Questi cristalli non solo supportano le strutture cellulari, ma sono anche
coinvolti in processi metabolici e fisiologici complessi. La
cristallizzazione è un processo attivo in numerose attività biochimiche.
Gli acidi nucleici, i lipidi e i carboidrati possono, a determinate
condizioni, compiere il processo di cristallizzazione determinando
alcune attività metaboliche. L’informazione genetica e la stabilità della
trasmissione sono garantiti dai processi di cristallizzazione degli acidi
nucleici che facilita in questo modo i processi di replicazione e
trascrizione. Inoltre, nelle membrane cellulari, la presenza dei cristalli di
grassi polinsaturi contribuisce a mantenere fluida ed integra la struttura
delle membrane.
Un altro aspetto interessante è la cristallizzazione di minerali
presenti nel corpo umano come il calcio e il fosfato. Questi minerali si
aggregano nelle cellule formando cristalli che sono essenziali a varie
funzioni biologiche tra cui la segnalazione cellulare e la contrazione
muscolare ma a questo fenomeno si associano anche patologie e
condizioni cliniche e non solo aspetti positivi: la gotta e i calcoli renali
sono il risultato della cristallizzazione di urati e ossalati, rispettivamente,
all'interno del corpo che possono causare infiammazione, dolore e
danno ai tessuti. La medicina moderna studia terapie mirate a
controllare e prevenire il lato patologico dei naturali processi di
cristallizzazione dell'organismo studiando, ad esempio, farmaci che
inibiscono la formazione di cristalli, ma la ricerca sulla cristallogenesi e
la cristallizzazione nel corpo umano è ancora in fase embrionale. I
recenti sviluppi nella biotecnologia e nella medicina rigenerativa offrono
nuove strade promettenti. L’ingegneria tissutale potrebbe beneficiare
della comprensione approfondita dei processi di cristallizzazione per
progettare materiali biocompatibili che imitano le proprietà dei tessuti
naturali. Alcuni studi mostrano che la manipolazione della
cristallizzazione a livello cellulare potrebbe anche permettere di
controllare l'espressione genica e migliorare la risposta immunitaria.
76
Questa nuova frontiera potrebbe aprire importanti applicazioni
terapeutiche e portare a significative innovazioni nel trattamento di
malattie complesse. Con l'avanzare della ricerca, è probabile che
emergano nuove opportunità di comprensione di questi processi a
vantaggio della salute umana trasformando, ancora una volta, la nostra
comprensione della biologia cellulare e della medicina e l'immagine
stessa del vivente e del rapporto che insiste tra gli enti naturali.
4.3 Strutture cristalline e corpo umano
Nel corpo umano, ci sono diverse strutture biologiche che
presentano caratteristiche cristalline. La formazione di cristalli è
evidente nei tessuti ossei, nei denti e nei muscoli. Le ossa contengono
cristalli di idrossiapatite, un minerale che conferisce resistenza e
integrità strutturale, che non sono disposti in modo regolare e ripetitivo,
ma seguono schemi aperiodici che riflettono una complessità intrinseca
simile a quella dei quasicristalli. L'idrossiapatite è un minerale di fosfato
di calcio di forma cristallina che consente alle ossa di sostenere il peso
del corpo e resistere alle forze meccaniche. I cristalli di idrossiapatite si
organizzano in un'architettura altamente strutturata che facilita
l'interazione con le cellule ossee, supportando la continua
rimodellazione scheletrica. La calcificazione arteriosa è associata a
malattie cardiovascolari, mentre depositi anomali di cristalli in altri
organi possono portare a diverse disfunzioni perciò la ricerca in questo
campo promette di rivelare ulteriori aspetti sulle interazioni tra cristalli e
processi biologici aprendo nuove strade all'innovazione medica e
terapeutica. La biomatematica è la disciplina che integra la matematica
con le scienze biologiche al fine di modellare la rappresentazione dei
fenomeni complessi che si verificano negli enti biologici, essenziale per
la ricerca medica e farmacologica nello studio delle strutture cristalline
77
presenti nel corpo umano che svolgono ruoli vitali complessi
ambivalenti.
Uno degli aspetti più affascinanti della biomatematica è, senza
dubbio, lo studio della struttura cristallina dei solidi nel contesto del
corpo umano e dei cristalli aperiodici, come i quasicristalli, che offrono
nuove prospettive nella comprensione delle interazioni biochimiche e
delle proprietà fisiche dei tessuti. I quasicristalli, come abbiamo visto,
sono solidi che, pur presentando un ordine a lungo raggio, non
mostrano simmetrie di traslazione
periodica. Lo studio di queste strutture
cristalline applicate al corpo umano
potrebbe chiarire il fenomeno
dell'aggregazione delle proteine e il
comportamento di varie cellule
contribuendo a migliorare la
comprensione e la conoscenza di
processi importanti in funzione di
Figura 1 Diagramma di Voronoi contrasto all'invecchiamento come la
Credits: Wikipedia mineralizzazione ossea.
La biomatematica, inoltre, offre strumenti descrittivi e di analisi
attraverso modelli e algoritmi computazionali. Grazie alla teoria dei
gruppi e all'algebra lineare è possibile sviluppare modelli a lungo raggio
e studiare le interazioni tra le unità cristalline all'interno dei tessuti
25
biologici. In questo campo, le “Reti di Voronoi”( ) e la geometria
26
frattale( ) servono a rappresentare visivamente la distribuzione
25 In matematica, un diagramma di Voronoi (da Georgij Voronoi), anche detto
tassellatura, partizione o decomposizione di Voronoi, o tassellatura di Dirichlet (dal
nome di Lejeune Dirichlet) è un particolare tipo di decomposizione di uno spazio
metrico determinata dalle distanze rispetto ad un determinato insieme discreto di
elementi dello spazio (ad esempio, un insieme finito di punti). Fonte: Wikipedia
26 Un frattale è un oggetto geometrico dotato di omotetia interna: si ripete nella sua
forma allo stesso modo su scale diverse, e dunque ingrandendo una qualunque sua
parte si ottiene una figura simile all'originale. Si dice quindi geometria frattale, la
geometria (non euclidea) che studia queste strutture, ricorrenti ad esempio nella
78
cristallina all'interno delle cellule. Le “Reti di Voronoi” illustrano la
distribuzione spaziale dei componenti cellulari, mentre i frattali
descrivono le suddivisioni che caratterizzano i tessuti viventi. Questi
strumenti consentono di simulare fenomeni biologici complessi come la
crescita ossea e la calcificazione. Inoltre, l'analisi spettrale è uno dei
metodo utili per la valutazione delle proprietà vibrazionali dei cristalli
aperiodici. La distribuzione delle frequenze vibrazionali presenti in un
cristallo aperiodico, rispetto a uno periodico, rivela informazioni
essenziali sulle interazioni molecolari e sulle proprietà meccaniche del
tessuto. Tali analisi aiutano a capire perché certi materiali biologici sono
più resistenti o più elastici rivelando quali sono i meccanismi sottesi di
adattamento e funzionalità e per questa ragione, i quasicristalli stanno
conquistando interesse per il loro potenziale utilizzo in medicina
rigenerativa. Si comincia, quindi, a parlare in termini di “scienza
27
dell’informazione biologica"( ) giacchè i modelli deduttivi tradizionali
non rispondono alle recenti tesi interpretative che collegano la biologia
all'energia e non consentono di accedere ad una valutazione
dell'aspetto cognitivo intrinseco alla vita entrando in un meta-livello oggi
estraneo alla concezione prettamente materialista, riduzionista,
funzionalista e fisicalista della vita e del vivente.
“L'aspetto più importante dei fenomeni di auto-organizzazione è
l'autocreazione di senso cioè la creazione di nuovi significati
nell'informazione trasmessa da una parte e dall'altra o da un livello di
organizzazione a un altro livello di organizzazione. Perchè, dunque,
una disorganizzazione sia in grado di produrre una riorganizzazione è
28
necessario che si trasformi il significato della relazione tra le parti”( )
La tela informativa - per prendere ispirazione da un altra lingua,
il francese, e il suo ricco bagaglio di significati contenuta nel lemma toile
progettazione ingegneristica di reti, nel moto browniano e nelle galassie. Fonte:
Wikipedia
27 KAUFFMANN, S., Propating organization of process: an enquiry, 2008
28 DI BERNANDO, M., 2015 b 79
- della vita e del vivente richiede nuovi descrittori e nuovi ragionamenti.
Grazie alla loro intrinseca capacità di influenzare le proprietà fisiche e
meccaniche, l'interesse per l’architettura aperiodica potrebbe portare a
sviluppi innovativi nell’ingegneria tissutale, come detto, con l’obiettivo di
creare arti o impianti artificiali in grado di imitare le proprietà fisiche
degli organi umani con un sensibile impatto sulla qualità della vita del
paziente. L'importanza dei cristalli aperiodici nel corpo umano, dunque,
va oltre la mera composizione chimica: le loro peculiarità strutturali
rappresentano la possibilità di una prospettiva integrata tra matematica,
fisica e biologia fornendo nuovi indizi su come la natura utilizzi il dialogo
tra l'ordine e il disordine per garantire ed ottimizzare la vita facendoci
apprezzare le opportunità conoscitive, seppur fortuite o singolari, che il
cristallo aperiodico porta con sé.
4.4 I calici siano di cristallo
Tra assonanze, suoni, poesie, la letteratura di tutti i tempi e di
tutti i paesi è piena di rimandi al cristallo di cui si osserva la bellezza in
29
relazione alla fiamma ( ), la composita, variegata sfumatura caratteriale
30
( ), la ricchezza che compone un arcobaleno di colori. Tra Herman
Hesse, Pedro Solinas, Italo Calvino, la scelta è ampissima e spazia
dalla fiaba al racconto, dal romanzo alla poesia. Ci sono scale di
cristallo, palazzi di quarzo, leoni di rosso granito, scarpette, castelli di
opale, principesse in bare di onice, protagoniste vestite di lapis,
veggenti con sfere di selenite. Tornando alla letteratura scientifica,
Stuart Kaufmann nel testo A casa dell’universo. Le leggi del caos e
della complessità conia il termine "cristallizzazione collettiva" che,
29 “cristallo e fiamma, due forme di bellezza
CALVINO, I., Lezioni Americane:
perfetta da cui lo sguardo non sa staccarsi”
30 CARAMAGNA, F., “Quanti sentimenti nel mondo minerale. La tenacia della
roccia, la pazienza della stalattite, la trasparenza del cristallo, l’esultanza del quarzo”
su CARAMAGNA, F., Frasi e aforismi, https://fabriziocaramagna.com/frasi-e-aforismi
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