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Genitori:

• Nutrono psicologicamente il bambino, non solo

o fisicamente.

Correggono e guidano durante il gioco (es. aiutano a

o verbalizzare emozioni).

Ambiente sicuro:

• Fondamentale in terapia e crescitaper favorire

o esplorazione e fiducia.

7. Conclusioni

Bambino come individuo pensante:

• Rispettare le sue emozioni e coinvolgerlo

o attivamente.

Metafore chiave:

• "Il fiore nella neve": Simbolo di cura e resilienza.

o "Prima le maschere dell’ossigeno per voi, poi per gli

o altri": Prioritizzare il benessere del caregiver per

aiutare il bambino.

Punti Chiave

Attaccamento sicuro → Base per autostima e relazioni

future.

Mentalizzazione → Strumento per comprendere sé e gli

altri.

Gioco simbolico → Finestra sulla mente del bambino.

Teoria della Mente → Sviluppo critico per l’interazione

sociale.

-Come evolve la teoria della mente?

Nei primi 2 anni di vita -> precursori che sono:

Riferimento sociale: riferimento ai genitori per situazioni sconosciute

• Attenzione condivisa: io cerco di coinvolgere l’altro per condividere qualcosa solo noi due

• Gesto di indicare con funzione dichiarativa

• Comprensione dell’agenda: gli esseri umani agiscono e causano effetti

• Comprensione della percezione visiva: capire che una persona può percepire un oggetto e che

• tale percezione può essere diversa dalla propria (vedere porta a sapere)

Gioco simbolico o di finzione

Tra i 2 e i 4 anni -> inizia a mettere in pratica quello abilita sperimentate prima e inizia a sviluppare abilità

più specifiche come desiderio ed emozioni e poi vere e false credenze (passa quindi da stati motivazionali

a rappresentazionali):

2 anni: comprende il desiderio

• 3 anni: comprende la vera credenza

• 4 anni: comprende la falsa credenza (di primo ordine quindi: io penso che tu pensi)

Nello specifico nei 3-4 anni (primo ordine)

È stata fatta la scala di Wellman & Liu nel 2004 che consiste in:

Desideri diversi: tu puoi avere un desiderio diverso al mio

• Credenze diverse: tu puoi avere un’idea, rapp della realtà diversa dalla mia

• Accesso alla conoscenza: tu puoi avere una conoscenza della realtà diversa dalla mia

• Falsa credenza di 1 ordine: tu puoi acre una credenza diversa dalla mia ma anche falsa rispetto alla

• realtà

Adozioni passate sulle false credenze: tu puoi vivere un’emoziono perché credi qualcosa rispetto

• alla realtà che però è falso

Emozioni reali-apparenti: tu puoi mostrare un’emozione diversa da quella che provi

Essa è stata fatta costruendo un test che misurava tutte queste capacità separatamente con varie

domande e sottoponendolo a vari bambini di varie fasce di età.

Nello specifico nei 7-8 anni (secondo ordine)

Qui non si è fatto una ricerca specifica come negli anni precedenti ma si stanno facendo degli esperimenti

su un metodo di ricerca.

Es il compito del gelataio dove di va a studiare il Golden standard

Quando gli studi di sono evoluti si sono sviluppati test più accurati ed ecologici, rispetto alle prove di falsa

credenza, e che quindi sono:

Più sensibili ai diversi aspetti della comprensione mentalistica

• Applicabili a popolazioni tipiche a atipiche

• Utilizzabili in fasi di età successive all’infanzia, un un’ottica di studio Life-span

• Essi sono: eye test per bambini, eye test per adulti e strange stories (composta da 24 storie di

• contenuto mentalistico, elaborate dalla Happè). Qui le risposte vengono codificate in base alla

presenza di riferimenti mentalistica nella risposta, secondo il seguente schema:

Generale: 2 risp corretta e completa; 1 risp incompleta/parziale; 0 risp non corretta

• MS quando viene usato un termine mentale mette MSx quando viene attribuito uno stato mentale

• non appropriato

Condizioni tipiche: bambini, adolescenti, adulti, anziani

• Condizioni atipiche: autismi, sindrome asperger, ritardo mentale, danni celebrali agli emisferi,

• demenze

-la mentalizzaizone

È diversa rispetto a:

Mind-blindedness: incapacità delle persone con disturbo dell’aspetto autistico di considerare gli

• altri come seri pensanti, soffermandosi unicamente a considerare i comportamenti

Anche in condizioni non cliniche le persone possono presentare transitorie carenze

• nell’applicazione della mentalizzazione, verso gli altri e verso se stessi

Mindfulness: intensa attenzione e consapevolezza dell’esperienza attuale e della realtà presente,

• durante la quale l’individuo è particolarmente recettivo nei confronti delle stimolazioni

Qui si va a stimolare: l’awareness che è il nostro radar della coscienza e monitora

• continuamente l’ambiente esterno e interno e l’attention che è il processo di focalizzare

la consapevolezza cosciente innalzando il livello sensitività per quell’esperienza limitata

Empatia: risposta emotiva provocata dallo stato emotivo o dalla condizione di un’altra persona, e

• che è congruente con lo stato emotivo o la situazione dell’altro -> è il risultato del processo di

mentalizzazione

Orientata unicamente a percepire le emozioni degli altri e non le proprie

• Poco implicata nella riflessione esplicita sugli stati emotivi (che sono per lo più agiti)

-ascolto attivo significato

“Se abbiamo due orecchie e una sola bocca significa che dobbiamo ascoltare il doppio di quanto parliamo”

Esistono diversi livelli di ascolto:

Ignorare: ascoltare perché devo

• Interrompere: è più importante ciò che so (ti dico io cosa fare)

• Dialogo interno: penso già a quello che dirò

• Ascolto selettivo: ascolto solo ciò che mi interessa

• Ascolto con filtro: ascolto con giudizio e pregiudizio (es con le mie idee sul mondo)

• Ascolto attivo: ascoltare aperti al messaggio, a quello che ci viene detto

• Esso è un processo a due vie: ascoltare ma comunicare anche all’altro che lo sto

• ascoltando davvero.

Lab 5

Mentalizzazione e Teoria della Mente:

1. Introduzione alla Mentalizzazione

Definizione:

Processo psicologico che ci permette di interpretare e comprendere:

I nostri stati mentali (pensieri, emozioni, desideri)

Gli stati mentali degli altri

Combina aspetti cognitivi (ragionamento) e affettivi (emozioni)

Obiettivi principali:

Capire come si sviluppa la capacità di "leggere la mente"

Studiare l'evoluzione della comprensione mentale nell'arco di vita

Analizzare i diversi approcci di ricerca su questo tema

Concetti chiave:

Differenza tra percezione e interpretazione degli stati mentali

Collegamento con l'attaccamento e le relazioni precoci

Importanza del contesto familiare e sociale

2. Sviluppo della Mentalizzazione

Fasi evolutive

Primi 2 anni:

Comprensione base dei desideri

Rispecchiamento emotivo (il bambino riconosce le emozioni nel volto della madre)

3-4 anni:

Sviluppo della teoria della mente

Comprensione delle credenze vere e false

Superamento dei test di falsa credenza

7-8 anni:

Comprensione di credenze di secondo ordine ("cosa pensa che l'altro pensi")

Maggiore capacità di prendere prospettiva

9-10 anni:

Competenze avanzate di mentalizzazione

Capacità di comprendere stati mentali complessi e contraddittori

Meccanismi di sviluppo

Rispecchiamento affettivo:

Processo per cui il caregiver riflette le emozioni del bambino

Aiuta il bambino a riconoscere e regolare le proprie emozioni

Attaccamento sicuro:

Relazioni di attaccamento positive favoriscono lo sviluppo della mentalizzazione

Permettono al bambino di sentirsi compreso e al sicuro

3. Teoria della Mente (ToM)

Concetti fondamentali

Capacità di:

Attribuire stati mentali a sé e agli altri

Prevedere e spiegare il comportamento

Comprendere che gli altri possono avere conoscenze diverse

Test principali

Falsa credenza:

Esempio classico della scatola di Smarties (contenente matite)

Domanda: "Cosa penserà un altro bambino che non ha visto dentro?"

Test del gelataio (secondo ordine):

Valuta la comprensione di ciò che una persona pensa che un'altra persona pensi

Scenario complesso con cambiamenti di location

Comprensione delle emozioni:

Storie con personaggi che provano emozioni contrastanti

Esempio: "Come si sentirà Marco quando scoprirà che il regalo non è quello che si aspettava?"

4. Strumenti di Valutazione

Test per bambini

Storie ecologiche:

Situazioni quotidiane con domande sugli stati mentali

Esempio: storia di Leo e il succo di frutta

Toodles:

Gioco con immagini parziali

Valuta la capacità di assumere la prospettiva altrui

Strange Stories:

Storie con situazioni sociali complesse

Richiedono interpretazione degli stati mentali

Test per adulti

I-test:

Identificazione di microespressioni facciali

Collegamento con le ricerche di Paul Ekman

Storie mentalistiche:

Situazioni sociali ambigue

Valutano la capacità di inferenza psicologica

5. Applicazioni Pratiche

Nell'educazione

Uso di libri per bambini:

Selezione di storie che parlano esplicitamente di stati mentali

Domande guida per stimolare la riflessione

Giochi psicologici:

Attività per sviluppare la capacità di mentalizzazione

Esempio: "Cosa pensa il personaggio in questa situazione?"

Nella clinica

Mindfulness:

Tecnica per migliorare l'attenzione agli stati mentali

Collegamento con la regolazione emotiva

Ascolto attivo:

Tecniche per migliorare la comprensione reciproca

Include parafrasare, rispecchiare, chiarire

6. Condizioni Atipiche

Disturbi dello Spettro Autistico

Difficoltà nella teoria della mente

Variabilità individuale nelle capacità di mentalizzazione

Strategie di intervento specifiche

Danni cerebrali

Conseguenze di traumi o demenze

Perdita selettiva di alcune capacità mentalistiche

Riabilitazione cognitiva mirata

7. Tecniche di Promozione

Per adulti

Training di mentalizzazione

Gruppi di riflessione

Esercizi di role-taking

Per bambini

Giochi di ruolo

Lettura condivisa con focus sugli stati mentali

Attività di rispecchiamento emotivo

8. Conclusioni

La mentalizzazione è una capacità fondamentale per:

Le relazioni interpersonali

L'adattamento sociale

La regolazione emotiva

Si sviluppa lungo tutto l'arco di vita

Può essere potenziata attr

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
19 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Ale_z di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dello sviluppo e dell'educazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bergamo o del prof Bianco Federica.