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PREVENZIONE E INTERVENTO: STRATEGIE PER
CONTRASTARE IL MOBBING
4.1 Prevenzione
In base alle mie indagini è possibile affermare che non esistono regole generali per
affrontare e risolvere le singole situazioni di mobbing, poiché, ogni caso, è unico e
79
influenzato sia dall'ambiente lavorativo che dalle personalità dei soggetti coinvolti .
Tuttavia, prima di difendersi dal mobbing, è essenziale attuare una prevenzione
efficace, attraverso formazione, contratti, codici di comportamento ed interventi
80
sindacali .
Per questo la prevenzione riveste un ruolo cruciale nella creazione di un ambiente
lavorativo sano, equo e rispettoso, in cui, ogni dipendente, possa sentirsi valorizzato e
protetto.
Per comprendere come prevenire il mobbing, ho analizzato principalmente articoli
“La
recenti reperiti sulla stampa quotidiana (principalmente su Nazione”) i quali, si
basano su interviste rilasciate da sindacati, associazioni ed aziende, offrendo preziose
indicazioni su come affrontare e contrastare il fenomeno.
Dalla rielaborazione di tali articoli, posso affermare che innanzitutto, è necessario
valorizzare e applicare in maniera rigorosa la normativa già esistente, evitando di
ricorrere necessariamente a nuove leggi specifiche, ma concentrandosi piuttosto su una
chiara definizione del mobbing, poiché, una delle principali difficoltà, risiede proprio
81
nel distinguerlo dalle normali dinamiche conflittuali sul posto di lavoro .
79 H. Ege, Mobbing: conoscerlo per vincerlo, Milano, Franco Angeli, 2002, p. 107.
80 A. R. Caruso, Mobbing: Origini Del Fenomeno E Tutele Giuridiche. 09 giugno 2009. Adapt.
81 P.G. Gabassi, Psicologia del lavoro nelle organizzazioni, Franco Angeli, Milano,2007, pp.
286-287. 42
Dunque, sarebbe opportuno diffondere una conoscenza accurata e diffusa
sull’argomento mobbing all'interno dell'ambiente lavorativo e questo attraverso
programmi di informazione e formazione aziendale sulla gestione dei conflitti e con il
fine di riconoscere eventuali segnali di mobbing.
I leader aziendali dovrebbero fungere da esempio attraverso un comportamento attivo
che scoraggi le dinamiche mobbizzanti e promuovendo un ambiente di lavoro
inclusivo e rispettoso.
A supporto di queste iniziative, è fondamentale un costante monitoraggio delle risorse
umane, con particolare attenzione al clima aziendale, alla comunicazione interna e alla
cultura organizzativa, in quanto, un deterioramento di tali aspetti, potrebbe favorire
82
l'insorgenza del mobbing .
Sarebbe necessario inoltre intervenire negli ambienti scolastici educando i giovani al
83
rispetto e all'uguaglianza di genere attraverso progetti ed incontri educativi .
Come evidenziato sopra, un ruolo chiave nella prevenzione del mobbing è svolto anche
dai sindacati, che offrono servizi dedicati come gli sportelli di ascolto antimobbing per
supportare le vittime con assistenza legale e psicologica.
È fondamentale garantire sicurezza ai lavoratori affinché, possano denunciare episodi
84
di mobbing senza timore di ritorsioni da parte di colleghi o superiori .
Inoltre, anche le aziende, potrebbero contribuire alla prevenzione del mobbing
attraverso strumenti di welfare aziendale (letteralmente “benessere aziendale”) che
supportino i lavoratori, garantendo flessibilità e sostegno nell'organizzazione
familiare, offrendo diversi benefit per i dipendenti (buoni pasto, buoni carburante,
e servizi come asili nido aziendali,
buoni spesa, convenzioni o assicurazioni etc.…)
82 P.G. Gabassi, Psicologia del lavoro nelle organizzazioni, Franco Angeli, Milano, 2007, p. 286-
287. Formazione e Lavoro, Scuola e Famiglia “Gli strumenti per voltare pagina e favorire
83 R. Conte,
una cultura del rispetto”. Quotidiano Nazionale, La Nazione, 25 novembre 2023, p. 11.
https://www.ilgiunco.net/2023/03/11/new-gender-action-quasi-1-000-studenti-coinvolti-nel-
progetto-della-provincia/; https://scuola.psbconsulting.it/il-dibattito-politico-e-culturale-sulla-
prevenzione-della-violenza-di-genere-che-cosa-puo-fare-concretamente-la-scuola/pietro-netti/;
Più Tutele Sul Lavoro “Azione forte sui contratti contro ogni discriminazione”.
84 S. Nistri,
Quotidiano Nazionale, La Nazione, 25 novembre 2023, p. 12.
43 dall’inglese
baby-sitter, avvocato, smartworking, il caregiver familiare (tradotto
“prestatore di cura”) 85 o il counseling ovvero un servizio di supporto che aiuta le
persone a gestire difficoltà momentanee, favorendo la loro capacità di trovare soluzioni
in modo autonomo.
Esso si fonda su un ascolto empatico e una comunicazione efficace, incoraggiando la
consapevolezza e lo sviluppo personale. In ambito lavorativo, il counseling aziendale
viene utilizzato per affrontare problemi come il mobbing, promuovendo il benessere
dei dipendenti. L'intervento si svolge in diverse fasi, come la valutazione iniziale, la
riduzione dei sintomi e il ritorno al lavoro, con l’obiettivo di aiutare i lavoratori a
86
superare il disagio e facilitare il loro reinserimento nell'ambiente lavorativo .
Per quanto riguarda la prevenzione del mobbing, per esempio, la banca Crédit Agricole
Italia, ha aderito al protocollo d'intesa tra il Dipartimento per le Pari Opportunità della
Presidenza del Consiglio dei ministri e l'ABI per prevenire e contrastare la violenza
contro le donne. La firma è avvenuta il 25 novembre, in occasione della giornata
internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, evidenziando
l'impegno della banca per la diversità e l'inclusione.
Il protocollo triennale, punta a due obiettivi principali: prevenire la violenza contro le
donne e promuovere l'inclusione finanziaria e la parità di genere attraverso iniziative
di formazione e informazione. Crédit Agricole Italia, già pioniera in Italia con la Carta
ABI "Donne in Banca" nel 2019, continua a sostenere la parità di genere nel settore
bancario.
Recentemente, il Gruppo, ha introdotto nuove misure per supportare i genitori, come
un asilo nido aziendale e contributi annuali di mille euro per le rette degli asili nido
per i figli dei dipendenti e dal 2024, i padri, avranno 28 giorni di congedo retribuito al
100%, superando la normativa nazionale. Queste iniziative, insieme ai servizi per i
caregiver, hanno permesso a Crédit Agricole Italia di ottenere la "Certificazione per la
Parità di Genere".
“Lavoratori Felici E Produttivi Di Welfare Driver Della Crescita Del Sistema
85 L. Magnani.
Paese.” Quotidiano Nazionale La Nazione, 30 novembre 2023, p. 29.
86 A. Lo Presti, A. Landolfi, Gestire il mobbing nelle organizzazioni, Il Mulino, Bologna, 2021,
p. 297. 44
Giampiero Maioli, amministratore delegato della banca, ha dichiarato che l'attenzione
alle persone è una priorità e le nuove misure confermano l'impegno della banca verso
un ambiente di lavoro inclusivo e favorevole per tutti i collaboratori e le loro
87
famiglie .
Questo conferma quanto sia importante investire nel lavoro di questi enti (associazioni,
centri antimobbing), ormai presenti in quasi tutte le province, i quali collaborano anche
con le istituzioni, in modo da favorire la massima visibilità e diffusione sul territorio.
Queste risorse rappresentano un punto di riferimento fondamentale per contrastare le
discriminazioni nel luogo di lavoro in quanto la promozione di un ambiente di lavoro
inclusivo e collaborativo può contribuire significativamente a prevenire situazioni di
mobbing. E in questo modo i dipendenti si sentiranno più sicuri nel segnalare
comportamenti inappropriati e nel cercare supporto quando necessario.
A tal proposito, ho trovato particolarmente significativo riportare un articolo
“La
pubblicato sempre su Nazione” riguardante un'intervista rilasciata da Cristina
Arba, responsabile coordinatrice donne Cgil, in quanto riassume efficacemente i punti
essenziali trattati fino ad ora.
sportello antimobbing gestito dalla CGIL “Donna Chiama Donna” 88
Lo , iniziativa che
mira ad assistere le donne che si rivolgono allo sportello per segnalare qualsiasi forma
di vessazione o discriminazione sul posto di lavoro ma anche di natura privata, mette
a disposizione un supporto gratuito o a basso costo, offrendo la consulenza di avvocati
specializzati in materia penale e civile, oltre a quella di uno psicologo o psicoterapeuta.
Le chiamate ricevute riguardano principalmente situazioni di mobbing sul luogo di
lavoro, che possono includere mansioni non adeguate o problematiche legate al rientro
dalla maternità, durante le quali, le donne, possono trovarsi a negoziare con il datore
di lavoro in condizioni di grande difficoltà. La Cgil si impegna anche nell'attività di
formazione per sensibilizzare sul tema. È necessaria in questi casi l'azione coordinata
Protocollo Abi Contro La Violenza. L’adesione Di Crédit Agricole Italia,
87 M. Principini,
Quotidiano Nazionale, 25 nov. 2023, www.quotidiano.net/economia/sostenibilita/protocollo-
abi-contro-la-violenza-ladesione-di-credit-agricole-italia-03cbeca9.
88 https://cgilfirenze.it/category/donna-chiama-donna/
45
di sindacati, istituzioni, scuole e associazioni giovanili per affrontare efficacemente
89
questa problematica .
Dato che il mio studio si concentra principalmente sul fenomeno del mobbing di
genere legato alla maternità, mi preme sottolineare che è stato elaborato un codice di
comportamento da Eugenia Roccella, Ministra per le pari opportunità e la famiglia,
per favorire la maternità nelle imprese, incentrato su tre principi: agevolare la
continuità di carriera delle madri lavoratrici, promuovere la cura della salute delle
donne ed incentivare orari di lavoro flessibili e forme di assistenza per genitori.
Tali iniziative, mirano a spingere le aziende ad adottare questa mentalità in quanto,
investire nella maternità e nel welfare aziendale, è vantaggioso sia per i lavoratori, sia
90
per le aziende, sia per la società nel suo complesso .
La regione Toscana ha previsto poi “il reddito di libertà”, offrendo alle donne vittime
di abusi o mobbing, uno stipendio mensile di mille euro per tre anni se sono state
costrette a lasciare il lavoro a causa delle violenze subite.
Questa iniziativa, fa parte del Progetto Ati per la parità di genere e rientra nel Piano
91
regionale per le donne, un'iniziativa innovativa nel suo genere .
Tutto ciò dimostra che è necessario un cambiamento culturale più ampio, che
coinvolga non solo le aziende, spesso diffidenti verso misure preventive, ma anche la
società e i mezzi di comunicazione, che devono evitare di trattare il tema del mobbing
- Risolvere un problema di matematica
- Riassumere un testo
- Tradurre una frase
- E molto altro ancora...
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