla neuroradiologia sia per esami programmati ,sia per eventuali necessità

diagnostiche urgenti.

In collaborazione con i reparti di degenza e rianimazione, protocolli condivisi

garantiscono ai pazienti l’assistenza preliminare e successiva alle procedure

diagnostiche . 8

Attività Interventistico -Terapeutica

L’attività di neuroradiologia interventistica deve essere svolta da un neuroradiologo,

assistito da un tecnico di radiologia.

E’obbligatoria la presenza in sala dell’anestesista e di un infermiere.

Nelle procedure interventistico - terapeutiche vascolari, il personale deve aver

acquisito elevata competenza. Il responsabile del personale medico tecnico ed

infermieristico deve individuare le persone dedicate, in riferimento alle varie figure

professionali necessarie, per consentire loro di sviluppare le competenze e

l’affiatamento richiesto per l’espletamento di tali procedure.

Acquisizione servizi

Anche per quanto riguarda i servizi vi sono procedure concordate con:

- il laboratorio analisi chimico - cliniche e microbiologiche per attività

diagnostica invasiva e/o terapeutica nel caso di utilizzo di mezzi di contrasto

e preparazione del paziente all’anestesia

- il servizio di anatomia patologica,per procedure diagnostiche quali biopsie nel caso

di esami istologici sul prelievo bioptico.;

- il servizio di anestesia - rianimazione, per l’attività diagnostica angiografica e

attività terapeutica. 9

Qualificazione dei processi diagnostico - terapeutici e assistenziali

La Neuroradiologia si occupa della effettuazione di indagini strumentali e prestazioni

terapeutiche nei distretti cranio - encefalico, e vertebro - midollare.

La struttura neuroradiologica valuta le richieste di prestazione e definisce

• la appropriatezza della richieste

• i tempi di esecuzione delle prestazioni

• eventuali indagini alternative più efficaci sia sotto l’aspetto del rapporto costo-

beneficio che del rapporto rischio-beneficio anche a fini dosimetrici secondo il D.Lgs

187 del 26/5/2000 .

Nella valutazione delle indicazioni e quindi nella successiva scelta del percorso

diagnostico-terapeutico più appropriato lo specialista si attiene:

• alle norme di buona pratica clinica;

• alle raccomandazioni delle Società Scientifiche (linee guida, protocolli operativi);

• ai documenti emanati dal Ministero della Sanità e/o dalla Regione

• al manuale di traduzione del documento dell’Unione Europea, Radiation Protection

n.118.

L’equipe di Neuroradiologia prevedere momenti di discussione sui singoli casi critici

con i colleghi invianti.

Almeno una volta l’anno l’attività complessiva della neuroradiologia andrebbe

sottoposta a verifica (audit professionale), formalmente documentata.

10

Si valuta il numero e la percentuale di negatività rispetto alle procedure diagnostiche

praticate ( RM, TAC, Angiografia). Si aggiorna il registro che riporta gli eventi

avversi e le complicanze che si verificano , nonché i dati anagrafici dei pazienti

interessati e la scheda nosologica loro assegnata.

La responsabilità di erogare prestazioni con requisiti di qualità oltre ad avere una

valenza etico deontologica, incide positivamente sulla qualità ed efficacia di tutto il

processo . Consapevoli che il percorso di miglioramento continuo debba coinvolgere

gli operatori a partire dalle priorità , considerando i diversi soggetti interessati

(operatori, utenti, Azienda), e utilizzando i seguenti criteri di valutazione :

- Rilevanza: importanza del prodotto in relazione ai bisogni della popolazione ed agli

obiettivi di programmazione aziendale;

- Rappresentativita’: prodotto che caratterizza l’U. O. di Neuroradiologia;

- Economicita’: valutazione delle risorse necessarie per l’implementazione e

l’utilizzo delle apparecchiature;

- Accessibilita’: tempi di attesa per fruire della prestazione;

si sono identificate come prioritarie per l’U.O. queste prestazioni :

TC encefalo

RM encefalo , RM colonna vertebrale

Angio TC cerebrale , Angio RM cerebrale, Angio RM vasi sopra-aortici

Angiografia cerebrale , Angiografia vertebro midollare

Embolizzazione di aneurismi, fistole,MAV e neoplasie

11

Gli operatori dell’U.O. sono impegnati nell’attuazione dei processi che consentono

lo svolgimento ed il miglioramento delle prestazioni:

1. Gestione delle apparecchiature diagnostiche ed elettromedicali ad uso diagnostico;

2. Gestione delle apparecchiature elettromedicali ad uso assistenziale, dei farmaci e

dei presidi medico chirurgici;

3. Gestione delle apparecchiature informatiche ;

4. Gestione e coordinamento del personale;

5. Monitoraggio ed analisi dei risultati per il miglioramento continuo delle

prestazioni. 12

L’organizzazione dei servizi è strutturata in quattro fasi, per ogni fase sono state

definite delle procedure concordate e condivise :

Sono state individuate le responsabilità relative alle diverse figure professionali che

intervengono nelle attività che caratterizzano le fasi del processo. Esse possono

essere Responsabili (R) o Coinvolte ( C ).

Fase Medico TSRM Infermiere Amministrativo

Ricevimento valutazione

1° R C

Pianificazione delle richieste

2° Accoglienza ed assistenza C R

del paziente

3° Esecuzione della prestazione R R

neuroradiologica

4° Refertazione e consegna R C C

referto

Gli indicatori di qualità rispondenti ai diversi punti di vista:

13

utente, professionista ed organizzazione da attenzionare sono:

Tempestivita’: tempo di attesa per gli utenti ambul. prenotati tramite CUP

Appropriatezza: esecuzione della prestazione con indicazione diagnostica ,

secondo linee guida

Aggiornamento Professionale: aggiornamento definito con i crediti ECM.

Sicurezza: corretta identificazione del paziente e della sua documentazione

Cortesia: soddisfazione dell’utente nel rapporto con il personale dell’U.O.C.

Efficacia dell’Informazione e Comunicazione: consenso informato firmato da

medico e utente allegato alla documentazione sanitaria

Efficienza: Ore di attività delle apparecchiature in relazione alle prestazioni

Accuratezza: rispondenza ai protocolli diagnostici in uso presso l’U.O.

Tempi di Refertazione: tempi di consegna dei referti ai pazienti ambulatoriali

Codifica Scientifica della Prestazione: codifica della patologia ACR, mediante

l’attribuzione del codice corrispondente alla patologia in ogni referto

Completezza della Refertazione: ad ogni prestazione corrisponde un referto .

L’ESAME ANGIOGRAFICO PREPARAZIONE ED ESECUZIONE

14

Preparazione del Paziente

Prima dello studio angiografico il paziente è valutato dal neuroradiologo per stabilire

la corretta indicazione dell’esame e per accertare eventuali allergie ai farmaci e in

particolare al mezzo di contrasto. Si valutano gli esami di laboratorio in particolare la

funzionalità renale (azotemia, creatininemia), la coagulazione (PT, PTT, INR,

piastrinemia), l’emocromo. Inoltre la valutazione clinica ed anestesiologica con

esame ECG.

Il paziente viene accuratamente informato sulla procedura, sulle sue finalità

e sulle possibili complicanze, prima di procedere allo studio angiografico sottoscrive

e firma il consenso informato , in caso di impossibilità è sottoscritto da un familiare.

Il paziente, accompagnato o trasportato in barella dal reparto di degenza, viene

accolto nei locali attigui alla sala angiografica ove indossa un camice.

Il personale interroga il paziente circa la regolare effettuazione della preparazione

(digiuno, preparazione farmacologica, tricotomia nella sede d’acce

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
36 pagine
SSD Scienze mediche MED/48 Scienze infermieristiche e tecniche neuro-psichiatriche e riabilitative

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher cucciolina84 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di infermieristica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Vinci Sergio Lucio.