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Estratto del documento

VALORE PREDITTIVO DI UN TEST

Per ogni test di laboratorio si può misurare il valore

predittivo positivo e negativo:

POSITIVO: probabilità di un test diagnostico di

identificare correttamente i soggetti malati tra i

soggetti positivi al test

NEGATIVO: probabilità di un test diagnostico di

identificare correttamente i soggetti sani tra i

soggetti negativi al test

FALSI POSITIVI E FALSI NEGATIVI Valore

soglia

VALORE SOGLIA

 Per alcuni test di laboratorio, la presenza della malattia

è associata ad un valore soglia: ‘troponina’:

1. Marcatore di infarto del miocardio sopra

un certo valore si è in presenza di ischemia cardiaca

d’abuso:

2. Rilevazione di sostanze valore sopra lo

zero prova la presenza di una sostanza illecita

3. Test di screening dei tumori (ulteriori accertamenti in

caso di positività)

https://www.mayoclinic.org/tests-procedures/fecal-occult-blood-test/about/pac-

20394112#:~:text=Your%20test%20could%20show%20a,may%20lead%20to%20additional%2

0testing. VALORI DI RIFERIMENTO

Per un test quantitativo è necessario inserire dei

valori di normalità o intervallo di riferimento

Intervallo di riferimento comprende valori attesi per

un determinato analita in una popolazione sana (con

caratteristiche fisiologiche simili a individuo in esame)

 Stabilire dei valori al di fuori dei quali

un’anormalità

si presume che vi sia

CRITERI DI SELEZIONE DEI SOGGETTI DI RIFERIMENTO

• Criteri di inclusione/raggruppamento

– Età

– Sesso

– Fattori genetici: etnia, gruppo sanguigno

– Fattori fisiopatologici: ciclo mestruale, gravidanza,

condizioni fisiche

• Criteri di esclusione

– Malattie

– Fattori di rischio: obesità, ipertensione, genetici,

lavorativi

– Condizioni fisiologiche: stress, super-attività

– Farmaci, droghe, fumo, alcol, contraccettivi…..

VALORI DI RIFERIMENTO

 Un risultato alterato non è necessariamente

indice di patologia, ma potrebbero verificarsi

le seguenti condizioni:

1. Persone con valori fisiologici al di fuori

dell’intervallo di riferimento

2. Laboratori con intervalli di riferimento diversi

3. Errori nella preparazione/analisi del campione

 La presenza di valori alterati deve allertare il clinico

che verificherà la presenza di eventuali patologie

VARIAZIONE DI ALCUNI PARAMETRI EMATOLOGI

DURANTE LA GRAVIDANZA

 Per una specifica condizione patologica vanno

considerati intervalli di riferimento ad hoc

VARIABILITA’ BIOLOGICA

 Variabilità biologica: insieme di caratteristiche genetiche,

morfologiche, biochimiche e funzionali di un organismo

Stili di vita, età, dieta,

farmaci, ambiente

INTERPRETAZIONE DEL RISULTATO

 La variabilità biologica condiziona in maniera rilevante

l’interpretazione del risultato e può essere di due tipi:

 Tra gli individui (genere, etnia)

 Intra-individuo

- età (es. livelli di colesterolo)

- crescita puberale (es. ormoni sessuali, GH)

- gravidanza (ormoni sessuali, ALP)

- ritmo circadiano (cortisolo, ormone della crescita)

- ciclo mestruale (estrogeni e progestinici)

- stress/stile di vita (cortisolo, LDH, CK)

VARIABILITA’ BIOLOGICA: ETA’

L’età influenza i valori di riferimento, con variazioni

nell’anziano

significative

AUMENTO DIMINUZIONE

- Ca - Testosterone

- Glucosio - Estradiolo

- Insulina - T3, T4

- LH, FSH, TSH - Fe

 Nel neonato si hanno livelli alti di emoglobina e bilirubina

nella prima settimana di vita (ittero neonatale)

 Un continuo aumento di colesterolo è registrato tra i 15 e i 50

anni e in seguito alla menopausa

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
27 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/10 Biochimica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher dederava di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Biochimica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Maffei Francesca.