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LO SMARTPHONE: ORIGINI, SVILUPPO E INNOVAZIONI

RECENTI

Premessa

Questo capitolo vuole operare una riflessione su un oggetto che, inserito con prepotenza

sul mercato poco più di 20 anni fa, ha letteralmente rivoluzionato il modo di vivere della

maggior parte degli individui. Dalle origini alle recenti innovazioni, nelle pagine che

seguono vedremo come si è evoluto e modificato sia concettualmente sia in concreto il

discorso che ruota attorno a questo nuovo oggetto che è lo smartphone.

1.1. Cenni storici: le premesse del successo

Nel 1997, la casa produttrice Ericsson - azienda svedese operante nella fornitura di

tecnologie e servizi di comunicazione dal 1876 - descrive il suo GS 88 “Penelope” come

un prodotto unico, rivoluzionario e innovativo: ad esso fu attribuito l’appellativo di

“smartphone”. Fino a quel momento non si conosceva l’esistenza del termine, anche se i

primi dispositivi avevano cominciato a circolare già a partire dal 1993. Ancora prima,

intorno gli inizi degli anni Settanta, iniziarono a svilupparsi le prime idee su vari progetti

che promettevano di realizzare dei prodotti capaci di unire la tecnologia del telefono a

quella del computer. Gli studi sull’argomento non erano, dunque, una novità. Tuttavia, non

se ne parlava molto.

Ma per parlare di smartphone in concreto, tralasciando le questioni terminologiche,

dobbiamo necessariamente far riferimento a Simon: esso rappresenta la prima unità in

assoluto ad essere progettata dalla IBM (International Business Corporation), nel 1992, e

messa in commercio l’anno dopo dalla BellSouth. Simon possedeva delle caratteristiche

uniche per quei tempi: esso era dotato di uno schermo con una risoluzione 160 x 293, con

tecnologia touchscreen che si comandava con un pennino e senza alcun tasto fisico

presente; al suo interno era inserita una memoria da 1MB e aveva un’antenna esterna per la

ricezione; le dimensioni erano “incredibilmente” ridotte, 200 mm di altezza x 64 mm di

larghezza x 38 mm di spessore. 5

Figura 1 – Immagine di Simon, il primo smartphone della storia. Di Kylerake - It took a picture of it, CC BY-SA 3.0,

FONTE: https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=7874033

Oltre alle normali funzioni di telefono furono introdotte il calendario, la rubrica,

l’orologio, il blocco note e alcune novità riguardanti le e-mail ed anche i giochi; infine,

esso permetteva perfino l’invio di fax e includeva un esecutivo per la gestione dei file

presenti all’interno della piccolissima memoria. Un prodotto che accese la lampadina di

studiosi e scienziati e si fece spazio rapidamente in letteratura, dando vita ad ampi campi di

ricerca sulla materia in tutto il mondo. 6

1.2. La rivoluzione degli anni Duemila

Alla sua introduzione, lo smartphone rappresentava praticamente un oggetto di lusso, un

bene che poche persone potevano permettersi di possedere.

Basta fare riferimento ai dati pubblicati dalla ITU (International Telecommunication

Union): nel 1998 venivano registrate circa 190 milioni di schede SIM (fondamentali per

l’identificazione dell’utente e quindi per l’utilizzo del dispositivo) attive a livello mondiale.

Soltanto negli anni successivi si è giunti ad un vero e proprio boom, precisamente nel

2005, quando tale cifra si era consolidata intorno al miliardo e mezzo, fino al 2012, in cui

2

ha raggiunto e superato i 6,5 miliardi .

La crescita repentina dell’utilizzo di questo prodotto dimostra non soltanto un aumento

costante dell’interesse nei confronti delle nuove tecnologie e uno sviluppo delle teorie in

merito, ma un nuovo modo di comportarsi, l’affermarsi di una nuova cultura: “l’uomo

postmoderno mostra un sempre più spiccato desiderio di libertà dalla schiavitù dei fili per

quanto riguarda la comunicazione personale e la connessione ad internet” (Boaretto et al.,

3

2011) . Risulta importante, dalle considerazioni di Boaretto, dunque, soffermarsi sullo

sviluppo del World Wide Web a partire dalla sua nascita, nel 1992, e sul sempre più vivo

desiderio (con la crescita parallela delle reti e quindi delle connessioni mobili) di legarsi ad

un dispositivo che permetta di potersi isolare e allo stesso tempo immettere nel mondo e

nella società globale. Di questo e delle molteplici conseguenze che ne derivano parlerò nel

prossimo capitolo.

Tornando all’evoluzione degli smartphone, è opportuno considerare come nei primi tre

anni di commercializzazione, essi non ebbero un così grande successo e apprezzamento,

forse per la mancata pubblicità di massa, tant’è che la prima azienda che ebbe realmente

successo sul mercato con la loro produzione fu BlackBerry, fondata dall’ingegnere elettrico

Mike Lazaridis: le unità prodotte nei suoi stabilimenti furono le prime a diffondersi su

scala mondiale. Nelle versioni iniziali, tali dispositivi consentivano di aprire e consultare la

casella di posta elettronica, leggere le e-mail e visualizzare i documenti ad esse allegati,

oltre alla straordinaria (per l’epoca) possibilità di navigare in Internet sfruttando le

potenzialità di un browser mobile proprietario, creato opportunamente dagli sviluppatori

dell’azienda al fine di rendere unici i loro prodotti.

Dai primi anni 2000 la crescita degli smartphone si è verificata nello stesso momento in

cui si ampliavano le tecnologie di telefonia mobile cellulare, passando dall’UMTS

2 http://www.corriere.it/scienze/12_ottobre_15/sim-telefonini-sei-miliardi_94589e4a-16cb-11e2-be27-

71fc27f55c26.shtml

3 http://tesi.cab.unipd.it/45278/1/Bono__Marco.pdf, pag.16 del documento

7

all’HSPA, fino al più recente LTE, il quale sta avendo una crescita più lenta rispetto alle

prime due, ma occupa comunque la maggior parte del territorio italiano e ha potenzialità

nettamente superiori rispetto agli standard precedenti, sia in termini di prestazioni

(maggiore velocità di download e upload), sia in termini di copertura (utilizzo di minori

risorse coprendo spazi maggiori). Al giorno d’oggi, sono tantissime le applicazioni

(disponibili nei vari negozi online, come Apple Store o Google Play Store) che sfruttano la

connessione Internet mobile e sempre più aziende di telecomunicazioni puntano su questo

settore per fidelizzare il cliente, offrendo – all’interno delle varie promozioni – gli

smartphone stessi.

1.2.1. Il dominio di iPhone

Una crescita impressionante del mercato degli smartphone si registra a partire dal 2007,

anno in cui viene lanciato da Apple un nuovo prodotto, assolutamente rivoluzionario,

dotato di uno schermo multitocco con maggiore sensibilità e la funzionalità pinch to zoom

(tocca e allarga): viene messo in commercio l’iPhone. Quest’ultimo ebbe un enorme

successo tra i consumatori, dando un notevole impulso al settore con la nascita, dopo poco

tempo, di una forte concorrenza. Restando in casa Apple, essa riuscì a fidelizzare un

grande numero di clienti e a trascinarli nel suo mondo grazie proprio al grandissimo

successo dell’iPhone che divenne in poco tempo un prodotto unico e apprezzato; molti si

vantavano di possederlo, nonostante il prezzo abbastanza alto, non alla portata di tutti.

Esso, infatti, disponibile all’acquisto in alcuni centri Apple, negli Stati Uniti d’America,

dal 29 giugno 2007, uscì inizialmente in due versioni: una con memoria da 4GB a 499

dollari e un’altra con 8GB a 599 dollari. Pochi mesi dopo, il modello da 4GB venne tolto

dal mercato e fu introdotto quello da 16GB a 499 dollari, contemporaneamente scese il

prezzo del modello da 8GB, a 399 dollari. Oltre questo, indipendentemente dal modello

acquistato, andava aggiunta la spesa riguardante il contratto con la compagnia telefonica

4

AT&T . L’azienda californiana presentò, dunque, all’inizio del 2008 due modelli di

iPhone, che si differenziavano esclusivamente per il diverso taglio di memoria.

4 https://it.wikipedia.org/wiki/IPhone#iPhone_.28chiamato_anche_iPhone_2G_o_iPhone_EDGE.29

8

Figura 2 – Il design estetico di iPhone 2G/Edge, la prima versione dello smartphone by Apple

FONTE: http://media.melablog.it/i/iph/iphone-prima-generazione/th/original-iphone-2g-2007.jpg

Le caratteristiche tecniche di iPhone 2G o iPhone Edge (in relazione al tipo di

connettività dati che riusciva a supportare), erano sorprendenti per l’epoca. Si trattava di un

prodotto di 135 grammi, dalle dimensioni di 115 mm in altezza, 61 mm di larghezza e 11

mm di spessore; dotato di uno schermo multi-touch da 3,5 pollici con risoluzione 320x480

pixel, con 4 pulsanti fisici integrati (tasto home, volume su, volume giù e blocco/sblocco

schermo); una videocamera da 2 mpx, memorie flash da 4, 8 o 16 GB e una RAM da 128

MB. iPhone 2G possedeva la prima versione software del sistema Apple, chiamata iOS 1.0

ed era dotato di connettività quad-band GSM/GPRS/EDGE, Wi-Fi mono band, Bluetooth

5

2.0 e USB 2.0 .

Dal punto di vista commerciale, come detto, il primo smartphone Apple ebbe un

successo incredibile e probabilmente inaspettato, come dimostrano i dati delle vendite: nel

giorno di lancio di iPhone (29 giugno 2007), secondo il Los Angeles Times i negozi Apple

e AT&T avrebbero venduto in un giorno più di 525.000 unità. Il 22 ottobre 2007, Apple

annuncia di aver venduto più di 1.000.000 di iPhone e, secondo una ricerca di mercato di

6

Npd Group, il dispositivo ha conquistato il 27% del mercato degli smartphone negli USA .

Sulla cresta dell’onda, Steve Jobs (CEO di Apple a quel tempo) annunciò l’11 luglio

2008 l’entrata in vendita dell’iPhone 3G, il successore del primo esemplare dal quale non

si differenziava molto, se non per la presenza della connettività 3G, che consentiva

collegamenti e una navigazione Internet più veloci. L’azienda americana raggiunse il picco

5 https://it.wikipedia.org/wiki/IPhone#Versione_2G

6 http://www.macitynet.it/Ad_Apple_il_3_del_mercato_Usa_dei_telefonini/

9

del successo, riuscendo a piazzare più di 1.000.000 di unità nei primi tre giorni di vendita,

grazie al fatto di aver esteso la vendita del prodotto in ben 22 paesi in tutto il mondo, Italia

compresa (dove fu commercializzato da TIM e Vodafone).

L’ascesa di iPhone nel mercato è continuata inesorabile con iPhone 4 e iPhone 4S. Il

primo, che venne commercializzato il 24 giugno 2010 (30 luglio nel nostro paese), è uno

dei primi ad includere una nuova tecnologia nello schermo: il display retina, la vera grande

rivoluzione della quarta generazione. Un altro cambiamento importante fu il design:

iPhone 4 si presentava dalle forme più squadrate e compatte rispetto alla terza generazione,

con una veste più accattivante e in due diverse colorazioni (bianco e nero). Miglioramenti

sia dal punto di vista

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
29 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher MrWhite94 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Metodologia della ricerca sociale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Palermo o del prof Trobia Alberto.