Schemi riassuntivi del corso di Archeologia e storia dell'arte romana

I CIRCHI:

I più grandi edifici di spettacolo di sempre.

➔ Corse di bighe e quadrighe.

➔ Il circo Massimo:

Roma.

➔ Intera valle fra Palatino e Aventino— da qui il nome.

➔ Zona del ratto delle sabine e corse dai tempi di Romolo.

➔

Fasi di costruzione:

Cesare 1 secolo a.C. le carceres, ovvero le due torri che segnano l’ingresso

➔ →

dei carri.

Augusto 63 a.C. - 41 d.C. Gradinate da lignee a cemento.

➔ → 27

Età Flavia 69-96 d.C. completamento del circo con arco trionfale e zone

➔ →

circostanti per la famiglia imperiale.

Composizione:

Obelisco centrale Dall’Egitto.

➔ →

Contagiri per il conteggio dei giri – Delfini e uova di Bronzo, (Agrippa).

➔ →

Mete Coni in pietra o muratura per segnare le curve.

➔ → Complesso del circo di Massenzio:

Altro circo di Roma.

➔ 311 d.C.

➔ Insieme di edifici: Circo, tombo del divo Romolo, Villa.

➔ Dedicati al figlio di Massenzio, Valerio Romolo, morto presto.

➔

Villa: Rimangono solo i resti delle terme e di una basilica colossale.

➔

Edificio funebre:

Tomba del divo Romolo.

➔ Pianta circolare di 33m.

➔ Imponente quadriportico.

➔ Due livelli, uno seminterrato, usato come cripta. Uno superiore distrutto o mai

➔ costruito.

Circo: Il meglio conservato.

➔ 520x92m

➔ 10.000 mila spettatori.

➔ Obelisco provenite dal tempio di Iside nel campo marzio.

➔ Circo di Costantinopoli:

Nuova capitale dell’impero di Costantino.

➔ Iniziato da Settimio Severo, Terminato da Costantino 4 secolo d.C.

➔ →

400x130 m

➔ Fazioni di corridori: Verdi, rossi, azzurri e bianchi.

➔ Litigi politici.

➔ 28

Abbandonato dopo la 4 crociata cava di materiali.

➔ →

GLI STADI:

Poco successo a Roma, più greci.

➔ Ricorda il circo ma è più piccolo.

➔ Gare di atletica, (olimpiadi), epica, poesia, canto, grandi feste greche come le

➔ panelleniche.

Ai piedi dei santuari.

➔ Ce ne sono pochi a Roma, voluti da imperatori grecizzanti, (Domiziano).

➔

Esempio – Lo stadio di Domiziano, 81-96 d.C. – Piazza Navona, Roma.

LE TERME e l’Acqua a Roma:

L’acqua a Roma non era facile da reperire.

➔ Cattiva falda freatica.

➔ L’acqua si trova alle terme e nelle fontane, che non erano solo a scopo

➔ ornamentale – Compito delle donne.

Caratteristiche principali delle terme:

Luogo identitario per la vita civile di un romano.

➔ Disponibilità infinita di acqua pulita, tiepida e riscaldata.

➔ Esigenze igienico-sanitarie, (case prive di acqua corrente).

➔ Motivo pratico: difficoltà a reperire l’acqua a Roma – Più facile far convergere

➔ l’acqua in un solo punto.

Terme benessere fisico e psicologico – Palestre, biblioteche, giardini, sale per

➔ spettacoli e conferenze.

Luoghi democratici, aperti a tutti - donne e schiavi, (Repubblica zone private

➔ per le donne – Impero no).

All’inizio si pagava il Balneaticum, poi in età imperiale sono gratuite.

➔ Rendono la città pienamente romana.

➔ Le terme romane hanno alti costi economici ma anche ambientali.

➔

Storia delle terme:

Nascono nella fase repubblica 2-1 secolo a.C. – Massima espansione in fase

➔ imperiale, 3-4 secolo a.C., (propaganda e costi). 29

Sono un’idea greca, di 5 secolo a.C. (i greci sfruttavano la natura – piscine e

➔ riscaldamento dell’acqua).

Il riscaldamento delle acque:

Strutture ipogee, (sotterranee).

➔ Sistema dell’aria calda che si sviluppa in forni sotterranei, (prefurnia), l’aria

➔ riscalda l’acqua attraverso delle condutture.

I forni sono accesi sempre, controllati da schivi – alti costi.

➔

Calidarium, tepidarium e frigidarium:

Vasca calda, tiepida e fredda.

➔ Tipico di tutte le terme.

➔ Il calidarium era spesso a sud, per risparmiare leggermente sui costi del

➔ riscaldamento.

C’era un ordine di solito dettato dai medici del tempo – caldo/tiepido/freddo.

➔ Terme Stabiane:

Pompei, tra via Abbondanza e via Stabiana.

➔ 2 secolo a.C.

➔ Tra le più antiche.

➔ Sono terme ellenistiche – più volte ristrutturate fino all’eruzione del 79 d.C.

➔ Sfruttano l’impianto precedente.

➔ Illustrano il tipo prevalente di terme romane.

➔

Struttura:

Taberne, (negozi), affacciati sulla strada.

➔ Ingressi a sud e a ovest.

➔ Spogliatoi, a volte vi si lasciava uno schiavo.

➔ Palestra porticata.

➔ Piscina, natatio.

➔ Frigidarium – Tepidarium – calidarium.

➔ Ala dedicata alle donne a nord-est.

➔ Affreschi e coperture a botte.

➔ Soffitti aperti per arie e luce.

➔

Ristrutturazioni: 30

Della fase più antica rimangono 150 a.C.: fisionomia generale, colonne corinzio

➔ italiche della palestra e meridiana con iscrizione.

Ristrutturazione poco dopo la nascita: Ammodernamento sala aperta per

➔ →

destreggiarsi con il corpo, (destrictarium), Sala circolare con cupola per le

sudationes, (Laconicum).

Ultime ristrutturazioni fino al 79 d.C. aggiunta della natatio.

➔ →

Le terme imperiali:

Iniziano con Agrippa dal 1 secolo a.C.

➔ Imperiali per via dei costi e della propaganda.

➔ Sempre più enormi e grandiose.

➔ Le più antiche erano quelle di Agrippa in Campo Marzio.

➔ Terme di Traiano:

Con queste terme si avvia la rivoluzione definitiva delle terme.

➔ 109 d.C. Traiano.

➔ Roma, Colle Oppio, sopra la domus aurea.

➔ Costruite ex-novo.

➔ Ingresso monumentale a nord.

➔ Grande piscina.

➔ Palestra.

➔ Percorso caldo-freddo classico.

➔ Novità Sudatoria: Bagni di vapore.

➔ → Terme di Adriano:

Leptis Magna, Africa nord.

➔ 137 d.C. Adriano.

➔ Schema simile alle altre terme.

➔ Sistema di latrine con scorrimento di acqua scura.

➔ Divisione tra uomini e donne.

➔ Le terme di Caracalla:

Fra le più grandi del mondo.

➔ Roma, piedi dell’Aventino.

➔ 212-16 d.C.

➔ 31

Importante cambiamento planimetrico il corpo centrale si stacca ed è

➔ →

isolato.

Complesso ricco e lussuoso gruppo del toro farnese.

➔ →

Spalti per spettacoli e concerti.

➔ Sotterranei 6x6m→ passaggi di servizio.

➔ Mitreo nei sotterranei.

➔ Terme di Antonino Pio:

Cartagine.

➔ 145.167 d.C.

➔ Pianta complessa, raddoppiato il modello base delle terme.

➔ Terme erculee di Milano:

Milano, san Babila.

➔ Massenzio, fine 3 secolo d.C.

➔ Massenzio vi si rappresenta come un nuovo Ercole.

➔ Terme di Diocleziano:

Roma, quartiere Termini.

➔ Le più grandi mai costruite, occupano un intero quartiere.

➔ Iniziate nel 298 d.C.

➔ 2400 vasche.

➔ 3.000 persone.

➔ Affrescate e dipinte, intarsi e pietre preziose.

➔ Terme di Tito:

Tito – 80 d.C. terminate da Domiziano.

➔ Vicino alla domus Aurea, Esquilino.

➔ Calidarium doppio absidato.

➔ Salone basilicale adibito a frigidarium

➔ Piccolo tepidario rettangolare.

➔ Sale da bagno, cortile e palestre.

➔ Più piccole rispetto alle altre.

➔ Impianto di forte valore scenografico.

➔ Sistema di volte a crociare sena quasi eguali.

➔ LA CASA ROMANA: 32

Domus ad atrio Ceto alto.

➔ →

Case a giardino Ceto medio-alto.

➔ →

Insulae Ceto medio-basso, basso.

➔ →

Ville Extraurbane per il ceto alto.

➔ →

Palazzi imperiali Per i regnanti.

➔ → Domus ad Atrio:

Aristocratici e borghesi.

➔ Le più numerose a Roma.

➔ Proprietà privata.

➔ Ci vive la famiglia stretta ma anche quella più allargata.

➔ Famiglie più antiche di Roma.

➔ Strutturata secondo il sottile confine tra privato e pubblico, strutturata per

➔ tutte e due le funzioni.

Struttura:

Grandi case con grande atrio porticato e aperto, (atrium).

➔ Con l’atrium si raccoglieva l’acqua e si faceva entrare aria e luce.

➔ Poche finestre e con sbarre.

➔ Un solo ingresso (Fauces), a volte ingressi per la servitù.

➔ Un solo piano, lunghe ma non alte.

➔ Divise in zona privata e zona pubblica.

➔ Pochi mobili.

➔ Illuminato con candelabri di lucerne, (contenitori di olio).

➔

Origine:

Derivano dalle case greco-Etrusche di 7-6 secolo a.C.

➔ Da queste civiltà deriva l’evoluzione in lunghezza e non in altezza.

➔ Greco-etrusco è anche il tetto compliuvato e l’impluvium.

➔

Zona pubblica:

Parte dedicata alla vita pubblica del padrone: incontri con i clientes, ufficio,

➔ accogliere persone importanti.

Tablinum: Studio, spazio aperto e visibile.

➔ Atrio.

➔ Cubicola, stanze intorno all’atrio per ospiti e guardiano.

➔ Riccamente decorata.

➔ Tablino per il culto della famiglia – maschere di cera – autocelebrazione.

➔ 33

Zona privata:

Alle spalle della parte pubblica.

➔ Al centro il peristilio, un grande spazio porticato, con giardini, piante, fontane e

➔ statue.

Stanze simili ai cubicola per la famiglia.

➔ Stanze per gli schiavi collegate alle cucine.

➔ Triclinio, zona per i banchetti.

➔

Esempi:

1. Case dei Vetti, Pompei. Importante per il Triclinio conservato.

2. Casa degli Amorini dorati, Pompei. Importante per il giardino molto decorato.

3. Casa degli Amanti, Pompei. Si sviluppa in elevato con doppio portico.

4. Casa di Loreio Tiburtino, Pompei. L’architetto ha investito tutto nel giardino, la

casa si sviluppa su una superficie limitata.

Casa del Labirinto:

Pompei.

➔ Casa di una famiglia con grande potere politico ed economico.

➔ Periodo repubblicano – 2-1 secolo a.C.

➔ Grossa metà isolato, la famiglia ha comprato due case ad atrio e le ha annesse.

➔ Il nome è dato dagli scavatori di 800-900 per un mosaico con un labirinto del

➔ minotauro al suo interno.

Zone riscaldate.

➔ Casa -Villa del Fauno:

Pompei.

➔ La più grande di Pompei, occupa un intero isolato.

➔ 2 secolo a.C. – 120 a.C.

➔ 3.000 metri quadrati.

➔ Due ingressi, accorpamento di più domus.

➔ Statuetta con fauno all’interno dell’impluvium.

➔ Stanze di rappresentanza, zone per servitù e zone private.

➔ Pavimentazione in opus sectile, (pezzi di marmi tagliati per decorazioni

➔ elaborate), marmo, porfido e calcare.

L’interno era decorato con riferimento a Dioniso e al teatro, mosaici marini.

➔ Qui era conservato il grande mosaico di Alessandro contro Dario, durante la

➔ battaglia di Isso – Filosseno di Eretria.