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Seconda Topica (Modello Strutturale):

Istanza Funzione Principio Regolatore

Es La matrice della mente, Principio di Piacere

serbatoio delle energie (Ricerca della

pulsionali (libido e gratificazione immediata)

aggressività). È totalmente

inconscio.

Io L'agente esecutivo della Principio di Realtà

personalità. Media tra le (Sospensione della

richieste dell'Es, le richieste gratificazione, valutazione

del Super-Io e la realtà delle conseguenze)

esterna. Parzialmente

conscio.

Super-Io Il rappresentante interno Moralità e Ideale

delle norme morali, dei

valori e degli ideali

genitoriali e sociali. Agisce

come coscienza morale e

ideale dell'Io. 3

2.3 Meccanismi di Difesa

Sono essenziali per comprendere il funzionamento mentale e la psicopatologia.

Meccanismo Descrizione Livello (A. Freud) Esempio Clinico

Rimozione (Freud) Esclusione attiva di Neurotico Dimenticare un

pensieri, desideri o trauma infantile

sentimenti doloroso.

inaccettabili dalla

coscienza.

Negazione Rifiuto di Immaturo/Psicotico Un fumatore che

riconoscere una ignora i rischi per la

realtà esterna salute.

dolorosa o

traumatica.

Proiezione Attribuzione di Borderline/Psicotic Sentire ostilità

propri impulsi o o verso un collega e

sentimenti credere che sia lui

inaccettabili a ad odiarti.

un'altra persona.

Identificazione Il soggetto induce Borderline Un paziente ostile

Proiettiva (Klein) l'altro a che fa sentire il

comportarsi come terapeuta frustrato

la parte proiettata e arrabbiato.

di sé. L'altro si

identifica con la

parte proiettata.

Scissione (Klein) Tendenza a Borderline Idealizzare un

percepire sé stessi partner all'inizio e

e gli altri come poi svalutarlo

totalmente buoni o completamente.

totalmente cattivi

(separazione

dell'oggetto).

Intellettualizzazio Affrontare i conflitti Neurotico Discutere la teoria

ne concentrandosi su della morte dopo 4

dettagli astratti o aver perso un

teorici, parente, senza

distaccandosi mostrare dolore.

dall'emozione.

Sublimazione Canaliazzazione di Maturo Scegliere la

pulsioni professione di

inaccettabili verso chirurgo per

scopi socialmente soddisfare impulsi

utili e valorizzati. aggressivi in modo

socialmente

accettabile.

2.4 Transfert e Controtransfert

Transfert: Il processo per cui il paziente trasferisce inconsciamente sul terapeuta

●​ sentimenti, desideri, aspettative e modelli relazionali che originariamente provava verso

figure significative della sua infanzia (genitori, caregiver). È la ripetizione della storia

passata nella relazione attuale.

Controtransfert: La reazione emotiva e inconscia del terapeuta al transfert del paziente.

●​ Nella psicoanalisi moderna, il controtransfert non è visto solo come un ostacolo, ma come

un'importante fonte di informazione sul mondo interno del paziente.

2.5 Setting Analitico e Ruolo del Terapeuta

Il Setting è l'insieme delle regole e delle condizioni spazio-temporali che definiscono la

cornice del trattamento (frequenza delle sedute, uso del lettino, onorario, ecc.). Il setting ha

una funzione di contenimento e stabilità.

Ruolo del Terapeuta:

Neutralità e Astinenza: Mantenere un atteggiamento non giudicante e astenersi dal

1.​ soddisfare direttamente i bisogni del paziente.

Osservazione e Interpretazione: Osservare le dinamiche relazionali (transfert) e i

2.​ contenuti portati dal paziente per fornire interpretazioni che favoriscano l'insight (la

comprensione consapevole dei processi inconsci). 5

3. Teorie dello Sviluppo Affettivo

3.1 Freud: Fasi dello Sviluppo Psicosessuale

Freud concepisce lo sviluppo come una successione di fasi determinate dalla zona corporea

(zona erogena) attraverso cui si manifesta la libido (energia sessuale/vitale).

Fase Età Zona Erogena Conflitto/Foc Fissazione

(Approssimati us (Carattere

va) Adulto)

Orale $0 - 18$ mesi Bocca Dipendenza/S Ottimismo/Pes

oddisfazione simismo,

del bisogno Inclinazione al

cibo/fumo.

Anale $18$ mesi - Ano Controllo/Auto Ordine/Disordi

$3$ anni nomia ne,

(addestrament Avarizia/Gener

o al vasino) osità

(ritenzione/esp

ulsione).

Fallica $3 - 6$ anni Genitali Complesso di Problemi di

Edipo/Elettra, sessualità,

Identità di vanità,

genere esibizionismo.

Latenza $6$ anni - Nessuna Concentrazion Periodo di

Pubertà (Sopita) e sulle attività calma relativa.

sociali e

intellettuali.

Genitale Pubertà in poi Genitali Raggiungiment Capacità di

o della formare

maturità relazioni

sessuale e mature e sane.

affettiva,

amore

altruistico. 6

3.2 Erikson: Sviluppo Psicosociale

Erikson rielabora il modello freudiano focalizzandosi sul ruolo della cultura e della società. Lo

sviluppo è un processo che dura tutta la vita, articolato in otto stadi psicosociali, ognuno

caratterizzato da un conflitto bipolare (crisi) che deve essere risolto per procedere.

Esempio: Crisi $1^{a}$ Fase (Infanzia): Fiducia di base vs. Sfiducia di base. Una

●​ risoluzione positiva porta alla speranza.

3.3 Bowlby e l’Attaccamento

John Bowlby (1907-1990) è il fondatore della Teoria dell'Attaccamento, basata sull'etologia:

l'attaccamento è un sistema comportamentale innato che mira a mantenere la vicinanza a un

caregiver in caso di pericolo.

Attaccamento: Legame affettivo duraturo che si forma tra il bambino e il caregiver

●​ (solitamente la madre) durante il primo anno di vita.

Funzione: Garantire protezione e sopravvivenza.

●​ Modelli Operativi Interni (MOI): Schemi mentali (aspettative, credenze) che si

●​ sviluppano a partire dalle interazioni con il caregiver. Questi MOI guidano le relazioni

future dell'individuo.

Tipi di Attaccamento (secondo Ainsworth, Strange Situation):

Sicuro (B): Il bambino usa la madre come base sicura, mostra disagio alla separazione e

1.​ cerca conforto al ricongiungimento.

Insicuro-Evitante (A): Il bambino non mostra disagio alla separazione ed evita

2.​ attivamente il genitore al ricongiungimento.

Insicuro-Ambivalente/Resistente (C): Il bambino mostra estremo disagio alla

3.​ separazione, ma al ricongiungimento alterna ricerca di contatto e resistenza/rabbia.

Disorganizzato (D): Il bambino manifesta comportamenti contraddittori e disorganizzati,

4.​ spesso associati a traumi o a un caregiver spaventante/spaventato.

3.4 Winnicott: Madre Sufficientemente Buona e Spazio Transizionale

Donald W. Winnicott (1896-1971) enfatizza l'importanza dell'ambiente di accudimento per lo

sviluppo del Vero Sé.

Madre Sufficientemente Buona: Una madre che è capace di un'iniziale e quasi totale

●​ adattamento ai bisogni del neonato, creando l'illusione che il mondo sia plasmabile.

Successivamente, si attua un graduale fallimento (frustrazione ottimale) che permette al

bambino di tollerare la realtà e l'assenza.

Spazio Transizionale: La zona intermedia tra la realtà interna (soggettiva) e la realtà

●​ esterna (oggettiva). È lo spazio del gioco, della creatività e della cultura.

Oggetto Transizionale: Il primo possesso non-me che non è ancora totalmente altro (es.

●​ una coperta, un orsetto). Permette il passaggio dall'onnipotenza soggettiva alla realtà 7

oggettiva.

3.5 Mahler: Processo di Separazione-Individuazione

Margaret Mahler (1897-1985) descrive lo sviluppo come un graduale affrancamento del

bambino dalla fusione simbiotica con la madre, culminando nella conquista di un'identità

autonoma.

Fasi del Processo:

Fase Autistica Normale ($0-2$ mesi): Quasi totale chiusura al mondo esterno.

1.​ Fase Simbiotica Normale ($2-5$ mesi): Il bambino si percepisce come tutt'uno con la

2.​ madre (la "diade simbiotica").

Fase di Separazione-Individuazione ($5$ mesi - $3$ anni): Si articola in sottofasi:

3.​ Differenziazione (esplorazione del corpo materno e del mondo).

○​ Sperimentazione (primi passi, allontanamenti e riavvicinamenti).

○​ Riavvicinamento (Rapprochement) (crisi in cui il bambino è combattuto tra il

○​ desiderio di autonomia e il bisogno di contatto. Cruciale per la risoluzione del

conflitto dipendenza/autonomia).

Costanza dell'Oggetto Emotivo: Il raggiungimento di un Sé coerente e separato, in

○​ grado di mantenere un'immagine stabile e positiva della madre anche in sua assenza.

3.6 Stern: Sé Emergente e Sviluppo Intersoggettivo

Daniel Stern (1934-2012) rifiuta l'idea di una fase simbiotica e propone che il bambino nasca

con una capacità innata di relazione. Lo sviluppo avviene attraverso la creazione di "sensi del

Sé" in diverse età.

Sensi del Sé (Dominî di Relazionalità):

Sé Emergente (0-2 mesi): Percezione di pattern di integrazione di sensazioni.

1.​ Sé Nucleare (2-6 mesi): Senso di coesione, agentività (capacità di agire), affettività e

2.​ storia.

Sé Soggettivo (7-15 mesi): Nascita dell'intersoggettività, condivisione degli stati mentali

3.​ (attenzione, intenzione, affetto) con il caregiver.

Sé Verbale (15-18 mesi): Il linguaggio trasforma l'esperienza, permettendo la narrazione.

4.​ Sé Narrativo (3-5 anni): Il bambino inizia a costruire una storia coerente di sé.

5.​ 8

4. Dinamiche Relazionali e Modelli di Funzionamento

Mentale

4.1 Modelli di Funzionamento Nevrotico, Borderline e Psicotico

Questi modelli sono definiti in base alla strutturazione della personalità, all'uso dei

meccanismi di difesa e all'esame di realtà.

Modello Organizzazione Meccanismi di Esame di Realtà

della Personalità Difesa Prevalenti

Nevrotico Struttura integrata Prevalenza di Integro.

e coerente. difese

mature/secondarie

(Rimozione,

Intellettualizzazione

, Sublimazione).

Borderline Struttura non Prevalenza di Non sempre integro

integrata, scissione difese primitive (può esserci una

dell'Io. (Scissione, compromissione in

Proiezione, situazioni di stress).

Identificazione

Proiettiva,

Negazione).

Psicotico Struttura Difese più arcaiche Gravemente

frammentata, (Distorisione, compromesso

assenza di Fusione, Proiezione (deliri e

integrazione. psicotica). allucinazioni).

4.2 Relazioni Oggettuali (Klein, Fairbairn, Bion)

Questa scuola sposta l'attenzione dalle pulsioni all'importanza delle relazioni interpersonali

interiorizzate (oggetti).

Melanie Klein (1882-1960): Introduce le posizioni anziché le fasi.

●​ Posizione Schizo-Paranoide ($0-6$ mesi): Il bambino scinde l'oggetto (il seno) in

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Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/07 Psicologia dinamica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Davideoss di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dinamica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Facchin Federica.
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