Anteprima
Vedrai una selezione di 5 pagine su 16
Magnetismo Pag. 1 Magnetismo Pag. 2
Anteprima di 5 pagg. su 16.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Magnetismo Pag. 6
Anteprima di 5 pagg. su 16.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Magnetismo Pag. 11
Anteprima di 5 pagg. su 16.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Magnetismo Pag. 16
1 su 16
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

SOSTANZE MAGNETICHE

La materia si comporta in modi diversi quando immersa in un campo magnetico:

Sostanze diamagnetiche: (es. mercurio, argento, bismuto, rame, azoto,...)

  • Le molecole non hanno un momento magnetico proprio.
  • Se immerse in un campo magnetico, si ha un momento magnetico indotto e (per la legge di Lenz) producono un campo magnetico di verso opposto.
  • Debolmente respinte dalle zone di campo intenso.

Sostanze paramagnetiche: (es. cromo, alluminio, tungsteno...)

  • Le molecole hanno un momento magnetico proprio.
  • In assenza di campo esterno, i momenti magnetici sono orientati in maniera casuale.
  • Applicando un campo magnetico i momenti torcenti tendono ad allinearli col campo.
  • Debolmente attratte verso le zone di campo intenso.

Sostanze ferromagnetiche: (es. ferro, cobalto, nichel)

  • Le molecole hanno un momento magnetico proprio.
  • Applicando un campo magnetico i momenti si allineano e rimangono allineati anche quando il campo magnetico esterno è rimosso.
generano un campo magnetico intenso (concorde al campo esterno) –> amplificazione dell'intensità di B. – fortemente attratte verso le zone di campo intenso. RISONANZA MAGNETICA • I nuclei atomici di elementi con numero di protoni dispari (1H, 13C, 19F), sottoposti a campo magnetico statico, allineano l'asse di rotazione del loro nucleo con l'asse del campo magnetico stesso. • Se i nuclei magnetizzati (allineati) sono sottoposti ad un campo magnetico oscillante ad una frequenza identica alla loro frequenza di rotazione (frequenza di risonanza), essi assorbono energia. • Tolto il campo oscillante, a mano a mano i protoni tenderanno a tornare al loro stato iniziale di allineamento lungo il campo (fenomeno di rilassamento); tramite una bobina ricevente viene misurato l'andamento della magnetizzazione. • A differenza di altre tecniche di imaging, che permettono la raccolta di informazioni su una sola grandezza fisica, l'imaging a

risonanza magnetica produce immagini che rispecchiano diverse proprietà fisiche.

IV- MUTUA INDUZIONE 13 of 16ff ff fi fi fiMAGNETISMO:

V-AUTOINDUZIONE E INDUTTANZA

  • Anche in un unico circuito isolato, se è presente una corrente, si avrà un campo magnetico che genera un flusso magnetico attraverso il circuito stesso
  • Questo flusso varia se la corrente varia ––> si ha una fem (auto)indotta dalla variazione del proprio flusso magnetico
  • La fem autoindotta si oppone alla causa che l'ha generata ––> il passaggio di corrente attraverso il circuito è reso più difficile
  • Si può parlare di autoinduttanza L, che, per una bobina con N avvolgimenti vale:

VI- INDUTTORI :

VII- ENERGIA DEL CAMPO MAGNETICO 14 of 16fl fl fl ffi MAGNETISMO:

ACCENI CIRCUITO RL :

ACCENNI CIRCUITO LC :

ACCENNI CIRCUITO RLC 15 of 16

Dettagli
A.A. 2022-2023
16 pagine
SSD Scienze fisiche FIS/01 Fisica sperimentale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Ingegneria_studente_me di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisica generale i e ii e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Genova o del prof Gazzano Francesca.