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NOTTURNO

E se la terra dovesse tremare

alla misteriosa furia del mare

sarebbe perché il sole è fuggito

versando i capezzoli di pietra

della terra

La luna ha strappato

dal braccio vibrante del mare

un vistoso bracciale . . . e Io

da solo sono lasciato

con l‟abbandonata terra

e il mare notturno che geme.

Il mio cuore zoppicando verrà

a proteggere la notte

cosicché nessuna forte luce

brillerà

né la triste primavera rinsangui

una malinconica luna

per dipingere la gonfia notte

nell‟angoscia. 39

O AFRICA

On bloody acts

that make less human

mankind‟s righter sun,

let revulsion rise.

Eclipse

the moon‟s black evil :

so that innocence

and the child shall reign

so that we may dream

good dreams again. 40

O AFRICA

Sui sanguinosi atti

che rendono meno umano

il sole più luminoso dell‟umanità

che sorga un mutamento

Eclissa

l‟oscurità malvagia della luna :

affinché l‟innocenza

e il bambino possano regnare

affinché noi possiamo fare

buoni sogni di nuovo. 41

PRELUDE ?

Suddenly

He felt tired

Lay down

And died.

Shared no regrets

His soul freed

From a broken shell

Stepped sprightly

As a new-born chick :

Gave no heed

Nor feather turned

To the shocked cry

Heart-wails

The shattered tea-cup

And milk

Spilling on the floor. 42

PRELUDIO ?

Improvvisamente

Si sentì stanco

Si coricò

E morì

Non condivise nessun rimpianto

La sua anima liberata

Dal guscio rotto

Saltellò vivacemente

Come un pulcino appena-nato

Non diede retta

Né voltò piuma

Al grido scioccato

Ai gemiti-del-cuore

Alla tazza-da-tè fratumata

E al latte

Versato sul pavimento. 43

ROADS

I turn away from roads,

sign posted hot macadams:

roads on smooth roads curving

looping under, up and yonder

going leading nowhere.

I dream of roads

but seek instead a tumble

stumble-footed course I know

will earn me sad wounds

cutting deep to bone.

I have learned to love

too much perhaps

rough tracks hard of going

poorly lit by stars.

Night-long voyagings

have found no easy path

to the silent gate

that is the dawn -

that truth beyond

that is the banished city.

Hearing only the night-birds

booming ancient blasphemies:

moon-dark ease reflection

in the knocking stones

the river chortling. 44

STRADE

Mi allontano dalle strade,

caldi macadam con segnali stradali:

strade che curvano su strade calme

che si avvolgono sotto, sopra e laggiù

che non conducono in nessuna direzione.

Io sogno le strade

ma cerco invece un disordinato

corso-instabile che so

mi procurerà tristi ferite

che tagliano nel profondo delle ossa.

Ho imparato ad amare

troppo forse

accidentati sentieri duri da percorrere

scarsamente illuminati da stelle

Viaggi di una notte intera

non hanno trovato facili sentieri

per quel cancello silenzioso

che è l‟alba

ed oltre la verità

che è l‟esiliata città.

Ascoltando solo gli uccelli notturni

che urlano antiche bestemmie :

facile riflesso del buio della luna

nelle pietre urtanti

nel fiume ridacchiante 45

SEA CALL

Let the radio pip and shudder

at each dawn‟s news

Let the weatherman hint

a gaunt meaning to the chill

and ache of bone :

but when the new moon‟s bowl

is storing rain, the pull of time

and sea will cry to me

again.

And I shall stuff my longing

in an empty pack

and hasten to the secret shore

where the land‟s curve lies

clad in vermilion and the green

wind tugging gravely

There let the waves lave

pleasuring the body‟s senses :

and the sun‟s feet

shall twinkle and flex

needling

to the sea-egg‟s

and the paua‟s stout kiss

shall drain a rock‟s heart

to the sandbar‟s booming. 46

RICHIAMO DEL MARE

che la radio pigoli e rabbrividisca

alle notizie di ogni alba

che il metereologo suggerisca

un significato attenuato per il brivido

e per il mal d‟ossa

ma quando il bacino della luna nuova

raccoglie pioggia, il richiamo del tempo

e del mare mi chiamerà

ancora.

E ammasserò la mia nostalgia

in un pacco vuoto

e mi affretterò verso la spiaggia segreta

dove la curva della terra giace

rivestita di vermiglio e il mite

vento che tira profondamente

Che le onde risciacquino

dando piacere ai sensi del corpo :

e i piedi del sole

scintilleranno e si fletteranno

all‟insinuarsi delle uovo-marino

e il vigoroso bacio del paua

prosciugherà il cuore di una roccia

al fragore della barriera di sabbia. 47

SONG

Gay wind

impudent lover of trees

why do you sing grey lamentations

to a sallow sky ?

The headlands await your coming

and the mute crags lend a pensive

ear to the listless drag of the

seas‟s feet

Tree

your muscles leap and tense

but will not free the wind

held captive in your branches.

Gay wind

why do you sing grey lamentations

to a sallow sky ? 48

CANZONE

Gaio vento

insolente amante degli alberi

perché canti tristi lamenti

a un pallido cielo ?

I promotori aspettano il tuo arrivo

e le mute rupi tendono un pensoso

orecchio allo svogliato procedere lento dei

piedi del mare

Albero

i tuoi muscoli sobbalzano e si agitano

ma non libereranno il vento

tenuto prigioniero nei tuoi rami.

Allegro vento

perché canti tristi lamenti

a un pallido cielo ? 49

SPRING SONG

September I recall

did not bring ease or song :

no light-shaft speared

the gloo-thick walls

of the heart‟s valley.

From another shore

came a hurt bird leaning

on the jagged air.

Eerie whistle of wind

through frail plumage sounding

the wail of lost stars.

Still,

did sun and worn

quicken the arth‟s blood,

loosened stiff tree limbs

and bird tongues from

the hoar frost‟s clutch.

But September I recall

was a month of drear Sundays :

savoured no cyclic tumult

nor glad newness of pain

in the season‟s change. 50

CANZONE DI PRIMAVERA

Settembre, io ricordo

Non portò felicità né musica :

Nessuna luce trafisse

Le spesse pareti buie

Della valle del cuore.

Da un‟altra spiaggia

Venne un uccello ferito sostenuto

Dal frastagliato cielo.

Strano fischio di vento

Attraverso le fragili piume che risuona

Il lamento delle stelle perdute.

Ancora,

il sole e il verme

stimolavano il sangue della terra,

sciolsero i rigidi rami degli alberi

e le lingue d‟uccello dagli

artigli della brina.

Ma Settembre io ricordo

Fu un mese di tristi Domeniche :

Non gustai il ciclico tumulto

Né la lieta novità del dolore

Nel cambio della stagione. 51

TANGI

I did not meet her

on the bordered path

nor detect her fragrance

in the frolic of violets

and carnations.

She did not stroll riverward

to sun-splash and shadows

to willows trailing garlands

of green pathos.

Death was not hiding in the cold rags

of a broken dirge :

nor could I find her

in the cruel laughter of children,

the curdled whimper of a dog.

But I heard her with the wind

crooning in the hung wires

and caught her beaty by the coffin

muted to a softer pain˗˗˗

in the calm vigil of hands

in the green-leaved anguish

of the bowed heads

of old women. 52

TANGI

Non la incontrai

nel sul viale inalberato

né scoprii la sua fragranza

nell‟allegria delle violette

e i garofani.

Ella non passeggiava in direzione del fiume

verso bagni di sole e ombre

verso salici che trascinano ghirlande

di fresca emozione.

La morte non si nascondeva nei freddi brandelli

di un infranto compianto :

né potei trovarla

nel crudele riso di un bambino,

nel piagnucolare agghiacciato di un cane.

Ma la sentii col vento

canticchiando nei fili appesi

e catturai la sua bellezza dalla bara

trasformata in un dolore più dolce

nella calma veglia delle mani

nell‟angoscia dalle-foglie-verdi

del capo chino

delle vecchie donne. 53

THAT MORNING EARLY

Started up that morning

to stomach pinch and growls : listened

to the sound of hail nick on glass

and iron roof.

Heard the rain applauding : the lilt

and swell fading to the wind‟s flirt

over the gaunt flank of the land

and wondered

how long it would be

before Nanny with her brown dimpled skin

and goat nanny smell would come

bearing leaves of koromiko

and black cauldron aswirl

with the mangled roots of flax or lawyer vine

to chide and O most firmly to assure me

that all my rumble belly yearning shall match

the fearful splendor of riven skies

mending …

Woke up that long away morning

to stomach pinch nipping

and a lip-locked moan escaping 54

QUELLA MATTINA PRESTO

Alzarsi di scatto quella mattina

per le fitte e per il brontolio allo stomaco: ascoltare

il rumore dei chicchi di grandine sul vetro

e sul tetto di ferro.

Ascoltare la pioggia applaudire: il ritmo

e il crescendo che si smorza in un batter d‟ali del vento

sul fianco spoglio della terra

e chiedersi

quanto tempo sarebbe passato

prima che Nanny con la sua rugosa pelle bruna

e l‟odore di capra da balia sarebbe venuta

portando foglie di koromiko

e un calderone nero intrecciato

con manganate radici di lino e vite

a borbottare e O più sicuramente per rassicurarmi

che tutti gli struggimenti della mia pancia borbottante avrebbero potuto paragonarsi

allo splendore spaventoso dei cieli spezzati

che si ricompongono. . .

Svegliarsi quella lontana mattina

per le fitte che pizzicavano lo stomaco

e un gemito che sfuggiva a labbra serrate. 55

THE CITY

When the city lights went up, an orange

peeping-tom balloon floated out beyond

a hill‟s ear ; a formless shadow, single

and eternal, reluctantly made two.

Pursued

by lunch and lurid screech

of tram, and cheeky blare of horns

we hurried past neoned doorways

to the harbour‟s edge where quaking

shadow cringe to the wave‟s chuckle

and slap.

And I laid siege to lips

that were at once as hard

and as soft as butterscotch

and caramels ; felt again the merest

butterfly fingertipping my face.

In your eyes the wit and sparkle

of the moon‟s play on sea.

Hoarse rattle of chains

and the anguished bell :<

Dettagli
Publisher
A.A. 2010-2011
91 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/12 Lingua e traduzione - lingua inglese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Barbara88 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Teoria e prassi della traduzione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi Roma Tre o del prof Rocca Longo Marinella.