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Patata

1) Distribuzione: coltivata in tutta Italia le regioni maggiormente produttive sono Campania, Abruzzo, Veneto ed Emilia Romagna. La resa media per ettaro è di 160 qlima si possono raggiungere picchi di 300 qli. In Italia fino a 50 anni fa dominavano solo varietà locali, poi però le produzioni erano limitate poiché le cultivar erano soggette a virosi. Con l'arrivo di varietà estere queste si sono diffuse sempre maggiormente nel paese. Le varietà vengono distinte in base a caratteristiche quali: tuberi (forma, colore, buccia, colore della pasta, particolari gemme), lunghezza ciclo produttivo (precoce medio o tardivo), resistenza alle malattie. In Italia prevalgono le varietà olandesi (primura, nicola ecc) le quali sono coltivate anche in Danimarca, Francia, Belgio, Lussemburgo. 2) Caratteri morfologici e biologici: le piante provenienti da seme hanno un apparato radicale simile al fittonante, quelle derivate da tubero hanno radici che

Si sviluppano dagli internodi interrati. Caratteristica da ricordare è che le radici hanno poco potere penetrante per cui questa coltura predilige terreni sciolti o comunque ben lavorati. Insieme allo sviluppo iniziale dei fusti si sviluppano anche gli stoloni i quali nelle varietà selezionate sono scarsi e deboli. I tuberi sono provvisti di gemme (occhi) scarsi nelle varietà coltivate, posti prevalentemente nella parte apicale della corona. La pianta ha un aspetto cespuglioso, il fusto è quadrangolare di colore verde (il colore varia in base al colore della buccia), le foglie delle plantule sono intere per poi diventare composte e imparipennate. I fiori sono ermafroditi di colore bianco-rosa, hanno infiorescenza a corimbo con 5 petali e 5 sepali, le varietà oggi selezionate difficilmente fioriscono (l'obiettivo non sono i semi). Il frutto è una bacca tondeggiante di colore verde che contiene circa un centinaio di semi.

3) Varietà: si

differenziano in base a:
  1. ordine morfologico: ovvero sviluppo e disposizione dei fusti, i quali possono essere cespi chiusi o aperti, dall'aspetto delle foglie e dalla disposizione delle foglioline, colore e dimensione fiori. Il tubero è fondamentale, possono essercene di più ma più stretti o di meno ma con diametro maggiore i quali possono essere rotondi, sub rotondi, forma ellittica, ovale, apiculata ecc. il colore della pasta va dal biancastro al giallo più o meno intenso. Un altro carattere è la posizione delle gemme le quali possono essere prominenti superficiali, profonde o molto profonde
  2. Ordine biologico: la durate vanno da 95 a più di 150 giorni
  3. Ordine Merceologico: si tiene in conto della sostanza secca la quale è più bassa nelle varietà precoci (25 %) proteine introno al 1,5/2,5 %, ceneri da 0,8 a 1%. I tuberi non devono avere cattivi odori, resistere alla cottura e non assorbire troppi grassi. Il contenuto

La consistenza della pasta è correlata alle proteine. Per la produzione di alcol si utilizzano tuberi ricchi di amido, mentre per la fecola si utilizzano tuberi ricchi di amido e granuli. Il contenuto di amido è correlato al peso specifico.

Tecnica Colturale:

Clima: la patata si adatta a molte zone, grazie alla brevità del ciclo di coltivazione. In Italia settentrionale i tuberi vengono tolti in primavera-inizio estate, mentre nelle zone montane si interrano ad inizio aprile/maggio. La patata predilige un clima fresco con precipitazioni frequenti ma non copiose (sotto 200mm). Nelle regioni meridionali si richiedono varietà più precoci, poiché la patata soffre la siccità.

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
2 pagine
SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/02 Agronomia e coltivazioni erbacee

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Marcob.98 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Colture erbacee e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Scienze agrarie Prof.