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Che cos’è? presa d’atto risposta educativa
Risultato di … processo spontaneo (dato processo + progetto (scelta
da una spinta intenzionale)
storico-sociale)
Modalità di impostare il oggettualità soggettuale
● ●
rapporto culturale estrinseco intrinseco
● ●
cumulativo interattivo
● ●
enciclopedico epistemico
● ●
MULTI-CULTURALITÀ
Oggettuale → la cultura viene considerata un OGGETTO da esporre, conoscere ed
utilizzare
Estrinseco → aggiunta, attribuzione
Cumulativo → rigonfiamento dell’oggetto, un sovrappiù di oneri o vantaggi
Enciclopedico → conoscenza descrittiva dell’oggetto
INTER-CULTURALITÀ
Soggettuale →le appartenenze culturali sono dimensioni relative e inalienabili ai
SOGGETTI IN RELAZIONE
Intrinseco → non un’aggiunta, ma una dimensione di corrispondenza autentica
Interattivo → scambio dinamico e crescita reciproca
Epistemico → imperniato su una conoscenza di significato, relativa e prospettica
→ è in quel Noi, "dimensione tra” che ci sono le basi per un percorso arricchente per tutti
= RELAZIONE è lo strumento privilegiato del fare educazione
Etnocentrismo e Relativismo
Etnocentrismo → gli appartenenti a una determinata società caratterizzata da una sua
cultura specifica ritengono quest’ultima come la più valida in senso assoluto in rapporto a
ogni altra esistente in passato e in futuro → attribuiscono una condizione di primato e
all’occasione la impongono forzosamente anche ad altri popoli, altrimenti considerati
inferiori, o riservare in esclusiva al popolo cui si appartiene, cui spetterebbe peraltro in tal
caso la superpazza politica su tutti gli altri, con cui verrà in contatto
etnocentrismo naturale = da imparare a gestire
↳
Relativismo → i giudizi sono basati sull’esperienza e l’esperienza è interpretata da ciascun
individuo in termini della sua propria interculturazione
relativismo morale e di metodo = a cui aprirsi per
↳ a) apprezzare elementi condivisi e diversità
b) comprendere ed incontrare davvero la diversità
Diversità
La multicultura è reale → rapporti di forza per cui la neutralità non è possibile
Rapporto con la diversità culturale
- ASSIMILAZIONE → richiesta di conformazione = annullare le differenze e la libertà
- ESCLUSIONE → alterità separata dal “noi”
- MELTING POT → non intervenire
Integrazione
→ costrutto polisemico
→ PROSPETTIVA PEDAGOGICA + CONCEZIONE SOCIOLOGICA
→ Secondo Castells si riferisce
- al PROCESSO di inserimento/inclusione
- allo STADIO raggiunto da questo processo
→ l’idea riduttiva di integrazione come annessione di una parte al tutto è ampiamente
superata: va intesa quale processo di coevoluzione per la definizione di un nuovo
equilibrio, caratterizzato in parte da una conservazione del preesistente, e in parte
dell’acquisizione di nuovi aspetti coesi in un’unità strutturale e funzionale
→ si regge su un nesso di reciprocità: non riguarda gli stranieri nei nostri confronti ma è un
percorso comune di interrelazione tra tutti gli attori del contesto sociale multiculturale, noi
compresi
→ processo di reciproco riconoscimento e cambiamento tra individui con
appartenenze socio-culturali differenti e ha come scopo la realizzazione di una
convivenza democratica fondata sul riconoscimento dei diritti civili per tutte le persone
→ si pone sul piano della progettualità e della prescrittività, dell’intenzione-attuazione e va
concepita come un processo aperto, dinamico e graduale
Fatto sociale e percezione sociale
Fatto sociale → qualsiasi accadimento che abbia una qualche rilevanza sul piano sociale
1) la realtà è intessuta da una moltitudine di fatti sociali, più o meno rilevanti
2) i fatti sociali “esistono” = non sono meramente il frutto di un nostro abbaglio collettivo
ma, accadono “lì fuori”
Percezione sociale → l’idea che abbiamo dei fatti sociali
1) fatto sociale e percezione sociale di quel fatto NON possono coincidere
perfettamente → possiamo avere un’idea più o meno precisa della realtà, ma mai in
grado di esaurirla completamente
2) vi sono fatti sociali di cui abbiamo una percezione piuttosto accurata, mentre di altri
invece abbiamo un’idea molto lontana dal reale: lo spazio tra realtà e idea della
realtà tende a divaricarsi
> preoccupazione
< obiettività
> distorsione
“Sapere che il mondo non è così accettabile come ingenuamente ci può sembrare, che le
idee che abbiamo non sempre corrispondono al reale, e che le impressioni (pur condivise da
molti) possono essere alquanto fallaci, è solo un primo - necessario - passo per creare le
buone condizioni per un agire educativo” Agostinetto, 2022
MULTICULTURA → ossia la fattiva compresenza di una pluralità d’appartenenze culturali in
uno stesso contesto socio territoriale
1 CI TROVIAMO ALL’INTERNO DI UN CLIMA COMPLESSO,
DOVE PESANO AMBIVALENZA E INCERTEZZA
2 LA MIGRAZIONE COME ATTITUDINE ANTROPOLOGICA
1. non applicabilità del concetto di “razza”
2. l’uomo moderno è nato nel Sud dell’Africa
3. Serial founder effect model for the Great Expansion 2012
Homo Migrans
durante l’essenziale della sua avventura, l’uomo è stato plasmato dal nomadismo e sta
ridiventando viaggiatore. E, anche nell’arco dei cinque millenni in cui l’agricoltura ha creduto
di farla da padrone, la Storia altro non è stata se non una successione di battaglie da popolo
viandanti contro altri popoli, che già erano stati nomadi ma, arrivati nel luogo prima di loro,
erano ormai gelosi proprietari di una terra presa ad altri ancora
3 NUOVE MIGRAZIONI
Con la scoperta dell’America si aprono nuovi orizzonti all’Europa e alla sua popolazione alla
ricerca di terre o di un rifugio dalle persecuzioni religiose. Tutto il globo è interessato dalle
migrazioni, basti considerare che solo quelle volontarie tra il 1500 e il 1800 hanno riguardato
più di 200 milioni di persone, Se si considerano anche le migrazioni non volontarie e i
rifugiati, le motivazioni e l’estensione del fenomeno risultano ancora maggiori
Periodizzazione
1. Anni 50: riconversione → fine seconda guerra mondiale, decolonizzazione, 20M
migranti dalle colonie alle madrepatrie
2. Anni 60: boom economico → produzione e consumi in grande crescita,
immigrazione dei Paesi in relazione al passato coloniale
3. 1973: recessione → crisi petrolifera e conseguente grande recessione, mancanza di
lavoro, tentativi di contenimento migrazioni, push factor
4. 1989: il lato Est → fine dell’era sovietica, consistenti flussi migratori fino a metà anni
90
5. Nuovo millennio → aumentano flussi in direzione EU per incertezza politica e
sociale, attenzione dei governi
6. 2008 ad oggi → crisi economica 2008, primavere arabe, guerra in Siria, pandemia,
guerra in Ucraina
4 IL DIVERSO EQUILIBRIO E LA STRUTTURALITÀ DEI
FATTORI
Teoria dei fattori
Fattori attrattivi → (pull factors) ordine di ragioni che rende desiderabile e vantaggioso lo
spostarsi in un luogo diverso dal proprio
Fattori espulsivi → (push factors) condizioni che rendono difficile o non possibile per un
gruppo di persone il permanere in un determinato contesto territoriale
Equilibrio dei fattori
Natura dei fattori espulsivi
demografico → aumento squilibri e crescita popolare
● economico → ampliamento iniquità distribuzione risorse
● ecologico → crisi ambientale e surriscaldamento globale
● politico → situazioni vicine e lontane di grave instabilità politica
●
5 … OGGI SOGGETTA A FACILE E DIFFUSA DISPERSIONE
SOCIALE
Frame Goffman
= i principi d’organizzazione che regolano sia le attività sociali che la nostra percezione di
queste, ossia “le strutture basilari della comprensione, disponibili nella nostra società per
dare un senso agli eventi”
→ una cornice significante che permette una definizione condivisa
→ pericolosità della cornice → matrice immaginario diffuso, senso comune = non ha bisogno
di prove per essere creduto
1. Meccanismo della selezione → che cosa dico e come lo dico? pertinenza della
cornice
2. Strategie retorico narrative → come scelgo di dire quello che dico? linguaggio
paraverbale
Per noi (in quanto educatori) SONO PIÙ IMPORTANTI I FATTI SOCIALI oppure LE
PERCEZIONI SOCIALI?
Le persone non si comportano in base alla realtà ma all’idea che hanno della realtà: allo
stesso modo i loro atteggiamenti e comportamenti (compresi quelli inclusivi e integrativi),
non hanno tanto a che fare con i fatti, ma con l’idea che essi hanno di tali fatti
1. i dati ci parlano se letti, interpretati ed usati correttamente
2. dovere di documentarsi soprattutto in quanto educatrici/ori
3. saper educare alla capacità di interrogarsi e leggere la realtà
Multicultura
= ossia la fattiva compresenza di una pluralità d’appartenenze culturali in uno stesso
contesto socio territoriale
1 → all’interno di un clima complesso, dove pesano ambivalenza e incertezza
2 → come attitudine tipicamente umana
3 → in una storia recente di invasioni del flusso
4 → dove principalmente fattori espulsivi reggono un processo strutturale
5 → oggi soggetto a facile e diffusa dispercezione sociale
La rilevanza del femminile e della familiarizzazione
La prevalenza femminile ha importanti conseguenze
→ è correlata direttamente al processo di familiarizzazione della popolazione immigrata,
oggi solido
→ indicatore di un quadro migratorio tendente alla stabilità
diverse ricerche sottolineano l’importanza della componente femminile nelle funzioni di
mediazione socio-identitaria tra il contesto familiare-culturale e quello d’accoglienza →
processo di inserimento e di mantenimento
→ il fenomeno migratorio ha sempre avuto nella famiglia una motivazione, uno scopo o un
problema determinante, sia in relazione alle situazioni di partenza, sia in relazione alla
situazione di arrivo. Ignorare la “variabile famiglia” nei processi migratori significa
pregiudicare in tutto o in parte la comprensione di ciò che significa e comporta il fatto di
emigrare
DIVERSITÀ CULTURALE
Immagi