Possessore di mala fede restituisce tutti i frutti e ha diritto solo alla minore somma tra
spesa e aumento di valore
87.pdf – Usucapione e circolazione anomala
Usucapione
Acquisto del diritto per possesso prolungato
Due elementi: possesso + tempo
Tipologia e durata:
Beni mobili: →
Buona fede 10 anni (art. 1161 c.c.)
→
Mala fede 20 anni
→
Beni immobili 20 anni (art. 1158 c.c.)
→
Universalità di mobili 20 anni (art. 1160 c.c.)
→
Piccola proprietà rurale 15 anni (art. 1159-bis c.c.)
Circolazione anomala - acquisto a non domino
Acquisto da soggetto non proprietario
Requisiti:
Titolo astrattamente idoneo (es. contratto valido se il venditore fosse proprietario)
Possesso
Buona fede dell’acquirente
Trascrizione per beni immobili
88.pdf – Azioni possessorie e di nunciazione
Azioni possessorie
Tutelano il possesso, non il diritto →
Reintegrazione (spoglio violento o clandestino) entro 1 anno (art. 1168 c.c.)
→
Manutenzione (molestia o spoglio non violento/clandestino) possesso da oltre 1 anno,
entro 1 anno dalla turbativa (art. 1170 c.c.)
Azioni di nunciazione
Prevenzione danni
Denuncia di nuova opera (art. 1171 c.c.): opera non conclusa, rischio di danno
Danno temuto (art. 1172 c.c.): pericolo grave e prossimo (es. albero pericolante)
89.pdf – Principi generali sul diritto di famiglia
Evoluzione storica →
Famiglia patriarcale famiglia nucleare
Riforma del 1975: eguaglianza coniugi, fine della potestà maritale
Divorzio introdotto nel 1970
Modelli familiari
Famiglia legittima (art. 29 Cost.)
Famiglia di fatto (art. 2 Cost.)
Unione civile (l. 76/2016)
Convivenze
Centralità del legame genitoriale
Unicità dello stato di figlio (l. 219/2012)
Responsabilità genitoriale anche fuori dal matrimonio
→
Azioni di stato accertamento verità filiazione (art. 244 c.c.)
90.pdf – Il matrimonio
Matrimonio come atto: celebrazione
Matrimonio come rapporto: diritti e doveri (eguaglianza morale e giuridica – art. 29
Cost.)
Matrimonio civile
Matrimonio concordatario (cattolico con effetti civili)
Matrimonio religioso di altri culti
Promessa di matrimonio
Non vincola (art. 79 c.c.)
Restituzione doni (art. 80 c.c.)
Risarcimento danni solo in casi specifici (art. 81 c.c.)
Capacità e impedimenti
Impedimenti dirimenti (es. minore età, interdizione, bigamia)
Impedimenti impedienti (es. lutto vedovile)
→
Pubblicazioni obbligatorie salvo eccezioni
Celebrazione e invalidità
Atto solenne, personale, puro, tipico
Invalidità: nullità e annullabilità (artt. 117 ss. c.c.)
91.pdf – Effetti personali del matrimonio
Rapporto tra coniugi
Eguaglianza (art. 143 c.c.)
Obblighi: fedeltà, assistenza morale/materiale, collaborazione, coabitazione
Indirizzo vita familiare e residenza
Concordati tra i coniugi (art. 144 c.c.)
→
In caso di disaccordo giudice (art. 145 c.c.)
Cognome e cittadinanza
La moglie può aggiungere il cognome del marito (art. 143-bis c.c.)
Cittadinanza italiana per coniuge straniero dopo 2 o 3 anni
Ordini di protezione
Contro abusi familiari (artt. 342-bis e 342-ter c.c.)
93.pdf – Effetti patrimoniali del matrimonio
Regimi patrimoniali
Separazione dei beni (art. 215 c.c.): ciascun coniuge conserva i propri beni
Comunione convenzionale: modifiche alla comunione legale (art. 210 c.c.)
→
Convenzioni matrimoniali atto pubblico con testimoni (art. 162 c.c.)
Fondo patrimoniale
Destinazione di beni per i bisogni della famiglia (artt. 167–171 c.c.)
Costituito da coniugi o terzi
Protezione da creditori per debiti estranei ai bisogni familiari
Impresa familiare →
Collaborazione del coniuge nell’impresa diritto a partecipare a utili e decisioni (art. 230-
bis c.c.)
94.pdf – Separazione e divorzio
Premessa storica
In passato il matrimonio era considerato indissolubile, fondamento della famiglia e cellula
dello Stato
L’unico modo per sciogliere il matrimonio era la morte di uno dei coniugi (art. 149 c.c.)
La separazione era l’unico strumento previsto per sospendere gli obblighi matrimoniali
Il divorzio è stato introdotto nel 1970, con effetti definitivi
Separazione: sospende effetti, non scioglie il vincolo
Divorzio: scioglie il matrimonio (efficacia ex nunc)
Invalidità: vizia l’atto iniziale (efficacia ex tunc)
Separazione giudiziale (art. 151 c.c.)
Presupposto: intollerabilità della convivenza o pregiudizio per i figli
Non è più basata sulla colpa, ma su fatti oggettivi
Il giudice può pronunciare l’addebito della separazione su richiesta di parte
Addebito
Su richiesta di parte
Conseguenze: perdita diritti successori e mantenimento
Effetti dell’addebito
Perdita dei diritti successori (art. 548 c.c.)
Perdita del diritto al mantenimento
Possibile risarcimento del danno per illecito endofamiliare (art. 2043 c.c.)
Separazione consensuale (art. 158 c.c.)
I coniugi raggiungono un accordo omologato dal giudice (dal 2023 con la sentenza di
omologazione) su separazione, figli e patrimonio
Se l’accordo è contrario all’interesse dei figli, il giudice può convocare le parti e rifiutare
l’omologazione
Effetti personali della separazione:
Cessano obblighi di coabitazione, fedeltà, collaborazione, assistenza
La moglie conserva il cognome del marito, salvo divieto del giudice (art. 156-bis c.c.)
Effetti patrimoniali della separazione:
Il coniuge non addebitato e privo di redditi ha diritto al mantenimento (art. 156 c.c.)
Scioglimento della comunione legale (art. 191 c.c.)
Divisione dei beni (art. 194 c.c.)
Assegnazione della casa coniugale secondo l’interesse dei figli (art. 337-sexies c.c.)
Degiurisdizionalizzazione (dal 2014)
Nuove modalità semplificate di separazione e divorzio:
1. Separazione davanti all’ufficiale di stato civile
Ammessa solo se:
Non ci sono figli minori o incapaci
Non ci sono patti patrimoniali
Prevede un periodo di riflessione di 30 giorni
2. Separazione tramite negoziazione assistita da avvocati
Ammessa anche in presenza di figli o patti patrimoniali
Richiede almeno un avvocato per parte
L’accordo viene trasmesso al Pubblico Ministero:
→
Se non ci sono figli rilascia nullaosta
→
Se ci sono figli può autorizzare o convocare le parti
Effetti della degiurisdizionalizzazione:
Sospende obblighi come coabitazione, fedeltà, assistenza
Non consente nuove nozze
Può condurre a:
Riconciliazione
Separazione definitiva
Divorzio
Rapporto con i figli
Evoluzione normativa:
1975: affidamento al genitore più idoneo
2006: introdotto l’affido condiviso (l. 54/2006)
2012–2013: disciplina unitaria per figli nati dentro e fuori dal matrimonio
Principi attuali:
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