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Tratti Ascendenti e Discendenti
La sostanza bianca del midollo è formata da fasci o trattilongitudinali che decorrono tra l'encefalo e il midollospianale o tra differenti segmenti del midollo spinale.
I tratti ascendenti trasmettono informazioni dal midollo all'encefalo. Esempi di tratti ascendenti sono i tratti spinotalamici laterali che sono vie ascendenti che originano dai recettori sensoriali periferici e viaggiano fino al midollo spinale, fornendo informazioni sensoriali al talamo e poi alla corteccia cerebrale.
I tratti discendenti trasmettono informazioni dal midollo spinale. Esempi di tratti discendenti sono i tratti piramidali che originano nella corteccia motoria primaria, si dividono in tratto piramidale laterale e tratto piramidale anteriore. Entrambi i tratti terminano nelle corna ventrali dove comunicano con i motoneuroni che innervano i muscoli scheletrici.
La corteccia cerebrale è la porzione più esterna del cervello, consiste in uno strato sottile e altamente
convoluto di sostanza grigia. Ciascun emisfero cerebrale è diviso in 4 regioni dette LOBI. Rappresenta le regione più evoluta del cervello, essa è responsabile della percezione, del pensiero, dell'emozione, dei ricordi ed, inoltre, è l'area da cui partono tutti i comandi per l'esecuzione dei movimenti. Sebbene sia sottile, la corteccia è formata da sei strati funzionali.
LOBO OCCIPITALE -> troviamo la corteccia visiva.
LOBO TEMPORALE (nella zona superiore) -> troviamo la corteccia uditiva.
LOBO PARIETALE -> troviamo la corteccia somatosensoriale primaria. Essa è coinvolta nelle elaborazioni di informazioni sensoriali somatiche associate a sensazioni di tatto, prurito, temperatura e dolore; inoltre elabora anche informazioni sulla tensione muscolare e sulla posizione degli arti.
LOBO FRONTALE
—> troviamo la corteccia motoria primaria. Essa è coinvolta nella produzione dei movimenti volontari. Qui si trovano anche delle aree responsabili della funzione del linguaggio, della progettazione di compiti motori e nella determinazione della personalità.
NUCLEI SOTTOCORTICALI: sono delle regioni di sostanza grigia localizzate all'interno del cervello. Tra i più importanti vi sono i NUCLEI DELLA BASE (strutture di notevole importanza per il loro ruolo di controllo dei movimenti) che includono:
- il CAUDATO;
- il GLOBO PALLIDO;
- il PUTAMEN.
DIENCEFALO: si trova al di sotto del cervello e comprende il talamo: è un aggregato di nuclei sottocorticali. Tutte le informazioni sensoriali seguono un percorso che include un passaggio attraverso il talamo e quindi la corteccia (ad eccezione dell'olfatto). I segnali sono quindi filtrati prima di giungere alla corteccia, in questo modo il talamo sembra essere importante nel dirigere l'attenzione. Svolge anche un ruolo
nel controllo del movimento. L'ipotalamo, inferiormente al talamo, ha diversi ruoli anche nella regolazione della omeostasi. Rappresenta il principale centro di collegamento tra sistema endocrino e quello nervoso. Influenza anche molti comportamenti, la sazietà, la fame, il comportamento alimentare, la sete. Fa parte del sistema limbico, quindi, influenza le emozioni.
SISTEMA LIMBICO è coinvolto nell'elaborazione di impulsi ed emozioni, nel sonno e nella memorizzazione.
HOMUCULUS MOTORIO suggerisce che le zone del corpo con movimenti più precisi corrispondono ad aree cerebrali più estese.
RIFLESSI
Il riflesso rappresenta una risposta automatica ad uno stimolo sensoriale.
La via riflessa più semplice si chiama arco riflesso e consta di 5 componenti:
- un recettore sensoriale, che percepisce uno stimolo;
- un neurone afferente, che trasmette informazioni dal recettore al SNC;
- un centro di integrazione;
- un neurone efferente che trasmette informazioni dal centro di integrazione all'effettore;
- un effettore, che esegue la risposta.
vi sono:
VIA RUBROSPINALE parte dal nucleo rosso e attiva imotoneuroni del midollo laterale che eccitano i muscoli flessori e inibiscono gli estensori, specialmente di mani e braccia;
VIA VESTIBOLOSPINALE LATERALE parte dai nuclei vestibolari e attiva motoneuroni del tronco e del midollo ipsilaterale che eccitano i muscoli estensori e inibiscono i flessori (posizione della testa, postura);
VIA TETTOSPINALE parte dai nuclei collicolari e attiva motoneuroni del tronco che eccitano i muscoli della nuca e degli occhi;
VIA RETICOLOSPINALE PONTICA parte dai nuclei del ponte e attiva motoneuroni del midollo ventrale che eccitano i muscoli estensori (stazione eretta, postura);
VIA RETICOLOSPINALE BULBARE parte dai nuclei del bulbo e attiva inter-neuroni del midollo ventrale che inibiscono i motoneuroni dei muscoli estensori (stazione eretta, postura).
ELETTROENCEFALOGRAFIA
L'elettroencefalografia (EEG) è la registrazione dell'attività elettrica dell'encefalo. Tecnica inventata nel 1929 da
Hans Berger, il quale scoprì che vi era una differenza di potenziale elettrico tra aghi infissi nello scalpo oppure tra due piccoli dischi di metallo (elettrodi) quando essi sono posti a contatto sulla cute sgrassata del cuoio capelluto.
I potenziali rilevabili tramite EEG sono quelli associati a correnti all'interno dell'encefalo che fluiscono perpendicolarmente rispetto allo scalpo.
L'ampiezza del segnale EEG è di circa 10-100 μV (microvolt).
La banda del segnale EEG si estende da circa 1 a 50 Hz.
Una tecnica complementare all'EEG è la magnetoencefalografia (MEG), che permette di misurare le correnti che fluiscono parallelamente allo scalpo.
IL LINGUAGGIO
Il linguaggio è la facoltà di attivare un processo di comunicazione tra due o più individui di una specie animale attraverso un complesso definito di suoni, gesti e simboli di significato comune. Il linguaggio è un codice.
Le aree deputate al linguaggio sono: l'area di Wernicke,
localizzata nella porzione posteriore e superiore del lobo temporale e nel lobo parietale inferiore; è coinvolta nella comprensione del linguaggio. L'area di Broca, localizzata nel lobo frontale, è coinvolta nella capacità di leggere e scrivere.IL SONNO
Il sonno richiede è un processo attivo in quanto richiede un dispendio di energia.
Grazie a studi elettroencefalografici vi sono due tipi di sonno:
SONNO AD ONDE LENTE (Slow-Wave Sleep) caratterizzato da onde elettroencefalografiche a bassa frequenza. Il sonno ad onde lente sembra sia indotto dal prosencefalo.
SONNO REM (Rapid Eye Movement) caratterizzato da onde ad alta frequenza e da episodi di rapidi movimenti oculari. Il sonno REM sembra sia indotto dall'attività che origina dal ponte.
LA MEMORIA
Molte strutture encefaliche sono coinvolte nella produzione di emozioni, sia perché elaborano le sensazioni sia perché producono le risposte ad esse associate.
Le aree associative della corteccia
integrano pensieri ed informazioni sensoriali, comunicandoli al sistema limbico. Il sistema limbico crea le emozioni, di cui però non siamo consapevoli finché non vengono trasmesse alla corteccia per la percezione. Nel frattempo, il sistema limbico comunica le emozioni all'ipotalamo, che è responsabile delle risposte associate alle emozioni, inclusi i cambiamenti ormonali (ad esempio rilascio di adrenalina), risposte motorie (ad esempio atteggiamento minaccioso) e risposte vegetative (ad esempio alterazione frequenza cardiaca).
Esistono due tipi di memoria:
- memoria procedurale (memoria implicita) è la memoria delle capacità motorie e dei comportamenti appresi (suonare uno strumento, praticare uno sport, andare in bicicletta,...). Sono coinvolte diverse aree cerebrali tra cui il cervelletto, i nuclei della base e il ponte.
- memoria dichiarativa (memoria esplicita) è la forma di memoria delle esperienze apprese, come fatti, eventi ed altre cose che
Possono essere affermate verbalmente (alfabeto, date di nascita,...). Questo tipo di memoria coinvolge l'ippocampo.
SISTEMA SENSORIALE
Funzione: i recettori trasducono l'energia dello stimolo in una variazione locale o graduale del potenziale di membrana a seguito dell'apertura di canali ionici (Na+, K+, Ca++).
Struttura: i recettori possono essere alberi dendritici o possono essere parte del primo neurone sensitivo o in altri casi possono essere cellule specializzate.
N.B.: I nocicettori rispondono a stimoli meccanici, termici e chimici dannosi.
LE LINEE SENSITIVE sono costituite da un primo neurone sensitivo del SNC e i successivi si proiettano nell'emisfero contro-laterale.
CODIFICAZIONE DELLO SPAZIO: IL CAMPO RECETTIVO DEL NEURONE
CAMPO RECETTIVO SEMPLICE: il recettore o il neurone sensitivo risponde solo se lo stimolo cade sul suo campo recettivo.
CAMPO RECETTIVO COMPLESSO: un campo recettivo complesso ha parti eccitatorie e inibitorie a seguito dell'azione...
di interneuroni inibitori.
N.B. Più piccoli sono i campi recettivi, maggiore sarà l'acuità tattile
La soglia sensitiva è il livello di intensità dello stimolo che dà luogo a sensazioni in almeno il 50 % dei casi.
L'attivazione dei nocicettore porta alla sensazione di dolore.
IL DOLORE: importante sensazione che fornisce informazioni che insegnano ad evitare fattori che possono danneggiare i t