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Produzione, Risorse Umane) con le Direzioni Divisionali (Prodotto X, Direzione Sud).
- Funzionalità: Imprese di grandissime dimensioni e con comportamenti
imprenditoriali molto dinamici in grado di gestire contemporaneamente i processi di
produzione legata a più progetti o prodotti. Ciascuna risorsa è sottoposta sia alla
direzione funzionale sia alla direzione divisionale; si sovrappongono, pertanto,
autorità, competenze e responsabilità sia in senso verticale, in base alle funzioni, sia in
senso orizzontale, in base alle divisioni.
- Limiti: Possibili contrasti tra responsabili di funzione e responsabili di prodotto;
Rallentamento dei processi decisionali in un’unica gerarchia (Scarso bilanciamento di
poteri)
Dall'analisi dell'organigramma della struttura divisionale è possibile individuare 5
livelli:
1) Alta direzione o vertice; ha il compito di definire le strategie globali
dell'organizzazione, alloca le risorse a disposizione tra le divisioni in relazione agli
obiettivi individuali, coordina, pianifica, valuta l'operato delle divisioni attraverso la
definizione del sistema di controllo della performance delle stesse. Seguendo questa
logica è possibile attribuire la responsabilità sul risultato economico delle singole unità
divisionali (misurazione del risultato)
2) Organi di staff; specializzato secondo una logica funzionale, fornisce il supporto
all'alta direzione nella formazione delle strategie e interagisce con le divisioni. Servizi
ed attività comuni (Direzione finanziaria e Direzione Legale).
3) Direzione divisionale; definisce gli obiettivi della divisione secondo criteri di efficacia
ed efficienza. Le azioni si muovono in una logica di risultato con l’obiettivo di
dimostrare capacità imprenditoriali nell'utilizzo delle risorse affidate alla divisione.
Attività di coordinamento, pianificazione e valutazione dell'operato dei dipartimenti
funzionali. Le modalità di organizzazione delle divisioni divisionali esprime
un’autonomia orizzontale in quanto ogni responsabile ha un ampio grado di
discrezionalità organizzativa (prevale la misurazione del risultato conseguito).
4) Direzioni funzionali; operano all'interno sulle indicazioni strategiche delle Direzioni
Divisionali coordinando, pianificando e valutando l'operato delle unità operative che
rappresentano il braccio operativo della divisione.
5) Unità operative
CAPITOLO 3
L’impresa è un’entità organizzata il cui funzionamento si realizza attraverso strumenti
operativi che evidenziano la dinamicità della struttura organizzativa aziendale. Per
poter svolgere in modo organizzato la propria attività deve definire i processi che
permettono alla struttura di funzionare. Tali processi si definiscono sistemi o
meccanismi operativi
I sistemi operativi rappresentano l’insieme dei meccanismi o processi che fanno
funzionare l’assetto organizzativo. Questi meccanismi chiariscono ai membri qual è la
funzione del lavoro al fine del raggiungimento dell’obiettivo dell’organizzazione.
Troviamo vari meccanismi operativi:
- la gestione dei sistema informativo
- i processi decisionali
- i meccanismi di coordinamento
- i processi di controllo
- i processi di valutazione
IL SISTEMA INFORMATIVO
Il sistema informativo è una componente fondamentale finalizzato alla gestione delle
informazioni con cui opera un’organizzazione
1) Particolare caratteristica del sistema informativo è che la risorsa informazione
non si consuma ma al contrario tende ad `incrementarsi nel tempo con l’aumento
della conoscenza.
2) L’informazione è una risorsa che riguarda tutte le risorse organizzative.
Qualsiasi processo organizzativo necessita di conoscere le risorse su cui agisce e
pertanto hanno necessità di informazioni. Il Sistema Informativo rappresenta l’insieme
dei processi di gestione della risorsa informazione (Trattamento, archiviazione,
elaborazione, distribuzione). Per costruire un adeguato sistema informativo di una
organizzazione è necessario identificare:
- la missione e gli obiettivi
- le risorse disponibili
- i processi da attuare
Ogni organizzazione, nel cui interno sia necessario produrre o scambiare informazioni,
dispone di un proprio sistema informativo. Quando è possibile individuarlo in forma
esplicita esso risulta composto dalle seguenti categorie di elementi:
a) un patrimonio di dati
b) trattamento dei dati, ovvero l’insieme di procedure da raccogliere, elaborare,
scambiare informazioni e gestire i dati
c) risorse umane che gestiscono tali procedure
d) strumenti necessari al trattamento, trasferimento e archiviazione di dati ed info
e) regole organizzative e gestionali che caratterizzano il sistema e ne determinano
il comportamento
Il sistema informativo consente di rappresentare la realtà rilevando i parametri
caratterizzanti l’organizzazione (Sistema delle Informazioni) attraverso opportune
tecnologie e strumenti. Il sistema informativo produce il sistema delle informazioni
(qualitativo e quantitativo) che consente di:
1) Rappresentare in modo sintetico lo stato attuale dell’organizzazione
2) Rappresentare le situazioni passate attraverso le serie storiche (Analisi
comparative)
3) Consentire l’individuazione di possibili traiettorie future dell’organizzazione
PROCESSI DECISIONALI
Analizzano il processo ed i comportamenti con cui i soggetti di un’organizzazione
assumo delle decisioni Formulare una decisione richiede, in generale, lo sviluppo di un
processo logico in cui la situazione problematica sia prima individuata e spiegata in
tutti i suoi aspetti e poi studiata per pervenire ad una soluzione tra le diverse
alternative possibili. Il processo decisionale nelle organizzazioni aziendali implica
inevitabilmente che la risorsa umana, in relazione all’evidenza di una soluzione
problematica, debba attuare un processo decisorio finalizzato alla sua risoluzione. Alla
base del processo decisorio esistono teorie che regolamentano la relazione tra RU ed
organizzazione nella individuazione delle scelte da assumere.