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Jacopone e la laude
Jacopone è un autore di laudi (testi di elogio a Dio) e celebre per il suo
moralismo vicino ai temi religiosi. Si ricollega infatti alla poesia religiosa,
una poesia che si avvicina ad un pubblico più ampio ma che segue un
discorso intellettualistico spostandosi su un piano più profondo e
complesso. Ciò rende il suo lavoro non accessibile a tutti, aggiungendo alle
opere il suo tipico tratto mistico, il misticismo.
La sua generazione, compreso lui, è segnata da riflessione, rifiuto della
corruzione e della mondanità, volontà di recupero del moralismo contro la
società corrotta. Si collega alla poesia religiosa già presente nel Centro
Italia.
Jacopone da Todi
O iubelo del core (ballata)
ballata: ha a che fare con la musica esattamente come la canzone, ha un
tratto più popolare ed è un genere più
semplice, si pone su una ripetitività e su una struttura più banale. Presenta
una ripresa (un ritornello), ed è alle basi della
musica popolare. È composta da una serie di stanze (questa in particolare
è composta da settenarie) proprio perché il
settenario è ritenuto il metro più semplice e melodico, e meno grave
dell'endecasillabo. La ripresa può essere di varia lunghezza, in questo caso
è di due versi quindi breve. Il sistema delle rime della ripresa utilizza le
ultime lettere dell'alfabeto (x, y, z), e le possibilità di rime sono solitamente
tre al massimo. In questo caso è a rima baciata.
C'è quasi sempre un verso di concatenatio tra stanza e ripresa, in questo
caso abbiamo l'ultimo verso di ogni stanza che richiama la rima della
ripresa (x). Proprio perché è un genere ballato e cantato abbiamo una
ripresa che dobbiamo immaginarci nella sua formula originaria di
performance, dopo ogni stanza era previsto che si ripeta la ripresa.
Essendo la ripresa un
ritornello è quella che porta un messaggio più forte ed ha il significato più
mistico. In questo caso si fa riferimento
allo sposalizio con lo spirito (“giubilo del cuore”). Spesso la laude non ha
uno sviluppo effettivo narrativo. Ciò che
segue sono stanze che amplificano il concetto espresso dalla ripresa. Il
tema è sempre quello del giubilo del cuore
(amore e legame mistico con Dio) si trasforma in un bisogno di gridare e
annunciare questo giubilo senza però che ci
sia la possibilità di rendere piena contezza di questa gioia interiore.
Parafrasi: Parafrasi: o giubilo del cuore che spingi a cantare d'amore.
Quando il giubilo si scalda, fa cantare l'uomo in tal modo
cosi e la lingua balbetta e non sa che dire. Dentro non può celar tanto è
grande il "dolzore". Quando il giubilo è al suo