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ORECCHIO
L'orecchio è l'organo di senso dell'udito e dell'equilibrio, la cui sensibilità (acustica e vestibolare) fa parte della sensibilità speciale delle vie acustica e vestibolare.
Le cellule dell'orecchio sono dei meccanocettori, ossia cellule che lavorano in base al movimento delle loro espansioni liformi poste sulla superficie apicale, espansioni che possono essere stereociglia o chinociglia, quindi formate da filamenti di actina o da filamenti di tubulina in struttura 9+2. Il movimento dei "capelli" di queste cellule, immersi in una sostanza chiamata endolinfa (costituita da un liquido particolarmente ricco di potassio e povero di sodio), permette l'apertura dei canali cationici del potassio localizzati sulla membrana delle stesse. Questi canali creano una differenza di potenziale tra esterno e interno, e questa differenza permette a sua volta l'apertura dei canali del calcio, che entra nella cellula e fa liberare le vescicole di.
neurotrasmettitori come l'acetilcolina, la noradrenalina e il glutammato. Questi neurotrasmettitori vengono rilasciati nella sinapsi nervosa e trasmettono l'informazione da una cellula all'altra. Le cellule capellute, che sono presenti in grande quantità nelle ciglia, sono caratterizzate da un elevato numero di mitocondri, il che le rende più scure. Questi mitocondri forniscono l'energia necessaria per sostenere le varie pompe ioniche presenti nelle cellule. Le ciglia sono collegate tra loro nella loro parte apicale e laterale da sottili filamenti di actina chiamati tip link. Le ciglia sono disposte in ordine dalla più alta (chinociglio) alla più bassa (stereociglio). Le ciglia possono compiere due tipi di movimenti: 1. Dalle stereociglia alle chinociglia: questo movimento stimola l'eccitazione o la depolarizzazione della cellula. Durante questo processo, si aprono i canali del potassio e la cellula si depolarizza. 2. Dalle chinociglia alle stereociglia: questo movimento stimola l'inibizione o l'iperpolarizzazione della cellula. Durante questo processo, i canali del potassio si chiudono completamente e la cellula si iperpolarizza. Nei capelli delle ciglia si trovano diversi neurotrasmettitori come l'acetilcolina, la noradrenalina e il glutammato. Questi neurotrasmettitori vengono rilasciati nella sinapsi nervosa e trasmettono l'informazione da una cellula all'altra.onde di gravità e dei movimenti della testa. Questa porzione comprende il sacculo, l'utricolo e i canali semicircolari. Le cellule sensoriali dell'orecchio interno sono specializzate nella trasduzione dei segnali acustici e vestibolari in impulsi nervosi che vengono poi trasmessi al cervello per l'elaborazione. Le cellule a calice sono più cicciotte e si trovano principalmente nella coclea. Sono completamente avvolte dalla sinapsi nervosa e sono responsabili della trasmissione delle informazioni acustiche. Le cellule a bottone, invece, sono più fusiformi e si trovano principalmente nel sacculo, nell'utricolo e nei canali semicircolari. Sono meno avvolte dalla sinapsi nervosa e sono responsabili della trasmissione delle informazioni vestibolari. Le informazioni raccolte dalle cellule bipolari del ganglio cocleare del Golgi e del ganglio di Scarpa vengono complessivamente trasmesse all'VIII nervo cranico, noto anche come nervo stato-acustico. La differenza nella sensibilità tra i due tipi di cellule è dovuta alla loro posizione e alla loro struttura. Le cellule a calice, essendo completamente avvolte dalla sinapsi nervosa, sono più sensibili alle onde sonore e sono responsabili della percezione dell'udito. Le cellule a bottone, essendo meno avvolte dalla sinapsi nervosa, sono più sensibili ai movimenti della testa e sono responsabili della percezione dell'equilibrio e della posizione del corpo.movimenti meccanici della testa, che smuovono l'endolinfa e la perilinfa --> equilibrio. Questa porzione comprende sacculo, utricolo, ampolle e i tre canali semicircolari (rampa vestibolare della coclea --> superiore); La vescicola otica, l'organizzazione che si sviluppa in orecchio, prende la forma di una sorta di "labirinto" chiamato labirinto membranoso, diviso in: - Utricolo, da cui si dipartono i 3 canali semicircolari (superiore perpendicolare all'asse della rocca, posteriore in asse con quello della rocca, e laterale orizzontale rispetto alla rocca --> 30° in basso/laterale), che terminano tornando all'utricolo in una formazione leggermente ingrossata chiamata ampolla. L'utricolo è poi collegato tramite il dotto endolinfatico al sacculo; - Sacculo, la vescicola centrale collegata a sua volta tramite il dotto di Hensen alla cosiddetta coclea; - Coclea, divisa a sua volta internamente in 3 rampe o scale: quellainferiore o rampatimpanica, quella mediana o rampa cocleare e quella superiore o rampa vestibolare. Le rampe superiore e inferiore contengono perilinfa mentre quella centrale endolinfa. Utricolo e sacculo fanno parte del complesso vestibolare (vestibolo) e contengono anch'essi endolinfa; tutto questo labirinto della vescicola otica è protetto da un guscio osseo (labirinto osseo) che ne ricalca la forma quasi perfettamente, ma che non è in contatto diretto con lo stesso. Il labirinto rappresenta 1/4 di tutto lo spazio interno, il resto sono spazi perilinfatici riempiti da perilinfa, che è molto simile per composizione al liquido cefalorachidiano, viene prodotta a livello dei vasi periostali del labirinto osseo e scaricata poi negli spazi meningei attraverso l'acquedotto cocleare. Inoltre, la coclea non è "sospesa" all'interno della struttura ossea, ma è sostenuta internamente da una lamina spiralata interossea, che separa la parte vestibolare.dell'utricolo da quella cocleare. L'utricolo presenta una sezione tubolare, mentre quella della coclea è triangolare (con 3 lati: uno superiore, uno laterale e uno inferiore per quanto riguarda la rampa cocleare, altrimenti la sezione è circolare). È delimitata superiormente da un epiteliopavimentoso semplice (membrana di Reissner), lateralmente da un epitelio strati catovascolarizzato (membrana basilare nel legamento della coclea) e inferiormente dalle cellule sensoriali dell'organo del Corti, oltre alla lamina ossea e alla membrana basilare. La parte terminale della chiocciola prende il nome di elicotrema, che rappresenta il punto di contatto tra la parte vestibolare e quella cocleare. All'interno dell'utricolo e del sacculo, in due zone particolari, si trovano delle regioni chiamate macule. Tra queste, la macula utricolare è specializzata nei movimenti orizzontali, mentre la macula sacculare è specializzata nei movimenti verticali. Entrambe ospitano le cellule cigliate a funzione sensitiva per rilevare la posizione della testa.testa nello spazio(sensibilità spaziale), mentre nella chiocciola si trova l'organo spiralato del Corti (funzionesensitiva uditiva vera e propria).
Vi sono poi dei punti all'interno del labirinto acustico in cui l'epitelio che lo compone sidifferenzia in annessi particolari, ossia in cupola (all'interno dell'utricolo, copre la macula2 di 5fiutricolare e la macula sacculare), in membrana tettoria (stessa funzione della cupola ma si trovasopra l'organo del Corti) e in otoliti (coprono la capsula posta sopra la macula utricolare).
All'interno delle ampolle poi vi sono delle cellule raggruppate in creste, che hanno la funzionedi produrre l'endolinfa, insieme alla stria vascolare, libera poi di circolare sia nell'apparatovestibolare che in quello uditivo. Queste creste sono delle pieghe di tessuto membranoso,sorrette dal tessuto connettivale sottostante, su cui si differenziano diverse linee cellulari: lecellule scure, le cellule di
Il testo fornito riguarda l'organizzazione dell'orecchio e la funzionalità delle cellule capellute.
Le cellule capellute sono presenti nella zona dell'orecchio interno chiamata organo del Corti. Queste cellule sono responsabili della trasduzione dei suoni in segnali elettrici che possono essere interpretati dal cervello. Le terminazioni nervose sensitive del ganglio dello Scarpa raggiungono queste cellule capellute.
Le cellule capellute sono inglobate in una struttura chiamata cupola, che ha lo stesso peso specifico dell'endolinfa in cui si trovano le cellule. Questo permette un movimento sincronizzato con l'endolinfa. La cupola, insieme all'endolinfa, viene mossa dai movimenti della perilinfa, che a sua volta è influenzata dai movimenti del corpo.
Sopra le cupole delle macule, che contengono le cellule capellute, sono presenti gli otoliti, sassolini di carbonato di calcio che appesantiscono le cupole stesse. Questo evita che le cupole si muovano più del necessario.
Per quanto riguarda l'orecchio esterno, la coclea è direttamente collegata all'orecchio medio e, di conseguenza, all'orecchio esterno tramite due "nestre".
chiamate nestra ovale e nestra rotonda. Quando un suono giunge all'orecchio esterno, viene incanalato dal padiglione auricolare verso la membrana timpanica, che separa orecchio esterno e da quello medio. Il padiglione auricolare è costituito da tessuto connettivo cartilagineo che si piega in modo strategico tale da aiutare la convergenza dei suoni nel meato acustico esterno e medio; queste pieghe sono: --------------------------------------------------------------------- Su questa cartilagine possono inserirsi diversi muscoli, come l'auricolare antero-superiore sull'elice; sono muscoli pellicciai, come quelli facciali, quindi si sviluppano all'interno della cute, senza bisogno di ancorarsi a segmenti ossei. Il padiglione forma insieme alla formazione ossea del temporale il meato acustico esterno (2/3 cartilagine, 1/3 osso); l'epitelio di rivestimento di questa zona è ricco di ghiandole sebacee e ghiandole sebacee modi cate per la produzione di cerume.funzione antisettica. È vascolarizzato da rami della carotide esterna, gli auricolari anteriori e l'auricolare posteriore, mentre l'innervazione avviene mediante 4 nervi: l'auricolare del faciale e del vago, il nervo auricolo-temporale del ramo mandibolare del trigemino (in nervo dell'anello intorno alla meningea media) e il grande auricolare del plesso cervicale.
L'orecchio esterno termina con una formazione particolare, la membrana timpanica; questa membrana doppia e molto sottile viene messa in vibrazione dalle onde sonore provenienti dall'esterno, trasmettendole ai 3 ossicini che si trovano nello spazio dell'orecchio medio, il martello (in lato nello spessore della membrana stessa, ha la forma di uno pseudoimbuto), l'incudine e la staffa, disposte in quest'ordine, la quale è in continuità con la nestra ovale e quindi con la coclea, di cui mette in "moto" l'endolinfa.
NB: l'epitelio dell'orecchio medio
È di tipo respiratorio delle vie respiratorie poiché ci passa dell'aria, quindi pluristratificato con cellule cigliate e caliciformi (non quello dei polmoni). 3 di 5fi fi fi fi fi fi fi fi