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SCHEMI da 31 a 40 MODULI

31.pdf – Gli elementi essenziali del contratto (oggetto e forma)

L’oggetto è un requisito essenziale del contratto (art. 1325 n.3 c.c.): la sua mancanza

determina la nullità del contratto

Caratteristiche richieste all’oggetto: deve essere possibile, lecito, determinato o

determinabile. Se queste condizioni mancano, il contratto è nullo (rinvio agli artt. 1346–

1349 c.c.)

Diverse concezioni dottrinali dell’oggetto:

Oggetto = la cosa (il bene materiale) — identificazione tipica per la vendita

Oggetto = la prestazione dovuta (la prestazione che forma l’obbligazione)

Oggetto = il contenuto del contratto (complesso delle obbligazioni e dei diritti regolati

dal negozio)

Oggetto = il risultato voluto (esito pratico che le parti intendono ottenere)

Problemi pratici trattati:

Impossibilità sopravvenuta della prestazione e sue conseguenze

Determinazione e determinabilità dell’oggetto: cosa succede se l’oggetto è

indeterminato ma determinabile successivamente

Oggetto illecito nullità del contratto

La forma è requisito essenziale solo quando la legge la prescrive a pena di nullità (art.

1325 n.4 c.c.)

Principio generale: libertà della forma, salvo i casi in cui la legge impone una forma ad

substantiam (es. scrittura pubblica o atto scritto per trasferimenti immobiliari, contratti

previsti dall’art. 1350 e ss.)

Distinzioni utili:

Forma ad substantiam (sostanziale): forma richiesta per la validità (pena nullità)

Forma ad probationem (probatoria): forma richiesta soltanto per la prova dell’atto (la

sua mancanza non invalida il contratto, salvo diversa previsione)

Riferimenti pratici: implicazioni della mancanza di forma quando la legge la richiede

(nullità) e la rilevanza della forma per la prova e per l’opponibilità a terzi

L’oggetto deve essere: possibile, lecito, determinato o determinabile altrimenti nullità

La forma conta solo quando la legge la richiede a pena di nullità; altrimenti le parti sono

libere

Nei contratti concreti, bisogna sempre verificare se l’oggetto è chiaramente descritto e se

la legge impone una forma specifica (es. vendite immobiliari, contratti che la legge

richiede per iscritto)

32.pdf – Gli elementi accidentali del contratto

Gli elementi accidentali (condizione, termine, modo) non incidono sulla validità del

contratto, ma sulla sua efficacia

Differenza con gli elementi essenziali (accordo, causa, oggetto, forma): la loro mancanza

non causa nullità

La condizione è un evento futuro e incerto da cui può dipendere l’efficacia (sospensiva) o

la cessazione (risolutiva) del contratto

Alcuni atti (es. matrimonio, accettazione o rinuncia all’eredità) non ammettono condizioni

(“actus legitimi”)

33.pdf – Gli effetti del contratto

Il contratto ha forza di legge tra le parti (art. 1372 c.c.) e non può essere sciolto se non per

mutuo consenso o nei casi previsti dalla legge

Distinzione tra contratti ad effetti reali (trasferiscono diritti) e obbligatori (creano

obbligazioni)

Il principio del consenso traslativo (art. 1376 c.c.): il semplice consenso legittimamente

espresso produce il trasferimento della proprietà

Contratti ad esecuzione istantanea o differita/continuata — la risoluzione per eccessiva

onerosità si applica solo ai secondi

34.pdf – Opzione, prelazione e contratto preliminare

Questi istituti limitano la libertà contrattuale (in particolare, quella di scegliere con chi

contrattare)

Opzione: il concedente si vincola a mantenere ferma una proposta; l’opzionario può

accettare o meno

Prelazione: diritto di essere preferito se il proprietario decide di vendere

Contratto preliminare: impegno a concludere un futuro contratto definitivo

Differenze tra opzione, proposta irrevocabile e contratto preliminare

35.pdf – Strumenti per rafforzare il vincolo contrattuale

Clausola penale: sanzione pattuita per l’inadempimento o il ritardo; il debitore paga una

somma anche senza prova del danno (art. 1382 c.c.)

Il giudice può ridurre equamente la penale se eccessiva (art. 1384 c.c.)

Caparra confirmatoria: somma data come garanzia di adempimento; in caso

d’inadempimento, può essere trattenuta o richiesta in doppio

Caparra penitenziale: prezzo per l’esercizio del diritto di recesso

37.pdf – La simulazione

La simulazione è la divergenza tra volontà reale e dichiarazione

Assoluta: le parti fingono un contratto che non vogliono realmente

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Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher cam77i di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Buccianti Giovanni.
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