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UNIVERSITA’ DELLA CALABRIA
Laurea in Ingegneria Gestionale
A.A. 2012 - 2013
I collegamenti smontabili non filettati
Antonio Garcea 125032
Prof. Luigi De Napoli
I collegamenti smontabili, a differenza di quelli fissi, vengono utilizzati quando è possibile lo smontaggio e il rimontaggio delle parti senza la distruzione
dell’elemento di accoppiamento. Uno dei problemi più frequenti da risolvere è il collegamento fra un albero rotante ed il mozzo di una puleggia o di una
ruota dentata, in modo che possano ruotare solidamente. L’evoluzione tecnica ha portato alla realizzazione di numerosi elementi di collegamento non
filettati che possono soddisfare le diverse esigenze sia meccaniche che di sicurezza garantendo anche una riduzione dei costi.
Tra gli elementi più utilizzati abbiamo le linguette e le chiavette che differiscono dal fatto che le prime non sono soggette a forzamento; inoltre possiamo
avere altri organi di collegamento come spine, anelli elastici o accoppiamenti scanalati che vengono impiegati in particolari condizioni e/o specifiche
esigenze.
1. Introduzione
L’unione di parti tramite elementi che possono essere rimossi
(smontati) senza alterazione né delle parti collegate né degli
elementi stessi può essere realizzata, per rapidità di montaggio o
per particolari necessità, anche utilizzando elementi diversi da
quelli filettati.
Il collegamento fra due o più parti può essere necessario per:
evitare la rotazione reciproca;
evitare la traslazione reciproca;
assicurare un centraggio o una posizione;
garantire una sicurezza contro uno smontaggio
spontaneo o impedire lo spostamento oltre un certo
limite. Tabella 1 Uso di diversi elementi smontabili secondo le esigenze di
Uno dei problemi più frequenti da risolvere è il collegamento fra collegamento.
un albero rotante ed il mozzo di una puleggia o di una ruota
dentata, in modo che possano ruotare solidamente. I collegamenti
albero-mozzo sono collegamenti smontabili che consentono di 2. Chiavette e linguette
rendere solidali, rispetto alla rotazione attorno ad un asse
comune, una parte piena (albero), ed una parte forata (mozzo).
Elementi di collegamento non filettati sono: le chiavette, le Le chiavette sono dei prismi a sezione rettangolare a larghezza
linguette, le spine, gli anelli elastici e gli scanalati. Con uno stesso costante e spessore decrescente da un’estremità all’altra, che
elemento si possono soddisfare esigenze diverse (tabella 1). vengono incastrate per circa metà del loro spessore nel mozzo e
per l’altra metà nell’albero, in apposite scanalature, dette cave
(fig. 1). Tra le facce superiori ed inferiori della chiavetta e le
rispettive facce della cava vi è forzamento. Il forzamento si
realizza grazie alla forma della chiavetta, la quale ha la faccia
superiore inclinata di 1:100. La chiavetta si comporta come un
cuneo inserito fra albero e mozzo che esercita un forzamento
radiale e risulta quindi compressa: la trasmissione del moto
avviene grazie alle forze di attrito nelle zone di contatto
diametralmente opposte.
Il forzamento radiale provoca eccentricità (disassamento di Anche le linguette sono elementi prismatici. Sono simili alle
albero e mozzo), con conseguenti vibrazioni. Non è consentito lo chiavette, ma hanno tutte le facce parallele, cioè sezione costante
scorrimento assiale relativo. e diverso funzionamento. Il momento torcente, anziché per
attrito, è trasmesso grazie al contatto che si instaura sui fianchi
della linguetta. La spinta viene trasmessa dal fianco della cava
sull’albero a quello della cava nel mozzo tramite la linguetta, che
viene quindi assoggettata ad una forza di taglio. La linguetta deve
essere montata con accoppiamento preciso, mentre un certo
gioco è consentito in direzione radiale.
Non essendovi forzamento, a differenza delle chiavette, le
linguette non creano ostacolo al movimento assiale e quindi
consentono la trasmissione del moto rotatorio anche con diverse
posizioni assiali del mozzo relativamente all’albero.
Per bloccare le linguette nella sede possono essere previsti fori
che ne consentono il fissaggio sull’albero mediante viti.
Le linguette possono assumere una forme diritta, arrotondata o
una forma mista. Ci sono anche le linguette a disco (linguette
americane o Woodruff), adatte al montaggio su estremità coniche
di alberi, ma non a trasmettere forti momenti torcenti; sono
costituite da un elemento semicircolare longitudinalmente,
mentre la cava nel mozzo è del tipo consueto.
Le linguette sono di gran lunga più usate delle chiavette. Non
essendovi forzamento non vi sono eccentricità, e dunque posso
essere utilizzate per forti velocità; la precisione sui fianchi
assicura un buon centraggio circonferenziale.
Figura 1. Le chiavette sono inserite fra albero e mozzo, generalmente
in apposite scanalature longitudinali. 3. Spine e perni
I perni sono elementi cilindrici costituenti particolari di macchine
In base alla forma della sezione trasversale le chiavette possono con funzione di fulcro con parti rotanti. Anche le spine sono
essere di tre tipi: elementi cilindrici costituenti particolari di macchine, ma con
funzione di arresto (Figura 2), di centraggio e di collegamento. Le
1) chiavette incassate, diritte o con estremità arrotondate, spine, oltre ad essere costruite in materiali particolari, come
per il cui alloggiamento sono previste cave nell’albero e acciai duri o acciai per molle, possono avere forma conica o
nel mozzo; essere deformabili. È quindi solamente l’uso che differenzia perni
2) chiavette ribassate, per cui la cava è solo nel mozzo, e spine; nell’unificazione si trovano definiti entrambi gli elementi.
mentre l’appoggio sull’albero è una semplice spianatura;
3) chiavette ribassate concave, solo diritte, la cui faccia
inferiore presenta una concavità in senso trasversale e
si appoggia semplicemente sull’albero, mentre sul
mozzo è praticata la cava.
Le chiavette incassate permettono di trasmettere tutto il
momento torcente che è in grado di sopportare l’albero, le
chiavette ribassate permettono di trasmettere metà del momento
torcente e le chiavette ribassate concave permettono di
trasmettere un quarto del momento torcente.
Le chiavette sono classificate nelle norme in funzione dei diametri
degli alberi in cui vengono collocate, nell’ipotesi che siano in
grado di trasmettere la forza corrispondente al momento
torcente trasmissibile mediamente dall’albero. L’indicazione si fa
specificando forma, lunghezza, altezza, larghezza e riferimento
alla norma.
Le chiavette possono avere un nasello, cioè un rialzo all’estremità
di spessore maggiore, in grado di fornire un appoggio per
rimuovere la chiavetta, quando non sia possibile fare ciò
spingendola dal lato opposto a quello da cui è stata infilata, come
generalmente avviene. Figura 2. Una spina con funzione di arresto.
Infine le chiavette tangenziali sono un particolare tipo di
collegamento usato per trasmettere grandi potenze a velocità non
elevate: sono montate in coppia e collocate a 120° fra loro.
In particolare, le spine possono essere classificate per scopo: caratterizzante il tipo di scanalatura, seguito dal riferimento della
norma e dalle dimensioni caratteristiche, integrate con eventuali
tolleranze e finiture superficiali, il tutto collegato all’elemento con
spine di collegamento; la consueta linea di richiamo.
spine di riferimento;
oppure per forma:
spine cilindriche;
spine coniche;
spine elastiche.
Le spine cilindriche possono essere usate come perni per
cerniere, come collegamento fra alberi e manicotti o collari, come
blocco per limitare scorrimenti o rotazioni; possono essere
utilizzate per trasmettere deboli momenti torcenti, in Figura 3. Accoppiamento scanalato.
sostituzione delle più costose linguette.
Le spine coniche, con conicità 1:50, sono definite dal loro
diametro di foratura delle loro sedi (diametro minore). 5. Altri collegamenti
Nel caso di spine di riferimento, la precisione dell’accoppiamento
con la sede deve essere particolarmente curata. Le spine con Simili alle scanalature sono le dentature assiali (alberi striati o
questa funzione assicurano il posizionamento reciproco dei millerighe) costituite da un gran numero di rilievi a sezione
particolari collegati e sono lavorate con precisione (rettificate). triangolare; l’accoppiamento avviene con l’inserzione dell’albero
Utilizzate come spine di collegamento per piccoli sforzi e dentato in un foro liscio, con deformazione elastica di
soprattutto come dispositivi di arresto sono le copiglie. Esse sono quest’ultimo.
formate da un filo a sezione semicircolare, ripiegato in modo che Un metodo simile per ottenere il forzamento di un estremità di un
le due sezioni affacciate realizzino un cerchio. albero in un foro liscio, sfruttando la deformazione elastica,
Le spine elastiche, costruite in acciaio per molle, sono di diversi utilizza le zigrinature, in genere parallele.
tipi (unificati e non), che si basano tutti sul principio di avere una Un forzamento in senso circonferenziale per un accoppiamento
spina che in condizioni libere ha un diametro leggermente stabile tra albero e mozzo, non sottoposti a momenti torcenti
maggiore di quello del foro in cui deve essere inserita. Quando la elevati, avviene con manicotti elastici.
spina si trova forzata nel foro reagisce con una spina elastica Un altro tipo di collegamento smontabile si ha con le dentature
radiale che ne assicura il buon ancoraggio, in grado di assorbire frontali, formate da una serie di scanalature poste sulla faccia
vibrazioni senza allentarsi. Questo tipo di spine non richiedono terminale, ad esempio di un albero, incastrabili in corrispondenti
una lavorazione accurata dei fori, proprio a seguito della loro dentature su un altro albero, realizzando così una giunzione di
deformazione elastica. Le spine elastiche posso essere tagliate, a minimo ingombro ed in grado di trasmettere elevati momenti
spirale o ad intagli. torcenti.
Un altro collegamento smontabile non filettato diffuso è quello a
pressione che usa un elemento forato con esterno giovale,
4. Accoppiamenti scanalati solidale con l’estremità di uno dei tubi da collegare.
Si fa ricorso all’utilizzo di alberi scanalati quando, o per alberi CHIAVETTE TRASVERSALI
troppo piccoli, o perché si richiede un elevato momento torcente, Le chiavette trasversali, o biette, vengono utilizzate per realizzare
non è possibile far ricorso a semplici linguette. un bloccaggio contro la traslazione e rotazione reciproca di due
Gli alberi scanalati sono alberi recanti un certo numero di pezzi, inserite in scanalature normali all’asse dei pezzi. Si tratta di
l