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CARATTERISTICHE DEI DIGITAL MEDIA

DIGITALIZZAZIONE= capacità di trasformare qualcosa in numero (codici binari).

= combinazione di codici numerici che trasmettono dei dati.

MULTIMEDIALITÀ= capacità di trasferire dentro la macchina le capacità sensoriali dell’uomo (tatto, vista,

suono).

INTERATTIVITÀ= capacità di interagire con una macchina lanciando dei comandi.

IPERTESTUALITÀ= capacità di rendere un contenuto fruibile alla rete con uso dei link e un linguaggio più

fluido e veloce.

STORIA DI INTERNET

ARPA= origini di internet, computer collegati ai cavi che trasmettevano dei dati che però non uscivano

dalla struttura di riferimento.

WORLD WIDE WEB= si ha l’opportunità di chi sta al di fuori di una struttura (ARPA) di potersi mettere in

connessione con una comunicazione o con degli spazi digitali (siti vetrina).

MULTIMEDIALITÀ= si ha l’opportunità di interagire con gli spazi digitali.

CYBERSPAZIO= si ha l’opportunità di calpestare mondi che non sono materiali ma che ci permettono di

attivare dei percorsi e pratiche sociali che non sono da meno rispetto a quelle materiali.

INTERNET= insieme complesso di computer e reti, diffuse su scala mondiale, collegate tra loro attraverso

canali trasmissivi diversi (cavi, onde radio, satelliti) e unite dal gruppo di protocolli denominato Tcp/Ip

(Trasmission Control Protocol/Internet Protocol).

ALGORITMI= successione di istruzioni o passi che definiscono le operazioni da eseguire sui dati per

ottenere i risultati.

= facilitazione delle operazioni che svolgiamo nei dispositivi elettronici.

importanti nello sviluppo di internet.

TEORIA DI H. RHEINGOLD

COMUNITÀ VIRTUALI= nuclei sociali che nascono nella rete quando alcune persone partecipano

costantemente a dibattiti pubblici e intessono relazioni interpersonali nel Cyberspazio, inteso come spazio

concettuale in cui le parole, le relazioni umane, i dati, la ricchezza e il potere vengono espressi servendosi

della telematica.

primo spazio digitale dove le persone si possono confrontare.

FERDINAND TÖENNIES= nel XIX secolo affrontò la differenza tra Gemeinschaft (comunità) e Gesellschaft

(società) intese non solo come due differenti tipi di organizzazione sociale, ma anche differenti stili di vita.

COMUNITÀ= insieme di persone che condividevano spazi ristretti.

SOCIETÀ= fatta di relazioni più fredde.

COMUNITÀ INTERNET= persone che condividono un percorso, un linguaggio, un contesto con chi vogliono.

creano un loro network.

TEORIA DI S. TURKLE

“Più andiamo avanti e più vivremo ogni giorno in zone permeate e permeabili sia alla realtà sia alla

simulazione, al concreto e al virtuale. I confini sono sempre meno definiti quando, per esempio, facciamo

acquisti veri in mondi virtuali appositamente costruiti; ma intanto cresce una nuova articolazione sul modo in

cui vadano intesi i confini tra reale e virtuale. Vivere nel cyberspazio fa diventare sempre più urgente la

necessità di riflettere su noi stessi. Occorre costruire degli spazi da cui poter riconsiderare i nostri molteplici

sé.” (La vita sullo schermo, 1997)

paragona l’identità al nostro schermo del computer identità multiple.

quando entriamo in una chat ci mettiamo un nick la rete ci protegge (perché siamo anonimi).

Nasce l’etnografia della rete identità e reti Bauman e Turkle.

ci si rende conto quanto è importante la rete nella quotidianità.

BAUMAN= dice che non c’è una sola identità.

IDENTITÀ DIGITALE= si mette sempre alla prova perché il mondo digitale è un mondo complesso.

ANALOGICO E DIGITALE

= segnano la trasformazione della vita che noi facciamo attraverso i dispositivi elettronici.

DIGITALE= deriva dal latino Digitus (dito) e rinvia all’utilizzo delle dita per contare.

= viene usato per indicare le grandezze espresse numericamente.

= opposto è analogico.

più preciso rispetto alla comunicazione di una volta perché non c’erano gli strumenti necessari per essere

precisi.

DIFFERENZA ANALOGICO E DIGITALE= consiste nel fatto che mentre la rappresentazione digitale è

discreta (0 oppure 1) quella analogica è continua e varia al variare del fenomeno rappresentato.

DIGITAL DIVIDE

DIVARIO DIGITALE= principale fonte delle nuove forme di disuguaglianza sociale.

= è relativo alle diverse opportunità di accesso alla tecnologia e all’informazione: da una parte il mondo

occidentale, il Giappone e le nazioni del sud-est asiatico che hanno investito nell’ICT (Information and

Communication Technology), dall’altra parte le nazioni del resto del pianeta i cui abitanti sono

sostanzialmente esclusi dalle nuove tecnologie.

anche all’interno dei Paesi occidentali le nuove opportunità non sono distribuite in modo uniforme, ma

privilegiano gli individui appartenenti alle classi sociali più elevate, i giovani rispetto agli anziani, gli uomini

rispetto alle donne, gli autoctoni rispetto agli immigrati, creando così sacche di popolazione relegata ai

margini delle trasformazioni in atto, di cui pagano solo i costi senza goderne i benefici.

società sempre più divisa tra chi non ha la possibilità di accedere a internet e chi si (differenza geografica,

culturale, analogica).

TEORIA IPODERMICA, TWO STEP FLOW OF COMMUNICATION, MODELLO LASSWELL

COMMUNICATION RESEARCH= si fa riferimento alla prima fase degli studi sulla comunicazione che vanno

dalla fine degli anni 20 del secolo scorso alla seconda metà degli anni 50 dello stesso secolo, ed è

caratterizzata da un gran numero di ricerche sui diversi temi della comunicazione (prevalentemente

propaganda e comunicazione politica) che avevano l’intenzione di comprendere quali fossero le regole

sociali del funzionamento della comunicazione e quali effetti i mezzi di comunicazione di massa (stampa,

cinema, radio) avessero sulle persone.

= caratterizzata dal tema della ricerca empirica sugli effetti.

= studiosi cercano di capire cosa può provocare il contenuto erogato da quel strumento su una collettività.

2 importanti risultati dovuti alle ricerche di questo periodo:

critica ad una visione semplicistica della comunicazione;

messa a punto di una delle teorie più importanti sui media, il two step flow of communication, in Italia

nota come flusso a due fasi della comunicazione.

ricerche teoriche che vanno di pari passo con la società e il suo cambiamento.

non cambia solo il modello comunicativo ma anche la società.

dietro il modello comunicativo c’é la storia della società che risente di guerre, crisi, boom economici… che

hanno modificato i processi comunicativi.

TEORIA IPODERMICA (BULLET THEORY)

= prima teoria e prima fase della communication research.

TEORIA AGO IPODERMICO= la siringa (mezzo di comunicazione) inietta un farmaco (informazione) al corpo

di una persona (massa).

ANNI 30= mezzi di comunicazione lanciavano dei messaggi alla comunità che rispondeva in modo passivo.

= epoca storica complessa con un clima non sereno che influenzava la società e la comunicazione.

COMUNITÀ= era indifferenziata e dotata di poca conoscenza formativa e conoscenze limitate.

MESSAGGIO= erogato dai mezzi di comunicazione del tempo, secondo i primi studiosi poteva essere

considerato pericoloso.

si poteva creare paura nella società perché non c’era una possibilità di confronto tra contenuti o tra fonti.

MASSA

= ‟una formazione nuova, che non si fonda sulla personalità dei suoi membri, ma solo su quelle parti che

accomunano l’uno a tutti gli altri ed equivalgono alle forme più primitive e infime dell’evoluzione organica.”

(G. Simmel)

nella massa gli individui sono anonimi, isolati, atomizzati.

mezzi di comunicazione devono tenere conto di questo concetto.

SOCIETÀ DELL’EPOCA= rispondeva in modo passivo e non sapeva confrontare e criticare i contenuti

proposti.

comunicazione dell’epoca fa attenzione alla propaganda.

FOLLA= un aggregato estemporaneo di individui, è un fenomeno tipico delle società moderne che, attraverso

la concentrazione di ampie masse di lavoratori in industrie e quartieri, ha permesso il sorgere del fenomeno

sociale.

era fondamentale in quell’epoca cogliere a chi va quel determinato messaggio.

PRIMI STUDI= sulla folla, furono condotti all’interno del clima borghese di fine 800 da G. Le Bon e G. Tarde,

ed è sottolineato il carattere negativo e di minaccia della folla per l’ordine sociale.

MEZZI COMUNICAZIONE DI MASSA= sono rivolti unicamente a una collettività in cui le persone sono di

varia estrazione culturale ed è importante capire quali sono gli effetti che può provocare una comunicazione

di questo tipo.

EFFETTI= possono cambiare in funzione del pubblico a cui un mezzo di comunicazione si rivolge.

MODELLO DI LASSWELL (1948)

= superamento della teoria ipodermica.

= applicabile anche alla comunicazione digitale.

CHI? DICE COSA? CON QUALE MEZZO? A CHI? CON QUALI EFFETTI?

comunicatore messaggio mezzo ricevente effetti

ricerca su analisi del analisi del mezzo analisi dell’ analisi degli effetti

emittenti contenuto audience

servono a dirci quali sono gli elementi della comunicazione e a far nascere delle branche della

comunicazione e le diverse analisi.

ANALISI DEL CONTENUTO= attraverso il contenuto dei media è possibile ricostruire il percorso di un

processo comunicativo e studiarne le parole.

TEORIA IPODERMICA= teoria molto passiva e limitata perché emergeva solo la passività del destinatario e

quindi il potere della comunicazione viene esclusivamente delegato alla fonte che ha delle abilità

comunicative che le consentono di produrre un messaggio che da degli effetti determinanti nel percorso di

un mezzo di comunicazione.

non prende in considerazione le variabili che possono modificare un processo comunicativo.

CONCETTO DI EFFETTO= si cerca di capire gli effetti che un messaggio provoca in un pubblico (effetti a

lungo/breve termine, effetti distorti/volontari).

novità rispetto ai primi studi di comunicazione.

MODELLO LASSWELL= risponde alle domande:

chi dice;

cosa nasce la content analysis;

a chi;

attraverso quale canale;

con quale effetto che reazione può avere il pubblico a un certo messaggio.

si cerca la risposta del pubblico per la prima volta i sociologi si chiedono “perché”.

non è solo la descrizione lineare di ciò che avviene dentro un mezzo di comunicazione ma si cerca di

capire che tipo di risposta, di mutamento può provocare un prodotto mediale.

Elementi del modello Lasswell:

ASIMMETRIA DELLA RELAZIONE= non risolve questioni riguardanti il legame tra emittente e destinatario

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
22 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher emmacrosara di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia della comunicazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica Guglielmo Marconi di Roma o del prof Angelo Romeo.