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ESTINZIONE DELL'OBBLIGAZIONE

L'obbligazione si estingue con:

  • ADEMPIMENTO: intende l'esecuzione esatta, completa, tempestiva e corretta dell'obbligazione. Vi è anche il concetto di diligenza del buon padre di famiglia.
  • Vi sono delle regole generali sul luogo dell'adempimento, se questo non è determinato dal titolo:
  1. Consegna: dove la cosa si trovava quando l'obbligazione è sorta.
  2. Pagamento di somma di denaro: nel domicilio del creditore o al tempo della scadenza.
  3. In tutti gli altri casi: il luogo e il domicilio del debitore al tempo della scadenza.

Il tempo ha diverse funzioni del termine di un adempimento:

  • Obbligazione ad esecuzione continuata o periodica: momento iniziale e uno di fine.
  • Obbligazione ad esecuzione istantanea o periodica: solo uno unico giorno per il momento di adempimento.
  • Presunzione del termine a favore del debitore: pagare o prima.
  • Espressione della volontà delle parti a favore del creditore o oppure a favore di.

entrambi

COMPENSAZIONE– se fra due persone intercorrono rapporti obbligatori reciproci avendo determinati presupposti possono estinguersi. Ci sono tre tipi di compensazione:

  1. Compensazione Legale: per effetto di legge (presupposti: 1. Omogeneità dei crediti, ovvero dello stesso genere; 2. Liquidità, ovvero creditori già determinati nel loro ammontare; 3. Esigibilità, ovvero crediti già suscettibili di richiesta)
  2. Compensazione Giudiziale: (presupposti: 1. Omogeneità; 2. Esigibilità; 3. Non liquidità)
  3. Compensazione Volontaria: accordo tra le parti o prescindere dai presupposti specifici, ma nel rispetto dei limiti di legge

CONFUSIONE– ipotesi in cui creditore e debitore si riuniscono nella stessa persona. Non si ha confusione se l'erede accetta con beneficio di inventario, che comporta la separazione tra i patrimoni

NOVAZIONE– è la sostituzione dell'originario rapporto fra soggetti con un nuovo rapporto

obbligatorio. Può esserci: Novazione Soggettiva: dove mutano i soggetti dell'obbligazione originaria Novazione Oggettiva: che prevede tre presupposti: 1. Presupposto oggettivo (modifica dell'oggetto) 2. Presupposto soggettivo (comune volontà di sostituire l'obbligazione originaria) 3. Presupposto strutturale (interesse comune delle parti all'effetto novativo) REMISSIONE: rinunciare ad esigere il proprio credito. Il creditore fa ciò con un negozio unilaterale recettizio (si estingue quando la dichiarazione giunge al debitore) e gratuito. Dobbiamo distinguere fra remissione e pactum de non petendo, in quanto quest'ultimo è un accordo alla luce del quale il creditore si impegna a non esigere l'adempimento prima di un dato tempo. IMPOSSIBILITÀ SOPRAVVENUTA: l'obbligazione si estingue quando la prestazione è divenuta impossibile per causa non imputabile al debitore. Oggi il criterio prevalente è il criterio.

dell'esigibilità della prestazione, ovvero dove la situazione sopravvenuta sia tale da non poter essere superata con lo sforzo diligente del debitore. Essa può essere:

  • Definitiva: comporta l'estinzione dell'obbligazione
  • Temporanea: il debitore non è responsabile del ritardo
  • Totale: venir meno della prestazione e lo scioglimento del contratto
  • Parziale: impossibilitata parzialmente

MODIFICAZIONI SOGGETTIVE DEL RAPPORTO OBBLIGATORIO

MODIFICAZIONI DEL LATO ATTIVO consiste nella sostituzione del creditore (indipendentemente dal consenso del debitore):

CESSSIONE DEL CREDITO il creditore può trasferire il proprio diritto verso il debitore ad un terzo (cessionario).

Con il pactum de non cedendo il creditore si impegna nei confronti del debitore a non trasferire il proprio diritto a terzi. Se ciò non viene rispettato si parla di responsabilità per inadempimento e il cedente è tenuto a risarcire al debitore.

La MODIFICAZIONE DEL LATO PASSIVO consiste nella sostituzione del debitore ed è subordinata dall'accettazione del creditore. Se questo non accetta, l'originale debitore sarà affiancato da un altro debitore (delegante).

La DELEGAZIONE è quando il debitore originario ordina o invita un altro soggetto (delegato) ad assumere su di sé l'obbligazione (Delegazione di Debito) o ad adempiere l'obbligazione che lo vincolava al creditore (Delegazione di Pagamento).

Per quale motivo il delegato dovrebbe accettare di obbligarsi o di pagare verso il delegatario? La risposta può essere individuata nel fatto che convergono due distinti rapporti obbligatori:

  1. Rapporto di Valuta: il delegante è debitore del delegatario
  2. Rapporto di Provvista: il delegato è a sua volta debitore del delegante

La delegazione costituisce uno strumento di semplificazione dei rapporti preesistenti, in quanto con un solo adempimento si estinguono due debiti.

(espromittente)ESPROMISSIONE un soggetto assume su di sé il debito che un altro soggetto aveva nei confronti del creditore (espromissario). Il contratto avviene tra espromittente ed espromissario. Essa può essere:

  • Liberatoria quando il creditore accetta di liberare il debitore originario e considerare il soggetto espromittente come suo unico debitore.
  • Cumulativa quando l'espromissario non accetta di liberare l'espromesso. In questo caso, espromittente ed espromesso saranno entrambi debitori dell'espromissario.

beneficio dell'ordine: Opera il il creditore dovrà chiedere l'adempimento prima al debitore originario e poi, se questo non esegue la prestazione, potrà rivalersi sull'epromesso (accollante)

ACCOLLO è un soggetto che si obbliga verso il debitore originario ad assumere su di sé il debito che vincolava quest'ultimo nei confronti del creditore. Il contratto avviene tra (accollante) e (accollatario).

accollante ed accollato. Ci sono due categorie di accollo: Accollo Interno: il creditore rimane estraneo al contratto tra accollante e accollato Accollo Esterno: accollante e accollato portano il contratto a conoscenza del creditore, il quale può entrarvi con un atto di adesione. Esso può essere: - cumulativo: accollante e accollato su entrambi i debitori, fermo restando il beneficio dell'ordine liberatorio: 1. Il creditore dichiara di liberare il debitore accollato individuando nel terzo accollante il suo unico debitore; 2. La liberazione dell'accollato costituisce condizione espressa dalla stipulazione; quindi, aderendo al contratto l'accollatario accetta di liberare il debitore originario. INADEMPIMENTO il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta è tenuto al risarcimento del danno. Può essere: - Totale: non svolgere per intero la prestazione - Parziale: svolgere solo in parte una prestazione - Assoluto: non si svolge la prestazione.Realeessere:
  1. (denaro da consegnare al domicilio del creditore);
  2. (atto notificato al creditore con indicato tempo e luogo dell'esecuzione della prestazione)
Secondo gli Usi: in osservanza di prassi generalizzate Gli effetti sono:
  • Risarcimento del danno a favore del debitore
  • Rischio di impossibilità sopravvenuta rimane a carico del creditore
VOCI DEL DANNO bisogna tener conto di cosa risarciremo -> NESSO DI CAUSALITÀ bisogna tenere conto se una certa condotta sia a causa del danno subito RISARCIMENTO -> deve comprendere sia il danno emergente (perdita subita) dal creditore sia il lucro cessante (mancato guadagno) CRITERIO DELLA PREVEDIBILITÀ DEL DANNO -> secondo questo criterio se l'inadempimento o il ritardo non dipende dal dolo del debitore, il risarcimento è limitato al danno che poteva prevedersi nel tempo in cui è sorta l'obbligazione. Esso è diverso dall'inadempimento doloso. CONCORSO DEL FATTO COLPOSO DEL

CREDITIORE due conseguenze:

  • Se la condotta del creditore concorre a creare il danno, il risarcimento è diminuito secondo la gravità della colpa
  • Il risarcimento non è dovuto per i danni che il creditore avrebbe potuto evitare

EQUITÀ DEL DANNO per individuare il danno risarcibile, dopo aver individuato le sue voci e i nessi di casualità, la valutazione può essere secondo equità del danno, solo nel caso in cui non si riesce a dare un' esatta valutazione del danno

CONTRATTO è una delle fonti delle obbligazioni ed è l'accordo di due o più parti.

I requisiti essenziali del contratto senza i quali il contratto sarà nullo sono: ACCORDO TRA LE PARTI è dato dall'incontro tra proposta (dichiarazione degli elementi del contratto) e accettazione (il destinatario esprime la volontà di stipulare il contratto)

Esistono diversi modi di formazione del contratto:

  • proposta +

accettazione- proposta + inizio esecuzione- proposta + mancato rifiuto

OGGETTO è la prestazione e l'attribuzione patrimoniale

previste dal contratto. Se l'oggetto è illecito, le prestazioni sono illecite e quindi il contratto è nullo.

Se l'oggetto non è determinato si può chiamare a intervenire un terzo arbitratore per determinare un oggetto. Egli può farlo apprezzamento mero arbitr

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
31 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Mara333 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Elementi fondamentali dei rapporti di diritto privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pavia o del prof Costanza Maria.