Prevenzione delle complicanze nel paziente ricoverato in terapia intensiva portatore di PICC (Peripherally Inserted Central Catheters): ruolo infermieristico

QUESITO DI RICERCA

Possono questi interventi, la formazione

l’aggiornamento

adeguata e nella gestione

dei PICC da parte degli infermieri, ridurre

l’incidenza e il rischio delle complicanze

dei PICC nei pazienti di terapia intensiva?

Tabella II. Metodo di ricerca PICOS

dall’indagine

Sono state escluse altri studi effettuati su popolazioni di pazienti con età

inferiore ai 18 anni e studi effettuati sui pazienti non ricoverati in regime ospedaliero.

In seguito è stata effettuata la revisione della letteratura condotta consultando e

l’utilizzo

interrogando una banca dati biomedica quale PubMed, con di una serie di parole

l’utilizzo

chiave combinate tra di loro con di operatori Booleani (AND e OR) e di filtri

(Humans, Abstract, Free Full Text, Full Text, data di pubblicazione negli ultimi 5 anni,

lingua italiana e Inglese) che hanno prodotto le stringhe di ricerca di cui ci siamo avvalsi

(tabella II). È stato poi consultato il motore di ricerca di letteratura accademica Google

Scholar, impostando come filtri la ricerca di articoli in lingua italiana e inglese, data di

pubblicazione 2010-2018. Sono poi state combinate alcune parole chiave con gli operatori

l’utilizzo

Booleani (AND e OR). Attraverso di determinate parole chiave dal motore di

ricerca Google Scholar sono stati selezionati 13 articoli, che corrispondevano ai criteri di

all’obiettivo

pertinenza impostati e rispondevano prefissato. Le parole chiave utilizzate con

maggior frequenza nella ricerca degli articoli sono state: Central venous catheters, Venous

access devices, Guidelines, Peripherally inserted central catheters, Blood stream

infections, Intensive care unit patients, Critical care medicine, Nurse care, venous device

management, PICC-Related complications, Risck factor PICC-related complications. La

ricerca bibliografica è stata eseguita dal giorno 10 novembre 2017 al 08 gennaio 2010; le

43

fonti biomediche per lo studio e le relative strategie sono riportate in Tabella III e tabella

IV.

Banche Dati Parole Chiave Filtri Risultati Articoli

PubMed Ottenuti Selezionati

“Central

Prima ricerca Presenza di abstract, 200 3

venous presenza di full-text,

catheters AND presenza di free full

Guidelines OR text, pubblicato negli

Venous access ultimi cinque anni,

devices” testo in lingua inglese,

Humans, Età 19+

“Peripherally

Seconda ricerca Presenza di abstract, 200 2

inserted central presenza di full-text,

catheters AND presenza di free full

Blood stream text, pubblicato negli

infections OR ultimi cinque anni,

Related testo in lingua inglese,

complications” Humans, Età 19+

“Intensive

Terza ricerca care Presenza di abstract, 75 2

unit patients presenza di full-text,

AND Critical presenza di free full

care medicine text, pubblicato negli

AND Nurse ultimi cinque anni,

care” testo in lingua inglese,

Humans, Età 19+

44

“Risk

Quarta ricerca factor Presenza di abstract, 1 1

AND PICC- presenza di full-text,

related presenza di free full

complications” text, pubblicato negli

ultimi cinque anni,

testo in lingua inglese,

Humans, Età 19+

Tabella III. Stringa di ricerca PubMed.

45

Banche Dati Parole Chiave Filtri Risultati Articoli

Google Scholar Ottenuti Selezionati

“PICC-related

Prima ricerca Presenza full- 270 2

complications text; negli ultimi

incidence” cinque anni;

testo in tutte le

lingue

“Critical

Seconda care Presenza full- 16.000 1

ricerca medicine AND text; negli ultimi

care”

Nurse cinque anni;

testo in tutte le

lingue

“Venous

Terza ricerca device Presenza full- 20.000 2

management AND text; negli ultimi

Guidelines” cinque anni;

testo in tutte le

lingue

Tabella IV. Stringhe di ricerca GoogleScholar.

46

4.3 Risultati

Presentazione in tabella degli articoli selezionati:

“Hospitalist

TITOLO experiences, practice, opinions, and knowledge regarding

survey”

DELLO peripherally inserted central catheters: a Michigan

Chopra V, Kuhn L, Coffey CE Jr, Salameh M, Barron J, Krein S, Flanders

STUDIO E SA, Saint S.

RIFERIMENTI Journal of Hospital Medicine

SCOPO Comprendere l'esperienza dell'ospedale, la pratica, la conoscenza e le

opinioni relative ai PICC.

DISEGNO Questo modello identifica le complicazioni legate ai PICC come derivanti

DELLO da domini relativi alle caratteristiche relative ai pazienti, ai fornitori e ai

STUDIO dispositivi basate su prove esistenti. Per il nostro sondaggio, le domande

–

CAMPIONE provenivano da ciascuno di questi domini in modo da migliorare la

METODO comprensione dell'esperienza ospedaliera, delle pratiche, delle opinioni e

delle conoscenze relative all'uso di PICC.

RISULTATI Il tasso di risposta complessivo è stato del 63% (227 ospedalieri hanno

ricevuto inviti, 144 hanno risposto). Rispetto ai cateteri venosi centrali, gli

ospedalieri ritenevano che i PICC fossero più sicuri da inserire (81%) e

preferiti dai pazienti (74%). Le conoscenze ospedaliere riguardanti il

tromboembolismo venoso associato a PICC erano scarse, con solo il 4% che

riconosceva che la verifica della punta di PICC era eseguita principalmente

per prevenire la trombosi. Inoltre, sono stati identificati diversi potenziali

problemi relativi alla pratica: un terzo degli ospedali ha indicato di non

esaminare mai i PICC per problemi esternamente evidenti, come l'infezione

del sito di uscita. Il 48% ha risposto che una volta inseriti, non hanno

rimosso i PICC fino a quando il paziente non era pronto per la dimissione; e

il 51% ha ammesso che, almeno una volta, avevano "dimenticato" che il

loro paziente aveva un PICC.

CONCLUSIONI Le esperienze, le pratiche, le opinioni e le conoscenze ospedaliere relative ai

PICC sembrano essere variabili. Poiché l'uso di PICC è in crescita ed è

spesso associato a complicanze, è necessario esaminare l'impatto di tale

variazione. Ospedali e sistemi sanitari dovrebbero prendere in

47

considerazione lo sviluppo e l'implementazione di meccanismi per

monitorare l'uso di PICC e gli eventi avversi.

48

“Complications

TITOLO with peripherally inserted central catheters (PICCs)

DELLO used in hospitalized patients and outpatients: a prospective cohort

study”

STUDIO E

RIFERIMENTI Delphine Grau, Beatrice Clarivet, Anne Lotthè, Sèbastien Bommart and

Sylvue Parer

BMC Medicine

SCOPO Studio mirato a valutare i tassi e la natura delle complicanze correlate al

PICC dall'inserimento alla rimozione e analizzare i fattori di rischio delle

dall’inizio

complicanze e durante l'assistenza sanitaria.

DISEGNO È stato condotto uno studio prospettico di gruppo guardando i tassi di

DELLO complicanze correlati a PICC in pazienti ospedalizzati e in pazienti

STUDIO ambulatoriali di 163 pazienti per un periodo di 7 mesi. Sono stati raccolti i

–

CAMPIONE dati demografici dei pazienti pertinenti così come i fattori correlati al

METODO catetere. I dati sono stati analizzati per identificare le complicanze correlate

al catetere utilizzando l'analisi uni variata e multivariata.

RISULTATI Centonovantadue PICC sono stati monitorati per un totale di 5218 giorni-

PICC (3337 giorni-PICC per degenti, 1881 giorni-PICC per pazienti

ambulatoriali). Il tasso complessivo di complicanze era del 30,2% (11,1 per

1000 giorni-PICC) con un tempo medio di insorgenza di 16,1 giorni. Le

complicanze includevano occlusione (8,9%), astinenza accidentale (8,9%),

infezioni (6,3%) incluse 9 infezioni locali (4,7%) e 3 infezioni del flusso

sanguigno (1,6%), trombosi venosa (1,6%) ed ematoma (1%). Il tasso di

complicanze era più alto nel setting di ospedalizzazione (36,1%, 14,38 per

1000 giorni-PICC) rispetto all'ambulatorio (19,4%, 3,19 per 1000 giorni-

PICC). L'analisi di regressione logistica multivariata ha mostrato che il

verificarsi dell'occlusione era significativamente associato con un'età> 65

anni (OR = 4,19, IC 95% [1,1-15,81]) e la presenza di un evento pre-

occlusivo la settimana prima della rimozione di PICC (OR = 76,35; IC 95%

[9,36-622,97]).

CONCLUSIONI I PICC appaiono sicuri nelle situazioni di pazienti ospedalizzati e

49

ambulatoriali con bassi tassi di complicanze infettive o trombotiche.

Occlusione e ritiro accidentale sono state le complicanze più comuni, con

età> 65 anni e evento pre-occlusivo del catetere associato ad una aumentata

probabilità di occlusione del catetere.

“The

TITOLO risk of bloodstream infection associated with peripherally

DELLO inserted central catheters compared with central venous catheters in

STUDIO E adults: a systematic review and meta-analysis”

50

Chopra V, O'Horo JC, Rogers MA, Maki DG, Safdar N

RIFERIMENTI .

PubMed

SCOPO L'uso di cateteri centrali (PICC) inseriti perifericamente è aumentato nella

negli ultimi anni, l'identificazione delle complicanze e dei fattori di rischio è

diventata essenziale per prevenire danni ai pazienti. Questo studio è atto a

identificare la prevalenza, i modelli e i fattori di rischio delle infezioni

correlate al catetere associate ai PICC.

DISEGNO Sono stati cercati su MEDLINE, CinAHL, Scopus, EmBASE e Cochrane

DELLO CENTRAL.studi full-text che confrontano il rischio di CLABSI tra PICC e

STUDIO CVC. Nella nostra analisi sono stati inclusi studi condotti su adulti di età

–

CAMPIONE pari o superiore a 18 anni sottoposti a inserimento di un PICC o di un CVC

METODO e segnalati con CLABSI. Gli studi sono stati valutati usando Downs e Black

Scale per il rischio di parzialità. Sono state utilizzate meta-analisi di effetti

casuali per generare stime riassuntive del rischio CLABSI in pazienti con

PICC rispetto a CVC.

RISULTATI Dei 1.185 studi identificati, 23 studi che hanno coinvolto 57.250 pazienti

hanno soddisfatto i criteri di ammissibilità. Venti su 23 studi eleggibili

hanno riportato il numero totale di episodi CLABSI in pazienti con PICC e

CVC. Le meta-analisi raggruppate di questi studi hanno rivelato che i PICC

erano associati a un rischio inferiore di CLABSI rispetto ai CVC (rischio

relativo [RR], 0,62, intervallo di confidenza al 95% [CI], 0,40-0,94).

L'eterogeneità statistica ha spinto l'analisi del sottogruppo, che ha

dimostrato che la riduzione di CLABSI era maggiore in pazienti

ambulatoriali (RR [95% CI], 0,22 [0,18-0,27]) rispetto a pazienti

ospedalizzati che hanno ricevuto PICC (RR [95% CI], 0,73 [0,54-0,98]).

Tredici dei 23 studi inclusi hanno riportato CLABSI per catetere al giorno.

All'interno di questi studi, CLABSI correlato al PICC si è verificato c