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TRAFFIC RESOURCES
MANAGER
CC RM
SwC
SWITCHING
FABRIC Connection
Connection Setup and
Setup and Switching Output
Management
Management
Input Stage Lines
Messages
Commands
Lines Insertion
Extraction and Switching
Filtering Matrix
Microcontroller
TLM/TLC
Figura 2.22 – Diagramma a blocchi del BBP. 48
Capitolo 2 La rete E S W
URO KY AY
Le sue principali funzioni sono:
- Switching delle celle.
- Estrazione delle richieste di risorse e dei comandi di connessione.
- Controllo di connessione, gestione delle risorse, controllo della commutazione, e
generazione dei messaggi di risposta.
- Generazione dei messaggi di risposta alle richieste ed ai comandi.
La funzione di (CC) si occupa di processare i comandi del NOC per il
Connection Control
set-up della connessione, la modifica ed il rilascio.
La funzione di (RM) implica la capacità del BBP di allocare e
Resources Management
riallocare dinamicamente le risorse ad ogni connessione in base alle richieste di Q.o.S..
La funzione di (SwC) si occupa della configurazione della matrice di
Switching Control
switching in accordo al processamento dei risultati delle funzioni di controllo di connessione e
gestione delle risorse.
Scendendo in dettaglio sul TRM, esso si occupa principalmente di:
- Dare supporto alla sincronizzazione dei terminali.
- Controllo della Connessione.
- Allocazione delle risorse di traffico.
- Controllo della commutazione.
- Supporto alla gestione della rete.
2.3.7 Segmento Terrestre
Il segmento terrestre in ESW comprende tutti i nodi di rete situati a terra, incluso il Centro di
Controllo del Satellite, generalmente considerato parte del segmento spaziale.
Il segmento terrestre può essere diviso in:
1) Segmento di Traffico.
2) Segmento di Controllo. 49
Capitolo 2 La rete E S W
URO KY AY
2.3.7.1 Segmento di traffico
Il segmento di traffico ESW fornisce servizi di comunicazione agli utenti della rete ESW.
Esso è costituito da vari tipi di terminali come mostrato in Figura 2.23.
Figura 2.23 – Tipi di terminali ESW.
I terminali ESW sono raggruppati in:
• Satellite User Terminals (SaT-A, -B,-C).
• Provider Terminals (PrT-A, -B).
• Gateway Terminals (GTW).
• Inter System Station (InSS).
Ciascun tipo di terminale è stato progettato per soddisfare le esigenze di una specifica classe
di utenti, come di seguito riportato:
, può trasmettere informazioni con un bit rate massimo di 160 Kbps e minimo di 16
SaT-A
Kbps; esso è particolarmente indicato per gli utenti individuali il cui principale obiettivo
da privilegiare è il costo del servizio.
, può trasmettere informazioni con un bit rate massimo di 2 Mbps e minimo di 16
SaT-C
Kbps; esso è particolarmente indicato per comunità di utenti che desiderano accedere
simultaneamente e velocemente alle risorse di rete. 50
Capitolo 2 La rete E S W
URO KY AY
, può trasmettere informazioni con un bit rate massimo di 512 kbps e minimo di 16
SaT-B
Kbps; esso è un ottimo compromesso tra le due precedenti soluzioni.
, permette alla rete ESW di inter-operare con le reti terrestri, aventi un protocollo
Gateway
di trasporto supportato da ESW, come ad esempio: N-ISDN, B-ISDN, IP, ecc.
: i terminali PrT-A possono raggiungere un rate massimo di
Service Provider Terminals
6.1 Mbps mentre i terminali PrT-B possono raggiungere un rate massimo di 32.7 Mbps;
tali terminali sono stati pensati per portare valore aggiunto ai , come ad
Service Providers
esempio Internet Service Providers o Video On Demand Providers.
, permettono di interconnettere un sistema ESW region con un altro
Inter System Stations
ESW region, con un’altra rete satellitare fornente servizi multimediali o con una dorsale
terrestre.
La capacità minima disponibile in downlink per i terminali ESW è di 32 Mbps.
Ciascun terminale ESW può inoltre essere suddiviso, dal punto di vista funzionale, nei
seguenti sottosistemi:
• : esso comprende un modulo di trasmissione (un convertitore di
Out Door Unit (ODU)
frequenza da IF alle frequenze di trasmissione ed un Solid State Power Amplifier), un
blocco che attenua il rumore a 20 GHz ed un’antenna. Il diametro dell’antenna è 0.7 m per
SaT-A, -B, 1.2 m per SaT-C, 1.8 m per PrT-A e 2.8 m per PrT-B/GTW.
• : esso comprende una (UIU) che riceve/trasmette
In Door Unit (IDU) User Interface Unit
dati digitali da/all’User Device ed una (NIU) che trasmette il
Network Interface Unit
segnale in IF all’ODU e riceve sia informazioni di traffico da altri end-point ESW
attraverso il satellite che informazioni di controllo dal TRM ed il NOC attraverso l’ODU.
• : è un cavo, avente una lunghezza massima fissata, che consente
Inter Facility Link (IFL)
di interconnettere l’ODU e l’IDU. L’IFL è costituita da cavi coassiali, linee di potenza e
cavi di controllo necessari per trasportare i seguenti segnali: segnali per il controllo e per il
monitoraggio dell’ODU, segnali fornenti potenza all’ODU, segnali in frequenza VHF,
segnali di traffico uplink IF, segnali di traffico downlink IF, ecc. 51
Capitolo 2 La rete E S W
URO KY AY
2.3.7.2 Segmento di Controllo
Il segmento di controllo include tutte le funzionalità rivolte al controllo del Satellite e della
rete. E’ composto dai seguenti elementi.
• NOC, Network Operation Centre.
• MCS, Master Control Station.
• SOC, Satellite Operation Centre.
• TCR, Telemetry Command e Ranging station.
Il fornisce le funzioni di controllo e gestione della Rete
NOC, Network Operation Centre,
ESW. Tale centro è composto da quattro sottosistemi:
• : ha funzioni di controllo che sono ; in
Network Control Centre (NCC) time critical
particolare si occupa della gestione di: segnalazione ESW, canali di sincronizzazione,
localizzazione dei terminali, controllo delle connessioni e sicurezza per le informazioni di
traffico e segnalazione.
• : ha funzioni di controllo che sono ;
Network Management Centre (NMC) non time critical
in particolare si occupa della gestione di: malfunzionamenti della rete, configurazione
della rete, monitoraggio e controllo delle prestazioni e sicurezza.
• : raccoglie tutte le funzioni di gestione del Cliente in
Customer Care Centre (CCC) ;
particolare si occupa della gestione di: interfaccia utente, accredito, tariffazione e
contratti.
• : ha funzioni di controllo del Data Base distribuito
Data Base Control System (DBCS)
presente nel NOC; in particolare si occupa di gestire la distribuzione e la replicazione dei
dati e l'accesso al data base distribuito.
L’architettura del NOC è riportata in Figura 2.24. 52
Capitolo 2 La rete E S W
URO KY AY
satellite
ESW d
an
B
Ka
MCS DB
NCC
DBCS NOB SOC
External DB
D2 DB
NMC CCC
Public
Network Network OperationCentre
Backup NOC Figura 2.24 – Architettura del NOC ESW.
La , comprende tutto l’equipaggiamento IF/RF ed in Banda
MCS, Master Control Station
Base necessario per interfacciare le funzioni del NOC con il Traffic Resources Manager a
bordo del satellite.
La MCS è costituita da due distinti sottosistemi:
1) , comprendente l'antenna e tutta la catena IF/RF di ricetrasmissione;
Out Door Unit (ODU)
, che include modem, apparato di banda base e interfacce.
2) In Door Unit (IDU)
I due sottosistemi sono interconnessi attraverso una .
Inter Facility Link (IFL)
La MCS comunica con il NOC attraverso un sottosistema dedicato di comunicazione. La
MCS è costituita dai seguenti principali moduli: modulo Baseband, M&C, Modem, modulo
IF/RF, Antenna e modulo di tracking e per finire moduli di temporizzazione.
Il è responsabile di di monitorare e controllare l’intero
SOC, Satellite Operation Centre,
satellite, incluso il , è costituito dalle seguenti componenti:
payload 53
Capitolo 2 La rete E S W
URO KY AY
• : si occupa di elaborare ed archiviare dati telemetrici, di
Satellite Control Centre
individuare anomalie e generare allarmi, di monitorare e controllare le stazioni di
, di distribuire il clock agli altri sottosistemi.
Telemetry Command and Ranging
• : ha il compito di monitorare e controllare il Payload.
Payload Operation Centre
• (IOT) e (CSM) : lo IOT ha
In Orbit Test Communication Spectrum Monitoring Manager
lo scopo di testare i trasponders a bordo una volta che il satellite è stato lanciato ed ha
raggiunto la sua posizione in orbita, per garantire le prestazioni nominali all'inizio della
missione; inoltre dovrà effettuare le operazioni di manutenzione.
Si ha inoltre il è un’infrastruttura di comunicazione che
Network Operation Backbone (NOB)
connette gli elementi del SOC e permette al SOC di dialogare con il NOC.
Sono previste due stazioni , geograficamente separate,
TCR, telemetry command e ranging
per migliorare la determinazione dell’orbita. Le stazioni TCR operano in banda K .
u
Le principali componenti installate nel TT&C sono: ed equipaggiamento
Antenna RF
(Antenna completamente movibile, dispositivo di tracking, LNA, convertitori RF, Test Loop
Translator (TLT), switch RF, ecc.) ed equipaggiamento (matrice di commutazione
Baseband
Downlink IF, processori TC e Base-band TM, modem, router, ecc.). 54
Capitolo 4 Definizione di una Strategia di Validazione per EuroSkyWay
55
Capitolo 4 Definizione di una Strategia di Validazione per EuroSkyWay
Capitolo 3
IL DIMOSTRATORE DI EUROSKYWAY 56
Capitolo 4 Definizione di una Strategia di Validazione per EuroSkyWay
3. I D E S W
L IMOSTRATORE DI URO KY AY
Dopo aver descritto, seppur a grandi linee, la rete
satellitare a larga banda EuroSkyWay, sia dal punto di vista
architetturale sia da quello protocollare, In questo capitolo, si
può cominciare ad entrare nel vivo dell’attività svolta durante
la tesi, descrivendo in dettaglio il Dimostratore che sarà lo
strumento per effettuare l’attività di validazione del sistema
satellitare in questione.
Al fine di poter essere un utile strumento ai fini proposti è
di essenziale importanza che l’ambiente del dimostratore sia
conforme al sistema reale che deve emulare.
Pertanto tutti e sei i componenti del Dimostratore, che si
vedranno in dettaglio nei successivi paragrafi, dovranno
emulare gli aspetti e le capacità principali di ogni sottosistema
della rete satellitare ESW, in maniera da fornire risultati utili
sul comportamento della rete. 57
Capitolo 4 Definizione di una Strategia di Validazione per EuroSkyWay
3.1 G