Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
IRRIGAZIONE
coltura che ha bisogno di alcuni interventi irrigui in quanto ha l’apparato radicale
La patata è una
superficiale. In certi periodi dell’anno, soprattutto tarda primavera-estate, è necessario intervenire con
l’irrigazione attraverso metodi diversi.
(domanda di esame “che non scappa mai”)
COMPOSIZIONE CHIMICA
Incidenza della porzione edule, composizione alimentare e valore energetico della patata comune e novella
per 100 g di prodotto fresco Partendo da 100 grammi di prodotto fresco, la porzione
edule, cioè il tubero tolta la buccia, nella patata novella è
maggiore rispetto alla patata comune perché la patata
novella ha una buccia sottile (solo 4 g in confronto ai 17 g
della buccia di una patata comune).
Il contenuto di acqua è maggiore in una patata novella con
una differenza del 3-4% rispetto ad una patata comune.
Quindi in media, una patata contiene circa l’80% di acqua.
Il restante 20% è il residuo secco.
Sul 20% di residuo secco, il 2% sono di proteine.
Grassi pochissimi, con qualcosa in più nella patata comune
(qualcosa di trascurabile).
Nel secco, le sostanze che predominano in quel 20% sono i
l’amido.
glucidi e gli idrati di carbonio, prevalentemente
La patata comune ha un contenuto di glucidi leggermente
superiore rispetto ad una novella in quanto quella comune
contiene meno acqua. I glucidi si aggirano in un contenuto
del 16-18% e di questo contenuto quello maggiormente
presente è l’amido (14-16%). Il restante sono zuccheri
semplici solubili.
Contenuto in fibra: 1,4-1,5%
Tra i minerali, la patata rappresenta una delle fonti più importanti di potassio (circa 570mg/100g). Presenta
anche un discreto contenuto di fosforo e calcio. Gran parte di questi minerali passano nell’acqua di cottura
se non ci si attiene alla precauzione di bollire i tuberi interi con la buccia.
È un ortaggio con una buona composizione vitaminica. In particolare, oltre alla niacina, è presente un buon
contenuto di Vitamina C. È maggiormente presente nella patata novella rispetto alla patata comune, in
quanto ne contiene quasi il doppio.
In 100 g di patata tal quale apportano un contenuto energetico circa a 75-80 Kcal (per questo calcolo basta
fare pochissimi ragionamenti. La patata contiene in media l’80% di acqua che non apporta energia. Il
glucidi di cui maggiormente presente è l’amido. Per ottenere
restante 20% è residuo secco, ovvero proteine e
il valore energetico, basta moltiplicare i grammi di contenuto secco per 4,1, ovvero l’indice di conversione
di Kcal di zuccheri e proteine).
POTASSIO
L’assunzione di potassio è molto importante nell’alimentazione. Infatti, viene considerato un nutriente il cui
deficit è fonte di problemi e di preoccupazione per la salute pubblica.
Una maggiore assunzione di potassio è legata al consumo di patate a pasta bianca.
Per ogni kilocaloria aggiuntiva di patate bianche consumate, si è registrato un aumento di 1,6 mg di
assunzione di potassio tra gli adulti dai 19 anni di età in su, e un aumento di 1,7 mg tra i bambini e i ragazzi
tra i 2 e i 18 anni di età. Negli Stati Uniti, il 97% degli americani non ne ha un adeguato apporto.
Ricche di potassio, le patate a pasta bianca, con o senza la buccia, sono naturalmente prive di grassi, grassi
saturi e colesterolo, e contengono poco sodio. Ad esempio, una patata di piccolo calibro (138 g) cotta al
forno con la buccia, fornisce 738 mg di potassio e solo 128 calorie.
Il potassio è il principale catione intracellulare, essenziale in quanto non sostituibile da altri elementi, e può
lungo andare. Nell’adulto, in condizioni normali, un apporto medio
dare problemi di salute se non assunto a
è pari a di 3,2 g/giorno.
–
Conservazione tuberi ADDOLCIMENTO patate destinate all’industria (soprattutto per l’industria di
È una fisiopatia post-raccolta molto grave per le
fritti e prefritti). Infatti, quando le patate sono tenute sotto i 6-7 °C per alcuni mesi, si ha inizialmente la
dell’amido
scissione idrolitica in saccarosio e, successivamente, la scissione idrolitica del saccarosio in
glucosio e fruttosio.
Questo processo biochimico è accelerato quanto più bassa è la temperatura. Esso è anche la causa
dell’addolcimento dei tuberi senescenti che vengono tenuti a lungo in conservazione e al taglio trasversale la
patata mostra delle aree translucide in cui il contenuto di zuccheri semplici è 4-7 volte più elevato rispetto
alla polpa circostante. Nel momento in cui le patate vengono cotte in olio a temperatura alta, gli zuccheri
semplici si legano agli amminoacidi dando luogo alla formazione di complessi scuri (derivati dalla reazione
di Maillard), imbrunendo così il prodotto.
VITAMINA C
Importante nei paesi in cui il consumo di patate è molto più elevato di quello italiano (ad es. Belgio, Gran
Bretagna e Irlanda, in cui la patata rappresenta la base dell’alimentazione).
Il contenuto di vitamina C dipende da tanti fattori:
la conservazione, il metodo di cottura ma anche la
varietà. Ci sono varietà che geneticamente
accumulano più contenuto di vitamina C, e altre che
tendono ad accumularle di meno.
Alcuni metodi di cottura influenzano il contenuto di
vitamina C (a parità di altre caratteristiche).
Più alta è la percentuale di perdita di vitamina C
maggiore è il danno. Nel microonde si conserva di
più la vitamina C rispetto alla bollitura in sola acqua.
Più a lungo le patate vengono conservate, anche a temperature non basse (es. 15°C), minore è il loro
contenuto di vitamina C che perdono nel tempo durante la conservazione.
È una vitamina estremamente labile, e viene distrutta rapidamente dalla cottura, dall'esposizione all'aria e
alla luce. La conservazione riduce molto il contenuto di vitamina C.
Calcolare il contenuto di amido e di sostanza secca è un processo molto laborioso e costoso.
Nel tempo, correlando dati relativi a parametri diversi, si è notato che un parametro molto correlato al
contento di sostanza secca e al contenuto di amido è il peso specifico.
Quindi per avere i risultati di questi due parametri (contenuto in amido e sostanza secca), che contribuiscono
a determinare la qualità delle patate, bisogna calcolare il peso specifico di quella partita di patate. Calcolare
il peso specifico è molto più facile.
Quando aumenta il peso specifico, aumenta anche la sostanza secca e il contenuto di amido. Questo a
dimostrazione che sostanza secca e amido sono due parametri strettamente correlati tra di loro.
Per misurare il peso specifico serve una bilancia, e il suo calcolo sfrutta il metodo della doppia pesata, che si
si misura la spinta che l’acqua da alle patate quando le immergiamo in un
base sul principio di Archimede: COME CALCOLARE IL PESO DELL’ACQUA
contenitore contenete acqua, tutto posto sulla bilancia.
Formula per calcolare il peso specifico Il campione di patata bisogna tenerlo sospeso nel
recipiente contenente acqua, senza che esse tocchino il
fondo, perché il peso specifico della patata è al sopra
l’unità, e quindi non galleggia.
Peso del campione di patate nell’aria
P.S. = Peso dell’acqua
dell’acqua che le patate spostano.
Si misura così il peso
il dato della pesata del campione di patate effettuato all’aria è superiore, anche se di poco, al peso
In genere,
che otteniamo immergendo le patate nell’acqua.
Questo è normale perché il peso specifico delle patate è di poco superiore all’unità.
Dopo una serie di misurazioni del peso specifico e della sostanza secca, questi due parametri sono stati
correlati, e si è dimostrato che il contenuto di sostanza secco si può ottenere applicando questa formula:
–
Sostanza secca = 3,3542 + 0,2102 x [( P.S. 1) x 1000]
Per avere un dato affidabile dal punto di vista statistico, bisogna prendere 5 tuberi e replicarli 3 volte, cioè 3
repliche ognuno costituita da 5 tuberi. Quindi si effettuano tre pesate, dopodiché di applica la formula e
successivamente si applica la media delle tre pesate.
CLASSIFICAZIONE DEI TUBERI DI PATATA
Le varietà di patata sono normalmente classificate in funzione dei seguenti parametri:
– Agronomici:
• Precocità di accrescimento e precocità di maturazione dei tuberi
• –
Caratteristiche morfologiche dei tuberi (colore della polpa che può essere bianca, gialla e
–
rossa - e della buccia, forma e regolarità, profondità degli occhi che può essere più
superficiale o più infossata, e dalla pezzatura)
• Dormienza del tubero
• Produttività
– Merceologici
• Comportamento alla cottura (classificazione EAPR)
• Contenuto di sostanza secca
• –
Altri parametri merceologici (ACB after cooking blackening, cioè annerimento dopo la
cottura a vapore, imbrunimento dopo la frittura)
– Fitosanitari
• Suscettibilità ad alcune importanti malattie, parassiti e fisiopatie
Sono molto diffuse le varietà a polpa gialla e bianca.
DESTINAZIONE D’USO DEI TUBERI
La destinazione d’uso è influenzata da diversi fattori, come:
• Comportamento alla cottura (classificazione EAPR): attraverso un esame visivo si valuta il
comportamento dei tuberi dopo cottura a vapore. Si evidenziano così vari tipi di patate.
– Tipo A: polpa soda
– Tipo B: polpa abbastanza soda
– Tipo C: polpa farinosa
– nell’alimentazione
Tipo D: polpa molto farinosa (usata animale)
Nell’alimentazione umane si usano le patate di tipo A, B, C.
• Analisi qualitativa dei descrittori: valutazione attraverso panel test con assaggiatori esperti, utilizzando i
descrittori “durezza”, “umidità”, “farinosità”, “gusto” e “consistenza”.
In base al descrittore della “consistenza” è stata proposta questa classificazione:
– Tipo A: aspetto ceroso (waxy) e sensazione alla masticazione compatta;
– Tipo C: aspetto farinoso e friabile alla masticazione;
– Tipo B: comportamento intermedio “gusto tipico di patata” e presenza di retrogusti
Il sapore può essere descritto attraverso il descrittore
diversi.
• Tipo A: patata da insalata a polpa soda; di buona consistenza e umidità, granulazione fine, sapore
delicato e contenuto in sostanza secca basso (17-19%). Eccellenti come patate da insalata e cotte al
vapore; buone come patate gratinate; non adatte per frittura, purè e patate al