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SCALARE

cioè con una riga e una colonna

• per creare vettori con più elementi si utilizzano le parentesi quadre. Quan-

do si inseriscono i numeri tra le parentesi separati dal solo spazio si genera

un ovvero un vettore con una riga e più colonne; quando

vettore riga,

invece i numeri si separano con il punto e virgola, si genera un vettore

ossia un vettore con un unica colonna e più righe.

colonna,

• è possibile utilizzare una combinazione di spazi e punti e virgola per creare

una matrice, ovvero una matrice con più righe e colonne. Quando crei una

matrice, inserisci gli elementi riga per riga

• per vettori lunghi, per il quale non è pratico scrivere tutti i numeri si

può scegliere di utilizzare i due punti (:) per dividere il numero iniziale

dal numero finale per es: se si vuole scrivere un vettore che parte da 5

; quando

e finisce a 8 si scrive x=[5:8] matlab stampa x= 5 6 7 8

invece la sequenza non è unitaria si può scrivere il vettore in questo modo:

x=[20:2:26], ossia x= 20 22 24 26.

• quando è noto il numero di elementi che si vogliono in un vettore si può uti-

lizzare la funzione linspace(primo numero, ultimo numero, numero

di elementi)

• utilizzando l’operatore trasposto (’) è possibile convertire un vettore riga

in un vettore colonna a=a’

3.1 Indicizzazione e modifica dei vettori

• è possibile estrarre valori da un vettore utilizzando l’indicizzazione riga-

colonna. →

per es: y = A(5,7) questa sintassi estrae il valore nella quinta

riga e nella settima colonna di A e assegna il risultato alla variabile y.

• per fare riferimento all’ultimo elemento si può utilizzare il comando end:

per fare riferimento al penultimo elemento si può

per es: y = A(end,2);

scrivere end-1 e cosi via.

• se usato come indice, l’operatore due punti (:) specifica tutti gli elementi

in quella dimensione. Ad esempio, x = A(:,1) crea un vettore di colonna

contenente tutti gli elementi della prima colonna di A.

• è possibile utilizzare l’operatore dei due punti per specificare un intervallo

di valori.per es: x = A(1:3,:) crea una matrice contenente la prima, la

seconda e la terza riga della matrice A.

4

• per indicizzare in un vettore, usa un singolo valore di indice. per es:

x=v(3) restituisce il terzo elemento del vettore di riga o colonna v.

• è possibile utilizzare un singolo intervallo di valori di indice per fare riferi-

mento a più elementi vettoriali. Per esempio, x = v(3:fine) restituisce un

sottoinsieme di vettore v contenente gli elementi dall’indice 3 alla fine.

• puoi cambiare gli elementi di un vettore combinando l’indicizzazione con

l’assegnazione. per es: A(2) = 11 cambia il secondo elemento di A in 11.

3.2 Operazioni

• è possibile aggiungere un valore scalare a tutti gli elementi di un vettore,

per es: x = [1 2 3]; y = x + 2 y=345

• gli elementi di un vettore possono essere anche divisi o moltiplicati per

uno scalare

• si possono sommare due vettori della stessa misura utilizzando l’operatore

+

• per moltiplicare due vettori di stessa misura si utilizza l’operatore .*

4 FUNZIONI

• è possibile applicare la funzione a un vettore o a una matrice per pro-

size

durre una singola variabile di output contenente la dimensione dell’vettore

in un vettore di righe a due elementi,per cui il primo elemento è il numero

di righe e il secondo elemento è il numero di colonne. Utilizzando la funzio-

ne size è possibile anche richiedere due variabili di output, in questo modo

ogni variabile contiene la dimensione di una delle dimensioni del vettore

di input. In questo caso si utilizzano le parentesi quadre: [xrow,xcol] =

size(x)

• è possibile trovare il valore massimo di un vettore e il suo valore indice

corrispondente utilizzando la funzione max. Il primo output dalla fun-

zione max è il valore massimo del vettore di ingresso. Quando viene

chiamato con due output, il secondo output è il valore dell’indice. →

[xMax,idx]=max(x)

5 DOCUMENTI

• utilizzando la funzione su matlab si apre la pagina con la documen-

help

tazione sulla funzione di cui si hanno dubbi, la quale fornisce esempi e

informazioni che permettono di risolvere il tuo problema.

• la documentazione si apre anche utilizzando la funzione doc.

5

6 FIGURE

• è possibile tracciare dei vettori utilizzando la funzione in questo

plot,

modo verrà visualizzata la figura.per es: plot(x,y)

• è possibile specificare il colore, lo stile della linea e l’indicatore di un

grafico utilizzando simboli diversi tra virgolette, come un altro input per

la funzione del grafico. →

per es: plot(x,y,"r-o") il comando traccia una

riga rossa (r) tratteggiata (-) con marcatori a cerchio (o). Puoi saperne di

più sui simboli disponibili nella documentazione delle specifiche di linea.

• utilizzando il comando è possibile inserire due grafici insieme

hold on

con gli stessi assi; se invece si vuole tornare ad avere grafici separati con i

propri assi si utilizza il comando hold off.

• con l’utilizzo della funzione plot, è possibile impostare le proprietà op-

zionalmente utilizzando uno o più argomenti, che consistono in un nome

argomento e un valore associato. per esempio, questo comando traccia una

linea pesante. plot(y, LineWidth=5)

• puoi aggiungere etichette ai grafici usando le funzioni di annotazione del

grafico, come titolo. L’input per queste funzioni è un testo racchiuso tra

virgolette doppie ("). per es: title("Titolo della grafico")

• si può inserire un titolo anche sugli assi utilizzando le funzioni per

xlabel,

l’asse x, e per l’asse y.

ylabel, per es: ylabel("asse y")

• è possibile aggiungere una legenda al grafico utilizzando la funzione le-

gend.

7 IMPORTAZIONE DATI DA PC

• per estrarre una variabile da una tabella, è possibile utilizzare la notazione

a punti. table.VariableName

• se stai lavorando con una tabella, potresti voler tenere insieme i dati corre-

lati. Invece di creare variabili separate, è possibile aggiungere il risultato di

un calcolo a una tabella. data.HeightMeters = data.HeightYards*0.9144

Se i dati variabili.HeightMeters non esistono, MATLAB crea una nuova

variabile nella tabella dei dati con il nome HeightMeters.

8 DISPOSIZIONE LOGICA

• gli operatori relazionali, come >, <, ==, e = eseguono confronti tra due

valori. Il risultato di un confronto per uguaglianza o disuguaglianza è 1

(vero) o 0 (falso). 6

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
7 pagine
SSD Scienze matematiche e informatiche INF/01 Informatica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Franci0108 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Matlab e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università del Salento o del prof Caputo Luca.