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PRIMO MANIERISMO SECONDO MANIERISMO
Rapporto complesso con il classico (maniera moderna) tra mimesi e esasperazione. Riprende gli stilemi raffaelleschi e li
esaspera, drammatizza. Grande decorazione, atteggiamenti eccessivamente studiati e cerimoniosi. Per Vasari la
Maniera è lo stile di un artista e in particolare la capacità di alcuni pittori di combinare insieme singoli elementi di
bellezza. Nel secondo Cinquecento indica la deformazione dell’arte classica di primo. 35
Giulio Romano (1499-1546)
• Sala di Costantino, Palazzi Vaticani: La visione della Croce
Insieme a Giovan Francesco Penni: La Battaglia di Costantino
Battesimo di Costantino
La donazione di Roma
Esodo da Roma: va a Mantova dal 1524
• Si occupa di Palazzo Te
Perino del Vaga (1501-1547) Piero di Giovanni Bonaccorsi
• Storie della Vergine 1520, Roma Trinità dei Monti
• Visitazione 1520, Roma, Trinità dei Monti
• Opera alla villa del Principe, Fossolo 1545 c
– la caduta dei giganti (sala ovest)
-Scena di Trionfo di Lucio Emilio Paolo (atrio)
-La serva che racconta a Carite la favola di Amore e Psiche (sala di Psiche)
• San Michele (sala Paolina) 1545-1547 Sala Paolina, Castel Sant’angelo (mausoleo di Adriano)
Esodo da Roma: va a Genova dal 1527
Parmigianino Girolamo di Francesco Maria Mazzola (1503-1540)
Opera alla Rocca Sanvitale, Fontanellato (Parma)
• Ritratto di Galeazzo Sanvitale 1524, Napoli > ritratto di tipologia raffaellesca del castiglione ma superato:
sfondo reale, oggetti di scena, assestamenti nella figura del personaggio
• Storie di Diana e Atteone: inventa questo piccolo ambiente nella parte alta senza partizioni
architettoniche, le lunette reggono per finta una copertura vegetale che si apre illusionisticamente a
cielo aperto
Dall’Emilia Romagna a Roma e ritorno
• Visione di San Girolamo, 1527, Londra >figure vezzose, sguardo ammiccante, ricci
Grande sensibilità per la luce, per gli effetti che ha sulla natura
Poi va a Bologna: città pontificia (1527-1530) poi torna a Parma.
• Madonna con il bambino tra i santi Petronio, Girolamo e Margherita 1529, Bologna
• Ritratto di dama (La schiava Turca) 1532, Parma
• Madonna dal collo lungo 1535, Uffizi >straordinaria la manipolazione della forma
Alla fine stile aggraziato e elegante, virtuoso 36
Rosso Fiorentino Giovan Battista di Jacopo di Gasparre (1495-1540)
• Madonna con Bambino tra i santi Giovanni Battista, Antonio Abate, Stefano, Girolamo 1518, uffizi
Da Firenze a Roma (momento romano > crescita > assorbe lo stile degli allievi di Raffaello e allievi, Parmigianino,
vede la Sistina a Fontainbleau
• Deposizione 1521, Volterra
• Cristo morto, 1526 circa, Boston
• Madonna con il Bambino tra i santi Giovanni Battista, Antonio Abate, Stefano, Girolamo 1518, Uffizi
• Bacco e Amore 1532c, Lussemburgo
Agnolo di Cosimo Bronzino (Firenze) (1503-1572)
Viene dalla bottega di Pontormo, i suoi ritratti alla moda, con pose e sfondi studiati, le figure diventano
artificiose
• Ritratto di dama in rosso 1532, Francoforte
• Ritratto di giovane con libro 1540 c, New York
Diventa il ritrattista ufficiale dei Medici
• Ritratto di Eleonora di Toledo con il figlio Giovanni 1540-1545, Uffizi
• Ritratto di Cosimo 1540 c, New York
• Allegoria d’amore 1545, Londra
Francesco de’ Rossi detto il Salviati (1510-1562)
Completamente manierista
• Trionfo di Furio Camillo 1544, Palazzo Vecchio, Sala dell’udienza, Firenze
Poi va a Roma
• Palazzo Ricci Sacchetti, sala grande, storie di Davide 1553-1554
- Davide e Betsavea
- La morte di Assalonne
Insieme a Vasari porta il manierismo a Venezia e Bologna (1439-1542)
• Apollo e le Muse, Palazzo Grimani, Venezia
• Deposizione 1539c, Milano dalla chiesa della Beata Vergine del Rosario di Viaggiù, Varese
Giorgio Vasari (1511-1574)
Del tutto manierista
• Storie di Paolo III Farnese, 1546 c, Roma, Palazzo della Cancelleria
Insieme a Salviati porta il manierismo a Venezia e Bologna (1539-1542)
• Ricostruzione del soffitto di Palazzo Corner Spinelli (attribuito a Mauro Codussi)
- La Giustizia 1542, Roma
- La Pazienza 1542, Gallerie dell’accademia
- La fede 1542 c Gallerie
• Sacra famiglia con San Francesco 1541, Los Angeles 37
Veronese e Palladio
• Villa Maser
Paolo Caliari detto il Veronese (1528-1588)
• Giove vince i Vizi 1553-1554, Louvre
• Cena a casa di Levi, Gallerie dell’accademia 1573
• Trionfo di Venezia, Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio 1582
Tintoretto
• La lavanda dei piedi 1547 Madrid manierista
TARDO RINASCIMENTO
È una conseguenza del concilio di Trento: ritorno alla chiesa e al messaggio delle origini. Per gli artisti
ci sono norme da rispettare nelle immagini e iconografie, per molti è un ritorno ad una forma di
ordine che rendere le immagini univoche, con un messaggio semplice.
Ultima fase di Tiziano dagli anni ‘70
Jacopo del ponte detto il Bassano (1510-1592)
Ha una bellissima fase manierista (salviatesca) con colori brillanti, legature spaziali e formali. Verso la fine del
secolo ha un ripiegamento impressionistico (quasi fauves) > tocchi gestuali, colore lanciato sulla tavola, steso
con le dita… dipinge per inseguire la luce nei riverberi del notturno > crea situazioni di grande illumin ismo e
potenza spirituale
• Cristo deriso 1585-1590, Oxford
Scipione Pulzone (1544-1598)
Del centro Italia. Ritorno a indicazioni di tipo luministico, le interpretazioni sono univoche, no eccessi formali.
• Annunciazione 1587, Napoli
• Sacra famiglia 1590, Roma
Federico Barocci (1535-1612)
Ritorno alla messa a punto delle iconografie per dare una maggiore profondità delle scene in atteggiamento
antimanieristico. Dà una rilettura anche delle iconografie del primo rinascimento
• Natività 1596, Madrid
• Sacra famiglia con il gatto 1574-1575, Londra 38
L’ARTE NELLA CONTRORIFORMA E LA NUOVA VISIONE DELLA REALTA’ SECONDO MANIERISMO
IL CLASSICISMO
Ritorno e recupero dello studio dal vero, la resa reale delle cose. Scelte di soggetti comuni. Aprono la
prima accademia dove insegnano la ripresa delle cose reali, si studiano i modelli classici (maniera
moderna)
I Carracci
Agostino Carracci (1557-1602)
Ludovico Carracci (1555-1619)
h • Madonna con bambino e san Domenico (Madonna degli scalzi) 1590c, Bologna
Annibale Carracci (1560-1609)
• Apparizione della Vergine ai Santi Luca e Caterina d’Alessandria 1592, Louvre, dal duomo di Reggio
Emilia
• Macelleria, Texas Bartolomeo Passerotti, Macelleria 1580c, Roma
• Macelleria, Oxford
• Mangiatore di Fagioli 1583-1584, Roma
• Ragazzo che beve 1583c, collezione privata Sofonisba Anguissola, studio per bambino morso
• Bambini molestano un gatto 1587-1588, New York da un granchio 1555c, Napoli
Sono generi comuni, veri, resi realmente come si potevano vedere nella vita di tutti i giorni
• Ludovico o Annibale Carracci, Storie di Giasone 1583-1585, Bologna, Palazzo Fava
- I finti funerali di Giasone
- Incanti di Medea
- Morte di Pelia
Anche se temi mitologici, sono resi realmente, anche con un uso sapiente e particolare della luce
Palazzo Farnese a Roma, di Antonio da Sangallo, Michelangelo, Giacomo ella Porta 1514-1527
• Il Camerino 1595
- Ercole al Bivio, 1596-1598 (tela applicata al centro del soffitto ora a Napoli)
• La Galleria 1595
- Storie degli dei 1597-1605/8
Trionfo di Bacco e Arianna1596-1600 Il matrimonio di Amore e Psiche 1519, di Raffa alla Farnesina
Polifemo e Galatea 1597-1605/8
Polifemo e Aci 1597-1605/8
Pan e Diana
Mercurio porge a Paride la mela della discordia 1597-1605/8
• Studio per giovane nudo 1596-1600, Parigi
• Pietà 1599-1600, Napoli Pietà di Sebastiano del Piombo 1516-1517
Pietà di Michelangelo
• Fuga in Egitto 1603, Roma Domenichino, Paesaggio con guado, 1604-1605, Roma 39
Domenichino Domenico Zampieri (1581-1641)
• Paesaggio con guado, 1604-1605, Roma
• Carità di Santa Cecilia 1613 Roma Incendio di Borgo di Raffa nella Stanza dell’incendio 1514
• La caccia di Diana 1616-1617, Roma
• Rimprovero ad Adamo ed Eva 1623-1625c, Grenoble Volta M
Francesco Albani (1578-1660)
• Primavera, Estate, Autunno, Inverno 1618 Roma
Guido Reni (1575-1642)
• Crocifissione di San Pietro 1604-1605, Città del Vaticano
• Strage degli innocenti 1610, Bologna Marcantonio Raimondi da Raffaello, Strage degli
• L’Aurora 1613-1614, Roma, Palazzo innocenti, incisione
Rospigliosi Pallavicini, Casino dell’aurora
IL NATURALISMO LOMBARDO
Filone culturale che parte da Foppa e si instaura nel bresciano. Visione della luce radente sulle figure che forgia i
corpi, è una pittura di sodezza plastica non sfrangiata, non veneteggiante. È una pittura compatta che usa la luce
in modo costruttivo.
È una pittura che anticipa il notturno di Caravaggio, che il pittore conosce grazie alla bottega del Savoldo e agli
studi nelle chiese lombarde.
Giovan Girolamo Savoldo
• Natività con i Pastori 1540 Brescia
• San Mattero New York
Moretto
• Cena in Emmaus 1526, Brescia
Simone Peterzano
• Concerto 1560-1565, Schwerin
• Angelica e Medoro 1570-1572, Parigi
• Deposizione 1578c Milano
Ottavio Leoni
- Ritratto di Caravaggio 40
Caravaggio Michelangelo Merisi (1571-1610)
Si forma a Milano in una tradizione tra pittura lombarda e veneta. Piace più per lo stile che per i soggetti, inizia
con quadri da stanza con figure a mezzo busto.
Nel Discorso sopra la pittura: afferma che la differenza tra un quadro con figure e con natura morta sia non il
contenuto ma la qualità pittorica, portando il dubbio sul primato della pittura di storia rispetto a quella di
genere. Questo vuol dire che rivendica un’autonomia e una dignità inedite (e impensabili) per l’autorità
dell’artista, che così non ha più bisogno di legittimazioni politiche, sociali o religiose. questo pensiero si intuisce
anche dalle opere stesse di natura morta o la negazione di temi sacri dei soggetti, che sembrano del tutto
normali.
• Crocifissione di San Pietro 1600-1601, Roma, Chiesa di Santa Maria del Popolo, Cappella Cerasi
• Giovane con canestra di frutta 1593, Roma
• Bacchino malato 1592-1593, Roma
• Giovane morso da ramarro 1597 Firenze Studio per bambino morso da granchio 1555, Napoli
Sofonisba Anguissola
• I bari, Forth Worth
• Bacco 1596-1597, Uffizi
• Maddalena 1596, Roma
• Fuga in Egitto, 1597 Roma
• Canestra di Frutta 1596c Milano
• Giovane che suona il liuto 1598c Ermitage<