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Estratto del documento

Baldacchino di San pietro realizzato intorno al 1623

→ schema concettoso

Prima opera che realizza bernini e dove applica lo

architettura pittura

nel suo complesso è sia sia per via dell'utilizzo di più materiali colorati (BRONZO, MARMO)

→ LUOGO SIMBOLICO PIU’ IMPORTANTE DI TUTTA LA CRISTIANITA’ posizionato sopra l’altare del papa in

asse con la cupola e la tomba di San Pietro

l’idea del baldacchino mobile come un elemento che segna simbolicamente un luogo particolare che

➜cattura

ha la possibilità di essere trasportato all’esterno e di essere contemplato all'interno della chiesa

[simboleggia il luogo del sacramento corpo di cristo]

Composizione:

● 4 colonne tortili singole con tralci di alloro bronzei che si arrotolano attorno (pantheon)

● 4 archi che collegano le colonne parzialmente chiusi da dei DRAPPI (importanti)

→ (valore architettonico si fonde con il valore decorativo)

● Trabeazione non proprio classica drappeggio sostituisce l’architrave (“regola”)

Utilizzo: il baldacchino è un oggetto di culto che si usa durante le processioni popolari (corpus domini) per

trasportare il santissimo sacramento

DIMENSIONE: il Baldacchino doveva essere in proporzione alla scala spaziale della chiesa e al tempo stesso

all’altare sottostante

Altare della cattedra di San Pietro concettualizza lo S.S. e rende più vero del vero il tema della luce

Anche quest’opera doveva confrontarsi con la grandezza della basilica

Baldacchino

opera situata nell’abside grande inquadrata all'ingresso dal

Cattedra di s. pietro simbolo della INDEFETTIBILITA’

Seggiola in cui nei primi anni della cristianità il Papa si sedeva a fare pronunciamenti dogmatici

DOGMI indefettibilità,

ogni tanto nei secoli il papa stabilisce dei che hanno carattere ideologico della cioè che non

→ possono essere variabili perché secondo l’insegnamento di Cristo sono garantiti dallo Spirito Santo

idea: deve creare un’opera artistica architettonica sfruttando l’antica cattedra in legno e doveva rappresentare il

concetto dello spirito santo che assiste il Papa nei pronunciamenti dogmatici

scintillazione

tramite le 4 fasi di Bernini, ha la e facendo rimanere il tema la cattedra, il soggetto diventa lo S.S.

→ perché è lui che rende infallibile ciò che accade sulla seggiola

composizione:

● 4 grandi dottori che (con la loro conoscenza teologica) sostengono l’infallibilità della cattedra

● luce: che simboleggia lo Spirito santo entra da una finestrella ovale

● cielo: definito da una castaca di nuvole in cui si infiltrano raggi di luce (provenienti dalla finestrella) che si

fisicizzano in raggi dorati che si sovrappongono all’ordine architettonico

● cascata di putti

Fontana dei quattro fiumi Piazza Navona

→ pittorica, architettonica scultorea

opera e

concetto: la fontana si riferisce ad un monumento della natura viva dove cade l’acqua e nasce la vita

IL VERO NATURALE NON ESISTE Bernini non utilizza il rustico (come i manieristi) ma blocchi di travertino che

→ scolpisce per farli diventare più veri del vero [ridiventano natura]

Bernini movimenta questa massa di roccia dando un senso di obliquità che una roccia naturale non avrebbe potuto dare

tema: trionfo della vita nella sua intenzione più favolosa

DEscrizione: non ci sono elementi architettonici ben definiti e precisi, ma tutto il sistema strutturale si poggia su tre grandi

massi di travertino scolpiti (NON BLOCCHI) sui quali viene appoggiato senza mediazioni l’obelisco

l’architettura inizia alla fine della fontana stessa (base dell'obelisco dove si incontrano i 4 elementi)

personaggi: sono i quattro fiumi più conosciuti all’epoca

sorgente era ancora ignota

1. Nilo con il volto coperto perché la sua

2. Gange

3. Danubio

4. Rio delle amazzoni

vengono molto definiti gli animali (leone e cavallo) con espressioni ambigue per dar loro CARATTERE (concetto)

materiale: travertino a contatto con l’acqua

Bernini era un buon intenditore dei materiali e sapeva bene che Il avrebbe generato questa

sfumatura di colori e con l’andamento orizzontale creato dall'artista genera l’impressione che la struttura sia corrosa nel tempo e che

potrà staccarsi e slittare da un momento all’altro

Sant’Andrea al quirinale pianta: preferita

forma OVALE con cappelle radiali la forma ovale nell'architettura barocca è

→ dal punto di vista spaziale

l’asse principale (dall’ingresso all’abside) apparentemente sembra quello più corto ma in realtà è

quello più lungo e quello longitudinale è il più corto

le cappelle sono come cellule autonome

→ la costruzione è data dall’intersezione di due cerchi

facciata: la chiesa si trova in una via molto stretta e la facciata è affiancata da due ali

muri più bassi convessi

di che non appartengono alla facciata ma necessari per creare spazio

interno: tra una cappella e l’alta ci sono delle parti piene nelle quali si attestano delle paraste e a

rimarcare l’importanza della cappella maggiore ci sono 2 colonne binate

concetto di meraviglia: rappresentazione teatrale

ogni volta che si entra all’interno si vive lo stesso concetto ma in modo diverso a seconda della luce

l’altare: scultura, pittura architettura

qui troviamo e tutta in un solo punto→ si ha il dipinto del martirio di Sant’Andrea

“nuvole”.

illuminato da una lanterna da cui penetrano raggi e La trabeazione si interrompe e la scultura di Sant'Andrea

ascende al cielo con la palma

Sant’Andrea: posto tra cielo (cupola) e terra (tutto ciò che è sotto), mentre sale al cielo comincia una festa di PUTTI che spuntano dai cassettoni esagonali

della cupola. pone costoloni dorati su cassettoni NON CLASSICO

Chiesa dell’assunta ad ariccia

pianta: ricorda proprio il Pantheon

circolare con cappelle interne e una grande sacrestia retrostante con ingresso proprio →

Quando inizia la progettazione di questa chiesa aveva due CONTRAPPOSTI di cui doveva tener conto:

Si trovavano nello stesso luogo (all’epoca):

ponte di ariccia

- il

palazzo chigi

- e la porta d'ingresso attaccata sulla sinistra

poi dietro aveva tutto il paese che scendeva giù quindi fa tutto uno studio sulle angolazioni per dare la giusta inclinazione

→ alla chiesa

“si noti la caratteristica relazione del parallelismo della chiesa rispetto al palazzo, l’angolo di vettura del sistema monometrico per bugnato preso

dalla porta d'ingresso al paese è uguale all’angolo di vettura adiacente con cui si coglie l’abitacolo”

NOTA BENE la posizione della chiesa non è parallela

Bernini fa di tutto per non mettere parallela la facciata della chiesa

Bernini

Come si vede in foto, realizza poi il portico e mette lateralmente dei trombei, e intorno alla chiesa ha

creato una specie di corridoio vuoto che oltre al discorso della politica dell'occhio e dei contrapposti fa un po

Bernini

pensare anche a quel desiderio che avrebbe potuto avere il di vedere libero il pantheon a quei tempi.

Nel corridoio vuoto attorno alla chiesa troviamo il rilievo con i gradini nella

Molto IMPORTANTE il grafico di Benedetti (sulla destra) cui indica in pianta la

differenza visiva della dilatazione laterale nelle otto cappelle

Dilatazione: Qui possiamo osservare l’opposto di ciò che succede a Sant’Andrea al

quirinale, perché da una pianta circolare che si può bene notare sulla carta,

l’occhio umano ha una concezione ovale all’interno della chiesa.

dilatazione laterale

per via di una

CAUSE:

●Copertura Troncoconica (volte semplici) delle volte nelle cappelle che accentua la

dilatazione laterale dello spazio

●Fuga luminosa dovuta dallo sguincio della volta che in ece di essere a botte va verso

l’alto e tende a dilatare lo spazio ( troncoconica)

●il colore bianco

Ciò che invece troviamo di simile a Sant’Andrea al quirinale sono gli esagoni che però

qua si restringono sempre di più

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
5 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/18 Storia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher mimi87 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'architettura I e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Lerza Gianluigi.