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Sistemi regolatori: la dopamina e l'alimentazione
La dopamina è coinvolta anche nelle contrazioni della muscolatura liscia dello stomaco e dell'intestino ed è utile per considerare l'alimentazione come il risultato di un sistema regolatore.
Un sistema regolatore ha 4 componenti essenziali:
- Variabile sistemica = caratteristica che deve essere regolata
- Set-point = valore ottimale della variabile sistemica
- Rivelatore = monitorizza il valore della variabile sistemica
- Meccanismo correttivo = riporta la variabile sistemica al punto di arrivo
L'informazione sulla temperatura che innesca lo spegnimento si definisce "feedback negativo".
Ci sono, inoltre, diverse variabili sistemiche da controllare:
- Peso corporeo
- Ingestione calorica, dispersione di energia
- Temperatura corporea
Il primo tentativo sistematico di spiegare l'alimentazione è stato la "teoria di riduzione della pulsione" (Hull). Questa teoria afferma che la
“deprivazione” di un bisogno biologico genera una “pulsione” e che la riduzione della pulsione motiva il comportamentoNB: il comportamento viene appreso quando serve a ridurre la pulsioneSia la teoria di riduzione della pulsione che la teoria del livello ottimale non erano soddisfacenti: nessuna delle due teorie, infatti, ha fornito strumenti per valutare il livello della pulsione indipendentemente dal comportamento che la teoria si proponeva di spiegare se il comportamento fosse appreso, la pulsione sarebbe stata ridotta o si troverebbe al livello ottimaleTuttavia, i cambiamenti nel livello della pulsione non possono essere misurati indipendentemente le teorie NON sono verificabili!!!Cosa ci induce a mangiare?La fame e il senso di sazietà non sono due facce della stessa medaglia i fattori che ci portano a mangiare non sono gli stessi che ci portano a smettere di farloFattori fisiologici:Le ragioni che ci portano a mangiare devono in qualche modoRiserva a lungo termine = localizzata nel tessuto adiposo; piena di acidi grassi Quando il corpo ha bisogno di energia, inizia utilizzando la riserva a breve termine di glicogeno. Se questa riserva si esaurisce, il corpo inizia a utilizzare la riserva a lungo termine di acidi grassi. Quando il corpo utilizza gli acidi grassi come fonte di energia, si verifica un processo chiamato "chetonemia", in cui vengono prodotti dei composti chiamati "chetonici". Questi chetoni possono essere utilizzati come fonte di energia alternativa per il cervello e altri tessuti. Quando il corpo utilizza le riserve di glicogeno e acidi grassi, si verifica una perdita di peso. Questo perché il corpo sta bruciando le riserve di grasso per ottenere energia. In conclusione, la fame è causata dalla mancanza di sostanze nutrienti nel corpo, in particolare di acidi grassi e glucosio. Quando il corpo ha bisogno di energia, utilizza le riserve di glicogeno e acidi grassi, causando una perdita di peso.Riserva a lungo termine = tessuto adiposo (tessuto grasso) che si forma sotto la cute e in vari siti dell'addome Mayer ha proposto "l'ipotesi glucostatica della fame" la fame si presenta quando il livello di glucosio nel sangue scende sotto un determinato valore, ossia quando il glicogeno della riserva a breve termine è "finito" Uno stomaco vuoto causa la secrezione della grelina = ormone che stimola la fame Fattori sociali e culturali: Gran parte delle persone dei paesi occidentali mangia circa 3 volte al giorno; quasi tutti noi mangiamo per stimoli "ambientali" come l'ora che leggiamo sull'orologio La fame può andare e venire secondo un programma controllato da stimoli ambientali. I cibi che mangiamo dipendono dalla nostra cultura e da dove viviamo il nostro ambiente sociale influenza anche l'alimentazione Cosa ci fa smettere di mangiare: I fattori fisiologici che interrompono un pasto si dividono in due gruppi1.Quelli che derivano dagli effetti immediati del mangiare
Quelli prodotti dalle conseguenze a lungo termine
Lo stomaco sembra contenere recettori che informano il cervello sulla natura chimica e sulla quantità di cibo la stessa–cosa vale per l'intestino
Per quanto riguarda gli effetti a lungo termine di sazietà, questi sono prodotti dal tessuto adiposo che immagazzina il grasso sottocute
Obesità: è il fattore determinante nella patologia coronarica, nell'ipertensione, negli infarti, nel diabete e in diverse forme di cancro sono state indicate anche diverse variabili psicologiche, tra cui la bassa capacità di controllo degli impulsi e–l'incapacità di ritardare la gratificazione e stili alimentari disadattivi
L'infelicità e la depressione sembrano in qualche modo influenzare l'obesità
Inoltre, le persone con un metabolismo efficiente depositano le calorie in eccesso nella riserva di sostanze nutrienti
alungo termine
L'anoressia e la bulimia nervosa:
Anoressia nervosa = disturbo caratterizzato da una grande diminuzione nell'apporto alimentare
Disturbo caratterizzato dalla perdita di controllo sull'ingestione del cibo; le persone affette da bulimia nervosa tendono ad abbuffarsi e in seguito provocarsi il vomito attraverso lassativi, per espellere il cibo appena ingerito e per evitare, così, di ingerirlo nel corpo
L'esperienza comune ci dice che nessuno di noi è uguale a un altro. Potrebbero esserci differenze significative persino nelle caratteristiche personali dei gemelli identici
La personalità è un insieme particolare di pattern comportamentali e di pensiero che persistono nel tempo e in situazioni diverse, consentendo di distinguere una persona dall'altra
L'obiettivo degli psicologi che studiano la personalità è di scoprire le cause delle differenze individuali nel comportamento
Teniamo a mente che
Nello studio della personalità dobbiamo fare attenzione a evitare "l'errore nominale" - falsa convinzione di aver spiegato le cause di un evento semplicemente dando loro un nome. Identificare e descrivere una caratteristica di personalità non è la stessa cosa che spiegarla.
Teorie dei tratti di personalità:
Le teorie dei tratti di personalità non sono spiegazioni complete del comportamento. Ma in ogni scienza prima della spiegazione viene la "categorizzazione".
La parola personalità significa cose diverse per differenti persone.
Tipi e Tratti di personalità:
La teoria umorale dei tipi di personalità del medico greco Ippocrate e dal suo successore Galeno. Si credeva che nel nostro corpo fossero presenti 4 umori, o fluidi:
Bile gialla = persone colleriche, rissose e aggressive
Bile nera = persone malinconiche, tristi e pessimiste
Flegma = persone flemmatiche, indolenti e calme
Sangue = persone sanguigne
allegre e passionali
Questa teoria venne in seguiti (e giustamente) considerata errata, ma per molto tempo si continuò a pensare che esistessero diversi "tipi di personalità".
La teoria freudiana prevede l'esistenza di diversi tipi di persone e che ciascun tipo incontri difficoltà legate a ogni singolo stadio di sviluppo psicosessuale.
Molti ricercatori (ai giorni nostri) rifiutano l'idea che le persone possano essere divise in specifiche categorie, ma tendono a concepire le differenze individuali di personalità come differenze di grado e non di tipo.
Tooby e Cosmides sostengono che la natura della riproduzione umana rende improbabile lo sviluppo di determinati tipi di personalità. Quasi tutti gli studiosi comportamentali credono che molte differenze di personalità siano dovute all'impatto di "fattori ambientali".
Tratto di personalità = caratteristica personale permanente che si palesa come un particolare pattern di
comporta in diverse situazioni. I tratti di personalità non sono la stessa cosa dei pattern comportamentali, ma sono i fattori che ne sono alla base e ne sono responsabili. Essi producono stati fisici o materiali che sono la causa dei nostri comportamenti. È importante notare che portiamo i nostri tratti di personalità nella nostra testa e, più precisamente, nel nostro "cervello". Identificazione dei Tratti di personalità: Allport è stato uno dei primi psicologi a condurre una ricerca sistematica sui principali tratti di personalità. Egli riteneva che i tratti fossero proprietà neuropsicologiche che comportano coerenza comportamentale nel tempo e in una varietà di contesti, generando somiglianze funzionali nel modo in cui ciascuno di noi interpreta e si comporta.sperimenta gli eventi le persone con un particolare tratto reagiscono in maniera simile in una serie di situazioni Esistono vari tipi di tratti: - Tratti cardinali: esercitano una forte influenza unificante sul comportamento di una persona - Tratti centrali: riguardano importanti caratteristiche di un individuo - Tratti secondari: caratteristiche che hanno solo un'influenza minore sulla coerenza comportamentale di un individuo Cattell: Cattell ha utilizzato le teorie e le liste fatte da Allport, arrivando ad individuare solamente 171 aggettivi che lui stesso riteneva fossero un insieme di "tratti superficiali" (quelli che si manifestano in comportamenti osservabili) Ha utilizzato in seguito l'analisi fattoriale, e giunse ad una conclusione: 16 fattori chiave di personalità, detti anche "tratti originari" = essi costituivano le pietre angolari sulle quali si costruisce la personalità Eysenck: Eysenck ha utilizzato l'analisiIl dottor Eysenck ha elaborato una teoria della personalità basata su tre fattori importanti "bipolari":
- Estroversione - introversione
- Nevroticismo - stabilità emotiva
- Psicoticismo - autocontrollo
Estroversione = natura aperta ed elevato livello di attività, amare la socialità
Introversione = timidezza, riservatezza e persone guardinghe
Nevroticismo = pieno di paure, sensi di colpa, umore instabile e triste
Stabilità emotiva = persone pacate e calme, all'opposto di un nevrotico
Psicoticismo = carattere aggressivo, egocentrico e antisociale
Autocontrollo = persona assennata che obbedisce alle regole e alle leggi
Eysenck sosteneva che gli aspetti più importanti della personalità di un individuo sono determinati dalla combinazione delle posizioni che l'individuo assume sull'