Anteprima
Vedrai una selezione di 4 pagine su 15
Schemi Metodologia clinica Pag. 1 Schemi Metodologia clinica Pag. 2
Anteprima di 4 pagg. su 15.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Schemi Metodologia clinica Pag. 6
Anteprima di 4 pagg. su 15.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Schemi Metodologia clinica Pag. 11
1 su 15
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Equilibrio tra far raccontare la propria storia e ottenere informazioni utili

Domande a risposta aperta

Tecniche di apertura

Miglior approccio combinandole

Domande a risposta chiusa

Aiutare a esprimersi più precisamente

Specificazione Domande chiuse, ripetizione parole vaghe

Comprendere in modo più ampio un pattern

Generalizzazione comportamentale ricorrente

Quando il paziente si esprime in modo troppo vago, circostanziato o sintetico

Presentare serie di sintomi per aiutare aVerifica dei sintomi descrivere il disagio

Tecniche per ottenere info - Verificare collegamento tra elementi

Correlazione

Paziente collaborante apparentemente indipendenti o illogici

Riproporre elementi, verificare la propriaRiassunto impressione, dare idea di ciò che pensiamo

Suggeriscono al paziente una specificaDomande guida risposta, sono da evitare

Condurre il colloquio nella direzione Continuazione Incoraggiare a proseguire desiderata

guidare il paziente Scegliere selettivamente cosa enfatizzare Si presenta volontariamente, è in grado di parlare di sé, riporta un problema, si aspetta empatia e un possibile trattamento Tecniche di conduzione Ridirezionamento Invitare a tornare al discorso iniziale Graduale transizione Condurre il paziente su diversi argomenti Accentuata improvvisa Esprimere accettazione di pensieri e sentimenti Accettazione Incoraggia libera espressione Focalizzare l'attenzione e accrescere la consapevolezza del paziente circa la sua resistenza invitandolo ad un chiarimento Confrontazione sulle conseguenze Presentare vantaggi derivanti dalla collaborazione Il paziente si sente supportato e favorisce esperienza di libertà di scelta Tecniche per ottenere informazioni Paziente resistente Affrontare un argomento da una diversa angolazione, utilizzando via più vantaggiosa per sapere il

Calarsi nella prospettiva del paziente e il paziente si sente sollevato e rassicurato.

Evita volontariamente e consapevolmente paragonare il suo comportamento a qualcosa di molto più grave.

Risposte vaghe e brevi. Accettare comportamenti del paziente, stimola l'orgoglio nel vantarsi e il desiderio di colpire gli altri.

Aggirare o ignorare le difese del paziente.

Ha percezione distorta di sé e del proprio ambiente, non li controlla volontariamente. Attenua l'ansia e la diffidenza, accrescendo la fiducia.

Fornire affermazioni supportive e rassicuranti.

Aggirare le difese per mezzo di uno stimolo abbastanza forte da carpire l'attenzione del paziente.

Condurre l'attenzione del paziente su un comportamento.

sperando che riesca a riconoscerlo e correggerlo. DIFESE: rappresentano specifici meccanismi psicologici sottostanti pattern di comportamenti osservabili, segni e sintomi riferibili. Costituite da: - comportamento osservabile - impulso o intenzione non accettabile per il paziente, processo che lega le 2 precedenti. Livelli di difesa: - alto livello adattivo - inibizioni mentali - lieve distorsione dell'immagine - disconoscimento - grave distorsione dell'immagine - azione, sregolatezza difensiva. Da considerare: - ampiezza dell'interpretazione - argomento limitato o questioni ampie - impatto sul paziente - più consapevole o sentirsi scosso Sesso, età, appartenenza etnica, stato di aspetto nutrizione, igiene, abbigliamento, contatto visivo.osservano i comportamenti e se ne interpreta il significato. Livello di coscienza: Letargia, stupor. Osservazione: Postura, movimenti psicomotori, movimenti connessi allo stato emotivo-affettivo. Comportamento psicomotorio: Movimenti complessi anomali, disturbi psicomotori in altri disturbi psichiatrici. Attenzione e concentrazione: Aspetti formali. Linguaggio: Aspetti emotivi. Comunicazione casuale e indiretta con il paziente. Es. Pensiero, tenuta dei nessi associativi. Conversazione: Nello spazio. Orientamento: Nel tempo. Alterazioni della memoria: Memoria, falsi ricordi. STATO MENTALE: Funzionamento attuale del paziente. Manifestazione visibile della risposta emotiva. Occorre prestare attenzione al comportamento del paziente, raccolta di segni e sintomi. Postura, risposte involontarie, mimica, movimenti reattivi, grooming.

difficoltà e disfunzioni.

Finalità: comprendere le ragioni per cui chiede aiuto, identificare il problema, Qualità ipotizzare diagnosi e programmare trattamento.

Stabilità Metodi per la Umore Reattività valutazione dello Intensità stato mentale Durata Livello di energia Percezione Insight sulle allucinazioni, 5 livelli: Stadio I, Stadio II, Stadio III, Stadio IV, Stadio V

Porre fine alla propria esistenza, senza reale progettualità

Desiderio di non svegliarsi più, senza reale progettualità

Tendenze suicide, 5 livelli di gravità: Pensieri suicidari, senza reale progettualità

Pensieri ricorrenti di tagliarsi le vene, mancareale intenzionalità

Ideazione suicidaria concreta, con progettualità

Tendenza omicide Con temi depressivi

Di grandezza

Di impotenza/passività

Contenuto del pensiero Alienazione

Deliri False certezze, difficilmente sconfessabili

Lettura della mente

Persecuzione/grandezza

Gelosia

Bizzarria

Idee

Non possono essere scalfite dalla logica Inchiesta Modo per sondare le esperienze interiori Fobie Ansia irragionevole e inspiegabile del paziente, indagare più a fondo i significati dietro le loro parole, Pensieri intrusivi e ricorrenti che creano Compulsioni comportamento e descrizioni. disagio Sintomi somatici non di origine medica Conversione Sintomi neurologici non spiegabili dal medico Separazione di gruppi di contenuti mentali Dissociazione dalla consapevolezza Sincope Attacchi narcolettici Crisi di grande male Pseudocrisi Crisi complessa parziale/del lobo temporale Attacchi di panico Attacchi parossistici Depersonalizzazione Derealizzazione Fuga psicogena Switch dissociativo Crisi ipoglicemica Amnesia globale transitoria Attacchi ischemici transitori Funzioni esecutive Funzioni cognitive più complesse Insight Saper scegliere gli obiettivi opportuni e i Capacità di giudizio mezzi adeguati per raggiungerli. Il primo obiettivo è la relazione. Raccolta indizi, motivazione, Farsi un'idea del funzionamento attualeUsare domande iper - inclusive.Aiutare la persona ad esprimere il proprio Sintomatologiadisagio. Pattern di comportamenti disadattiviProblema principaleIndizi diagnostici StressorConflitti interpersonali AllargareIndagare segno individuato se pensiamo cheSegni Gravitàci condurrà vicino al problema principale Focalizzare, riflettere su: DecorsoStressorsSegnalare segni e sintomi associati a disturbiDeterminarne la durataScaletta Valutare disagio funzionaleIndaghiamo durata di sintomi edisturbi, conseguenze nella vita Elencare fattori stressantidel paziente, relazioni temporali ecausali tra disturbi. Valutare relazione temporale tra sintomiCriteri diagnostici Sintomi essenzialiDisturbi clinici Sintomi accessoriDisturbi di personalitàProblemi psicosociali e ambientaliFasi del processodiagnostico Condizione pre-morbosaDecorso: insorgenza, durata e gravitàNon esiste un approcciodiagnostico unico, Anamnesi farmacologica. L'approccio migliore è unire un approccio strutturato e uno meno strutturato, trasmettendo un Anamnesi sociale e un'Anamnesi psichiatrica, mostrando un interesse genuino al paziente. La migliore indicazione è fornita dall'Anamnesi medica e dal feedback del paziente. L'Anamnesi familiare e l'Organizzazione Mondiale della Sanità Disability Assessment Schedule sono utili per valutare il funzionamento del paziente. Si deve prendere in considerazione la condizione attuale e i fattori biologici, psicologici e sociali. La diagnosi è basata su un giudizio diagnostico e un profilo diagnostico. Può essere anche una diagnosi provvisoria, basata su precedenti diagnosi e ipotesi diagnostiche. Il giudizio prognostico è importante per valutare la reazione del paziente. È necessario dare il tempo al paziente di familiarizzare con la situazione e mostrare un genuino interesse. Nella relazione, ci aspettiamo di definire le regole e ciò che riteniamo accettabile. È importante empatizzare con la sofferenza del paziente e valutare quale tipo di domande è più efficace. La tecnica consiste nell'approccio e nell'analisi, nell'identificazione e nella gestione delle difese/resistenze del problema, e nell'osservazione delle funzioni dello stato mentale.

mentale Trattare argomenti semplici e banali Conversazione

Mettere il paziente a proprio agio, riconoscere segni e sintomi essenziali. Valutazione livello di insight Indagine esplorativa

Raccogliere indizi piuttosto che fare diagnosi domande sul disturbo principale

Fase più direttiva Il paziente deve fornire informazioni precise e dettagliate, non gli sarà sempre chiaro lo scopo delle domande. Rimandare che sappiamo cosa stiamo facendo

Usare tecniche direttive Tecnica Raccogliere serie di informazioni specifiche

2. Follow-up ipotesi Possiamo renderci conto di specifiche preliminari funzioni dello stato mentale

Stato mentale E se il paziente riesce a seguirci nel cambio di argomenti

Verificare presenza o escludere disturbi Formulazione di una diagnosi, verifica della lista 1 ipotesi diagnostiche iniziali

Disturbi in associazione: indagare ognuno separatamente

Diagnosi Mantenimento relazione Fondamentali: Monitoraggio stato mentale Applicare tecniche adeguate Manifestare interesse

disponibilità nell'Approfondire relazione ascolto Verifica e comprensione della storia del Mostrare competenza paziente Relazione Ostacoli Non assumere atteggiamento giudicante Sottoporre a test Spiegarne utilità, restituire il risultato Possibili evenienze: Chiarire aspetti confusi Incongruenze nel racconto Sottolineare c
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
15 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/08 Psicologia clinica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher nineehs di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Metodologia clinica I e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Gostoli Sara.