Estratto del documento

PDP. Piano Didattico Personalizzato

Secondo quanto prevede la legge 104/del 92', l'insegnante di sostegno specializzato è inserito nella classe in cui è iscritto un alunno in situazione di disagio. Insieme ai docenti della classe identifica i bisogni educativi speciali dell'alunno e mediante il gruppo operativo d'istituto propone e costruisce insieme alla famiglia il piano educativo individualizzato dell'alunno. Egli inoltre ha il compito di facilitare la comunicazione tra personale ASL, docenti e famiglia.

Un'autentica inclusione si concretizza nel momento in cui al centro dell'attenzione si pongono non soltanto i bisogni della persona con deficit, ma anche i suoi desideri, le sue risorse, le sue abilità e potenzialità. Si deve basare sulla valorizzazione delle differenze. Infine, è nella scuola così come nella famiglia che si forma la Persona, la sua Cultura, il suo sviluppo cognitivo e socio-affettivo. Emerge così che l'imparare a...

Vivere insieme, sperimentare la democrazia dei diritti e dei doveri è un compito che dovrebbe svolgere il sistema di istruzione pubblico, partendo dalle persone e non dalle diagnosi mediche.

La legge 107: La Buona Scuola

La cosidetta "Buona Scuola" è la Legge 107 del 13 Luglio 2015, emanata durante il governo Renzi, ed è tuttora in vigore.

L'orientamento europeistico in materia di istruzione di cui ho parlato nelle pagine precedenti sembra aver avuto un ruolo centrale nella costruzione del disegno di legge oggetto di analisi in questo paragrafo. Al comma 1 della normativa si legge: "Per affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza e innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento, per contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali, per prevenire e recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con"

Il profilo educativo, culturale e professionale dei diversi gradi di istruzione, per realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini, la presente legge dà piena attuazione all'autonomia delle istituzioni scolastiche di cui all'articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni, anche in relazione alla dotazione finanziaria". L'intento è quello di conferire maggiore autonomia scolastica basata sulla progettualità dei singoli istituti. Nei processi di valutazione delle scuole si terrà conto del livello di inclusività raggiunto da ciascuna istituzione scolastica. Il comma 180 e 181 lettera c sono dedicati all'inclusione scolastica degli studenti con disabilità: viene

Introdotto il modello biopsicosociale come strumento pedagogico. Nel testo di legge, l'accento viene messo riguardo un'offerta formativa che debba garantire agli studenti la possibilità di acquisire competenze digitali, di imparare più lingue straniere e di avere maggiori conoscenze riguardo l'economia. Viene enfatizzata la dimensione creativa degli studenti, che deve essere stimolata tramite l'insegnamento di arte e musica.

Al comma 7 la legge individua infatti numerosi obiettivi che le istituzioni scolastiche autonome possono scegliere di perseguire, ricorrendo se necessario ad un organico potenziato di insegnanti nei limiti delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente. Al comma 13 si legge "L'ufficio scolastico regionale verifica che il piano triennale dell'offerta formativa rispetti il limite dell'organico assegnato a ciascuna istituzione scolastica e trasmette al Ministero dell'istruzione,

Il testo fornito riguarda l'abilitazione all'insegnamento nelle scuole pubbliche. Viene confermata la Laurea Magistrale 85 bis a ciclo unico che abilita l'insegnamento nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria. Per l'abilitazione all'insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado, oltre alla Laurea Magistrale inerente alle specifiche classi disciplinari, è necessario acquisire 24 CFU in discipline antropopsico-pedagogiche per poter accedere ai concorsi nazionali per l'assunzione. Una volta vinto il bando, per i primi tre anni si avrà un contratto retribuito di tirocinio. Dopo la valutazione positiva di tale percorso, i docenti in formazione potranno sottoscrivere un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Nella scuola secondaria di primo grado, l'esame di Stato è ridotto del numero di prove. L'Alternanza Scuola Lavoro è un percorso formativo che prevede l'alternanza tra studio e lavoro, con l'obiettivo di favorire l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.

Lavoro, introdotta con tale legge, si colloca in quadro politico volto a ridurre la disoccupazione giovanile e la dispersione scolastica creando un legame concreto tra istituzioni scolastiche e mondo del lavoro. Lo svolgimento di tale attività diviene requisito essenziale per l'ammissione all'esame di maturità in relazione alla necessità dei ragazzi di "saper fare", seguendo i consigli di Delors. Difatti però, dalle ricerche scientifiche in ambito pedagogico-didattico emerge che la maggior parte dei minori che frequentano le scuole hanno una qualche specifica richiesta di intervento educativo che sovrasta quello ordinario scolastico (Santi 2014, Caldin 2016, Kourkutas 2016).

"Spesso, [...] lo studente in ospedale diventa una responsabilità totale dei medici e dei docenti della scuola in ospedale, così come l'allievo a rischio dispersione scolastica "subisce" una presa in carico eccezionale e parallela da parte degli"

educatori (alla luce di un progetto speciale), che vede un progressivo disimpegno dei docenti dei consigli di classe non direttamente coinvolti nel progetto; lo stesso tipo di dinamica di delega si riscontra quasi quotidianamente negli istituti scolastici nei confronti del docente referente per gli allievi con DSA (Disturbi Specifici dell'Apprendimento)" (Damiani, 2016, p. 141).

I principi di inclusione, di innovazione e di efficacia/efficienza rispetto apprendimento ed insegnamento sono dichiarati nel testo normativo come elementi essenziali per il buon funzionamento delle istituzioni scolastiche, così come la formazione in servizio dei docenti di ruolo sia obbligatoria, permanente e strutturale e volta al medesimo obiettivo.

Prevenire il fenomeno della dispersione scolastica è, come ho già menzionato, una delle finalità della riforma come si può leggere al comma 1 dell'articolo 1. L'ultimo rapporto ISTAT sul benessere equo sostenibile in Italia

datato 2018 ha una sezione dedicata interamente all'istruzione. I dati sulla dispersione scolastica rivelano che rispetto al 13,8% del 2016, nel 2017 sono il 14% dei giovani tra i diciotto e i ventiquattro anni con licenza media che non sono inseriti in un percorso di istruzione o formazione. In tal testo si legge: "tra i paesi Ue solo a Malta (17,7%), in Romania (18,1%) e in Spagna (18,3%) si sono registrati valori più elevati". Il 26,9% delle persone tra i trenta e i trentaquattro anni hanno completato il percorso universitario o corsi equivalenti; anch'esso è un dato preoccupante se comparato alla media europea (39,9%). Si pensi che solo la Romania ha un valore inferiore 26,3%. Il 60,9% di persone tra i venticinque e sessantaquattro anni hanno un diploma, percentuale più bassa rispetto alla media europea. Rispetto al dato relativo del 2010 in Italia sono circa il 5% in più le persone diplomate. Considerando i dati riportati, emerge che la

La scuola non può essere demandata a prendersi carico del problema della dispersione, ma è necessario un coinvolgimento di tutti gli attori sociali del territorio.

Capitolo 2

La formazione dell'insegnante in Italia dagli anni '70 ad oggi

Il '900 può essere inteso come il "Secolo della scuola". Essa diventa, di fatto e di diritto, una realtà di tutti e per tutti, dapprincipio a livello primario e poi anche a livello secondario.

Siamo agli albori della scuola di massa. Come accennato nei precedenti paragrafi, dopo la caduta del fascismo, venne approvata dall'Assemblea Costituente la Legge fondamentale dello Stato italiano. L'articolo 34 recita: "L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita." Così la scuola cominciò ad essere uno strumento privilegiato per l'integrazione e l'inclusione sociale. Nel '62 avvenne una grande trasformazione per la scuola.

italiana: l'istituzione della scuola media unica e l'abolizione dell'avviamento professionale subito dopo aver frequentato la scuola primaria. Ci fu un boom di iscrizioni e a partire dagli anni '70 si cominciò a parlare a livello politico in maniera più approfondita della formazione degli insegnanti. Per quanto riguarda lo stato giuridico degli insegnanti secondari, venne disciplinato con la Legge delega 477/1973, il DPR 417/1974 e l'introduzione dell'anno di formazione con la Legge 270/1982. Tali normative introducono il dettato costituzionale per il quale si può accedere ai pubblici uffici solo sostenendo concorsi per esami e titoli. Negli anni '80, la proposta concreta fu di istituire una scuola di specializzazione ad hoc per l'addestramento professionale degli insegnanti secondari. Per arrivare alla scuola di specializzazione all'insegnamento secondario bisognerà attendere però gli anni '90, con la riforma.ano il nostro futuro", l'educazione è stata profondamente influenzata dalla tecnologia. Negli ultimi decenni, l'uso dei media e delle nuove tecnologie ha avuto un impatto significativo sul modo in cui insegniamo e impariamo. Secondo il Decreto del Presidente della Repubblica del 31 luglio 1996, n. 471, si è assistito alla nascita delle facoltà di Scienze della formazione nell'ambito dell'università. Questo ha portato alla creazione di nuovi corsi di laurea e di nuove figure professionali nel campo dell'educazione. Negli anni '60 e '70, si è sviluppata la dicotomia tra "educazione ai media" ed "educazione con i media". Questo concetto ha trovato terreno fertile e ha influenzato le pratiche educative dell'epoca (Galliani, 2014, p.94). Parallelamente, sono state condotte ricerche pedagogiche e didattiche sulle teorie dell'apprendimento, sulla programmazione per obiettivi, sull'organizzazione del curricolo, sulla costruzione delle abilità e delle competenze e sulla valutazione dei risultati. Queste ricerche hanno costituito le basi della "pedagogia scientifica", che è alla base dell'educazione contemporanea. Come afferma Kevin Kelly nel suo libro "L'inevitabile. Le tendenze tecnologiche che rivoluzionano il nostro futuro", l'educazione è stata profondamente influenzata dalle nuove tecnologie e dalle tendenze tecnologiche che stanno trasformando il nostro mondo.
Anteprima
Vedrai una selezione di 12 pagine su 53
Dall'integrazione di ieri all inclusione di oggi Pag. 1 Dall'integrazione di ieri all inclusione di oggi Pag. 2
Anteprima di 12 pagg. su 53.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Dall'integrazione di ieri all inclusione di oggi Pag. 6
Anteprima di 12 pagg. su 53.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Dall'integrazione di ieri all inclusione di oggi Pag. 11
Anteprima di 12 pagg. su 53.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Dall'integrazione di ieri all inclusione di oggi Pag. 16
Anteprima di 12 pagg. su 53.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Dall'integrazione di ieri all inclusione di oggi Pag. 21
Anteprima di 12 pagg. su 53.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Dall'integrazione di ieri all inclusione di oggi Pag. 26
Anteprima di 12 pagg. su 53.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Dall'integrazione di ieri all inclusione di oggi Pag. 31
Anteprima di 12 pagg. su 53.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Dall'integrazione di ieri all inclusione di oggi Pag. 36
Anteprima di 12 pagg. su 53.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Dall'integrazione di ieri all inclusione di oggi Pag. 41
Anteprima di 12 pagg. su 53.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Dall'integrazione di ieri all inclusione di oggi Pag. 46
Anteprima di 12 pagg. su 53.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Dall'integrazione di ieri all inclusione di oggi Pag. 51
1 su 53
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Acquista con carta o PayPal
Scarica i documenti tutte le volte che vuoi
Dettagli
SSD
Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/01 Pedagogia generale e sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Federico9222 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di pedagogia speciale e didattica per l'inclusione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Cavallo Alessandra.
Appunti correlati Invia appunti e guadagna

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community