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DOMANDE SUL SAGGIO NAPOLI CORTE E CAPITALE
1) I SEGGI
2) I VALIDOS
3) LA LETTERATURA CORTIGIANA
4) LE ISTITUZIONI A NAPOLI
5) L’APPROVVIGIONAMENTO ALIMENTARE
6) FEDELTÀ E PATRIA
1) intellettuali importanti come carafa e pontano
2) letteratura equestre e i generi letterari
3) Binomio fedeltà- patria
4) Valdesianesimo
5) Filippo II rey prudente e la nascita della figura del validos nel 1610 con francisco Reyes
6) I seggi cosa sono, quali sono quelli di napoli, come sono strutturati politicamente, burocraticamente
e fiscalmente
7) i vari tipi di nobiltà
( Patrizia; fuori piazza; nobiltà titolata; baronaggio)
8) Concetto di élite e perché quella napoletana non è un élite.
9) differenze tra contadi a milano, e la nobiltà patrizia, figura del podestà vs il pieno potere feudale
tenuto nelle mani dei baroni a napoli
10) il ruolo dell’inquisizione a napoli
11) L’arsenale militare e la costruzione dei castelli
12) La nascita di via toledo e dei quartieri spagnoli
13) il concetto di corte
14) corte signorile
15) la corte di filippo III e Carlo V
16) Come il sovrano o il viceré arrivava in città e le modalità di celebrazioni.
Storia moderna (Ventura):
2- Potrebbe parlarmi della figura di Michele Serveto?
3- Potrebbe parlarmi delle Nuove leggi di Las Casas? (Partono dall'istituto delle encomiendas, quindi cosa
sono le encomiendas?)
4- Quando inizia l'utilizzo di armamenti in Europa e quando fu risolta la problematica della mobilità dei
cannoni?
5- Editto di Nantes cosa è, quando fu emanato e da chi?
Enrico IV 1598 (AMPLIA)
Rammenta che nel 1685 con l’editto di Fontainebleau Luigi XIV revoca l’editto di Nantes
6- Cosa è la notte di San Bartolomeo? E in che anno avvenne?
7- Quando viene iniziato il catasto teresiano? 62-Differenze tra catasto teresiano e napoletano 131 Catasto,
catasto teresiano e napoletano, forme di catasto precedenti al Settecento. (A QUANTO PARE CI TIENE
ASSAI ED È STATA LA DOMANDA CHE MI HA PRESO PIÙ TEMPO.)
Nel medioevo le rivelazioni della popolazione furono occasionali e limitate. Si può ricordare il Domesday Book
redatto in Inghilterra tra il 1083-6 nel quale erano registrate le terre con i gruppi di famiglie che vivevano su di
esse. In epoche più recenti abbiamo il catasto fiorentino del 1427 che registra più di 260 mila abitanti con i loro
beni mobili e immobili. Nel 1443 abbiamo nel regno di Napoli il numero dei fuochi ossia i nuclei famigliari e non
gli individui. Importantissimi furono i decreti del concilio di Trento che nel 1563 resero obbligatoria la tenuta di
libri di battesimo e matrimonio da parte dei parroci, i quali dal 1614 furono tenuti anche a redigere uno stato
delle anime e il registro delle sepolture. Gli stati delle anime presentavano un elenco nominativo degli abitanti
inseriti nei gruppi familiari di appartenenza con l’indicazione del luogo di residenza e la professione dei
capifamiglia
Il catasto teresiano si chiama così perché effettivamente attuato con Maria Teresa, ma fu iniziato da suo figlio
Carlo VI (infatti può anche esser chiamato catasto Carlo VI), non a caso quest’opera di censimento di tutte le
proprietà fondiarie di Milano (infatti può anche esser chiamato catasto milanese) si svolge tra il 1718-60, i
rilievi furono realizzati tra il 1722-23. Fu ovviamente in contrasto con la nobiltà locale, la quale possedeva
enormi proprietà ed era abituata a gestire i rilievi catastali attraverso le corruzioni dei funzionari. L’opera venne
interrotta nel 1733 a causa delle ostilità della nobiltà stessa e della guerra di successione austriaca. Venne
continuata nel 1749 da Pompeo Neri, ma entrò effettivamente in vigore solo nel 1760. Il catasto è definito
geometrico-particellare ossia gestiva i beni con la tecnica di censire le particelle, ed è per questo che è
veramente moderno ma soprattutto efficace. Giuseppe II, figlio di Maria Teresa, nel 1782, in linea con la
politica del giuseppinismo (VEDI PRINCIPI GIUSEPPE II), decise di abolire tutte le esenzioni dall'imposta
fondiaria di cui godevano le proprietà ecclesiastiche.
Nel 1741 Carlo di Borbone ottenne la possibilità di tassare i beni ecclesiastici e avviò la redazione di un
catasto che però si risolse in un fallimento, in quanto il governo non riuscì a vincere le resistenze della nobiltà
locale. Il Catasto Onciario (napoletano). Si chiamò così perché la valutazione dei patrimoni veniva stimato in
once, una moneta molto antica corrispondente a sei ducati. Nonostante fosse un catasto descrittivo, poiché
non prevedeva la rappresentazione geometrica dei luoghi, fu uno strumento teso ad eliminare i privilegi goduti
dalle classi più abbienti che facevano gravare i tributi fiscali sempre sulle classi più umili. Doveva sostituire
quello iniquo delle gabelle che aveva sempre danneggiato il ceto sociale più povero.
Il regno di Napoli rimarrà pertanto privo di un valido strumento catastale uniforme fino all'arrivo dei Francesi
che tra primo e secondo decennio del XIX secolo daranno al regno un nuovo catasto, seppur ancora solo
descrittivo, sotto il nome di Catasto Napoleonico o Provvisorio o Murattiano, basato sulle denunce spontanee
dei proprietari, che manterrà la sua validità fino alla prima metà del secolo XX quando verrà sostituito
definitivamente dal nuovo catasto su scala nazionale.
9- Perché la guerra dei sette anni è definita "Prima guerra globale"? 10- Chi è il protagonista della guerra dei 7
anni? 133 Pietro III
Non capisco bene cosa intenda con protagonista…
Colui il quale diede inizio allo scontro fu Federico II di Prussia il quale, ottenuta la Slesia durante la guerra di
successione austriaca e alleatosi colla Gran Bretagna, attaccò senza dichiarare guerra la Sassonia nel 1756.
Di conseguenza scattò l’alleanza difensiva (Trattato di Versailles), stipulata qualche mese prima, tra Austria e
Francia (soprattutto ad opera di Kaunitz che è visto come colui il quale “rovesciò le alleanze” giacché Austria e
Francia son sempre state arcinemiche), alla quale si unì anche la Russia di Elisabetta, figlia di Pietro il
Grande, la Svezia e la Polonia. Federico II, dopo un iniziale momento difficile, riuscì a difendersi con grande
abilità. La situazione però cambiò quando nel 57 William Pitt volle concentrare le truppe inglesi contro il
Canada francese. Ottenne numerosi successi anche ai danni della Spagna la quale, alleatasi con la Francia,
perse delle isole nelle Filippine. Federico II, rimasto solo, vedeva la sua fine imminente, a salvarlo fu l’avvento
al trono russo di Pietro III che uscì dal conflitto e gli restituì i territori occupati. Tutto ciò portò alle condizioni per
i negoziati di pace di Hubertusburg e di Parigi del 1763. (Ricorda che l’anno prima di queste paci, Pietro III fu
detronizzato da una congiura di palazzo organizzato dalla moglie, la futura zarina Caterina II).
Viene definita prima guerra globale naturalmente per la sua dimensione planetaria ma anche per il fatto che
per la prima volta le rivalità commerciali e coloniali assunsero un ruolo decisivo, anticipando taluni caratteri
della guerra moderna. Ricorda che in America veniva chiamata guerra franco-indiana.
11- All'indomani dell'indipendenza del paese americano iniziano a fondarsi due diverse fazioni politiche. Quali
erano? Quali i loro programmi? Quali i principali esponenti? (Federalisti vs Repubblicani → Washington e altri
presidenti degli stati uniti)
I federalisti erano favorevoli a un forte potere centrale. I principi ispiratori del primo sono racchiusi in una
raccolta di saggi e articoli che prese il nome di The Federalist, fu pubblicata nell’87 da Hamilton, e Jay. Questi
ultimi in politica estera erano inclini a un riavvicinamento con l’Inghilterra e ostili alla Francia rivoluzionaria. Fa
da sé che apparve ad alcuni come un tradimento, tali orientamenti trovarono espressione nel partito
anti-federalista che prese il nome di repubblicano, proprio per contrapporsi a un centralismo che sembrava
riproporre i mali della monarchia. Dopo la presidenza del federalista John Adams, i repubblicani riuscirono a
far eleggere Thomas Jefferson e James Madison.
12- Sistema dei validos. In cosa consiste e quando iniziò? (Con riferimento agli anni). 13-Figure di validos che
saranno fondamentali per la politica spagnola. 102 Validos paragonati a Richelieu e ministri in Francia
14- Differenza tra mercantilismo e liberalismo. 21- La fisiocrazia è più vicina al liberalismo o al mercantilismo?
64- Fisiocrazia e tableau économique di Quesnay.
Il mercantilismo (AMPLIA) nel corso del Settecento fu respinto, in nome della necessità di garantire la
massima libertà alla vita economica, condizione indispensabile per il progresso, tali posizioni furono prese
dalla scuola francese della fisiocrazia e poi esposte da Adam Smith nel 1776. La fisiocrazia, dal titolo di una
raccolta di scritti del principale esponente della scuola Quesnay, riteneva che solo l’agricoltura fosse creatrice
di ricchezze poiché produce ogni anno un prodotto netto dato dalla differenza fra il raccolto e il valore dei
fattori impiegati per ottenerlo. Affinché il prodotto raggiunga il massimo valore occorre che la terra sia coltivata
in aziende gestite da un fittavolo che ci investe capitale. I lavoratori non hanno alcun legame con la terra a
prova del fatto che siamo in un modello precapitalistico. Partendo da queste considerazioni Quesnay elaborò
un tableau èconomique (1756) che ricostruiva la rete di scambi fra i gruppi protagonisti dell’economia. In
questa società fisiocratica vi sono tre classi: proprietari della terra, gli agricoltori e la classe sterile le cui attività
non producono ricchezza. Inoltre siamo dinanzi a un chiaro modello liberalista giacché secondo i fisiocratici lo
stato deve astenersi da ogni intervento nell’economia, limitandosi a garantire ordine, difesa e la libera
circolazione dei prodotti.
Tralasciando gli errori di quest’ultima teoria Quesnay ebbe il merito di distinguere la società in moderne
nozioni di classi, legate non alla condizione giuridica ma alla propria funzione
17- La Russia e Pietro il Grande (relativamente al miglioramento della tecnica militare)
Pietro il Grande diventa zar nel 1689. Era estremamente attirato dal progresso tecnologico e dalle tecniche
militari, basti pensare alla Grande Ambasceria. Stabilì una forma di reclutamento militare attraverso una leva
di un uomo ogni venti famiglie contadine e l’addestramento fu affidato a comandanti stranieri. La sua più
grande ambizione era quella di ottenere uno sbocco sul mar Baltico che fu e