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Come fare una relazione della sezione geologica

La sezione geologica è inserita nel foglio geologico Urbino, ubicato nell'Italia centrale nella regione Marche. Le formazioni rappresentate sono litologie di natura sedimentaria e comprendono un intervallo di tempo che va da ... a ...

La descrizione della sezione comincia da un estremo e finisce all'altro estremo. Lungo l'asse orizzontale sono indicate delle tacche progressive messe ogni 2 cm e indicate con dei numeri o delle lettere, in modo da poter dire "dal punto A al punto B osservo...". La sezione è ubicata nel settore centro meridionale del foglio e ha un'orientazione SO-NE o azimut. Le formazioni attraversate dalla sezione che coprono l'intervallo temporale da ... sono:

- Formazione 1

- Formazione 2

- Formazione 3

È importante enfatizzare i caratteri di tipo stratigrafico e di tipo strutturale durante la descrizione della sezione.

Mettere in luce se ci sono eteropie di facies o discordanze importanti, o presenza di lacune importanti.

Caratteri strutturali sempre da un estremo all'altro (dall'estremo B fino alla progressiva 5 si osserva una successione di antiformi e sinformi di ampiezza chilometrica).

La sezione mette in luce da un estremo all'altro una serie di pieghe antiformi e sinformi dislocate da faglie. Prima parlo delle pieghe e poi delle faglie (evento successivo).

L'associazione dell'antiforme con il sovrascorrimento porta al rovesciamento degli strati. Alcune formazioni vengono piegate con pieghe molto più ampie, come..., rispetto a...

Assunzioni fatte scelte fatte per rendere bene la sezione, come diminuzioni di spessore. Per rappresentare correttamente la successione di pieghe dello schlier e bisciaro ho esagerato di tot lo spessore indicato in legenda. Rispetto alla sezione presente in carta ho notato che ci sono meno antiformi e sinformi.

sintesi

Dell'evoluzione geologica le formazioni rappresentate in carta sono di natura sedimentaria e ricoprono l'intervallo di tempo da.. a.. e si riferiscono alle fasi di costruzione della catena appenninica. Queste vengono fortemente piegate e intersecate da faglie per arrivare per forza ad un raccorciamento crostale.

RELAZIONE CARTA GEOLOGICA - FOGLIO 42 DI MALE'

La carta in questione fa parte del progetto Carta Geologica d'Italia ed è il foglio 042 Malè. È localizzata nella regione Trentino, come si deduce dallo schema dell'ubicazione geografica posto in alto a sinistra nel foglio. In particolare si trova nel mezzo della catena alpina, al limite tra la catena alpina che ha vergenza verso N e il sudalpino.

Inoltre in alto a sinistra è riportato un quadro d'unione dei fogli geologici adiacenti. La base topografica della carta utilizzata è a scala 1:50.0000 e l'equidistanza è di 25m.

La carta è stata

realizzata da Dal Piaz et alii e pubblicata nel 2007 da ISPRA. La carta è corredata di una nota illustrativa a cura di Dal Piaz. Il campo carta è caratterizzato da 3 domini principali: - dominio a N caratterizzato da unità tettoniche metamorfiche relative alle Alpi nord vergenti - il settore O-SO che è una zona che rappresenta la propagine nord-orientale del plutone Adamello - il settore orientale che rappresenta la porzione sedimentaria del sudalpino, nelle dolomiti di Brenta La linea Insubrica è rappresentata in carta e a seconda delle zone prende nomi differenti. Nel settore orientale prende il nome di linea del Tonale, in quanto fuori carta è presente il passo del Tonale. Dopo si trova la convergenza tra un'altra linea, linea delle Giudicarie sud, che va verso sud e separa il settore del Brenta da quello dell'Adamello. Proseguendo verso N-E la linea del Tonale prende il nome di linea delle Giudicarie nord. Oltre al campo carta è

Presente una legenda complessa, perché costituita da unità tettono-metamorfiche, di tipo litostratigrafico e in ordine cronologico, costituita da più successioni, comprendente anche dei depositi quaternari. Le unità rappresentate rientrano in un lasso temporale che va dal pre-Permiano all'Olocene.

Inoltre è presente uno schema dei rapporti stratigrafici e tettonici orientato O-E per successioni mesozoiche, il quale unisce l'assetto attuale e la paleogeografia; mostra i rapporti stratigrafici con eventuali rapporti di eteropia, come per esempio tra RTZ e RTZ, lacune nella successione delle dolomiti di Brenta, e rapporti di sovrapposizione dalla formazione più antica alla più recente.

Sono poi presenti cinque sezioni geologiche, due (AA' e BB') con orientazione NW-SE, una (CC') con orientazione NNW-SSE, una (DD') con orientazione WNW-ESE, e una (EE') con orientazione NE-S. Ci sono anche uno schema tettonico.

Carta Geologica - Tione di Trento 059

Carta Geologica - Tione di Trento 059

A scala 1:200.000, una legenda dei simboli comprendente sia simboli strutturali che morfologici, e un'inquadramento geologico a scala 1:600.000 in cui vengono distinti il dominio austroalpino, le alpi meridionali e il magmatismo terziario.

Nel pre-Permiano sono presenti il sistema Austroalpino superiore comprendente i filoni andesitici e basici, la falda dell'Ortles e la falda del Tonale, e il basamento metamorfico Sudalpino. Nel Permiano e Triassico inferiore ci sono delle intrusioni, conglomerati e quarziti. Poi ci sono le successioni sedimentarie mesozoico-cenozoiche. Nell'Oligocene è presente il batolite dell'Adamello, e infine nel Pliocene-Olocene i depositi divisi in sistemi e sub-sistemi.

Per quanto riguarda l'assetto strutturale, oltre alla linea Insubrica, dallo schema tettonico si evince la presenza di numerose faglie e sovrascorrimenti, pieghe e scistosità.

Relazione Carta Geologica - Tione di Trento 059

Carta Geologica d'Italia ed è il foglio 059Tione di Trento. È localizzata nella regione Trentino, come si deduce dallo schema dell'ubicazione geografica posto in alto a sinistra nel foglio. In particolare l'area interessata si trova alle pendici meridionali del Gruppo di Brenta e a Est del M.Adamello.

Inoltre in alto a sinistra è riportato un quadro d'unione dei fogli geologici adiacenti. La base topografica della carta utilizzata è a scala 1:50.0000 e l'equidistanza è di 25m.

La carta è stata realizzata nell'ambito del progetto CARG da Castellarin et alii e pubblicata da ISPRA nel 2005. La carta è corredata di una nota illustrativa a cura di Castellarin.

Nel campo carta sono presenti le successioni bacinali in facies lombarda a Ovest e quelle di piattaforma dell'alto Trento a Est. Inoltre sono presenti la linea delle Giudicarie Sud e la linea del Sabion.

Oltre al campo carta è presente una legenda.

complessa di tipo litostratigrafico e in ordine cronologico, costituita da più successioni, comprendente anche dei depositi quaternari. Le unità rappresentate rientrano in un lasso temporale che va dal pre-Permiano all'Olocene. È presente anche uno schema dei rapporti stratigrafici orientato O-E, che mostra i rapporti stratigrafici con eventuali rapporti di eteropia, come per esempio tra TOF e 2FVO, e rapporti di sovrapposizione dalla formazione più antica alla più recente. Sono presenti quattro sezioni geologiche, tre (AA', BB' e CC') con orientazione NW-SE e una (DD') con orientazione N-S. Compaiono inoltre uno schema tettonico di inquadramento a scala 1:600.000 e uno schema tettonico dell'area del campo carta a scala 1:200.000 in cui sono ben distinti il Bacino Lombardo e la Piattaforma Veneta. È presente poi una legenda dei simboli comprendente sia simboli strutturali che morfologici. Per quanto riguarda la

stratigrafia si hanno in ordine dal pre-Permiano all'Olocene: Basamento Metamorfico Sudalpino, intrusioni permiane, successioni vulcano-sedimentarie permo-mesozoiche, batolite dell'Adamello, filoni del magmatismo tardoalpino, e le successioni plio-quaternarie (sintemi e sub sintemi). Gli spessori sono variabili da pochi metri fino a 1500m (della Dolomia Principale e delle Lave di Bocenago).

Dallo schema tettonico si evince che la zona è interessata da molte faglie, fra cui faglie normali, inverse, sovrascorrimenti, transpressioni e transtensioni, e alcune pieghe sinclinali e anticlinali. In particolare di rilevante importanza sono la linea delle Giudicarie Sud e la linea del Sabion che hanno indotto un sollevamento verticale del settore occidentale come si può notare dallo schema dei rapporti stratigrafici.

RELAZIONE CARTA GEOLOGICA - RIVA DEL GARDA 080

La carta in questione fa parte del progetto Carta Geologica d'Italia ed è il foglio 080 Riva del Garda.

È localizzata nella regione Trentino, come si deduce dallo schema dell’ubicazione geografica posto in alto a sinistra nel foglio, e comprende anche una piccola area della regione Lombardia. In particolare l’area interessata è collocata nelle Alpi Meridionali a N del Lago di Garda.

Inoltre in alto a sinistra è riportato un quadro d’unione dei fogli geologici adiacenti. La base topografica della carta utilizzata è a scala 1:50.0000 e l’equidistanza è di 25m.

La carta è stata realizzata nell’ambito del progetto CARG da Castellarin et alii e pubblicata da ISPRA nel 2005. La carta è corredata di una nota illustrativa a cura di Castellarin.

Nel campo carta sono presenti le successioni bacinali in facies lombarda a Ovest e quelle della piattaforma veneta a Est.

Oltre al campo carta è presente una legenda complessa di tipo litostratigrafico e in ordine cronologico, comprendente anche depositi quaternari. Le unità

rappresentate da rocce sedimentarie come arenarie, argille e calcari. Inoltre, sono presenti anche depositi di origine glaciale, come morene e tilliti. Le sezioni geologiche AA', BB', CC' e DD' mostrano la disposizione delle diverse unità stratigrafiche lungo una direzione nord-ovest/sud-est. Queste sezioni permettono di osservare i rapporti di sovrapposizione tra le formazioni più antiche e quelle più recenti. Lo schema tettonico di inquadramento a scala 1:600.000 mostra la disposizione delle principali strutture tettoniche presenti nell'area considerata. Mentre lo schema tettonico dell'area del campo carta a scala 1:200.000 evidenzia il Bacino Lombardo e la Piattaforma Veneta, due importanti elementi geologici presenti nella regione. La legenda dei simboli fornisce una descrizione dei diversi simboli utilizzati nel campo carta. Questi simboli possono rappresentare strutture geologiche come faglie, pieghe e intrusioni vulcaniche, così come elementi morfologici come montagne, colline e fiumi. Complessivamente, il documento fornisce una panoramica dettagliata della geologia dell'area considerata, evidenziando le diverse unità stratigrafiche, le strutture tettoniche e i depositi sedimentari presenti.
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
13 pagine
SSD Scienze della terra GEO/03 Geologia strutturale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher anita._ di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Rilevamento geologico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Bersanelli Marco.