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Teorema di Fermat ′

⇒ (x ) = 0.

Se punto di Max o di Min ed è derivabile in

x f x f

0 0 0

Osservazioni: ′ (x ) = 0

si tratta di una condizione necessaria ma non sufficiente, infatti può anche accadere che f

⋆ 0

eppure non è un punto estremo, cioè di Max o di Min, ma di flesso a tangente orizzontale;

x

0

in altre parole nelle ipotesi del teorema è vero che tutti i punti estremi sono stazionari, ma esistono anche

alcuni punti stazionari che non sono punti estremi.

Nel caso che una delle ipotesi non sia verificata, come la derivabilità in si potrebbe avere ancora un

x ,

⋆ 0

punto di Max o di Min senza che sia verificata la tesi del teorema.

1

0

-1

-2

-3 Prof. P. Terrecuso Teoremi di funzioni derivabili – 7 / 30

Teorema di Rolle

f : [a, b] →

Sia R

Ipotesi:

f (x) [a, b]

funzione continua in

⋆ f (x) (a, b)

derivabile in

⋆ f (a) = f (b)

e assume valori uguali

Tesi: x (a, b),

esiste almeno un punto critico o stazionario interno ad cioè un punto

⋆ 0

x ∈ (a, b) (f (x ) = 0).

la cui derivata si annulla

0 0

Prof. P. Terrecuso Teoremi di funzioni derivabili – 8 / 30

Teorema di Rolle ′

(x) [a, (a, ∧ (a) = (b) ⇒ ∃x ∈ (a, : (x ) = 0

Se cont. in e deriv. in

f b] b) f f b) f

0 0

significato geometrico

Prof. P. Terrecuso Teoremi di funzioni derivabili – 9 / 30

4

Verifica del teorema di Rolle

2

= 1 − [−1, 1]?

La funzione soddisfano le condizioni del teorema di Rolle nell’intervallo

y x

In caso affermativo calcolare l’ascissa del punto che verifica il suddetto teorema.

c

2 2

y − x

= 1

1

−2 −1 1 2 3

−1

−2

Prof. P. Terrecuso Teoremi di funzioni derivabili – 10 / 30

Teorema di Weierstrass

f : [a, b] →

Sia R

Ipotesi:

f (x) [a, b]

funzione continua in

Tesi: f (x) (M ) (m) [a, b],

allora assume massimo e minimo nell’intervallo cioè esistono

x , x ∈ [a, b]tali che:

m M ∀x ∈ [a, b] f (x ) ≤ f (x) ≤ f (x )

si abbia m M

dove f (x ) = m f (x ) = M

m M

Prof. P. Terrecuso Teoremi di funzioni derivabili – 11 / 30

5

Teorema di Rolle: dimostrazione. [a,

In virtù del Teorema di Weierstrass la funzione sull’intervallo ammette massimo e minimo

b]

assoluti (che indichiamo rispettivamente con e

M m). (a) = (b)

Il massimo e il minimo sono entrambi raggiunti negli estremi e quindi poiché

Caso 1) f f

=

ne segue che M m. [a,

Questo implica che la funzione è costante sull’intervallo e quindi la derivata è nulla in

b]

(a,

ciascun punto dell’intervallo

c b).

Il massimo o il minimo sono raggiunti all’interno dell’intervallo. Per fissare le idee,

Caso 2) (a,

consideriamo il caso in cui il massimo è raggiunto in un punto dell’intervallo aperto

c b),

(c) =

cioè f M.

Dunque per il Teorema di Fermat sui punti stazionari la derivata è nulla nel punto c.

Prof. P. Terrecuso Teoremi di funzioni derivabili – 12 / 30

Verifica del teorema di Rolle

3

= − [0, 1]?

La funzione soddisfano le condizioni del teorema di Rolle nell’intervallo

y x x

In caso affermativo calcolare l’ascissa del punto che verifica il suddetto teorema.

c

3 3

y x − x

=

2

1

−2 −1 1 2 3

−1

−2

Prof. P. Terrecuso Teoremi di funzioni derivabili – 13 / 30

6

Teorema di Lagrange

Ipotesi:

f (x) [a, b]

funzione continua in

⋆ f (x) (a, b)

derivabile in

Tesi: x (a, b)

esiste almeno un punto appartenente ad per cui:

⋆ 0 f (b) − f (a)

f (x ) =

0 b − a

Prof. P. Terrecuso Teoremi di funzioni derivabili – 14 / 30

Teorema di Lagrange (b) − (a)

f f

(x) [a, (a, ⇒ (x ) =

Se cont. in e deriv. in

f b] b) f

⋆ 0 −

b a

significato geometrico

⋆ (a) = (b)

se si ricade nel Teorema di Rolle.

⋆ f f

Prof. P. Terrecuso Teoremi di funzioni derivabili – 15 / 30

Verifica del teorema di Lagrange

3

= [−1, 1]?

La funzione soddisfano le condizioni del teorema di Lagrange nell’intervallo

y x

In caso affermativo calcolare l’ascissa del punto che verifica il suddetto teorema.

c

2

1

−2 −1 1 2

−1 3

y x

=

−2

−3

Prof. P. Terrecuso Teoremi di funzioni derivabili – 16 / 30

7

Teorema di Lagrange: dimostrazione. (b) − (a)

f f

(x) [a, (a, ⇒ (x ) =

Se cont. in e deriv. in

f b] b) f

⋆ 0 −

b a

(b) − (a)

f f

Sia

⋆ = (a) + (x −

y(x) f a)

b a

(a)), (b))

l’equazione della retta passante per i punti A(a, f B(b, f

Vale che: (b) − (a)

f f (a − = (a)

= (a) + a) f

y(a) f −

b a

(b) − (a)

f f

= (a) + (b − = (a) + (b) − (a) = (b)

y(b) f a) f f f f

b a

= (x) −

Quindi posta la funzione cont. e deriv. questa si annulla nei punti e

h(x) f y(x), a b:

= (a) − = 0 = (b) − = 0

h(a) f y(a) h(b) f y(b)

Per il teorema di Rolle ′

∃ ∈ (a, : (x ) = 0

x b) h

0 0

′ ′ ′ ′ ′

(x ) = (x ) − (x ) = 0 =⇒ (x ) = (x )

h f y f y

0 0 0 0 0

Prof. P. Terrecuso Teoremi di funzioni derivabili – 17 / 30

Verifica del teorema di Lagrange

3

= − [−2, 1]?

La funzione soddisfano le condizioni del teorema di Lagrange nell’intervallo

y x x

In caso affermativo calcolare l’ascissa del punto che verifica il suddetto teorema.

c

6

5

4 3

y x − x

=

3

2

1

−3 −2 −1 1 2 3

−1

−2

Prof. P. Terrecuso Teoremi di funzioni derivabili – 18 / 30

8

Teorema di Cauchy

Ipotesi:

f (x) g(x) [a, b]

e funzioni continue in

⋆ ′

f (x) g(x) (a, b) g (x) 6 = 0 (a, b)

e derivabili in con in

Tesi: c [a, b]

esiste almeno un punto interno all’intervallo in cui

⋆ ′ f (b) − f (a)

f (c) = .

g (c) g(b) − g(a)

Osservazione:

′ (x) 6 = 0 (a, 6 =

la condizione in garantisce che infatti se così non fosse potrei applicare

g b) g(b) g(a),

Rolle a e ottenere che annulli in qualche punto contrariamente all’ipotesi.

g(x) g(x)si

Prof. P. Terrecuso Teoremi di funzioni derivabili – 19 / 30

Teorema di Cauchy: dimostrazione. ′

(x) [a, (a, (x) 6 = 0 (a, ⇒

Se e cont. in e deriv. in con in

f g(x) b] b) g b)

⋆ ′ (c) (b) − (a)

f f f

⇒ = .

′ (c) −

g g(b) g(a) [a,

Sia la funzione di variabile reale definita nell’intervallo come

⋆ h(t) b]

= [f (b) − (a)]g(t) − [g(b) − (t)

h(t) f g(a)]f

[a, (a,

Questa funzione è continua nell’intervallo e derivabile in e

b] b),

= (b)g(a) − (a) =

h(a) f g(b)f h(b). ∈ (a,

La funzione soddisfa le ipotesi del teorema di Rolle, per cui esiste un punto in cui

h(t) c b)

′ (c) = 0, cioè

h ′ ′

[f (b) − (a)]g (c) − [g(b) − (c) = 0,

f g(a)]f

da cui la tesi.

Prof. P. Terrecuso Teoremi di funzioni derivabili – 20 / 30

9

Regola di de l’Hôpital

La regola di de l’Hôpital utilizza le derivate per il calcolo di limiti di forme indeterminate,

tipicamente del tipo ∞

0 e

0 ∞ [0 · ∞],

La regola può essere utile anche per trattare forme indeterminate del tipo come

∞ 0 0

[1 ], [0 ], [∞ ], [∞ − ∞]

anche e

Nella sua forma più semplice la regola afferma che se

lim f (x) = lim g(x) = 0 lim f (x) = ±∞ lim g(x) = ±∞

oppure

x→c x→c x→c x→c

′ ′

lim f (x)/g (x)

ed esiste x→c ′

f (x) f (x)

lim = lim .

allora ′

g(x) g (x)

x→c x→c

Prof. P. Terrecuso Teoremi di funzioni derivabili – 21 / 30

Teorema di de l’Hôpital

Date due funzioni reali di variabile reale e

f g

continue e derivabili in tutti i punti di un intorno del punto (finito o infinito) escluso al più stesso,

I c c

⋆ ′ (x) 6 = 0 ∈

se per ogni tranne al più il punto

g x I c,

⋆ ∈ ∪ {±∞}

se esiste un tale che

L

⋆ R ′ (x)

f

lim = L

(x)

g ′

x→c

e se

⋆ lim (x) = lim = 0

f g(x)

x→c x→c

oppure lim (x) = ±∞ lim = ±∞

f g(x)

x→c x→c

allora

⋆ ′ (x)

(x) f

f = lim =

lim L.

(x)

g(x) g ′

x→c

x→c

Prof. P. Terrecuso Teoremi di funzioni derivabili – 22 / 30

Quando de l’Hôpital non si può applicare

2x + senx

cosx lim

lim x x

x→+∞

+

x→0

Prof. P. Terrecuso Teoremi di funzioni derivabili – 23 / 30

10

de l’Hôpital iterato... 5

x − senx + x

lim 3

x

x→0

Prof. P. Terrecuso Teoremi di funzioni derivabili – 24 / 30

Teorema di de l’Hôpital: dimostrazione

Dimostrazione di un caso particolare del teorema di de l’Hôpital facendo uso del teorema

di Cauchy: 0

f (x) = .

lim g(x) 0

+

x→x 0

∃ c [x , x]

Per il teorema di Cauchy, interno all’intervallo tale che

0

′ f (x) − f (x )

f (c) 0

=

g (c) g(x) − g(x )

0

f (c )

f (x) x

= ′

g(x) g (c )

x ′

f (x) f (c )

x

lim = lim .

g(x) g (c )

+ +

→x

x→x c x

x

0 0

Prof. P. Terrecuso Teoremi di funzioni derivabili – 25 / 30

Limiti notevoli x

1 a bx

1

ab θ

1+ 1+

lim = e lim = e lim (1 + θx) = e

x

x x

x→±∞ x→±∞ x→0

Prof. P. Terrecuso Teoremi di funzioni derivabili – 26 / 30

Limiti notevoli ln(1 + x)

1

log (1 + x)

a = log e = lim =1

lim a

x ln a x

x→0

x→0

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
11 pagine
SSD Scienze matematiche e informatiche MAT/05 Analisi matematica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher FIORENZO3 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Analisi matematica II e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università della Calabria o del prof Montoro Luigi.