Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 224
Schemi fisiologia Pag. 1 Schemi fisiologia Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 224.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Schemi fisiologia Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 224.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Schemi fisiologia Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 224.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Schemi fisiologia Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 224.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Schemi fisiologia Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 224.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Schemi fisiologia Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 224.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Schemi fisiologia Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 224.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Schemi fisiologia Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 224.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Schemi fisiologia Pag. 41
1 su 224
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

LA CONTRAZIONE DEL CUORE

Il tessuto auto eccitabile

la contrazione è miogena perché è dovuta a fibre muscolari e non

nervose, sono presenti cioè cellule sedi di potenziali d’azione senza

bisogno di uno stimolo esterno o trasmesso da altre cellule.

questo impulso deve propagarsi e dovranno viaggiare all’interno

dell’atrio destro fino al nodo atrio ventricolare, e ogni cellula diventa

sede di potenziale d’azione( nel momento della contrazione).

la contrazione degli atri a riempito i ventricoli, a questo punto

l’eccitamento imbocca delle vie per raggiungere i ventricoli nel fascio di

His, mentre il segnale si sposta il ventricolo si riempie e quando queste

cellule sono eccitate (sedi di potenziale) si contraggono i ventricoli

Ci sono 3 avviatori che scaricano a frequenza diverse (con prevalenza

del nodo sedo atriale a cui gli altri si adeguano)

Nodo seno atriale

1. Nodo atrioventricolare

2. Sistema di Purkinye

3.

Il miocardio non è eccitabile e trasmette solo al

nodo

atrioventricolare

Ritmo sinusale : Dal nodo seno atriale, all’atrioventricolare fino al

ventricolo con uno sfasamento di tempistiche

Ritmo nodale: lo stimolo parte dal seno atrio ventricolare

contemporaneamente verso l’atrio e verso il ventricolo che però sono

eccitati a questo punto contemporaneamente, e senza sfasamento di

contrazione ho un errore nell’espulsione di sangue perché i vetricoli non

fanno in tempo a riempirsi

Ritmo idio ventricolare: Se ho un blocco del seno atrio ventricolare: le

2 contrazione non sono collegate e hanno ritmi diversi e casuali senza

rispettare i ritardi corretti

La comunicazione elettrica delle fibre del miocardio

come viaggia il potenziale d’azione?

la variazione del potenziale intercellulare provoca dei flussi

ionici attraverso dei canali che si trovano a legare le membrane

delle cellule, perché le cellule del miocardio specifico sanno

creare il potenziale ma quelle normali possono solo trasportarlo

e eccitarsi meccanicamente

i canali sporgono nelle cellule e sono connessioni composto da

unità connessine (6 unità) che si trovano

aperte o chiuse, quindi non servono neuro

trasmettitori.

la cellule auto ritmiche hanno in sé i meccanismi che la portano al

livello soglia per partire il potenziale d’azione, quindi la fase precedente

al potenziale d’azione. Il disegno è invece di una cellula normale

muscolare perché all’inizio è piatta a – 80 e non si auto eccita finche

non gli viene data instabilità tale da superare la soglia

Diastolica: si generano le condizioni per cui ho una rapida

4. depolarizzazione che arriva a +40, quelle successive sono di re

depolarizzazione

Il potenziale cala leggermente e dal 3 in poi ricomincia la

1. polarizzazione

Ogni fase (1,2,3,4) corrispondono all’apertura di diversi canali ionici.

Una volta che sono sede di potenziale d’azione si ha l’azione meccanica

per cui le fibre di adenina e miosina tropo miosina scorrono tra loro

dando la contrazione.

succederebbe se tagliamo le cellule di comunicazione,

normalmente hanno lo stesso ritmo.

Sincizio funzionale :La B si ecciterebbe solo

dopo più tempo ma il segnale proveniente da A

porta alla soglia prima della condizione naturale e quindi hanno la stessa

frequenza

L’innervazione dell’attività cardiaca

Ho un’innervazione orto e para simpatica, l’orto usa

la para con funzione eccitante , l’altro usa acetil

colina con azione rallentante.

Posso far variare la frequenza

La noradrenalina: riduce il tempo per raggiungere la soglia ,generando

un potenziale prima del dovuti

L’acetil colina: metto la cellula nelle condizioni di andare al valore

soglia

Avrò un bilanciamento continuo, l’innervazione quindi modula l’attività

cardiaca.

Elettrocardiogramma ECG: posso avere informazioni posizionando

elettrodi sulla superficie del corpo in 3 punti: Ai vertici di un triangolo

equilatero alla spalla destre sinistra e al pube (nella realtà 2 braccia 1

cosce) vengono collegati tra loro e si rileva

la differenza di potenziale tra loro, legata al

ciclo cardiaco. Ora sono collegati tra loro

con resistenze in un elettrodo neutro da cui

parte l’elettrodo esplorante che si sposta in

varie posizioni avendo tanti tracciati diversi

a seconda della posizione in cui metto

l’elettrodo in più

Ottengo un onda bipolare rispetto a una linea isoelettrica,

Ho una prima onda P , di durata PR

 Torno nella zona isoelettrica

 QRS

 Isoelettrica

 Onda T

Ora bisognava trovare una corrispondenza tra l’attività del cuore e

queste onde

Riconosco dei tracciati che osservo tempisticamente (PR , QRS , ST, T)

Per analizzare la ciclicità degli impulsi elettrici lo considero un rotore

(un vettore che si sposta tridimensionalmente)

Atriogramma: tratto PR attività atriale, se si restringe vuol dire

1. che l’attività atriale è più veloce

Ventricologramma: posso distinguere:

2. Sistole : QRS contrazione ventricolare

 Diastole: fase di recupero

Valori ottimali

Eventi elettrici del cuore

Osservo la differenza tra auto eccitanti e normali, e la tempistica delle

zone eccitate

Esempi:

L’innervazione cardiaca

Esistono 3 zone del cuore che creano l’impulso e l’innervazione

cardiaca serve a modulare l’attività del cuore perché le nostre

condizioni fisiche cambiano e così cambiano le nostre

esigenze.

- Servo somatico

Fibra pregangliare e una o più postgangliari, la lunghezza delle

- fibre per e post sono simili, il ganglio è in una zona intermedia

La fibra pregangliare è molto lunga e i gangli sono in prossimità o

- addirittura nell’organo da stimolare

Quindi tra orto e para ci sarà una competizione, una tenderà a accelerare

e l’altro a diminuire la frequenza:

Simpatico : va dal tratto toracico del midollo spinale

- ha azione accelerante

liberazione di noradrenalina su stimolazione

se potenzio attività surrenale ho liberazione si adrenalina che però

segue il circolo sanguigno, in questo caso l’accelerazione è

immediata

Parasimpatica: deriva dal X paio di nervi cranici, vago e

- preumogastrico azione moderatrice e inibitoria

liberazione di acetilcolina su stimolazione

Quindi se voglio variare l’attività cardiaca agisco sull’innervazione

simatica o parasimpatica a seconda della variazione che voglio

ottenere.

La stimolazione del parasimpatico produce:

1. intensità delle contrazioni :azione inotropa negativa

2. frequenza del battito : azione cronotropa negativa

3. eccitabilità : azione batnotropa negativa

4. velocità di conduzione AV :azione dromotropa negativa

5. metabolismo muscolare cardiaco consumo O2 ® produzione

calore

Il simpatico e parasimpatico non lavorano in modo simmetrico e è stato

dimostrato con degli esperimenti in cui veniva recisa un’innervazione

rispetto a un’altra: tagliando il simpatico ho un calo della frequenza da

80 a 20, ma se taglio il vago, resta solo la simpatica, togliendo così la

componente che deve rallentare, ma ho un aumento repentino da 90 a

250; eliminando tutti e 2 ottengo che la frequenza alta a 110

Senza essere modulato dalle innervazioni ha una frequenza è maggiore e

quindi la muscolatura autonoma del cuore ha di norma una frequenza

elevata.

si è capito che la variazione della frequenza era data da molecole che il

vago e il simpatico riversavano nel sangue sotto stimolazione

(noradrenalina)

Effetti della stimolazione simpatica e parasimpatica

Acetil colina

litri al min diminuiscono e quindi

Effetti della noradrenalina

Aumento si a per frequenza che

sul cuore

per gittata

Con aumento della frequenza cardiaca B più a destro e la

gittata è maggiore

Con maggiore forza di contrazione cardiaca contraggo di più e quindi

butto fuori un po’ di sangue che normalmente rimarrebbe nel ventricolo

Ho quindi diversi metodi e vie per aumentare o deprimere la gittata

cardiaca

Regolazione della pressione arteriosa

Esistono sistemi di controllo, costituiti da 3 parti:

Dispositivi sensoriali per la raccolta di informazione:

1. nell’ambito di controllo, metto dei recettori specifici per

questo parametro. I recettori quando sono stimolati

(aumentano o diminuiscono) creano dei potenziali di

generazione che da una scarica di potenziale d’azione che lungo le

fibre nervose vanno nella seconda parte

Centro di controllo: il centro riceve le informazioni dai recettori,

2. le elabora e invia le decisioni alla terza parte

Dispositivi che trasmettono le istruzioni dal centro di controllo

3. agli effettori

Questo sistema di controllo può essere applicato alla regolazione della

pressione

Recettori di pressione e cioè meccanocettori (barocettori) a livello

1. dell’arco aortico e del seno carotideo

Centro di controllo: midollo allungato che da istruzioni per variare

2. la gittata cardiaca e la resistenza periferica (vasodilatazione o vaso

restrizione) che influenzano la pressione arteriosa a loro volta

I barocettori

I baro cettori sono Carotidei e aortici e sono situati in questi punti

perchè le arterie carotidi comuni portano il sangue all’encefalo mentre a

livello aortico si irradia il resto del corpo e è dove risiede il massimo

livello pressorio.

a pressione normale i recettori mandano un segnale dei neuroni

- afferenti.

Per una aumento di pressione varia la scarica dei barocettori

- aumentando e viceversa per una riduzione di pressione

Vedo che la reazione più forte è quella per altra pressione che è la più

rischiosa per l’organismo.

Centro di controllo

Centro cardiaco: influenza il cuore con il sistema simpatico

1. vegetale

Centro vasomotore: regola la resistenza periferica e ha azione su

2. muscolatura liscia delle arteria; con regolazione di fibre costrittrici

simpatiche e dilatatrici parasimpatiche

Regolazione umorale

sostanze in circolo che regolano il cuore di tipo non elettrico

In particolare produzione di sostanza della midollare della

- ghiandola surrenale per produzione di adrenalina (85%) e

noradrenalina.

Ormoni: provocano vasocostrizione

- Sostanze come angiotensina che agisce direttamente sulla

- muscolatura liscia (usato anche nel controllo dell’attività renale per

la pressione glomerulare)

Bradichinina

-

Il microcircolo

Capillarizzazione: delle arteriole si sfrangiano a formare capillari che

arrivano in in

Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
224 pagine
1 download
SSD Scienze biologiche BIO/09 Fisiologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher topolosco di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisiologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Monticelli Gianluigi.