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SIMCAA).
L’obiettivo perseguito è quello di espandere le capacità comunicative
dell’individuo tramite tutte le modalità e tutti i canali a disposizione.
La CAA non si rivolge soltanto al ragazzo con disabilità, ma all’intero contesto
in cui vive. Si deve rendere autonomo l’individuo, soprattutto nell’avanzare
27
richieste: per farlo è necessario che il suo canale comunicativo sia compreso e
57
incentivato anche dai suoi familiari, amici, docenti .
Un simile approccio risulta fondamentale per quei ragazzi cui la KS ha
provocato gravi compromissioni nell’area del linguaggio. Attraverso la CAA
potrebbero disporre di un metodo efficace con cui farsi comprendere e con cui
comunicare con le persone che hanno intorno;
Caratteristiche comuni ai ragazzi con KS sono la pigrizia e la mancata
percezione del tempo che scorre. Spesso, quando riescono a individuare
un’attività a loro affine, riescono a praticarla per molto tempo, molto più di
quello che è necessario per portarla a termine. Un simile approccio è
sicuramente inefficiente nell’ottica di una giornata scolastica con orari ben
determinati e scadenze programmate. Proprio per questo motivo si potrebbe
pensare di utilizzare, anche con i ragazzi con KS, delle agende giornaliere, in cui
illustrare e indicare, attraverso immagini e /o simboli, quelle che sono le attività
a termine nell’arco della giornata. In questo modo si potrà sostenere il
da portare
ragazzo anche nell’esecuzione di quei compiti giornalieri e appartenenti alla
routine quotidiana;
Di pari passo con le agende giornaliere, potrebbero essere poi predisposti dei
veri e propri piani di lavoro da usare esclusivamente durante l’orario scolastico.
I ragazzi autistici trovano molto utile questo strumento perché fondamentale al
fine di uscire dalle loro routine. Per i ragazzi con KS, invece, l’obiettivo è
esattamente quello opposto: riuscire a creare in loro degli automatismi da porre
in essere nel momento in cui si approcciano a delle attività pratiche e strutturate,
come appunto quelle da svolgere in classe;
Infine, è da segnalare che anche i ragazzi con KS tendono a manifestare dei
comportamenti problema che necessitano di essere contenuti, soprattutto se si
verificano durante l’orario scolastico. I ricercatori hanno riscontrato che questi
atteggiamenti sono molto più frequenti quando i ragazzi non vengono
57 https://www.arasaac.org; 28
adeguatamente stimolati e sostenuti, durante le attività, attraverso la scelta di
argomenti o laboratori per loro interessanti. Il consiglio che viene avanzato,
dunque, è quello di affiancare immediatamente allo studente una delle sue figure
di riferimento, affinchè tramite la stessa possa riuscire a comunicare i suoi
bisogni o, più semplicemente, i suoi desideri del momento relativamente a come
gli piacerebbe trascorrere il successivo lasso di tempo. Come per i ragazzi
autistici, quindi, potrebbe essere funzionale per il/la docente predisporre un
elenco di strategie con cui agire nei confronti del ragazzo una volta che lo stesso
dovesse manifestare un comportamento problema.
Le metodologie didattiche presentate sono molto varie e differenti tra loro. In primis,
il/la docente dovrà preoccuparsi di indagare sul funzionamento tipico del suo alunno, in
modo da selezionare adeguatamente quelle che saranno le strategie più funzionali al
caso di specie. In secondo luogo, dovrà calibrare le stesse in virtù dell’attività didattica
che avrà necessità di svolgere. Al fine di raggiungere il successo sarà, chiaramente,
necessaria la massima collaborazione tra tutti i protagonisti della vita dello studente
quest’ultimo
(insegnati curricolari, famiglia, amici), in modo che il lavoro svolto con
possa aiutarlo in ogni momento della sua vita.
2.2. KS e dislessia
La seconda associazione che viene presa in analisi nella review è quella tra KS e
dislessia, proprio in relazione alle problematiche riscontrate nei pazienti affetti dalla
sindrome nell’area del linguaggio.
Si è già detto come alcuni degli individui su cui si è basata la ricerca hanno manifestato
dei deficit sia da un punto di vista di comprensione del linguaggio parlato, sia da un
punto di vista della sua memorizzazione e della formulazione di una risposta che sia
adeguata.
Se si dovessero, invece, isolare quelle difficoltà che tutti i ragazzi con KS hanno
manifestato, si deve fare riferimento alla fluenza verbale e alla capacità di leggere.
29
Proprio per questo motivo ci si è rivolti alla dislessia, per cercare di trovare un punto di
partenza che fosse molto più conosciuto e studiato rispetto la KS stessa.
Ed in effetti, il parallelismo in questo caso è più che pertinente, poiché la sintomatologia
per i ragazzi con dislessia e per quelli con KS è pressoché la medesima.
Non è stato condotto uno studio con cui si andasse a confrontare il funzionamento
cerebrale degli individui con questi due disturbi. Tuttavia, una simile conclusione
consente di avere una base su cui costruire gli interventi educativi e didattici dei pazienti
con KS. 58
Nel 2010 la dislessia, la discalculia, la disortografia e la disgrafia sono stati
riconosciuti come disturbi specifici dell’apprendimento, dunque come disturbi del
neurosviluppo che riguardano la capacità di leggere, scrivere e calcolare in modo
59
corretto e fluente e che si manifestano con l'inizio della scolarizzazione .
Un simile riconoscimento ha fatto si che la letteratura scientifica si interessasse sempre
di più a queste disfunzioni del sistema neurologico, arrivando quindi a individuare e
declinare una serie di interventi da utilizzare con gli individui cui veniva diagnosticato
uno, o più, disturbi dell’apprendimento.
Si è già detto come, invece, vi siano pochissimi studi incentrati sulla sindrome di
Klinefelter, soprattutto per quanto attiene l’oggetto di questo mio elaborato, dunque la
comprensione del loro sviluppo cognitivo e dei loro pattern comportamentali.
Per questo motivo ritengo fondamentale prendere spunto dalle strategie utilizzate per le
persone cui è stata diagnosticata la dislessia. Le somiglianze tra questi due disturbi,
infatti, sono sin troppo evidenti, tanto da lasciar pensare che le metodologie adoperate
con i dislessici possano essere ugualmente efficienti anche per i ragazzi con KS.
Riporto, quindi, di seguito quelle che ritengo essere le più adeguate:
per facilitare la comprensione di un testo, appare fondamentale il processo di
semplificazione dello stesso.
È necessario, in una prima fase, discriminare i tipi di testo (messaggio breve,
lettera, spiegazioni, avvisi, annunci, storie, manifesti, orari tv, tabelle, pubblicità,
titoli e articoli di giornale, copertine di libri, piantine). Si dovrà, poi, modificarne
58 L. 8 ottobre del 2010 n. 170;
59 https://www.aiditalia.org/; 30
lo stile, preferendo lettere maiuscole, ben distanziate, di un colore che sia in
contrasto con quello della pagina del libro o del quaderno.
si deve modificare l’approccio al testo: partire, quindi, da
Successivamente
quello che è lo scopo del suo autore e in virtù di questo inserire soltanto le
informazioni davvero utili. In seguito, si dovranno fornire all’alunno quegli
strumenti necessari a carpire la struttura del testo: cogliere il suo schema,
individuare personaggi, i luoghi, i tempi e le azioni, il fatto e le informazioni
60
principali .
Un simile approccio è ideale per quei ragazzi che hanno acquisito una, seppur
minima, capacità di lettura e che, con le dovute facilitazioni, sono in grado di
approcciare il testo in autonomia. Inoltre, ricordando la tendenza alla pigrizia dei
ragazzi con KS, appare opportuno per il docente di sostegno andare a
selezionare dei temi che trattino argomenti percepiti come interessanti per lo
studente. In questo modo ci si assicurerà un’attenzione più prolungata nel
tempo;
qualora, invece, la capacità di lettura non sia del tutto acquisita (come per la
maggior parte dei ragazzi con KS), risulta fondamentale l’utilizzo di
sintetizzatori vocali. In questo caso, infatti, è il computer che “legge ad alta
voce” il contenuto selezionato, consentendo all’alunno di ascoltarlo quante volte
desidera. Non tutte le sintesi vocali sono uguali. Differiscono in termini di
61
qualità, di costi ed efficienza (si segnalano, ad esempio, Balabolka e Dspeech) ;
da utilizzare in sinergia con un sintetizzatore vocale, si segnala l’OCR, software
che consente la digitalizzazione di qualsiasi tipo di testo, la cui modifica poi può
62
avvenire attraverso programmi di videoscrittura , e la lettura attraverso uno
degli strumenti informatici come quelli sopra citati. In questo modo si riesce a
rendere autonomo il ragazzo con KS anche in relazione alla fase di scrittura.
60 https://www.datiniprato.edu.it/;
61 www.aiditalia.org;
62 La videoscrittura è la scrittura effettuata mediante un dispositivo dotato di una tastiera e di
uno schermo, sul quale è visualizzato il testo nel momento stesso in cui esso viene digitato. Il testo può
essere memorizzato (su supporto informatico), modificato, stampato più volte e/o diffuso come file di
testo. Inoltre può essere elaborato come testo formattato.
31
Fino a quando, infatti, non sarà chiaro a livello medico/scientifico se simili
deficit possano o meno essere curati (o possano essere previsti degli interventi
finalizzati a un contenimento di queste difficoltà), risulta fondamentale
quantomeno fornire agli alunni degli strumenti che gli consentano di affrontare
da soli le sfide della vita quotidiana, come leggere e scrivere.
Proprio per venire incontro a queste esigenze, una circolare ministeriale del 2009
all’interno della scuola, etichettandoli come libri di testo
ha introdotto gli ebook
ufficiali. transizione
La normativa, infatti, vincola le scuole ad avviare una "progressiva
ai libri di testo online o in versione mista a partire dalle adozioni relative
all'anno scolastico 20092010 in relazione alle disponibilità delle proposte
63
editoriali" .
Il vantaggio di questi ebook è di non dover scannerizzare il foglio, nè utilizzare
l'OCR per poter leggere il testo attraverso la sintesi vocale. Si può anche
realizzare un libro elettronico con bambini e ragazzi a scuola, per abituarli a
"costruire" autonomamente pubblicazioni originali, in maniera divertente e
64
molto educativa ;
un altro strumento assolutamente congeniale e uti